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Visitare Firenze, Suggerimenti e Consigli

La premessa doverosa per chi vuole visitare Firenze è che sarà impossibile vedere tutto a meno che non si decida di trasferirsi per un periodo indefinito in questa bellissima città, cosa che più di una persona ha deciso di fare una volta che ha conosciuto la bellezza di questa città.

Firenze è il capoluogo della regione Toscana, terra di arte e antiche civiltà. Firenze è anche la città di Dante e di mille altri ingegni che sono nati sulle sponde dell’Arno, coronata di colli, tra i quali quello su cui sorge Fiesole.

Le testimonianze della gloriosa storia della città sono soprattutto nella zona del centro storico che è anche il luogo dove quotidianamente si svolgono i moltissimi Florence tours organizzati per accompagnare i turisti alla scoperta dei monumenti di Firenze come: il Duomo a marmi policromi con la cupola del Brunelleschi, il mirabile campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, il museo degli uffizi, il maestoso Palazzo della Signoria, il severo Palazzo Pitti, Santa Croce, Santa Maria Novella e molti altri monumenti ancora.

Però Firenze non è solo un gioiello d’arte, ma anche una città attiva di commerci, di industrie e di turismo.

Ma vediamo qualche consiglio su come visitare Firenze

Innanzitutto bisogna decidere in quale periodo dell’anno si vuole visitare Firenze, questa sarà una scelta che dovrà tenere conto oltre che delle proprie esigenze anche della parte economica. Infatti, a seconda della stagione che scegliamo per visitare Firenze i prezzi possono essere più alti o più bassi soprattutto per quanto riguarda gli alberghi o altre forme di pernottamento.

Firenze è dotata dell’aeroporto Amerigo Vespucci. Esso è situato a pochi chilometri dal centro storico. Arrivati nella zona sono presenti taxi, navette e anche autonoleggi. Qui è possibile noleggiare un’auto per poter raggiungere la città.
Chi ama viaggiare in treno può comodamente arrivare alla stazione centrale di Santa Maria Novella che si trova in pieno centro storico. Da qui è possibile grazie alla posizione centrale si può visitare il centro a piedi senza prendere altri mezzi. Una seconda stazione è Firenze Campo di Marte. Si trova appena fuori dal centro ed è a pochi minuti dallo Stadio di calcio. Le due stazioni sono collegate da diversi treni locali.
Per chi vuole invece spostarsi in auto, c’è una buona rete autostradale che porta a Firenze attraverso sia la parte nord che sud della città. Esiste un collegamento con le città principali. L’Autostrada A1 è l’arteria che collega l’Italia da nord a sud e ha quattro uscite verso Firenze. L’Autostrada A11 e la Firenze-Pisa-Livorno collegano invece Firenze con la costa Tirrenica. Arrivati a Firenze è bene informarsi quali sono le vie transitabili in auto e quelle con divieto. Conviene visitare la città a piedi o in bicicletta. Sono i modi migliori, in quanto il centro storico rimane chiuso al traffico per gran parte della giornata.

Gli artisti che hanno contribuito a rendere Firenze una delle città d’arte più belle al mondo sono moltissimi, tra questi citiamo alcuni dei più grandi come: Michelangelo, il Vasari, Giotto, il Brunelleschi, Leonardo da Vinci sono solo pochi nomi di questi ma rendano sicuramente l’idea della grandezza e della genialità dei monumenti e dei capolavori che Firenze custodisce.

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Duomo di Firenze, Restaurato Pavimento a Mosaico Risalente all’Epoca di Florentia

