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energia elettrica Archivi - Comunicati stampa e News

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PMI italiane sempre più tech: sul web per abbattere i costi di luce e gas

Il tessuto industriale italiano è storicamente caratterizzato da piccole e medie imprese che, secondo dati del 2016, nel nostro Paese sono circa 145 mila (fonte: Cerved). Artigiani, studi professionali, negozi e piccole aziende, però, devono fare i conti con i costi di gestione delle loro sedi, primi fra tutti quelli dell’energia e, per risparmiare, sempre più spesso scelgono il canale online. Secondo un’analisi fatta da Facile.it su un campione di circa 20.000 PMI che si sono rivolte al web, nel solo periodo compreso fra settembre 2017 e marzo 2018 il numero di quelle che hanno cercato online nuovi contratti di fornitura elettrica è cresciuto del 47% e addirittura del 48% per ciò che riguarda il gas. A dimostrazione della loro propensione per la tecnologia, circa un preventivo su tre è stato fatto attraverso smartphone o supporto mobile.

Ma quanto consumano e, soprattutto, quanto potrebbero risparmiare le molte tipologie di impresa che rientrano nella più generale definizione di PMI? Secondo dati ufficiali Confcommercio, se per un bar il consumo di kWh annui è pari a 20.000, la cifra si riduce a circa 18.000 per un negozio non alimentare. È pari a 35.000 per un ristorante e arriva a 75.000 se si tratta di un esercizio commerciale in cui si vendono alimenti. Passando a considerare il consumo di gas, i valori oscillano fra i 1.800 Smc annui di negozi al dettaglio diversi da quelli di alimentari e i 7.000 dei ristoranti.

Per capire a quanto potrebbe ammontare il risparmio massimo conseguibile attraverso le offerte disponibili online, Facile.it ha ipotizzato un consumo di 10.000 kWh per ciò che riguarda l’energia elettrica e di 5.000 Smc per il gas. Con questi valori, considerando le offerte disponibili al 12 aprile 2018*, per ciascuna PMI le bollette potrebbero alleggerirsi fino ad un massimo, rispettivamente, di 1.334 e 1.021 euro.

«I vantaggi che provengono dal confronto delle tariffe», spiega Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it, «sono stati chiari da subito ai consumatori alle prese con la gestione dei budget familiari, ma di lì a poco anche le PMI hanno capito che rendersi responsabili della scelta del fornitore era il modo migliore per non sprecare denaro e, negli ultimi mesi, il numero di piccole e medie imprese che si rivolge al web per questo tipo di necessità continua ad aumentare con tassi a doppia cifra».

In ultimo Facile.it ha voluto anche tracciare la provenienza delle richieste. Le PMI più attive nel cercare online un nuovo fornitore sono state quelle romane, seguite da quelle milanesi e torinesi, ma l’unica regione che riesce a piazzare addirittura due capoluoghi nella classifica dei primi 10 è la Sicilia con Palermo (settima) e Catania (nona).

 

* Per la luce i costi mensili sono stimati su un consumo medio annuo di 10.000 kWh, potenza del contatore di 6KW, ripartizione percentuale per fasce (F1, F2, F3) 10% F1 – 60% F2 – 30% F3 e tensione BT. Per il gas I costi mensili visualizzati nel preventivo business sono stimati su un consumo medio annuo di 5000 Smc e ambito territoriale Nord Occidentale.

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Per i single l’attenzione al consumo energetico vale 180 euro l’anno, per le famiglie numerose fino a 350 euro

Risparmiare centinaia di euro all’anno sulle bollette di luce e gas non è una missione impossibile, basta comportarsi in maniera razionale e scegliere con cura le tariffe più adatte. Facile.it, primo comparatore italiano di prodotti per l’energia (http://www.facile.it/energia-luce-gas.html), ha calcolato come, con 5 piccoli accorgimenti, un single possa arrivare a risparmiare fino a 181 euro all’anno sull’energia; una famiglia numerosa addirittura 349 euro.

