CON IL 5XMILLE MIGLIORI I SERVIZI, LEGA DEL FILO D’ORO
Quello che serve è una firma e un numero di codice, e con un’operazione semplice e veloce si ottiene un risultato che banale non è: l’assegnazione del 5×1000 all’associazione Lega del Filo d’Oro è un atto di solidarietà, utilissimo per realizzare tutte le attività a favore delle persone sordociechi, come il miglioramento dei servizi e la creazione di strutture ormai indispensabili al Nord, Centro e Sud.
Per aiutarci vi basta porre una firma sul modulo della dichiarazione dei redditi (730, UNICO e CUD) ricordandosi di scrivere il codice fiscale della Lega del Filo d’Oro: 80003150424. Il 5 per mille, in un momento di difficoltà come questo, è un occasione importante per dare il proprio sostegno alle persone sordocieche con disabilità cognitive e/o motorie, senza aprire il portafoglio.
Ricordiamoci che, il 5 per mille infatti non rappresenta un costo aggiuntivo per il cittadino, e se decidiamo di non firmare, la stessa quota del 5 per mille della propria IRPEF andrà allo Stato. E’ un gesto di solidarietà morale che non costa niente ma vale tantissimo. Infatti, la quota verrà investita nell’ampliamento dei nostri Centri e nella loro gestione, ricordando la parte fondamentale che hanno i volontari in essi. Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare chi fa volontariato, supportando costantemente i nostri operatori.
Luther Blissett
LEGA DEL FILO D’ORO E IL 5XMILLE
Lega del Filo d’oro: 5xmille e volontariato, in supporto alla disabilità. Il 5xmille è un’importante contributo che non richiede sforzi, ma ha una grande valenza per l’associazione.
Servono solo una firma e un numero di codice: un’operazione celere per un risultato che non è banale. L’assegnazione del 5×1000 all’associazione Lega del Filo d’Oro è un gesto di solidarietà, necessario per realizzare tutte le attività: miglioramento dei servizi e creazione di strutture ormai indispensabili al Nord, Centro e Sud.
Come potete aiutarci? Basta apporre la propria firma sul modulo della dichiarazione dei redditi (730, UNICO e CUD) ricordando di aggiungere il codice fiscale della Lega del Filo d’Oro: 80003150424. In un momento di difficoltà come questo il 5 per mille è un occasione importante per moltiplicare il proprio sostegno alle persone sordocieche con disabilità cognitive e/o motorie, senza aprire il portafoglio.
Il 5 per mille non rappresenta un costo aggiuntivo per il cittadino, se si decide di non firmare infatti la stessa quota del 5 per mille della propria IRPEF resterà allo Stato. Questo gesto non costa nulla e vale moltissimo: servirà per gestire e ampliare i nostri Centri, dove i volontari rappresentano una parte fondamentale. Per questo motivo, non dimentichiamoci di ringraziare chi con il volontariato aiuta i nostri operatori.
Luther Blissett
IL PERCORSO DI ISABELLA, LEGA DEL FILO D’ORO
E’ arrivata ad Osimo Isabella, insieme alla mamma per il trattamento precoce al Centro Diagnostico. Isabella è una bambina pugliese di due anni appena, affetta da una malattia genetica ancora in fase di definizione. Tutto ciò che si riusciva a capire di lei era un grave ritardo ad un anno e mezzo di età, non essendo mai stata monitorata a 360 gradi; Alla Lega del Filo d’Oro, si sono ottenuti risultati che altrove si ritenevano ”impossibili”. Solo una vista d’insieme del bambino consente di far emergere quelle inabilità latenti ma non inattive del tutto. Tutto ciò avviene anche grazie alla sensibilità di ogni donatore, senza il quale bambine come Isabella non potrebbero fare grandi conquiste che limitare la propria dipendenza dagli altri.
La piccola Isabella Giovanna, nata ad Aprile 2009 a Manfredonia (Fg), ha trovato tutto ciò di cui aveva bisogno per iniziare il percorso riabilitativo per la propria disabilità, al Cento Diagnostico della Lega del Filo d’Oro, diretto dalla dottoressa Patrizia Ceccarani. Nell’intervista mamma Maria dice di aver conosciuto la Lega del Filo d’Oro attraverso lo spot di Arbore, approfondendo poi i problemi della figlia. Inoltre ci racconta come quei venti giorni abbiano dato una svolta alla sua vita e quella di sua figlia.
