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EDIFICI AD ENERGIA QUASI A ZERO: I NUOVI DECRETI SULLA TRASMITTANZA TERMICA E SUL FATTORE SOLARE.

 

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le nuove disposizioni in merito alla disciplina degli Edifici ad Energia Quasi a Zero e al relativo Attestato di Prestazione Energetica. Le Regioni italiane dovranno rispettare da subito i nuovi limiti relativi al fattore solare. Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda i valori della trasmittanza termica: gli edifici pubblici dovranno adattarsi entro il 2019, mentre gli edifici privati entro il 2021. Solo in questo ultimo caso la Regione Lombardia gioca un ruolo da protagonista all’interno del nuovo scenario dell’efficienza energetica, è la prima in Italia ad approvare i nuovi valori rispetto al resto del Paese.

 

Il mondo delle finestre è coinvolto nel cuore della rivoluzione delle prestazioni energetiche degli edifici; proprio a seguito delle difficoltà segnalate in questo settore, sono state approvate le nuove metodologie di calcolo all’interno del Decreto Requisiti minimi, che delinea il quadro prospettico per il 2019/2021 entrato in vigore il 1° ottobre 2015. L’obiettivo è introdurre in Italia il concetto di “Edificio a Energia Quasi Zero”, ovvero un edificio ad altissima prestazione energetica, che rispetti i nuovi limiti del fattore solare e che ottenga, negli anni a seguire, un drastico taglio ai valori della trasmittanza termica dei componenti finestrati. Il cambiamento energetico riguarderà tutti gli edifici: pubblici, privati, nuovi e riqualificati.

 

È necessario far chiarezza per evitare di incappare in errori di valutazione e quindi effettuare interventi non corretti. Prima di tutto bisogna sottolineare le tempistiche: la nuova procedura di calcolo, per quanto riguarda il fattore solare, deve essere rispettata da subito in tutta l’Italia; per quanto riguarda la trasmittanza termica, invece, le regioni italiane dovranno applicare i nuovi requisiti prestazionali degli “Edifici ad Energia Quasi Zero” entro il 2021, fatta eccezione per la Regione Lombardia, in quanto la nuova normativa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2017.

 

In secondo luogo vanno spiegati gli elementi considerati all’interno di questa riforma.
La prima parte del decreto riguarda la drammatica e rapida discesa dell’Uw (valore di trasmittanza termica del serramento finito). È fondamentale capire che il valore limite U interessa le chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, inclusi gli infissi rivolti verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati. In termini più semplici, questa categoria comprende al suo interno: finestre, portefinestre, vetrine e porte d’ingresso, incluse le parti trasparenti e/o opache che le compongono.

 

Di seguito alcuni numeri per capire meglio di cosa si tratta:

 

Nuove costruzioni

 

Zona climatica U (W/mqK)
E 1,40
F 1,10

 

Ristrutturazioni

 

Zona climatica U (W/mqK)
E 1,40
F 1,00

 

Per aver maggior chiarezza sui nuovi requisiti, è possibile consultare i testi del Decreto ed i relativi allegati, nella loro interezza, sul sito del Cened Certificazione Energetica degli Edifici. All’interno è possibile visionare: le norme in merito all’applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica, sulla base delle diverse tipologie di intervento sugli edifici e sugli impianti; il metodo di calcolo e i titoli dei professionisti abilitati alla certificazione energetica.

 

La seconda parte del decreto, che coinvolge da subito tutta l’Italia, riguarda il fattore solare, ovvero la frazione di energia del Sole che penetra in un ambiente interno rispetto all’energia incidente sulla finestra (fattore solare della vetrata). L’obiettivo è evidente: siccome nel periodo estivo si hanno i maggiori consumi di elettricità rispetto l’intero anno, è necessario provvedere a sistemi in grado di limitare l’ingresso del calore, senza limitare la luminosità negli ambienti abitati.