  • A ciascuno la sua tariffa

Utenti diversi hanno esigenze diverse e pertanto, oggi che il mercato lo consente, è bene scegliere con cura la tariffa più adatta. Chi è single e passa in casa poco tempo e principalmente nelle ore serali, secondo quanto evidenziato da Facile.it, dovrebbe preferire le cosiddette tariffe biorarie che prevedono notevoli riduzioni di costo dopo le 19; il risparmio annuo sarebbe di 27 euro. Le famiglie numerose, al contrario, è bene prediligano la tariffa opposta, mono-oraria, che garantirebbe un risparmio annuo di 53 euro.

  • Un piatto caldo

Come fare a scaldare il cibo prima di mettersi in tavola? Anche in questo caso single e famiglie numerose dovrebbero mettere in atto strategie di risparmio differenti. I primi possono trovare un valido alleato nel forno a microonde che, utilizzato per scongelare o riscaldare i cibi consente di risparmiare 23 euro all’anno rispetto ad un forno elettrico. Sarebbero invece 22 gli euro annui risparmiati in bolletta dalle famiglie numerose se preferissero le pentole a pressione rispetto a quelle tradizionali. La cottura dei cibi non ne risente, ma il portafogli ne trarrebbe un certo beneficio.

  • Casa calda casa

Ancora una volta la razionalità e l’uso di piccole tecnologie di base possono consentire notevoli risparmi sulla bolletta, tanto per le famiglie numerose quanto per chi vive da solo. Inutile riscaldare nello stesso modo e per lo stesso numero di ore tutta la casa, meglio scegliere con cura dove e quando veicolare il tepore casalingo: utilizzando dei termostati che consentono un riscaldamento selettivo, anche in base ai diversi momenti della giornata, un single può arrivare a risparmiare 48 euro all’anno, una famiglia numerosa addirittura 157 euro.

 

 

  • Evitare il freddo

Il discorso appena fatto per il caldo ha un risvolto simile anche per il freddo. Contrariamente a quanto pensino in tanti, non conviene avere un unico split per l’aria condizionata, consumerebbe troppo e non raffrescherebbe a sufficienza. Meglio mettere più split e raffrescare selettivamente: ciò consente alle famiglie di risparmiare fino a 51 euro all’anno. Per evitare docce fredde, anche quando si guarda la bolletta, meglio scegliere uno scaldabagno a gas invece che uno elettrico. Così facendo ai single rimarrebbero in tasca 71 euro all’anno.

  • Capitolo elettrodomestici

Quasi tutti ormai abbiamo in casa elettrodomestici energeticamente efficienti, ma siamo certi di usarli in maniera altrettanto efficiente? Un single che fa in modo di utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico, riesce a far abbassare la bolletta di circa 12 euro. Una famiglia numerosa, con più tv e apparecchi tecnologici in funzione, dovrebbe prendere l’abitudine di staccare la spina della TV e del lettore DVD quando non in funzione: è possibile risparmiare circa 66 euro all’anno.

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ADL GROUP PRESENTA LA XVI EDIZIONE DEL CORSO PER “TECNICI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI”

In seguito al successo delle edizioni precedenti arriva una nuova edizione del corso sul fotovoltaico

XVI Edizione Corso “Tecnico in Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Fotovoltaici” Formazione Specialistica Avanzata

 

ADL Group attraverso Energy Professional Network presenta una nuova edizione del Corso “Tecnico in Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Fotovoltaici” organizzato in collaborazione con il SOFTel dell’Università di Napoli Federico II. Le lezioni partiranno il 24 marzo e si terranno presso l’aula Nettuno SOF-Tel, palazzina C3A della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II (via Claudio, 21) fino al 19 maggio.

L’obiettivo del percorso formativo consiste nel creare una figura specialista che abbia una visione globale degli aspetti inerenti al fotovoltaico: l’articolato e sempre in evoluzione iter amministrativo/normativo legato agli incentivi di produzione di energia elettrica da fonte solare; la progettazione, le prove collaudo e gli aspetti architettonici dei sistemi fotovoltaici; l’analisi delle modalità del sistema del credito bancario.