Duomo di Firenze, torna al suo splendore antico pavimento in mosaico dell’antica chiesa di Santa Reparata dove adesso sorge la famosa cattedrale, il mosaico restaurato è risalente all’epoca dell’antica Florentia.
Nel Duomo di Firenze torna a un opera di grandissimo valore storico, non si tratta della già ben conosciuta Cupola del Brunelleschi e nemmeno di un opera d’arte del Nuovo Museo del Duomo.
A salire agli onori della cronaca è una straordinaria testimonianza dell’antica Florentia, un pavimento in mosaico di epoca paleocristiana situato in quella che è oggi la chiesa di Santa Reparata nel Duomo di Firenze, l’ennesima opera di straordinario valore che è possibile visitare durante uno dei molti florence tours dedicati a questo eccezzionale monumento.
L’antico pavimento è composto da una figura di un pavone, questo era per i cristiani dell’epoca il simbolo della resurrezione, sul pavimento c’è anche un’epigrafe che vuole ricordare coloro che finanziarono questa opera.
Per far tornare agli antichi splendori questo particolare pavimento è stato un lungo restauro condotto dai restauratori dell’Opera di Santa Maria del Fiore, il team di esperti di Firenze è riuscito a far riapparire le figure che questo grande mosaico raffigurava.
Esagoni, losanghe e nodi di Salomone sono i simboli presenti in questo mosaico che era anche il pavimento della prima chiesa di Santa Reparata, che fu costruita nel V secolo dopo cristo, questa antica chiesa posta al centro dell’antica Florentia era divisa in tre navate che erano delimitate da due file di colonne, al centro della navata centrale è raffigurato il simbolo cristiano del pavone.
Per rendere risalto alle raffigurazioni del mosaico è stata utilizzata della malta, che è il materiale più simile possibile al collante originale successivamente lavorata e ridipinta.
I primi scavi archeologici furono realizzati nel 1974 e durarono dieci anni, successivamente nel 2014 è stato realizzato il nuovo percorso espositivo che si sviluppa in modo cronologico che parte dai resti di epoca romana per terminare con quella altomedievale.
Il restauro è stato realizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore in sinergia con la Soprintendenza con la finalità di migliorare la fruizione dei monumenti del Museo dell’Opera Duomo di cui la chiesa di Santa Reparata fa parte.
L’antica chiesa di Santa Reparata subì varie trasformazione le maggiori furono fatte in epoca romanica quando la chiesa fu rialzata e ridisegnata dall’inserimento di sette pilastri per lato, la chiesa fu anche decorata con numerosi affreschi e fu un luogo di sepoltura fino a quando fu abbattuta per fare spazio alla nuova Cattedrale che divenne il famoso Duomo di Firenze.

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In anteprima la presentazione del nuovo libro di Padre Enzo Fortunato dal titolo “Vado da Francesco” a Milano, Libreria Mondadori Multicenter Duomo

Appuntamento culturale attesissimo nel rinomato contesto della libreria Mondadori Multicenter Duomo, in piazza Duomo 1 a Milano, in occasione dell’anteprima di presentazione del nuovo libro di Padre Enzo Fortunato dal titolo “Vado da Francesco” edito da Mondadori, che si terrà Lunedì 31 Marzo alle ore 18.30.

 

Padre Enzo, responsabile della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e noto volto televisivo, spiegando il ruolo del Santo Padre nella moderna comunicazione, dice “Il Papa con il suo messaggio per la Giornata Mondiale della Comunicazione sottolinea l’importanza dei gesti nel mondo tecnologico. Lui, per primo con -l’Enciclica dei Gesti- fa riferimento al Buon Samaritano, un gesto come quello che fece San Francesco con il lebbroso. L’elemento comunicativo per la Chiesa è stato fondamentale per l’avvicinamento a tutto il suo popolo, la presa di coscienza di un inversione di tendenza si è realizzata diversi anni fa con l’ingresso ufficiale di Benedetto XVI su Twitter e continua ancora oggi con Papa Francesco e i suoi gesti“. E aggiunge “possiamo dire, che al giorno d’oggi la comunicazione ha trovato perfetta armonia con la Chiesa, perché in grado di parlare a tutti, ai giovani e a chi è lontano, dando la possibilità di interagire a una pluralità di persone. Quello che una volta la piccola Diocesi di periferia instaurava con gli abitanti del circondario è ora possibile a livello mondiale“.

 

Sul Pontefice afferma “il nome Francesco addita la via dell’umiltà e della semplicità evangelica, la via tracciata da Cristo povero e crocifisso, la via che il Papa ha indicato da subito con le sue parole rivolte alla Chiesa, proprio quella Chiesa che per Francesco ha il volto della tenerezza e incontra ogni uomo riconducendolo come fratello. Questo volto di tenerezza lo vediamo in Papa Francesco“.

 

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Milano e Harim Network, che coppia!

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  • 17 Febbraio 2011

Ve l’avevamo anticipato nei giorni scorsi: il network dell’Accademia Euromediterranea si muove, gira il mondo e si stabilisce in posti diversi. Vi abbiamo fatto vedere la sede di Tripoli, in Libia, e adesso è il momento di mostrarvi quella, fresca fresca d’apertura, a Milano. A poche fermate dei mezzi da San Babila, nel pieno del centro del capoluogo lombardo, Harim Network si presenta all’Italia oltre lo stretto con i nuovi uffici dell’agenzia CastDiva.«È un passo importante, sì, ma ancora piccolo», dice Alessandra Cuttaia, che si occuperà della startup nella città della Madunina. «Gli obiettivi sono ambiziosi, tanto più che il network creato da Marco Aloisi cresce a vista d’occhio e in brevissimo tempo. Siamo a Catania, Tripoli e Milano, e vedrete cosa riusciremo a inventarci a Roma!».

La decisione di spostarsi anche a Milano, ci spiega Alessandra, «è maturata in pochissimo tempo: settembre 2010, dopo un’estate di eventi riuscitissimi per importanti brand internazionali». Fino a qualche giorno fa, «la sede milanese consisteva in un Blackberry, che permetteva le collaborazioni con le altre agenzie di moda del posto, con le quali non vogliamo in nessun caso metterci in competizione».