Nel dettaglio: il valore limite da rispettare riguarda solo le finestre posizionate da EST a OVEST passando per il SUD. Sono escluse, pertanto, quelle posizionate a NORD, NORD EST e NORD OVEST in quanto non sono esposte all’irraggiamento estivo. Inoltre, vengono considerate nel calcolo solo le schermature solari ombreggianti (Veneziane, Tende, Frangisole); sembrerebbero escluse le tapparelle e le persiane, a meno che non si tratti di persiane a stecca aperta o con lamelle orientabili. Gli scuri classici e le tapparelle verrebbero quindi considerati sistemi oscuranti e non sistemi di controllo solare. Su questo punto si attendono però maggiori delucidazioni da parte degli organi competenti.

 

In parole povere, ogni nuova finestra posata in riqualificazione dovrà essere dotata o di un sistema di controllo solare che “abbatta” il fattore G della vetrazione, oppure di un vetro selettivo con fattore solare G < a 0,35.

Tutte le zone climatiche fattore di trasmissione solare totale ggl+sh
2016 <0.35
2021 <0.35

 

 

Questo nuovo decreto rappresenta una svolta decisamente importante nel settore del serramento. In particolar modo per coloro che operano nella regione lombarda, visti i tempi molto ristretti per adeguare le conoscenze, le tecnologie e i prodotti a disposizione. Il primo inevitabilmente effetto, per adeguarsi correttamente, sarà un aumento dei consumi di tripli vetri e di distanziatori a bordo caldo per vetri isolanti. A seguire ci sarà una ampia diffusione di telai a bassi valori di trasmittanza termica Uf. Intanto, tutto il Paese dovrà rapidamente adeguarsi ai nuovi valori del fattore solare.

 

Pavanello Serramenti è pronta ad affrontare questa nuova sfida! L’azienda attualmente possiede le conoscenze tecnologiche e i prodotti in grado di rispondere a qualsiasi esigenza del mercato, nel totale rispetto dei nuovi limiti stabiliti dalla nuova normativa.

Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

 

Anna Pisano

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

Tel. +39 040 761404

Skype pisano.ippogrifo

www.ippogrifogroup.com

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Materie prime e sistemi costruttivi da Green building per Palagio Engineering

palagio_engineeringLe materie prime impiegate e il sistema costruttivo a secco con intercapedine, rendono la Facciata Ventilata di Palagio Engineering un sistema tecnologico ottimale per i Green Buildings , concetto riconosciuto a livello internazionale inteso come il risultato di pratiche di progettazione e costruzione che possono eliminare o ridurre significativamente l’impatto negativo degli edifici sull’ambiente e per gli occupanti.

L’utilizzo di materiali riciclabili, l’estrazione e le lavorazioni delle materie prime a distanze limitate, le alte prestazioni dell’involucro opaco, concorrono all’ottenimento di crediti utili al raggiungimento della certificazione LEED® (Leadership in Energy and Environmental Design) che stabilisce precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energicamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.

 In quest’ottica di lavoro, Palagio Engineering non solo è Socio del Green Building Council Italia, organizzazione no profit che persegue la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, il confronto tra gli operatori del settore creando una community dell’edilizia sostenibile. ma ha anche stabilito presso il proprio domicilio la sede e la segreteria del Chapter Toscana GBC.

La struttura di ancoraggio per le lastre in cotto, o in qualunque altro materiale esse vengano prodotte, è progettata da Palagio Engineering in funzione dell’edificio e della sua ubicazione ed è realizzata in alluminio estruso, totalmente riciclabile, con sezioni di dimensione opportuna alla camera di ventilazione e accessori in acciaio inox.

Palagio Engineering realizza strutture brevettate per il montaggio di lastre e frangisole, il reparto di ingegnerizzazione permette la messa in opera, in modo che il cliente abbia un solo referente, e lo studio di soluzioni ad hoc quando il progetto lo richiede.

Il progetto della Facciata Ventilata Palagio Engineering è corredata da disegni architettonici, strutturali e relazione di calcolo, il tutto nel rispetto della Normativa UNI 11018, oltre che delle normative vigenti in loco nell’ambito delle costruzioni e della sicurezza.

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Stare vicino agli imprenditori la mission di sempre: con Sistemi Editoriali testi e manuali per professionisti che aiutano a far crescere le aziende.

