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Il 24 luglio Spoleto Arte farà da cornice al docu-film “Sgarbistan” dedicato a Vittorio Sgarbi

Nel contesto della grande mostra di “Spoleto Arte” a cura di Vittorio Sgarbi, allestita fino al 27 agosto 2015 a Spoleto presso l’antico Palazzo Leti Sansi, situato tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato, si attende un evento speciale in data Venerdì 24 Luglio, alle ore 21.00, con la programmazione del docu-film “Sgarbistan” dedicato al noto critico. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

La regista milanese che ha realizzato questo particolare documentario, Maria Elisabetta Marelli, ha trovato la giusta distanza per riuscire a descrivere, senza usare filtri, 37 giorni, suddivisi nell’arco di 3 mesi, della vita di Sgarbi, creando un documentario, che racconta anche Vittorio, cioè l’uomo che c’è dietro il personaggio. In questo lasso di tempo il professore ha visitato 42 mostre e 35 chiese, ha rilasciato 73 interviste, è intervenuto in 27 conferenze, ha visionato il materiale di 25 artisti, ha pernottato in 31 alberghi e ha dormito a casa soltanto per 2 notti. Testi, prefazioni, introduzioni, articoli e libri scritti in tale periodo non si contano.

La Marelli, filmmaker dallo sguardo guerriero e dalla voce fatata, ha tenuto una camera a mano giorno e notte, da Parigi a Salemi, dalle Marche a Genova, dalla camera da letto ai ristoranti, dal bagno degli hotel alla sua casa-museo di Ro Ferrarese, raccogliendo 190 ore complessive di girato inedito, che nel montaggio sono state rielaborate a 75 minuti di film effettivo. In riferimento alla scelta del titolo, spiega: “Sgarbistan significa simbolicamente un ultra-regno senza confini fisici, ma solo intellettuali, di cui Sgarbi è monarca assoluto e la cui capitale geografica è la città nella quale in quel momento lui si trova“.

Definito «geniale e vertiginoso» da Il Giornale, considerato «una piccola, forse involontaria, “grande bellezza”» da La Repubblica e come «ritratto rivelatore» di Vittorio Sgarbi dal Corriere della Sera, “Sgarbistan” fa luce sulla vita privata oltre che professionale dell’autorevole critico d’arte, evidenziando anche il lato umano e meno conosciuto del più tenace difensore delle bellezze d’Italia, animato da un forte senso di giustizia, tra amore per l’arte e sdegno verso ogni forma di ignoranza.

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Documentario: Scopri la verità sulle droghe

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  • 6 Dicembre 2014

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna
pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta
grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica
utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di
pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie
Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori
esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum
Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da
tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è
che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le
opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e
tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione
che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il
proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli
standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma
i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e
interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della
Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti
specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga
diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali.
Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe,
ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in
particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono
di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un
soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e
spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che
potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per
realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie
parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano
quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci
di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia
interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati
prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi
diversi.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto
sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

Se desideri maggiori informazioni www.noalladroga.org

 

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Prevenzione sulle droghe, documentario per le scuole

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  • 21 Novembre 2014

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

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Droghe: documentario educativo per la prevenzione

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  • 13 Novembre 2014

 

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna
pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta
grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica
utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di
pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie
Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori
esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum
Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da
tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è
che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le
opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e
tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione
che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il
proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli
standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma
i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e
interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della
Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti
specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga
diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali.
Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe,
ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in
particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono
di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un
soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e
spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che
potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per
realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie
parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano
quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci
di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia
interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati
prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi
diversi.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto
sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

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Documentario per la prevenzione sulle droghe

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  • 2 Ottobre 2014

 

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

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lungometraggio Documentario: La Verità sulla Droga

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  • 20 Agosto 2014

 