Alcuni appuntamenti hanno come protagoniste le aziende del settore che illustreranno gli aspetti tecnici e relativi alle strumentazioni.

Come nelle edizioni precedenti è previsto un sopralluogo di un impianto fotovoltaico.

Il corso è consigliato a progettisti (ingegneri, architetti, geometri), periti industriali, installatori, consulenti del settore, energy manager, imprenditori ed esperti del settore e ai tecnici di amministrazioni pubbliche. Le lezioni sono tenute da docenti universitari e professionisti impegnati nel fotovoltaico.

A coloro che parteciperanno sarà fornito il software Solarius PV , strumento fondamentale per la progettazione di sistemi fotovoltaici, prodotto da Acca Software spa, l’attestato di partecipazione e il certificato di competenze rilasciati con marchio universitario che danno diritto all’esame previsto per entrare a far parte di Energy Professional Network.

Per coloro che fanno già parte della rete, la partecipazione al corso vale 25 crediti EPN.

 

XVI Edizione

Aula SOFTel | Via Claudio, 21 80125 Napoli

24 marzo | 19 maggio 2012

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO E SCHEDA DI ADESIONE:

http://www.adiellegroup.com/FV16NA/FV16_NA.pdf

 

Per info:

ADL Group Srl
Via Giovanni Merliani, 133 – 80129, Napoli
Tel. 081 3723198
Fax. 081 2209329
formazione@adiellegroup.com

www.adiellegroup.com

 

 

 

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Nuova offerta di fornitura elettrica dedicata ai liberi professionisti: arriva TUTTO + SEMPLICE WEB di Utilità

L’azienda Utilità, specializzata nella fornitura di energia elettrica alla clientela business, lancia TUTTO + SEMPLICE WEB, una nuova offerta specifica per il canale online e dedicata esclusivamente ai liberi professionisti.

L’offerta di energia elettrica TUTTO + SEMPLICE WEB riguarda la fornitura di elettricità, pensata per soddisfare le specifiche esigenze di avvocati, commercialisti, medici, ingegneri, architetti e di tutti i liberi professionisti che abbiano necessità di una fornitura di energia elettrica conveniente per la propria attività.

Quali sono le caratteristiche distintive dell’offerta TUTTO + SEMPLICE WEB?

1. SEMPLICITA’: unico prezzo speciale, uguale per ogni kWh consumato in ogni ora della giornata!

2. RISPETTO DELL’AMBIENTE: richiedendo l’offerta online e inviando il contratto via mail si evita l’impatto ambientale generato dalla visita di un referente commerciale, stimato in circa 3 Kg di CO2 equivalente.

3. RISPARMIO: per questo comportamento eco-friendly Utilità premia i nuovi clienti, applicando uno sconto del 13% al prezzo base*, facendoli così risparmiare sull’importo della fattura.

L’offerta di fornitura di energia elettrica TUTTO + SEMPLICE WEB offre inoltre ai liberi professionisti tutti i vantaggi di passare al mercato libero, con Utilità:

– Chiarezza in fattura

– Zero costi di attivazione

– Zero depositi cauzionali

– Zero modifiche al contatore o agli impianti

– Continuità nell’erogazione della fornitura al momento del passaggio.

Aderire all’offerta TUTTO + SEMPLICE WEB direttamente online è facile e veloce. E dopo la firma del contratto penserà a tutto Utilità, incluso l’invio del recesso al vostro attuale fornitore. Vi verrà comunicato successivamente, con una Lettera di Benvenuto, la data effettiva di inizio della vostra fornitura di energia elettrica con Utilità.

L’offerta TUTTO + SEMPLICE WEB è valida solo per i NUOVI clienti Utilità con consumi annui fino a 100.000 kWh.