Sistemi Editoriali è la casa editrice specializzata nella pubblicazione di manuali per professionisti e imprenditori. Da anni Sistemi Editoriali offre una ampia scelta di testi e libri per l’edizilia, l’architettura, l’imprenditoria e tutto ciò che ad essa è legato, le norme e le leggi per la costituzione delle società, manuali su come gestire un’impresa, farla crescere e valorizzarla.

Sistemi Editoriali è il punto di riferimento per imprenditori, costruttori, architetti e tutti coloro abbiano bisogno di manuali per una formazione solida e costantemente aggiornata.

Sistemi Editoriali, casa editrice del Gruppo Simone, offre inoltre una vasta scelta di libri in formato ebook, per una formazione che ti segue ovunque anche su smartphone e tablet.

Oltre a manuali per l’edilizia e manuali per gli imprenditori, la casa editrice Sistemi Editoriali offre anche testi relativi alla gestione condominiale, alla preparazione di esami universitari delle facoltà di economia, management, giurisprudenza, architettura e ingegneria.

Tra le ultime pubblicazioni della casa editrice Sistemi Editoriali, vanno segnalati nella collana Diritto e Impresa:

  • La responsabilità civile degli enti e delle società
  • I poteri esecutivi del Fisco
  • Il business plan

Nella collana Edilizia segnaliamo invece:

  • Analisi Sismica delle strutture murarie
  • Manuale pratico di Edilizia sostenibile

Per altre informazioni e per il catalogo completo visitare http://sistemieditoriali.it

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Linea Bio-Architettura PURACALCE Fassa Bortolo: dall’esperienza plurisecolare nella calce, le soluzioni ecocompatibili per l’edilizia.