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna
pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta
grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica
utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di
pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie
Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori
esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum
Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da
tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è
che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le
opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e
tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione
che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il
proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli
standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma
i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e
interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della
Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti
specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga
diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali.
Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe,
ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in
particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono
di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un
soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e
spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che
potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per
realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie
parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano
quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci
di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia
interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati
prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi
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sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

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Gratis! Documentario di prevenzione alle droghe

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  • 9 Agosto 2014

 

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” ( citazione di L. Ron Hubbard)
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Persone reali, storie reali per la prevenzione alla droga

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  • 19 Giugno 2014

Documentario: Scopri la verità sulle droghe

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (L. Ron Hubbard)

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Documentario gratuito di prevenzione alle droghe

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  • 13 Febbraio 2014

 

La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.
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Documentario La Verità sulla Droga

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  • 11 Febbraio 2014

PERSONE REALI, STORIE REALI VINCE IL PREMIO AURORA
La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga ha creato una premiata campagna pubblica contro la droga. La Fondazione è divenuta ampiamente conosciuta grazie alla serie di premiazioni e di vincite per i suoi annunci di pubblica utilità “Dicevano… Mentivano”. In seguito a questi acclamati annunci di pubblica utilità è stato ideato La Verità sulla Droga: Persone Reali, Storie Reali, un documentario che è stato premiato con il più alto degli onori esistenti, tra i premi che il concorso Aurora possa assegnare: Il Platinum Best of Show 2010.

Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Il Premio Aurora Platinum Best of Show
Questo prestigioso premio è molto ambito e centinaia di persone partecipano da tutto il mondo ogni anno. Una delle ragioni per cui l’Aurora è tanto ambito è che ogni giudice è un professionista del settore con standard altissimi. Le opere vengono esaminate rigorosamente in base ai loro meriti artistici e tecnici, e devono dimostrare di avere “eccellenti valori sia nella produzione che nei contenuti”. Vincere uno di questi premi è un segno particolare che il proprio lavoro è ben al di sopra della concorrenza e incontra o supera gli standard stabiliti dal meglio dell’industria cinematografica.
Non solo il documentario La Verità sulla Droga ha incontrato tali criteri, ma i giudici lo hanno definito come un film che è stato creato “per affascinare e interessare”.

La Verità sulla Droga è il nuovissimo componente nel programma educativo della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, che offre anche opuscoli scritti specificamente per gli studenti. Ogni opuscolo è incentrato su una droga diversa, includendo l’abuso di sostanze comuni come l’alcol ed i medicinali. Questi opuscoli non “fanno la predica” né sono una “conferenza” sulle droghe, ma hanno invece un approccio informativo ai giovani sulle droghe, in particolare sugli effetti sul corpo. I produttori di questi materiali dicono di aver scelto deliberatamente un approccio diretto e non valutativo per un soggetto piuttosto caldo. Volevano assicurarsi di fornire ai lettori e spettatori i fatti nudi e crudi senza travisamenti o distorsioni, così che potessero prendere le proprie decisioni consapevoli sulle droghe. Per realizzarlo, i produttori si sono basati su fatti, raccontati con le proprie parole da quelli che hanno fatto uso e abuso di queste sostanze e che narrano quello che è successo alla loro vita.

Questi materiali premiati (il documentario La Verità sulla Droga, gli annunci di pubblica utilità e gli opuscoli) sono tutti disponibili a chiunque sia interessato ad aiutare gli altri a vivere vite libere dalla droga. Sono stati prodotti in dozzine di lingue e finora sono stati distribuiti in 125 paesi diversi.

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Festival Roma FilmCorto 2013, aperte le iscrizioni fino al 14 giugno.

Al via la nuova edizione del Festival Nazionale Roma FilmCorto, che si svolgerà nel prossimo ottobre a Roma.

La rassegna, promossa da “Cinema e Società” – produzioni cinetelevisive e multimediali, Romapress, e patrocinata dal “Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani”, è riservata a cortometraggi di fiction, spot, videoclip, documentari e animazione di qualsiasi tema e genere filmico.