La professionalità che ha sempre contraddistinto CastDiva si somma, come al solito, «alla grinta dei giovani talenti emergenti, alla loro curiosità e alla loro bravura». Senza considerare, poi, l’aiuto che il team del network potrebbe dar loro, «offrendo servizi di qualità all’interno di un loft di vetro, a un chilometro dal Duomo».

Una grande partenza, no?

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Un Natale da favola a Ferrara

Se ancora non avete deciso come trascorrere le vostre vacanze natalizie non perdete altro tempo… Ferrara fa proprio al caso vostro! Mai come in questo periodo, infatti, sarà possibile provare vere e proprie emozioni tipiche, garantite da una città riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Immergetevi nel fascino rinascimentale della città estense, resa ancor più suggestiva dall’atmosfera del Natale. Storia, arte, cultura, tradizione e folklore vi aspettano per rendere davvero indimenticabile il vostro soggiorno.

Tuffatevi nella magia del Natale! Per tutto il mese di dicembre e fino al 9 gennaio la piazza cittadina si trasformerà in un unico grande mercatino all’aria aperta, ospitando gli stand della Festa del Regalo. Un’atmosfera suggestiva ed accogliente in cui sarà possibile sbizzarrirsi fra le numerose bancarelle di prodotti tipici e gastronomici, libri, manufatti artigianali, dolciumi, idee regalo, decori e oggettistica natalizia il tutto all’interno del festoso contesto offerto dalle luminarie che decorano le vie della città e dall’imponente albero di Natale che si erge sul sagrato di Piazza Cattedrale. Tante, poi, le iniziative in programma con spettacoli itineranti per bambini, una sacra rappresentazione della Natività con oltre 250 figuranti, spettacoli di danza e teatro ed un’originalissima maratona per le vie cittadine rigorosamente vestiti da Babbo Natale!

Per gli amanti dell’arte la tappa d’obbligo sarà, invece, a Palazzo dei Diamanti dove fino al 30 gennaio è in programma la mostra dedicata a Chardin, l’artista francese che ha avuto maggior influenza sulla pittura moderna, ponendosi come punto di riferimento per artisti del calibro di Cézanne, Matisse, Braque e Morandi. Attraverso un’ampia selezione di opere provenienti da musei e collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, la rassegna si propone di far rivivere la carriera del grande pittore spaziando dalle nature morte giovanili alle scene di genere della prima maturità, fino al ritorno agli oggetti degli anni Cinquanta e agli straordinari capolavori dell’ultimo periodo.

E se volete trascorrere un Capodanno davvero indimenticabile, allora non potrete certo mancare al tradizionale e sempre suggestivo appuntamento con l’Incendio del Castello Estense, uno dei più belli ed emozionanti spettacoli pirotecnici di tutta Europa: cascate di colori e vortici di luci, fuochi d’artificio e giochi pirotecnici ritmati da colonne sonore di grandi artisti animeranno la notte più attesa dell’anno regalando emozioni uniche ai presenti. Il tutto, poi, contornato da spettacoli e musica pensati appositamente per accompagnare un pubblico di tutte le età sino allo scoccare della mezzanotte. Insomma il modo migliore per salutare il 2010 e dare il benvenuto al nuovo anno.

E nel vostro soggiorno ferrarese non scordatevi di ritirare (presso gli Uffici Informazioni Turistiche dislocati nella provincia o nelle strutture ricettive convenzionate al progetto) la Carta delle Emozioni, che vi permetterà di usufruire di una serie di agevolazioni e sconti, per un totale di 30€, su vari prodotti e servizi del territorio. Cosa aspettate allora? Venite e trascorrere le vostre festività a Ferrara e…non rimarrete certo delusi!

Per tutte le informazioni e le proposte di soggiorno visitate il sito www.ferrarainfo.com

Assessorato al Turismo – Provincia di Ferrara

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Sicilia. Una deviazione al Duomo di Monreale

Monreale sorge a sud di Palermo, nel nord della Sicilia. Adagiata sulle pendici del monte Caputo, a 310 m. sul livello del mare, domina la Conca d’Oro e la città di Palermo, dalla quale dista pochissimi chilometri, circa 8.

Una posizione ideale vicino al capoluogo e ad una bellissima area della Sicilia, ricca dal punto di vista naturalistico e storico. È senza dubbio una base strategica per chi ama i viaggi in sicilia e desidera trascorrere delle vacanze Palermo.

La zona è ben collegata con Palermo con frequenti autobus (quindi con il porto , l’aeroporto e la stazione) e organizzata dal punto di vista ricettivo. Si trovano infatti sia case da affittare, bed and breakfast e agriturismo fino ai residence e gli hotel sicilia.