Richiedi un preventivo gratuito per l’offerta TUTTO + SEMPLICE WEB

* Listino base Utilità relativo alla componente energia. Tale componente copre i costi di acquisto dell’energia elettrica al netto degli oneri di trasporto, dispacciamento, commercializzazione, servizio cambio prezzo, imposte e IVA. La componente energia elettrica incide mediamente per il 50% sull’importo complessivo di una fattura.

Fonte: Utilità

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Flavio Cattaneo: Torna a crescere nel 2010 la domanda di Energia Elettrica

La crescita più alta degli ultimi quattro anni è trainata da Lombardia, nordovest e sud; a dicembre 2010 i consumi elettrici salgono del 3,8%, secondo miglior valore dell’anno. Questi i primi dati provvisori sull’andamento del fabbisogno nel 2010 che fanno segnare un aumento del 1,8% rispetto al 2009: la variazione positiva più alta dal 2007 ad oggi. Il totale dell’energia richiesta in Italia ammonta a 326,2 miliardi di kilowattora.

Tornano a crescere i consumi di energia elettrica in Italia. I primi dati provvisori sull’andamento del fabbisogno nel 2010 rilevati da Terna, AD Flavio Cattaneo, fanno segnare un aumento del 1,8% rispetto al 2009.

A trainare l’incremento la Lombardia (+3,0%), l’area nordovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) con un +3,4% e il Sud (isole escluse) che ha fatto segnare la crescita più consistente con un +4,2%; più contenuto l’incremento della domanda elettrica del Triveneto (+1,4%) e della Sicilia (+1,0%). Quasi stazionario il fabbisogno di elettricità nella zona Emilia Romagna-Toscana (+0,2%) e nell’area centrale (Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria, Molise) che ha registrato un -0,1%. In lieve flessione (-0,7%) la Sardegna.
Nel 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 86,5% con produzione nazionale (di cui 66,8% termoelettrica, 15,1% idroelettrica e 4,6% geotermoelettrico, eolico e fotovoltaico) e per la quota restante (13,5%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (286,5 miliardi di kWh) è in crescita del 1,9% rispetto al 2009; in aumento le fonti di produzione termoelettrica (+2,8%), geotermoelettrica (+0,3%), eolica (+29,1%) e fotovoltaica (+136,3%). In calo la fonte idroelettrica (-6,6%).

A dicembre 2010, in particolare, la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 28,1 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un incremento del 3,8% rispetto ai volumi richiesti a dicembre 2009: con questo risultato il mese di dicembre risulta il secondo migliore del 2010, dopo luglio (+5,4%) e prima di marzo (+3,7%). La variazione della domanda elettrica di dicembre 2010 diventa +3% depurata dall’influenza di un giorno feriale in più (22 vs 21) e da una temperatura media mensile leggermente inferiore rispetto a dicembre 2009.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di dicembre 2010 ha fatto registrare un +1,8% rispetto al mese precedente.

Nel mese di dicembre 2010 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per il 90,2% con produzione nazionale e per la quota restante (9,8%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (25,7 miliardi di kWh) è in crescita del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2009; in aumento le fonti di produzione idroelettrica (+19%), termoelettrica (+4,7%), geotermica (+3,2%) e fotovoltaica (+78,1%). In calo la fonte eolica (-2,6%).

A livello territoriale la variazione della domanda è ovunque positiva e differenziata sul territorio nazionale: +4,6% al Nord, +3,1% al Centro e +2,8% al Sud. I 28,1 miliardi di kWh richiesti nel mese di riferimento sono distribuiti per il 45,9% al Nord, per il 28,6% al Centro e per il 25,5% al Sud.

