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Polizia: una divisa che contraddistingue

L’Italia è notoriamente uno dei paesi in Europa che ha più corpi militari e di polizia ognuno dei quali ha alle spalle una tradizione e una storia uniche ed affascinanti.

Storicamente nella Repubblica Italiana la Polizia è composta da 8 corpi che vengono definiti comunemente forze dell’ordine di cui 6 sono statali mentre due sono locali. L’ordinamento prevede che sia compito del Ministero dell’Interno attraverso il Dipartimento di Pubblica sicurezza l’accentramento decisionale del di tutte le decisioni che riguardano le funzioni dei vari corpi e dei vari gradi militari. Resta comunque assolto che il numero delle persone occupate nel settore delle forze di polizia è il più altro in Europa, molto distaccato dal secondo ossia la Germania e più del doppio del terzo ossia la Gran Bretagna.

Le polizie italiane si possono suddividere come già detto in nazionali e locali che si possono distinguere tra loro per mansioni a livello governativo e per divisa e nastrini militari a livello visivo. Le cinque forze di polizia nazionali sono direttamente sotto il controllo del ministero dell’interno sono la Polizia di Stato, il Corpo Forestale di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia penitenziaria.

La polizia di stato sicuramente rappresenta il copro di stato più numeroso e noto grazie alla dislocazione molto capillare sul territorio, non a caso le divise di questo corpo di polizia sono anche le più note e contraddistinguibili senza ombra di dubbio.

si La divisa della Polizia di Stato divisa che è in due versioni ossia l’uniforme invernale e l’uniforme estiva che prevedono entrambe la camicia bianca con colletto inamidato, giubba di colore blu con bottoni bombati dorati rigati e spalline bordate di cremisi, pantaloni di colore grigio azzurro con filettature di colore sempre cremisi, scarpe basse e guanti di pelle nera, cravatta e calze blu, berretto rigido di panno blu con visiera e fregio, cinturone bianco o nero con fondina ad estrazione rapida, correggiolo, porta manette di sicurezza, porta caricatore e porta sfollagente. In caso di freddo la divisa può esser integrata con un maglione con il collo a V e giacca in goretex e termofodera in pile.

La divisa femminile invece si contraddistingue per le scarpe cl tacco nere di pelle e la gonna sempre di colore grigio azzurro con filettatura cremisi. La variante della gonna può essere indossata solo se esplicitamente comandato dal superiore diretto altrimenti anche il personale femminile è tenuto ad indossare il pantalone.

La Polizia scientifica ha la medesima divisa solo che al posto della giacca indossa il camice bianco da laboratorio con le mostrine sul bavero. Anche il personale che lavora presso gli uffici indossa al posto della giacca blu d’ordinanza il camice grigio verde con le mostrine. In caso di servizi di ordine pubblico il personale è tenuto ad indossare, come variante delle uniformi esercito, il casco protettivo azzurro, elemento che forse è quello più rappresentativo dello stesso corpo di polizia viste le numerose occasioni in cui si trova a intervenire per mantenere lì’ordine in cortei o manifestazioni.
Esiste poi un’uniforme storica che viene indossata dal plotone d’onore che effettua il cambio della guardi d’onore al Palazzo del Quirinale e dalla Banda Musica in alcune occasioni speciali come la parata militare del 2 giugno e la Festa della Polizia di Stato.

A cura di Martina Celegato

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Divise e uniformi per raccontare l’immagine dell’azienda

Il fascino della divisa, ha sempre rappresentato motivo di studio e di interesse per psicologi e sociologi. Simboli dell’appartenenza a un gruppo, le divise e le uniformi sono da secoli un punto di riferimento per identificare i soggetti che partecipano a oraganizzazioni di vario genere, che attraverso un vestito standard esprimono il loro senso di appartenenza a un gruppo.
Ma qual e’ la differenza tra divisa e uniforme?

Secondo wikipedia, le uniformi sono composte da giubba e pantalone del medesimo colore, mentre le divise sono caratterizzate da pantalone e giubba di colori diversi.
Pertanto, per fare un esempio eclatante, i Carabinieri e la Guardia di Finanza indossano uniformi personalizzate in funzione della rispettiva arma di appartenenza, mentre la Polizia di Stato, utilizza divise, anch’esse personalizzate ma costituite da giacca e pantaloni di colori diversi.

In una societa’ sempre piu’ evoluta come la nostra, dove l’immagine e l’apparenza giocano un ruolo fondamentale, le uniformi e le divise assumono un ruolo essenziale anche nell’ambito del mondo del lavoro.
Basti pensare alle uniformi personalizzate dei piloti di arei e alle divise delle hostess, che oltre a indicare il loro ruolo professionale trasmettono con un semplice colpo d’occhio, l’immagine stessa della compagnia aerea a cui appartengono.

Ma gli esempi sono innumerevoli, dalle catene di negozi che fanno indossare le divise personalizzate alle commesse, alle reception degli alberghi dove ad accoglierci troviamo il personale rigorosamente in divisa, passando per i ristoranti dove le divise da sempre hanno un loro spazio privilegiato.

In Italia le aziende che si occupano di realizzare uniformi e divise su misura non sono molte, in quanto si tratta di attivita’ dove la specializzazione e l’esperienza sono requisti essenziali.
Il lavoro di queste aziende comporta la necessita’ di offrire ai clienti un servizio che non si limita alla realizzazione delle divise e delle uniformi su misura, ma richiede, soprattutto, la capacita’ di progettare e creare modelli che siano in grado di esprimere la personalita’ e l’immagine dell’azienda-cliente e che, contemporaneamente, posseggano caratteristiche sartoriali tali da potere essere indossati da un determinato numero di persone, che inevitabilmente posseggono particolarita’ completamente diverse le une dalle altre.

Si tratta quindi di concepire modelli di divise e uniformi personalizzate che possano sempre e comunque trasmettere al meglio il messaggio aziendale, indipendentemente dall’aspetto fisico di chi le indossa.

Jusy Accetta – studiomotori.com

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