Il Chirurgo estetico e plastico Bruno Bassetto della Clinica Marostica Salus, socio della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica e dell’Associazione Italiana Chirurghi Plastici ed Estetici, è stato raggiunto telefonicamente per un’intervista riguardo al 2° congresso dell’Aicpe, tenutosi a Firenze dal 14 al 16 marzo.
1) Dott. Bassetto ha avuto modo di andare al Congresso dell’Aicpe?
Sì certo, partecipo sempre agli eventi organizzati dall’Associazione. Sono fondamentali per la mia professione, perché danno la possibilità di aggiornarsi, approfondire e confrontarsi con altri specialisti del settore, sulle ultimissime tecniche d’intervento, sui nuovi materiali in commercio, sulle recenti normative e in generale su tutto il mondo della chirurgia estetica e plastica.
2) Erano presenti molti chirurghi plastici?
Con mia grande sorpresa sì, erano presenti oltre 250 professionisti da tutta Italia.
3) È d’accordo con quello che è stato detto durante il congresso “non esistono scorciatoie o mini-interventi poco invasivi per ringiovanire”?
È necessario essere sempre molto chiari e realisti con il proprio paziente. Si deve cercare di capire il suo bisogno e di conseguenza capire se è necessario l’intervento del bisturi. Non ci si può illudere, non esistono soluzioni facili, veloci e indolore se si vuole avere un effetto di ringiovanimento naturale e duraturo. Servono dei veri e propri interventi in sala operatoria, con dei periodi di recupero post operatori e medicazioni.
4) Quali consigli darebbe lei ad un suo paziente che le chiede un trattamento di ringiovanimento?
Bisogna cercare di comprendere qual è il grado di necessità del paziente, se si tratta di piccoli segni dell’età esistono tecniche poco invasive ed efficaci, come i Filler, la tossina botulinica o il Laser. Se invece si tratta di qualcosa di più importante, come tratti di pelle in eccesso sul volto causati dal rilassamento dei tessuti del volto e dalla riduzione delle ossa e del grasso, non si possono evitare gli interventi chirurgici come il Lifting.
5) Cosa ne pensa delle persone che utilizzano creme e prodotti anti-age?
Le creme che vengono proposte nei negozi o nelle farmacie rispondono a motivi commerciali. Le creme non possono passare la barriera cutanea per cui si limitano solo a idratare lo strato corneo della cute, che è lo stato più superficiale della medesima, non vivente, e destinato all’esfoliazione. Solo quello che viene iniettato produce effetto di riempimento mediante idratazione o stimolando le cellule a produrre tessuto nuovo. Gli interventi correggono i difetti del viso e liftano la cute del viso, quello che nessuna crema potrà mai fare.