Il programma educativo previsto dalla Lega del Filo d’Oro è personalizzato, e lavora sugli aspetti complessivi della persona, sottolineando che il recupero passa attraverso il rapporto umano. Fondamentali quindi sono gli operatori altamente specializzati, sostenuti ed aiutati da persone che fanno del volontariato, preziosissimi per l’Associazione.
Luther Blissett
LEGA DEL FILO D’ORO, AD OSIMO CON ISABELLA
Isabella, una bimba pugliese di due anni è affetta da una malattia genetica ancora in fase di definizione, è arrivata ad Osimo con sua madre per il trattamento precoce al Centro Diagnostico. Prima di arrivare alla Lega del Filo d’Oro, ci dice la mamma, tutto ciò che sapeva di Isabella era il grave ritardo che presentava ad un anno e mezzo di età. Non era mai stata monitorata a 360 gradi, e così certi risultati ritenuti altrove impossibili, non lo sono stati alla Lega del Filo d’Oro; Solo uno studio completo del bambino permette di far emergere quelle abilità latenti ma non del tutto inattive, da poterle sviluppare. Un ringraziamento ad ogni donatore che, con il suo contributo fa si che tutto ciò avvenga e che bimbe come Isabella possano fare dei miglioramenti che l’aiuteranno a vivere una vita più autonoma.
Al Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro, diretto dalla dottoressa Patrizia Ceccarani, la piccola Isabella Giovanna, nata nell’aprile del 2009 a Manfredonia (Fg), ha trovato tutto ciò di cui aveva bisogno per intraprendere il percorso verso la riabilitazione per la propria disabilità e il miglioramento della qualità della vita. Il racconto di mamma Maria, tornata da poco nella sua città, parte proprio da quei venti giorni che hanno impresso alla sua esistenza e a quella della bambina una svolta decisiva. Nell’intervista, mamma Maria, spiega di esser venuta a conoscenza della Lega del Filo d’Oro grazie allo spot di Arbore e grazie all’approfondimento dei problemi della figlia.
Il lavoro di équipe della Lega del Filo d’Oro comprende un programma educativo personalizzato che lavora su tutti gli aspetti della persona e che sottolinea come la via del recupero passa attraverso il rapporto umano. Da qui l’importanza di operatori altamente specializzati come quelli della Lega del Filo d’Oro, coadiuvati dalle tante persone che fanno del volontariato, risorsa preziosissima per l’Associazione.
Luther Blissett
SMS SOLIDALE PER SUPPORTARE LA LEGA DEL FILO D’ORO
La Lega del Filo d’Oro si occupa dell’assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento in famiglia o nella società di persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali: è un grande impegno che ha il miglioramento della qualità della vita di queste persone come obiettivo finale. Un bambino sordocieco lo si raggiunge solo facendogli sentire il tuo amore. Puoi farlo dal 21 gennaio al 12 febbraio donando 2€ con un sms solidale al 45506. Il recupero e il mantenimento delle attività motorie, saranno il fine di queste donazioni. I proventi di questa campagna verranno utilizzati per il finanziamento delle attività di recupero motorio, in acqua e non, con il progetto ”Fiosioterapia ed Idroterapia, che costituiscono i due momenti essenziali del percorso di riabilitazione di chi non vede e non sente”.
Per stimolare le persone che non vedono, non sentono e che sono affette da gravi disabilità trovandosi sempre in situazioni dove mostrano scarse possibilità di movimento e di fruibilità degli spazi, le attività motorie rappresentano un ruolo fondamentale: l’obiettivo è migliorare la loro coordinazione, l’equilibrio portandoli così a migliorare la mobilità, l’orientamento e l’autonomia. Per quanto riguarda la mobilità della muscolatura, dell’ossatura e il lato evolutivo, l’attività che se ne occupa è la fisioterapia garantita dalla presenza di professionisti e medici specialisti. Un grandissimo contributo arriva anche da coloro che fanno volontariato, che supportano direttamente od indirettamente con diverse attività, la fase di riabilitazione di persone con problemi psicomotori talvolta gravi.