(Fonte: Il Sole 24 ORE)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
a.camera@phinet.it

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Padana Everest aiuta l’ambiente e sceglie Utilità come fornitore di energia da fonti rinnovabili

Padana Everest ha recentemente sottoscritto con Utilità, azienda attiva da 10 anni nella fornitura di energia elettrica e gas naturale a clienti business, un contratto per la fornitura di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

Padana Everest, azienda specializzata in detergenza tessile con un’esperienza maturata in ben 50 anni di attività, è un punto di riferimento nel mercato del ricondizionamento di dispositivi tessili e dispositivi medici. Da alcuni anni, Padana Everest è anche fornitrice di servizi di ricondizionamento e sterilizzazione di kit di strumentario chirurgico, gestione di centrali di sterilizzazione con relativa progettazione e realizzazione. La particolare attenzione per la salvaguardia dell’ambiente che caratterizza la filosofia aziendale di Padana Everest ha condotto la dirigenza a prediligere sempre scelte eco-sostenibili, al fine di ridurre i consumi idrici, energetici e le emissioni CO2 derivanti dalla propria attività.

Ciò che ha convinto Padana Everest ad affidare la propria fornitura energetica ad Utilità è soprattutto l’attenzione che Utilità riserva alle problematiche ambientali, attraverso iniziative e offerte quali il Pacchetto clima-energia, volte ad incentivare l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Negli scorsi anni Utilità è stata infatti tra le prime aziende italiane ad investire nella produzione di impianti eolici, intuendo fin da subito il valore e l’importanza delle fonti rinnovabili, così da essere oggi tra gli operatori meglio preparati per affrontare questo nuovo mercato.

Utilità è inoltre un’azienda a Zero Emissioni di CO2: intende cioè contribuire al perseguimento degli obiettivi promossi dal Parlamento Europeo in ambito climatico ed energetico, ossia ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare il risparmio energetico al 20% ed aumentare il consumo della fonti rinnovabili al 20%.

Oltre a ridurre l’impatto ambientale dei propri impianti industriali, Padana Everest ha valutato insieme ad Utilità anche la possibilità di compensare le emissioni CO2 prodotte dalla quotidiana attività logistica verso i clienti.

Fonte: Utilità s.p.a.

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Con Utilità l’energia è protagonista all’evento MATCHING 2010

Dal 22 al 24 novembre 2010 l’azienda Utilità sarà tra i protagonisti della sesta edizione di MatchingConoscere per Crescere, l’evento internazionale organizzato nell’ormai tradizionale cornice di Fieramilano a Rho (MI) dalla Compagnia delle Opere.

Matching è un appuntamento fondamentale per instaurare relazioni di business, una fiera B2B che consente di cogliere interessanti opportunità per sviluppare la propria realtà aziendale, selezionare nuovi fornitori e conoscere potenziali clienti, guardare ai mercati, internazionalizzare la propria azienda, fare innovazione.

Utilità, azienda leader nella fornitura di energia a clienti business, parteciperà a MATCHING 2010 in qualità di socio e partner commerciale della Compagnia delle Opere (CdO), associazione imprenditoriale presente in Italia con 41 sedi, che conta ad oggi oltre 34.000 imprese associate e più di 1000 organizzazioni non profit.

La presenza al MATCHING di numerosi settori merceologici permetterà a imprenditori e aziende di beneficiare concretamente del potenziale di relazioni offerto dall’iniziativa. Utilità sarà tra i principali espositori per il settore Energia, con l’obiettivo di far conoscere a buyer internazionali e aziende provenienti da 40 Paesi le proprie vantaggiose offerte di fornitura di energia elettrica e gas naturale, nonché l’innovativo pacchetto Clima-Energia che comprende servizi acquistabili anche disgiuntamente per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Con Utilità le aziende partecipanti a MATCHING 2010 potranno approfondire nuove e vantaggiose opportunità per la propria fornitura di energia: qualunque sia il fabbisogno energetico di un’attività, Utilità è infatti sempre in grado di proporre a imprese e aziende la soluzione migliore, al fine di ottimizzare spese e consumi di energia elettrica e gas naturale.

Fonte: Utilità spa

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Tariffa bioraria e altri consigli per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica

Da luglio 2010 è stata ufficialmente introdotta la tariffa bioraria nella fornitura di energia elettrica. Con questo nuovo metodo di conteggio è possibile per le famiglie e le imprese risparmiare sul consumo di energia elettrica consumando nelle fasce orarie meno care.