Il mondo sta cambiando. L’inquinamento, i mutamenti climatici, il progressivo esaurimento delle fonti di energia non rinnovabili, con conseguente aumento delle emissioni, danneggiano la salute dell’ambiente in cui viviamo. All’insalubrità dell’ambiente esterno si aggiunge “l’inquinamento indoor”, dello spazio interno degli edifici, causato dal concorso di diverse sostanze (componenti VOC, emissioni di alcuni materiali costituenti l’edificio, ecc.). Tutto ciò porta inevitabilmente a compromettere il nostro benessere e quello delle nostre case.
Alla base della filosofia Fassa Bortolo, c’è l’esigenza di costruire un luogo di vita naturale , in cui l’edificio sia parte integrante dell’ambiente esterno, con massimo rispetto della natura grazie alla scelta dei materiali da costruzione e di finitura non nocivi e traspiranti, per ritrovare l’equilibrio tra uomo e ambiente.
PURACALCE è la nuova linea di prodotti ecocompatibili a base di Calce Idrata Fassa Bortolo, risultato di un’esperienza plurisecolare che l’Azienda vanta nella produzione di calce, dal 1710, anno in cui per la prima volta si attesta la presenza di un membro della famiglia Fassa nel settore dell’edilizia con questo prodotto. Oggi, la calce viene prodotta negli stabilimenti di Spresiano (TV) e Montichiari (BS) con impianti dotati di tecnologie di ultima generazione, che utilizzano gli scarti della lavorazione del legno come combustibile dei forni per la cottura del calcare selezionato e altri sistemi evoluti che consentono l’abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Dalla Calce Idrata, materia prima estremamente naturale utilizzata fin dall’antichità, sono stati sviluppati cicli completi di prodotti ad elevata porosità e traspirabilità , che grazie alla loro funzione di regolatore termo-igrometrico, creano un ambiente più salubre e più confortevole. La Linea PURACALCE comprende una gamma completa di prodotti: bio-tradizionali (malte e intonaci), biorisananti (rinzaffi e intonaci), bio-rivestimenti murali bianchi e colorati con diverse granulometrie e bio-finiture (intonaci e stucchi). Prima linea certificata ANAB-ICEA in Europa, la Linea PURACALCE risponde anche ai rigorosi criteri della certificazione per la bio-edilizia LEED® (Leadership in Energy and Environment Design), che attesta gli edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico, sia da quello del consumo delle risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione.
Particolare risalto assume K 1710 , il prodotto più innovativo della Linea PURACALCE. Confezionato con pregiati inerti selezionati e classificati, K 1710 è l’unico intonaco tradizionale a base di pura nano-calce ad effetto pozzolanico per interni ed esterni. L’intonaco è composto da nano-calce idrata selezionata superfiore, dalle caratteristiche di purezza e finezza estremamente elevate. Tutto ciò consente di ottenere un impasto lavorabile, con una ridotta tendenza alla formazione di efflorescenze e dalle ottime resistenze meccaniche, proprietà derivanti da un veloce processo di carbonatazione del prodotto. Inoltre, l’aggiunta di fibre di natura esclusivamente inorganica consente una sensibile diminuzione del rischio di formazione di cavillature.
Una risposta concreta ad una nuova filosofia del costruire e dell’abitare che risponde alle esigenze del “bios” , della vita. Soluzioni pregiate per risanare murature con problemi di umidità e per rendere più salubre e vivibile qualsiasi realtà abitativa, sia edifici di nuova costruzione che ristrutturazioni e recuperi.
L’attenzione verso la natura è da sempre presente anche nella lavorazione di tutti gli altri prodotti Fassa Bortolo e coinvolge anche l’ambito professionale, con l’organizzazione di seminari e i diversi orientamenti nazionali ed internazionali, e con la creazione del Premio Internazionale di Architettura Sostenibile. Ideato da Fassa Bortolo insieme alla Facoltà di Architettura di Ferrara, il premio incentiva progetti architettonici che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l’ambiente, limitare il consumo di risorse e ridurre l’impatto ambientale.
Fassa Bortolo ha un’importante storia di oltre tre secoli alle spalle, animata da forte dinamismo e continuo sviluppo: attualmente il Gruppo Fassa è presente con 13 stabilimenti in Italia, il più recente situato a Calliano in provincia di Asti, uno stabilimento in Portogallo, 3 filiali commerciali in Italia, 2 in Svizzera e una in Francia, con un organico di 1.250 collaboratori comprendente dipendenti e forza vendita.
L’Azienda si pone come punto di riferimento fondamentale per gli operatori del settore, con una gamma completa dalle malte agli intonaci premiscelati, dalle pitture ai rivestimenti colorati, dai massetti ai prodotti per la posa dei pavimenti e rivestimenti fino alle soluzioni per risanamento delle murature umide, il ripristino del calcestruzzo e l’isolamento termico, oltre ai prodotti bio-ecologici certificati per costruire secondo i canoni della moderna bioarchitettura e il nuovo Sistema Cartongesso GYPSOTECH® con una linea completa di lastre e accessori per il montaggio.
Per saperne di più: http://www.fassabortolo.com/

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AL VIA LA XIII EDIZIONE DEL CORSO “TECNICO IN PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI”

Il Gruppo ADL, attraverso la rete di professionisti dell’energia “Energy Professional Network”, promuove, in collaborazione con il Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica SOFTel dell’Università Federico II di Napoli, la tredicesima edizione del corso “Tecnico in Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Fotovoltaici”. Lo scopo del percorso formativo, che inizierà il 3 dicembre, è quello di creare una figura in grado di valutare la fattibilità tecnico economica degli impianti fotovoltaici e di gestirne le fasi fino alla post installazione, operando in completa autonomia, dall’iter amministrativo, alla parte elettrica e impiantistica. Le lezioni saranno tenute da plurireferenziati docenti universitari e ricercatori operanti nella filiera delle energie rinnovabili.

Dal 2008, anno in cui è stata realizzata la prima edizione, sono state introdotte importanti novità all’intera piattaforma didattica, prima fra tutte il coinvolgimento attivo di esperti derivanti da importanti realtà aziendali nel panel dei docenti. Il corso è rivolto a professionisti attivi in ambito tecnico, energetico, impiantistico, studenti e neolaureati.

Coloro che lo frequenteranno avranno il software ACCA Solarius, il kit didattico, le dispense delle lezioni, la rivista “Ambientarsi” (trimestrale d’informazione ambientale edito da ADL Publishing Srl), l’iscrizione alla rete Energy Professional Network, l’attestato di partecipazione e, previo superamento di una prova d’esame finale, il certificato di competenze (rilasciato dal Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università Federico II e redatto secondo gli standard richiesti per la valutazione ai fini dell’ottenimento dei CFP e CFU).