La seconda fase, dopo il lavoro a terra, prende il nome di idroterapia che significa letteralmente cura in acqua: è stata adottata dalla Lega del Filo d’Oro da alcuni anni. Questo tipo di terapia è molto importante ai fini di facilitare ed amplificare il processo di apprendimento motorio e comportamentale. Si è scoperto, negli anni di esperienza nel settore, che sono le particolari proprietà dell’acqua ad aumentare il livello di apprendimento rispetto a quello che si potrebbe avere nel lavoro a terra. La piscina, essendo priva di ostacoli, libera dai timori e rassicura gli individui ed inoltre favorisce tutti i tipi di contatti. Infatti, il muoversi in assenza di peso e la tiepidità dell’acqua, permettono a chi ha difficoltà motorie importanti di sentirsi a proprio agio e superare i timori e cercare di prendere coscienza delle funzionalità del proprio corpo. Per questo ed altri progetti ringraziamo ogni donatore per la fiducia che ripone in noi e nel nostro operato.
Luther Blissett
LEGA DEL FILO D’ORO AIUTA I SORDOCIECHI
Musa ha 18 anni ed è affetto da una sindrome che, pian piano, lo ha isolato dal mondo estero. Grazie all’opera di volontariato e al progetto “Un ponte per”, Musa è riuscito ad arrivare in Italia per iniziare un’opera di graduale reinserimento per vivere il più possibile una vita normale, lottando per comunicare con il prossimo.
La malattia di cui e’ affetto Musa Jasim e la sindrome di Rosai Dorfman. Nato a Bagdad e’ venuto in Italia per accedere a nuove cure. Tale sindrome molto rara, gli ha causato la perdita progressiva dell’udito e la perdita della vista. Musa, dopo la perdita progressiva dell’udito, ha iniziato ad avere periodi di depressione. Fortunatamente e’ venuto a contatto con Lega del Filo d’Oro, che gli ha insegnato nuovi metodi di comunicazione. Questo e’ stato possibile anche grazie ad ogni donatore che ha permesso la riuscita di questo ed altri progetti della Lega del Filo d’Oro.
Durante l’ultima conferenza dei sordociechi svoltasi a Senigallia, Musa ha partecipato a due soggiorni estivi, dove ci ha raccontato, in un italiano perfetto, che “ogni volta alla Lega del Filo d’Oro e’ una esperienza unica ed irripetibile perche’ non sento piu’ le difficolta’ di comunicazione. La comunicazione non è piu’ difficile e non rappresenta più una barriera tra me e il resto del mondo.”. Se anche tu vuoi sostenere questo ed altri progetti della Lega del Filo d’Oro, perché non sfruttare il momento dei regali natale?
Luther Blissett
MUSA JASIM E LEGA DEL FILO D’ORO
Lega del Filo d’oro, grazie al progetto “Un ponte per” e al volontariato, e’ riuscita ad accogliere in Italia un ragazzo che ha 18 anni ed e’ affetto da una sindrome che, con il tempo, lo ha isolato dal resto del mondo, togliendogli progressivamente la vista e l’udito. Musa, questo è il suo nome, ha deciso di lottare per continuare a vivere e comunicare con gli altri.
Musa Jasim e’ nato in Iraq a Bagdad ed e’ arrivato in Italia per avere accesso a nuove cure per la sindrome di Rosai Dorfman. Si tratta di una sindrome assai rara, che ha causato la perdita della vista e oggi quella progressiva dell’udito. Non era preparato alla perdita dell’udito e cio’ ha causato periodi di depressione, che lo hanno portato a rimanere chiuso in casa per mesi. Venuto in contatto con la realta’ della Lega del Filo d’Oro ha imparato che comunicare e’ sempre possibile ed ha cominciato ad utilizzare anche altri metodi di comunicazione, questo grazie anche ad ogni donatore che ha deciso di sposare la nostra causa a favore dei sordociechi.
Musa ha partecipato a due soggiorni estivi e durante l’ultima conferenza dei sordociechi di Senigallia ci racconta in un italiano perfetto: “ogni volta alla Lega del Filo d’Oro e’ una esperienza unica ed irripetibile perche’ non sento piu’ le difficolta’ di comunicazione. La comunicazione non è piu’ difficile e non rappresenta più una barriera tra me e il resto del mondo.” Inoltre, questo e’ il periodo per i regali natale; quale momento migliore per aiutare tante persone a uscire dal buio e dal silenzio e per supportare Lega del Filo d’Oro nei progetti umanitari come quello di Musa Jasim?
Luther Blissett