La tariffa bioraria prevede sostanzialmente due prezzi differenziati a seconda, appunto, della fascia oraria e fissati trimestralmente dall’Autorità per l’Energia. Nello specifico la tariffa bioraria prevede una fascia diurna, dalle 8 alle 19, più cara ed una fascia notturna, più economica dalle 19 alle 8 e durante i fine settimana; un’ulteriore differenziazione riguarda la bassa e l’alta stagione, la prima, riferita ai mesi da marzo ad ottobre e la seconda, che riguarda invece i mesi in cui c’è effettivamente maggiore richiesta di energia elettrica, cioè gennaio, febbraio, giugno, luglio, novembre e dicembre.

Sul fronte delle piccole imprese con potenza superiore a 15kW invece, la tariffa bioraria è stata applicata fin dallo scorso 1° gennaio 2009 mentre per quelle con potenza inferiore o uguale a 15 kW.

Dal punto di vista del reale risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica non è possibile trarre una conclusione generale riguardo la tariffa bioraria, il punto, probabilmente, è un altro e riguarda sì la tariffa applicata al consumo dell’energia ma anche allo stesso modo, o forse di più, le nostre abitudini di consumo, cioè il modo in cui siamo abituati ad utilizzare i nostri elettrodomestici e a come li teniamo quando non li utilizziamo.

Da più parti si sente dire che le spie led degli elettrodomestici consumano energia, seppur in minima parte, anche quando lo stesso elettrodomestico è spento o non utilizzato, solo perché la luce di stand by rimane accesa. Spegnerla è un contributo al risparmio energetico delle nostre abitazioni e dei nostri uffici, inoltre è un contributo alla diminuzione di anidride carbonica. Un atto di responsabilità sia verso il portafoglio sia verso l’ambiente.

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Risparmiare sulla bolletta della luce in estate e non solo

Se mai ci fosse un momento migliore per risparmiare sull’energia elettrica sarebbe l’estate. Probabilmente questa affermazione sarebbe potuta essere considerata vera prima dell’avvento in massa dei condizionatori d’aria e del loro utilizzo, a volte, spropositato.

Infatti d’estate molto probabilmente, date le temperature tropicali, si utilizzerà di meno lo scaldabagno e molto probabilmente anche il forno, visto che l’alimentazione estiva è per la maggior parte fatta di piatti freddi.

Altre piccole accortezze, che dovrebbero far parte delle buone abitudini di ogni consumatore mediamente attento alle proprie tasche ed ai costi delle proprie bollette, possono essere adottate ma non solo in estate, sarebbe ottimo che fossero abitudine comune. L’esempio più classico è quello della spia di accensione della televisione (presente anche nello stereo, nel caricabatterie del cellulare, nel computer ecc ecc) malgrado non porti ad un consumo eccessivo di corrente; assicurarsi di tenerla spenta una volta spento l’elettrodomestico fa sì che si possano risparmiare cifre interessanti, se calcolate su base annuale e tenendo conto di tutti gli elettrodomestici che utilizziamo e che hanno, per indicarci lo stato di stand by, questo led luminoso acceso.

Tuttavia, l’elettrodomestico che mette a dura prova anche il più attento risparmiatore è il condizionatore. Infatti con l’estate arriva, nostro malgrado, anche il gran caldo e l’aria condizionata diventa un refrigerio irrinunciabile anche nelle abitazioni private. Salvo poi trovarsi in bolletta della luce un costo esorbitante.

Anche con il condizionatore c’è modo di risparmiare ma perché sia effettivo e duraturo è necessario avere delle buone abitudini già dalla fase di installazione. Il punto in cui l’impianto di climatizzazione viene installato infatti è importante per il consumo futuro, la sua pulizia è altresì importante non solo per risparmiare sulla bolletta di energia elettrica ma soprattutto per la propria salute. Infine ma non per importanza, mantenere efficienti i propri infissi può aiutare a massimizzare i benefici provenienti dall’aria condizionata.

