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Dubai o Ginevra quale sarà la capitale dell’oro nel futuro

Dubai capitale degli Emirati Arabi da decenni fa parlare di se come città che luccica del prezioso metallo giallo a causa degli stravaganti utilizzi che ne vengono fatti per decorare ogni tipologia di oggetto arrivando anche ad eccessi che hanno fatto notizia nel mondo più di una volta.
Ma negli ultimi anni la capitale degli Emirati Arabi è andata oltre, acquistando importanza come centro aurifero internazionale, aggiungendo così sostanza alla già tanto evidente apparenza di città d’oro.
Dubai sta sfruttando oltre alla propria ricchezza la posizione strategica, le infrastrutture moderne e le politiche di apertura al mondo imprenditoriale per attirare attori globali anche del settore aurifero.
Al contrario la Svizzera ha dalla sua un sistema finanziario di lungo corso e un mercato disciplinato e ben regolamentato, che vanta una lunga tradizione per la raffinazione dell’oro proveniente da ogni parte del mondo.
Oro che in alcuni periodi andava in Svizzera anche direttamente dal nostro paese che lo esportava grazie alla filiera del riciclo dell’oro innescata dalla diffusione di attività come questo compro oro Firenze.
Ma lo Stato arabo può davvero costituire una minaccia per la Svizzera?
Dipende da come si guarda al settore aurifero e dal ruolo che vi svolgono i diversi Paesi, gli Emirati Arabi Uniti sono già uno dei principali centri di transito dell’oro.
Dubai ne importa ed esporta quantità significative, anche in territorio elvetico, per certi versi si potrebbe affermare che la capitale emiratina sia già più importante della Svizzera, soprattutto per quanto riguarda estrazioni artigianali o su scala ridotta”.
La Svizzera tende a rifornirsi da miniere industriali di varie parti del mondo. Gli Emirati, invece, preferiscono approvvigionarsi da operazioni di piccole dimensioni nell’Africa subsahariana, in America Latina e in Asia meridionale. Se la Svizzera è da sempre il principale importatore ed esportatore d’oro in termini di valore, gli Emirati Arabi sal momento sono arrivati a classificarsi tra i primi cinque.

 

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Dubai, Oro e Diamanti sui Pneumatici

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  • 17 Giugno 2016

Sarebbe proprio il caso di dire che “a frenare forte ci si lascia le gomme” vista l’ennesima follia made in Dubai, dopo aver utilizzato oro e diamanti per ricoprire qualsiasi oggetto di uso quotidiano, questa volta è stato il turno di un set completo di pneumatici ricoperto in oro e diamanti.

Dopo le aste che si sono combattute a suon di milioni di dollari per contendersi i numeri preferiti delle targhe timbrate Dubai e le auto in oro tempestate di pietre preziose, sembra che le spese folli per quello che riguarda le auto siano diventate una moda senza freni per i super ricchi del famoso emirato arabo.
Ha realizzare l’ennesima stranezza super lusso è stata l’immancabile società di Dubai che ha commissionato ad una fabbrica cinese la realizzazione dei pneumatici impreziositi con oro e diamanti. Un set di gomme da auto che ha chiaramente infranto ogni record di costi arrivando a raggiungere il prezzo esorbitante di 600 mila dollari.
Il valore è facilmente giustificabile dalla quantità di foglie d’oro a 24 carati utilizzate per la decorazione in giallo oro e dai preziosi diamanti appositamente selezionati per decorare il battistrada dei pneumatici con un vero e proprio gioiello dal design accattivante a forma di Z incastonato nella parte laterale delle gomme.
Il set di pneumatici in questione è un pezzo unico e sembra sia stato realizzato per essere venduto allo scopo di ricavare fondi da donare in beneficenza in favore di un miglioramento dell’istruzione nel mondo. In questo caso questa l’ennesima follia targata Dubai è stata realizzata con scopi filantropi, una finalità che unisce l’amore degli arabi per il super lusso con un giusto fine a favore dei meno fortunati. A questo punto rimane solo da scommettere su quale sarà il prossimo oggetto o bene che a Dubai ricopriranno d’oro e diamanti, una moda questa che sembra non tramontare mai almeno negli Emirati Arabi.

 

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Luci in costruzione Dubai, trasformazioni urbane

Dubai all’apice del successo. La città ricca, viziata, stravagante. Immaginate uno dei luoghi più ambiti (in passato, soprattutto) immortalata nel momento di più alto splendore, proprio pochi attimi prima del crollo economico e finanziario. Questa è la fase raccontata dalla fotografie di Massimiliano Farina, architetto e fotografo milanese.

 

La macchina da presa focalizza l’obiettivo su quella che agli occhi del mondo appare una realtà in costruzione e in continuo divenire. Il progresso, il lusso, la potenza che si riflette nei palazzi, nei grattacieli, nelle architettura faraoniche e, quasi, surreali. Un modo che progredisce e che va avanti alla velocità della luce.

 

La ‘Città in Costruzione’ è proprio la chiave di lettura di questa realtà e delle immagini scattate da Massimiliano nel 2008, poche settimane dalla crisi (scoppiata nel dicembre dello stesso anno).  I cantieri (tra cui quelli che lui seguiva in qualità di architetto) lavoravano anche di notte; 24h su 24 per dare forma a idee e progetti.