PROGRAMMA E SCHEDA DI ADESIONE 

INFORMAZIONI

ADL Group Srl Via Giovanni Merliani, 133 -80129 Napoli

Tel. 081 3723198 / 081 2209329 – Fax. 081 2209329

[email protected]

 

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AMBIENTE: MACCARINELLI PRESIDENTE DELL’ONIES (OSSERVATORIO NAZIONALE INNOVAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE)

ROMA – “Il mio auspicio è che l’Onies possa diventare una casa comune, per imprenditori ed istituzioni, dove dar vita a idee e progetti per costruire una nuova cultura nel nostro Paese, basata sull’innovazione e sull’edilizia ecosostenibile”. Lo ha detto Davide Maccarinelli, eletto a Roma presidente dell’Osservatorio Nazionale Innovazione Edilizia Sostenibile, annunciando che la presentazione del nuovo organismo avverrà il 7 luglio a Napoli.
“Il primo passo sarà la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico a cui parteciperanno personalità di alto profilo. Sono convinto che l’impiantistica di nuova generazione – aggiunge Maccarinelli – permette di rendere autosufficiente un edificio, con ovvi ritorni sia economici che ambientali. Penso al fotovoltaico integrato sulle coperture, ad esempio, sul quale è necessario puntare con decisione. Assistiamo da tempo alla richiesta, da parte delle istituzioni e dei progettisti, di forme di innovazione tecnologica da applicare alle costruzioni. L’Osservatorio intende sviluppare una nuova cultura delle costruzioni coinvolgendo tutti i soggetti che intervengono nel processo, dal progettista al ricercatore, dal costruttore all’immobiliarista, mettendo in primo piano il rispetto dell’ambiente”.

Roma, 22 giugno 2010
l’ufficio stampa

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Edilizia sostenibile: Stratex firma la scuola “eco” di Vedelago

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  • 19 Febbraio 2010

Udine, febbraio 2010 – L’ecosostenibilità fa scuola. Stratex, l’azienda di Sutrio (Ud) specializzata in edilizia sostenibile e nella progettazione e realizzazione di grandi strutture in legno lamellare ha firmato la scuola elementare di Fossalunga di Vedelago (Tv), un edificio nato per rispettare i canoni del risparmio energetico e del minimo impatto ambientale.
Stratex ha applicato il proprio know how in tema di prefabbricazione in legno, realizzando le coperture, le strutture e le pareti secondo i migliori standard di produzione.
In questo modo l’edificio ha acquisito quelle particolarità che lo rendono sostenibile non solo da un punto di vista strettamente tecnico, ma anche dal punto di vista dell’impatto in termini di qualità d’uso per chi lo vive. La scuola, infatti, pone i bambini – fruitori principali dell’edificio – al centro dell’architettura offrendo loro comfort, sicurezza, varietà di spazi ed un’estetica piacevole.
L’edificio, fatta eccezione per un elemento centrale in calcestruzzo armato coibentato, è interamente costruito in legno marchiato CE e con certificazione per la Catena di Custodia PEFC e FSC, che garantisce la provenienza del legno da foreste controllate e “gestite” a tutela del patrimonio forestale mondiale.
Le strutture sono costituite da pilastri e travi in legno lamellare, le superfici delle pareti esterne sono realizzate con struttura intelaiata Stratex.
Le coperture con tetto piano e inclinato, realizzate con pannelli pre assemblati, hanno valori medi di trasmittanza che garantiscono elevate performance di isolamento termico (copertura piana U= 0,13 W/mqK; copertura inclinata U= 0,12 W/mqK ).
Le pareti presentano tre tipologie di finitura, con mattone facciavista, con cappotto rasato (entrambe con trasmittanza U= 0,14 W/mqK) e con pannelli in legno a doghe verticali (trasmittanza U= 0,15 W/mqK).
Il complesso scolastico rispetta la filosofia del risparmio energetico e del ricorso alle fonti rinnovabili anche nella scelta di tutta l’impiantistica. Per la produzione di energia elettrica è stato installato un impianto fotovoltaico abbinato ad un impianto solare termico e ad un impianto di riscaldamento a pannelli radianti.
Per le finiture interne sono stati scelti contropareti e controsoffitti in silicato di calcio.