L’iscrizione può essere effettuata online entro il 14 giugno, mentre il termine ultimo per l’invio delle opere è il 1° luglio.

Il Festival s’è imposto, negli anni, tra i più qualificati del settore, grazie alla quantità e qualità delle proposte, ed ha visto tra i vincitori probanti talenti registici quali: Matteo Cerami – consacratosi con la sua opera prima “Tutti al mare” – Isabella Salvetti, Fabrizio Ancillai,

Due le sezioni: “Sezione Ufficiale Concorso” e “Percorsi Visivi”, riservata alle opere “fuori concorso”.

locandina del Festival Roma FilmCorto 2013

Il migliore cortometraggio sarà premiato con il “Colosseo d’Argento”;  la Giuria – composta da attori/attrici, registi e produttori ed addetti ai lavori – ha inoltre, la facoltà di assegnare due “Menzioni Speciali” per la “Migliore sceneggiatura” e “Migliore Interpretazione”, maschile e/o femminile. Un riconoscimento speciale, potrà essere, infine, assegnato a discrezione del direttore del Festival – Roberto Petrocchi regista e sceneggiatore, nonché presidente della “Cinema e Società”, e consisterà in un contratto di collaborazione con l’Azienda medesima.

Altra novità di questa edizione, la possibilità per gli iscritti al Festival di prendere parte ad un workshop gratuito, che si svolgerà nella splendida cornice della settecentesca “Villa Manetti”, alle porte di Roma. Tema dell’incontro: “Oriana Fallaci”, il film/testamento che verrà”, incentrato sul progetto di trasposizione filmica, a cui sta lavorando Petrocchi, del bestseller “Oriana Fallaci – Morirò in piedi” di Riccardo Nencini, che si annuncia tra i film-evento delle prossime stagioni cinematografiche.

Per informazioni: www.romafilmcorto.it tel. + 39 06 35347908 – mob. + 39 333  2637148

Ufficio Stampa:

Michele Guarnera –[email protected]

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Enel sponsorizza una mostra ed una fiction sul maestro Michelangelo

A 500 anni esatti dal completamento della Cappella Sistina, presso la Camera dei Deputati viene aperta la mostra “Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi della Casa Buonarroti“, con ingresso libero da Via del Seminario, 76.
Il 31 ottobre di 500 anni fa Michelangelo svelava al mondo la Volta della Cappella Sistina, con la sua incredibile bellezza. Per celebrare questo evento l’Associazione MetaMorfosi ha organizzato con la Camera dei Deputati una mostra di disegni autografi del grande Maestro Michelangelo, in un percorso che va dalla Volta Sistina fino al Giudizio finale.
La Mostra e il catalogo sono curati da Pina Ragionieri, direttrice della Casa Buonarroti, dalla quale provengono tutti i disegni esposti: nella mostra gli schizzi della Volta vengono confrontati con le corrispondenti immagini della Sistina, così come la vediamo oggi. Il visitatore avrà così modo di scoprire il momento progettuale di questo straordinario capolavoro, per il quale Michelangelo si sottopose anche a notevoli sforzi fisici.
Infatti, Pina Ragionieri, direttrice della Casa Buonarroti, racconta: “Dal 1508 al 1512, salvo brevi intervalli, Michelangelo dipinse in piedi o sdraiato, ma sempre con la testa rovesciata verso l’alto, posizione faticosa e innaturale, tanto che, per alcuni mesi dopo la fine dell’opera, dovette mettere al di sopra del capo tutto ciò che aveva necessità di leggere o di guardare con attenzione”.
A celebrare l’opera del grande artista a 500 anni del suo completamento, si aggiunge anche una fiction a lui dedicata, che andrà in onda sul canale Sky Arte HD, sponsorizzato da Enel.
La mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 31 ottobre a venerdì 7 dicembre.
Orari: mercoledì 31 dalle 14 alle 20 (ingresso fino alle 19), dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 (ingresso fino alle 19), sabato dalle 10 alle 13 (ingresso fino alle 12); chiuso le domeniche e giovedì 1 novembre.

