Data l’enorme pericolosità potenziale di questo dispositivo, ci si chiede come possa la FDA apporre il suo timbro di approvazione su un nuovo ” test cerebrale ” destinato a “confermare le diagnosi di ADHD” quando non c’è alcuna prova medica o scientifica che dimostri l’esistenza di anormalità fisiche.
Di Kelly Patricia O’Meara – 23 luglio 2013
Secondo il suo stesso sito web, il mandato istituzionale della FDA (Food and Drug Administration – l’agenzia governativa statunitense per il controllo di farmaci e cibi), consisterebbe nel “proteggere la salute pubblica assicurando la sicurezza, efficacia e non pericolosità di farmaci e vaccini umani e veterinari, e altri prodotti biologici e dispositivi medici destinati all’uso su esseri umani”.
Ci si chiede in quale modo l’approvazione di un ” test sulle onde cerebrali ” per una diagnosi psichiatrica inesistente possa “assicurare sicurezza ed efficacia”.
Più precisamente, se non esiste alcuna prova dell’esistenza di questa cosiddetto disturbo, come può l’FDA stabilire che il suo test, tanto più se basato sull’interpretazione di linee contorte disegnate su un pezzo di carta, sia sicuro o efficace?
Questo modo di ragionare è nato un paio di mesi fa. I lettori più attenti ricorderanno come il NIMH (National Institute for Mental Health – Istituto Nazionale USA per la Salute Mentale) in quel periodo censurò pesantemente il DSM – il Manuale Diagnostico e Statistico pubblicato dall’Associazione Psichiatrica Americana.
Questo libro contiene, tra le altre, la diagnosi di ADHD ed è stato criticato dal NIMH per essere ” nella migliore delle ipotesi un dizionario che crea una serie di etichette e le definisce ” e perché le diagnosi dell’APA “sono basate sul consenso riguardo gruppi di sintomi e prive di qualsiasi test di laboratorio “. ” La loro debolezza è la mancanza di validità “, concludeva il comunicato NIMH.
La stessa APA ammette “Non esistono test di laboratorio, esami neurologici o stime dell’attenzione che siano stati validati per la diagnosi o valutazione clinica del Disturbo da Deficit d’Attenzione e Iperattività (ADHD). ” Beh, sembra chiaro: la diagnosi di ADHD è completamente soggettiva e non è basata su criteri scientifici.
L’FDA ha ignorato questi fatti e, in quello che appare come un tentativo irresponsabile di validare l’ADHD come una diagnosi basata su criteri scientifici, ha spalancato le porte all’inondazione di farmaci anfetaminici: nonostante il numero di bambini diagnosticati come ADHD abbia già raggiunto le dimensioni di un’epidemia, questo numero è destinato a crescere ulteriormente.
Le diagnosi di ADHD sono aumentate di oltre il 40% durante l’ultima decade, e ora colpisce circa l’undici percento dei bambini americani (circa il 2% in Italia). Ma il dato più preoccupante e che, in base a queste diagnosi soggettive, oltre tre milioni di bambini americani (qualche centinaia di migliaia in Italia) assumono regolarmente un farmaco simile alla cocaina, che causa reazioni avverse molto gravi.
Se da una parte l’origine cerebrale dell’ADHD non è mai stata dimostrata, questa non è l’unica irregolarità che rende sospetta l’approvazione da parte dell’FDA di questo ” Strumento di valutazione neuropsichiatrica basato su elettrocardiogramma “: vi è infatti una totale mancanza d’informazioni sui dati utilizzati per l’approvazione.
Per esempio, il produttore del dispositivo (NEBA Health) non ha pubblicato i dati della ricerca clinica sui quali l’FDA ha basato l’approvazione, e la stessa FDA ha mancato di nominare gli “esperti indipendenti” che avrebbero dovuto testare questo dispositivo della NEBA. Non è un dettaglio trascurabile: è l’informazione obbligatoria per stabilire l’esistenza di legami finanziari e conflitti d’interesse tra NEBA, i produttori di farmaci per ADHD e i membri del comitato di approvazione interno all’FDA.
Per molti neurologi, l’approvazione del NEBA da parte dell’FDA non è scienza, e potrebbe essere considerata quasi criminale, in quanto non ci sono prove di anomalie cerebrali legate all’ADHD che possano giustificare l’uso di un elettroencefalogramma. In parole povere: se non vi è alcuna anomalia cerebrale chiamata ADHD, cosa fa, esattamente, questo dispositivo medico?
Fred Baughman, un neurologo americano, scopritore di alcune vere malattie, accusa l’FDA di essere ormai parte attiva nella creazione della frode ADHD:
“Non esiste alcuna prova nella letteratura medico scientifica mondiale dell’esistenza di ADHD come disturbo o anomalia fisica. In altre parole, non esiste alcun test che possa diagnosticare quest’anomalia fisica”.
E l’elettroencefalogramma (o EEG):
“è così non specifico da non essere mai preso in considerazione come prova o dimostrazione di disturbi, e non esiste alcun disturbo psichiatrico o psicologico – tutti i veri disturbi sono cerebrali, e sono di natura neurologica, non psichiatrica.”
Non ci sono anomalie cerebrali, non esiste la malattia e il manuale di diagnosi dell’APA “manca di validità”.
Quale di queste cose la FDA non ha compreso quando ha deciso di approvare un test basato su onde cerebrali per aiutare nella diagnosi di un disturbo psichiatrico inesistente?
Peggio: quanti altri bambini cadranno vittima della bufala ADHD e assumeranno potenti farmaci anfetaminici perché l’FDA ha rinunciato al suo compito di accertare sicurezza ed efficacia delle cure mediche?
Kelly Patricia O’Meara ha vinto dei premi come reporter investigativo per la rivista Insight Magazine del Washington Times, su cui ha firmato dozzine di articoli in cui denunciava la frode delle diagnosi psichiatriche e i pericoli degli psicofarmaci.
Tra questi, l’esplosiva storia di copertina Guns Doses (Pistole e Dosi – parafrasando Guns Roses) che rivela il legame tra psicofarmaci e atti di violenza inspiegabili.
E’ anche autrice del libro “Psyched out: how psychiatry sells mental illness and pushes pills that kill”. Prima di lavorare come giornalista investigativa, O’Meara ha lavorato per sedici anni al parlamento USA come membro dello staff di quattro parlamentari.
Articolo originale: http://www.cchrint.org/2013/07/23/new-fda-approved-brain-test-for-adhd-is-bogus/
Pubblicato Mer, 07/08/2013 – 14:33
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