A ovest si possono raggiungere splendide località come quelle del il Golfo di Castellamare fino a San Vito lo Capo e la Riserva dello Zingaro. A est si può esplorare la zona costiera verso Cefalù e il Parco delle Madonie.

Monreale è una delle mete turistiche più conosciute al mondo, conosciuta per la sua splendida e imponente Cattedrale, molto bella ed armoniosa. Voluta dal re normanno Guglielmo II nel 1174, doveva essere un edificio senza precedenti. Sorse così la più grandiosa testimonianza dell’architettura normanna in Sicilia. Il Duomo e il chiostro di Monreale sono infatti, a distanza di secoli e dopo svariate manomissioni, tra le costruzioni più spettacolari esistenti sull’isola.

L’esterno del Duomo è caratterizzato da una certa sobrietà stilistica con la facciata serrata da due poderose torri squadrate. L’interno rappresenta una delle espressioni artistiche più alte di tutto il Medioevo italiano. Le pareti sono interamente ricoperte di mosaici dorati raffiguranti storie del Vecchio Testamento. I maestri che li realizzarono erano locali e veneziani ma risentirono molto dell’influenza dello stile bizantino. Questi mosaici sono una spettacolare fusione di arte arabo-normanna.

Dopo aver contemplato la bellezza della chiesa si può salire sulle terrazze facendo un percorso abbastanza impervio che però viene ripagato dalla visuale. Attiguo al Duomo è il complesso monumentale, un tempo sede Abbazia Benedettina, oggi destinato, tra l’altro, a sede della Galleria Civica d’Arte moderna Giuseppe Sciortino. La fama di questo complesso oggi è legata al chiostro, struttura che testimonia ulteriormente la passione di Guglielmo II per l’arte araba. Le arcate romaniche sono sostenute da colonne decorate con motivi a mosaici.

La cittadina di Monreale fu costruita, a partire dal sec. XIII, intorno al complesso architettonico del monastero benedettino di cui fa parte il magnifico Duomo. All’epoca la zona era praticamente deserta, oggi la cittadina può contare più di 30.000 abitanti. Nel centro storico si scoprono varie chiese barocche e un articolato tessuto urbano fatto di strette viuzze dove è bello fare delle passeggiate. Il tutto è condito da molti negozi di artigianato ristoranti e pasticcerie.

Nel mese di Novembre vale la pena non perdere la settimana di musica sacra che si svolge nella magnifica cornice del Duomo e altri luoghi sacri. Un’occasione da cogliere per apprezzare l’atmosfera di questa città.

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Il Fake Party si avvicina: 18 febbraio 2009 al Victory Milano

La febbre del fake sta salendo e sta conquistando proprio tutti, così come continua a lievitare l’attesa del ‘Fake Party’ (v. gruppo ‘No Fake Party’ su Facebook) del 18 febbraio al Victory Milano, in via Borgogna 5 a Milano, a numero chiuso e ad invito. Le selezioni avverranno attraverso una valutazione dei contributi che i partecipanti dovranno inviare sull’argomento ‘fake’: è già in atto una grande raccolta di materiale creativo (testi, foto e video) sul concetto di ‘falso’. Se vi sentite “fake” inviate un contributo; se sarete selezionati, riceverete l’invito personale via mail. L’ultima frontiera del fake è questa: il vero che sembra finto! Sembra, infatti, che il fake abbia contagiato anche la moda. Forse è per questo che il fashion system ha preso in prestito la parola fake per indicare i bijoux e gioielli veri, lavorati in modo da sembrare finti: sono il must della prossima estate! Durante il party, bieche imitazioni (Spalmella contro Nutella, Cola contro Coca Cola..), una sfilata in abiti falsi su passerelle a ritmo di ‘Thriller’ dell’INvero per eccellenza Michael Jackson, falsi d’autore appesi alle pareti, notizie e personaggi falsi…Tra le brevi performance andrà in scena una preview ‘fake version’ di “Blackberry Love” di Anna Scardovelli, regia di Federico Cambria, uno spettacolo multimediale in cui teatro, video e telefonia si fondono (in cartellone dal 21 al 24 marzo al Teatro Libero di Milano). È attesa anche la presenza e una performance degli organizzatori del RomaEuropa FAKEfactory (nato dall’iniziativa “Freedom for Remix”).Gli organizzatori dell’evento credono fermamente nel ‘fake consapevole’ e non nelle contraffazioni!Fake Party.18 febbraio 2009. Milano, Victory Milano Lounge Cafè, via Borgogna 5 (a pochi passi dal Duomo). Strettamente ad invito. Per essere invitati, inviare il proprio contributo nel gruppo ‘No Fake Party’ su Facebook: http://www.facebook.com/group.php?gid=37962207983&ref=mfStay creatively tuned!

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