Sviluppo edificio: – superficie coperta di circa 1300 mq
– elementi pre assemblati di copertura 1273 mq
– pareti perimetrali, interne portanti ed interne divisorie 750 mq
– legno lamellare per pilastri, travi, pannelli pre-assemblati mc 120

Stratex sta portando la propria esperienza in tema di edilizia sostenibile in ambito scolastico anche in Trentino Alto Adige dove sta realizzando una scuola a Merate.

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A Restructura 2009 l’architettura sostenibile si studia da vicino RestrucTour:dal progetto alla pratica, visite guidate alle costruzioni sostenibili

Torino, 23 novembre 2009 – Dal 26 al 29 novembre RESTRUCTURA, la quattro giorni torinese dedicata all’edilizia organizzata da Lingotto Fiere-gruppo GL events Italia, propone quest’anno un programma completo di iniziative sul tema dell’edilizia sostenibile: convegni, indagini sui materiali, visite ai cantieri.

Restructura (www.restructura.com) si caratterizza da anni per l’impegno dimostrato nel cercare di coniugare la sostenibilità con l’edilizia. Per questo motivo i temi centrali di questa edizione saranno il risparmio e la sostenibilità energetica, il rispetto dei parametri energetici insieme all’innovazione tecnologia e progettuale.

Dalla produzione ex novo di materiali eco compatibili fino al riciclo di quelli già usati, dalle ventilazioni naturali alla protezione da inquinamento acustico e radiazioni, Restructura metterà al centro le aziende impegnate a trovare nuovi modelli e soluzioni per il miglioramento dell’ambiente.

Un’importante novità per un focus sulla sostenibilità energetica è RestrucTour, un’iniziativa del GAT (Associazione Giovani Architetti Torino) che organizza visite guidate ai primi due edifici sostenibili realizzati in Piemonte: uno stabile ristrutturato a Pinerolo e una nuova costruzione a Roletto, entrambi destinati a residenze plurifamiliari.
Vedere con i propri occhi gli edifici progettati e costruiti secondo le norme necessarie a farne esempi virtuosi di sostenibilità è un’esperienza unica per chi desideri approfondire quanto l’uso dei materiali appropriati e le soluzioni progettuali influiscono sull’efficienza energetica e sull’impatto ambientale. Inoltre saranno proprio i progettisti che li hanno realizzati a guidare le visite e saranno a disposizione del gruppo per illustrare i particolari costruttivi e motivare le scelte che hanno portato alla costruzione di edifici in grado di ottenere la certificazione CasaClima Classe A.

I Tour, della durata di quattro ore, si svolgono nel pomeriggio di giovedì 26, venerdì 27 e sabato 28 novembre, dalle 14 alle 18. La partecipazione è gratuita per i visitatori del Salone, ma limitata a 50 persone con prenotazione obbligatoria tramite il sito www.restructura.com.

Ricco e differenziato anche il programma dei convegni sul tema della sostenibilità: approfondimenti sull’impatto dei materiali costruttivi saranno esposti dal Centro di Informazione sul PVC giovedì 26 novembre sul tema “I componenti trasparenti nelle passive house: nuovi orientamenti, efficienza energetica, sicurezza e sostenibilità” e, venerdì 27, dall’ Associazione Italiana Polistirene Espanso su “Edilizia sostenibile: Costruire con EPS”.
Wolf Haus – Wolfsystem e Cobola Falegnameria raccontano poi le buone pratiche rese possibili dai loro sistemi costruttivi il 28 novembre durante i seminari: “Architettura e risparmio energetico – come nasce un edificio a basso consumo energetico. Alcuni esempi di fabbricati CasaClima A realizzati in Piemonte” e “Bioedilizia, tecnologia e dettagli costruttivi Wolf Haus”.

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