 

Le fotografie raccontano quest’atmosfera, quasi surreale e spettrale. La città è deserta, protagonisti sono i cantieri che con la loro luce creano scenografie inaspettate. A differenza di altri progetti fotografici e urbani, il lavoro di Massimiliano nasce dal desiderio di raccontare con taglio diverso e innovativo una città di notte. Non c’è la luce del Sole, non c’è l’illuminazione artificiale, la sola fonte di luce sono i cantieri, con i loro fari e la loro segnaletica.

Dal 2007, Massimiliano viaggia in tutto il mondo fotografando città e trasformazioni urbanistiche, documentando situazioni in cui i confini tra finzione e realtà diventano invisibili.

 

Massimiliano Farina, nato a Milano nel 1974, è laureato in architettura Politecnico di Milano.

Nel 1991 inizia a fotografare ed a sperimentare tecniche di sviluppo e stampa in bn.  Nel 1997 realizza la sua prima personale “Belfast” a Milano, e tante altre mostre fotografiche nel corso degli anni. Successivamente sviluppa un’ attività personale di ricerca, operando nell’ambito della fotografia di reportage, di architettura e di documentazione del territorio. Nel 2009 apre a Milano lo studio fotografico Click&Chic e si occupa di fotografia industriale, ritrattistica, still-life, editoria e wedding.
(G.L.R.)

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Nuovi successi commerciali del Gruppo BPT in Medio Oriente e India: attivi contract per oltre 1,000.000 euro

Il Gruppo BPT, leader nel settore delle tecnologie Domotiche, della Sicurezza e dell’Illuminazione, annuncia nuovi importanti successi commerciali in Medio ed Estremo Oriente, a pochi mesi dall’inaugurazione delle filiali in India e Dubai.

L’apertura di BPT Home Automation Private Ltd, con sede a Mumbai, e di BPT Middle East FZCO, con sede a Dubai, ha rafforzato la competitività dell’azienda friulana sul territorio, dando il via ad importanti contract destinati alla fornitura dei più prestigiosi complessi immobiliari attualmente in corso nei due paesi.

Il Gruppo Bpt infatti ha recentemente concluso le trattative con le autorità competenti per la fornitura di circa 3.600 prodotti domotici e di videocitofonia (100 Mitho e 3.500 Ophera) destinati a Shams Gate, uno dei progetti residenziali più ambiziosi del Middle East. Si tratta di un complesso innovativo e prestigioso che conta appartamenti di medio/alto livello realizzati all’interno di 78 penthouse alle porte di Abu Dhabi. Il valore della commessa concordata per questo progetto, che verrà completato tra la fine del 2010 e primi mesi del 2011, è superiore a 3 milioni di Dirham (600.000 euro circa). Questo è in assoluto il primo impianto con tecnologia digitale di dimensioni e prestigio così elevati.

I contract conclusi in India raggiungono invece un valore complessivo di circa 400.000 euro.
Gli ultimi successi risalgono infatti a pochi giorni fa con la chiusura del contratto per la fornitura di 320 prodotti Bpt (220 Ophera e 80 Mitho) destinati a Hiranandani, un complesso di 4 torri di lusso di 30 piani ciascuna nel centro di Mumbai. Di recente acquisizione anche i contract Wadhawa e Sangathgroup che prevedono la fornitura di 600 Ophera con posto esterno Digitha destinati ad un residence sul fronte mare nel nuovo centro urbano di Novi Mumbai e di 150 monitor Lynea con posto esterno Digitha e centralino di portineria Mitho SB destinati alle 2 torri da 10 piani l’una in via di realizzazione ad Ahmedabad.

Anche per questi nuovi progetti il Gruppo Bpt si è avvalso dell’importante relazione con i partner locali, così come della forza tecnica e commerciale di Bpt Italia, capace di negoziare e superare concorrenti internazionali di altissimo livello.
Chiave del successo sono state sicuramente l’ottima qualità dei prodotti e la certezza, per il cliente, di acquistare soluzioni di altissimo livello tecnologico, in grado di durare nel tempo.

“Il Gruppo Bpt ha dimostrato ancora una volta di essere altamente competitivo a livello internazionale” sottolinea l’Amministratore Delegato Sandro Marcorin, “I nostri prodotti presentano caratteristiche straordinarie che li rendono riconoscibili: siamo in grado di offrire design attraente, semplicità di utilizzo e peculiarità tecniche uniche oltre alla capacità, non trascurabile, di customizzare in tempi brevi le soluzioni con la nostra tecnologia digitale XIP venendo incontro alle esigenze specifiche dei nostri clienti. Possiamo dunque dirci soddisfatti: la forza dei nostri prodotti e l’aggressiva strategia commerciale portata avanti in questi ultimi anni ci hanno aperto le porte dei difficili mercati emergenti, offrendoci sempre nuove opportunità di crescita”.

Nella foto: lo Shams Gate di Abu Dhabi

Il Gruppo Bpt
BPT, Brevetti Plozner Torino, nasce nel 1953 come società di produzione e commercializzazione di brevetti originali. Presto sceglie di specializzarsi nella progettazione e produzione delle prime “tecnologie” per la casa pensate per migliorare la qualità della vita. Oggi il Gruppo BPT opera attraverso i brand BPT (Home Automation), Brahms e Pinkerton (Home Security), Domino Lighting e Domino Led (Home Lighting) e si conferma leader nel settore delle tecnologie Domotiche, della Sicurezza e dell’Illuminazione. I prodotti del Gruppo BPT sono distribuiti in oltre 50 Paesi con consolidate partnership e filiali in Sud Africa, Stati Uniti, Dubai, Slovenia e India.
Per maggiori informazioni: www.bpt.it

Per ulteriori informazioni:
www.bpt.it
0421241241
[email protected]

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