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DIEGO ANTOLINI INTERVIENE DALLA WEBTV PLANETARIA DI ASSISI FOR PEACE TV

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie
“La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.
La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio,
che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la prima
volta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino),
passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.
E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la sua
famiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,
e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppo
di una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.
Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di network
comunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta
per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”,
e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visione
del messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.
In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York,
e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno di
voi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie”La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio, che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la primavolta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino), passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la suafamiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppodi una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di networkcomunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”, e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visionedel messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York, e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno divoi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

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Pyoor Native American al Film Festival di Venezia

Pyoor Native American al Film Festival di Venezia
Il documentario “Valdagno, Arizona” porta i Nativi Americani ai Venice Days

Roma, 26 luglio 2011 – Il documentario “Valdagno, Arizona”, firmato dal collettivo Pyoor, è stato selezionato tra i film partecipanti de Le Giornate degli Autori della 68° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

“Valdagno, Arizona” ripercorre l’esperienza di Umberto Marzotto, cantante e autore dalla carriera altalenante che, all’alba dei 50 anni, segue un sogno che lo porta in Arizona. Racconta da un lato tutto il fascino della “mitologia indiana” con il suo misticismo, le tradizioni, la cultura, la morale; dall’altra descrive una società Nativo Americana contemporanea incredibilmente moderna e ben organizzata, che guarda al futuro senza alcun rimpianto.

Il titolo del documentario si può leggere come un’iperbole o come un itinerario, valido in entrambi i sensi di marcia. Umberto Marzotto, e con lui anche lo spettatore, parte da un piccolo paese del Veneto, Valdagno, una “città sociale” costruita dalla sua famiglia attorno alle fabbriche del tessile, per arrivare a Leupp, prima autentica “città indiana” costruita nel deserto dell’Arizona.

“Valdagno, Arizona” è singolare quanto ambizioso, a partire dall’assenza deliberata dell’autore. Chi firma è infatti un collettivo che si chiama Pyoor e segna l’esordio di un progetto che intende andare oltre l’egocentrismo diffuso di chi si esprime attraverso il cinema e oltre i confini di un mondo globalizzato e che si interroga sempre più spesso su quale potrà essere il suo futuro.

“Pyoor nasce con la volontà di esaltare la ricchezza nella diversità, di raccontare altri modi di vita in un momento in cui il modello dominante è fortemente in crisi” – afferma Marina Marzotto portavoce del collettivo Pyoor – “così Valdagno, Arizona porta a confronto diversi punti di vista frammentando la visione unica della realtà.”

Pyoor Native American è un progetto articolato che comprende: il documentario “Valdagno, Arizona”, il disco “Native American” scritto da Scott Donaldson e Umberto Marzotto con la partecipazione di Mary Youngblood, Jana Mashonee, Jonny Rosch e Tony Redhouse e un libro ideato dalla nota fotografa e gallerista londinese Susannah Baker-Smith.

***
PYOOR, che nell’Urban Dictionary significa puro ma anche eccellente, è un progetto collettivo che intende raccontare modelli di sviluppo minori alla luce dell’evidente declino dei modelli imperanti. Questi mondi minori hanno saputo sopravvivere alle ideologie del Novecento e al pensiero unico del consumismo. Hanno saputo proteggere la propria lingua e la propria cultura. E sembrano in grado di sognare un futuro proprio perché non sentono il bisogno impellente di far tabula rasa del passato.
E’ troppo pensare che le minoranze possano indicare la giusta via alle maggioranze?

UFFICIO STAMPA:
IMAGINE Communication, Via G.Barzellotti, 9 – 00136 Roma 

Tel.0639750290 [email protected]
www.imaginecommunication.eu | italianconnections.net

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