Dal 2004 diversi studi dimostrano che la rapida diffusione di impianti di climatizzazione ha fatto aumentare del 2% annuo il consumo di energia elettrica in ambito domestico, questo tema riveste una certa importanza dal punto di vista della sostenibilità dell’ambiente, i climatizzatori si sono diffusi nelle nostre case a causa dell’effetto serra ma il loro utilizzo contribuisce ad aumentare il calore esterno peggiorando, in tal modo, le conseguenze dell’effetto serra.

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Dal 1° luglio entra in vigore la tariffa bioraria per tutti i fornitori di energia elettrica

Finalmente una notizia positiva per i consumatori. Dallo scorso 1° luglio è entrata in vigore la tariffa bioraria per la fornitura di energia elettrica anche per gli utenti che non sono passati al mercato libero dove questa tipologia di tariffazione era già tra le offerte disponibili.

Chi è rimasto con il vecchio fornitore di energia elettrica non ha ancora avuto modo di provare i benefici della cosiddetta tariffa bioraria poiché tali tariffe erano ancora quelle vincolate dall’autorità dell’energia elettrica e del gas.

Dal 1° luglio tutto cambia, anche per le famiglie che non hanno cambiato fornitore di energia elettrica avranno la tariffazione differenziata a seconda delle fasce orarie di consumo e cioè, vi sarà una tariffa più bassa per chi consuma energia elettrica la sera o nel fine settimana mentre sarà più elevata dalle 8 alle 19 nei giorni feriali quando è allo stesso modo più elevata la richiesta.

Ma chi effettivamente è avvantaggiato dall’introduzione di queste nuove tariffe per l’energia? Sicuramente risparmieranno i single che lavorano tutto il giorno e che utilizzano la lavatrice, il ferro da stiro o la lavastoviglie soltanto nelle ore serali o durante il fine settimana. Anche per le famiglie che hanno i genitori che lavorano e i figli che vanno a scuola saranno sicuramente avvantaggiate da queste nuove tariffe energetiche perché vivono la propria casa e consumano energia più che altro nelle ore serali. Meno avvantaggiati saranno i pensionati e le casalinghe che vivono la maggior parte della loro giornata in casa e consumano energia nelle fasce in cui i prezzi sono più elevati.

L’introduzione di questa tipologia di tariffa e la possibilità di scegliere il proprio fornitore conseguentemente alla liberalizzazione del mercato avrà sicuramente un impatto positivo nei prezzi dei fornitori di energia che hanno già iniziato a darsi battaglia un po’ come gli operatori telefonici.

C’è già chi, tra i fornitori, ha pensato a delle tariffe biorarie sia per gli utenti domestici sia per chi ha una propria attività imprenditoriale.

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San Pellegrino: salvaguardia dell’ambiente

Il Gruppo San Pellegrino annuncia l’intenzione di rendere autonome dal punto di vista energetico le proprie realtà produttive dislocate nel territorio italiano.

In occasione dell’inaugurazione del Consorzio Sanpellegrino Nestlè Green Energy, l’Amministratore Delegato San Pellegrino, Stefano Agostini, ha infatti dichiarato che l’obiettivo del Gruppo è quello di utilizzare non solamente energia verde, ma di produrla anche in autonomia per coprire il 100% del fabbisogno di energia dei diversi stabilimenti.

Questa soluzione consentirà infatti un notevole risparmio sul costo dell’energia, che verrà acquistata dal gruppo direttamente dal Consorzio, anziché dal fornitore di energia elettrica tradizionale.

Tale progetto rientra nell’ambito delle disparate attività di Corporate Social Responsabilità di Sanpellegrino, che vedono l’azienda impegnata in progetti innovativi, finalizzati alla tutelare e salvaguardia dell’ambiente e dell’acqua.

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Bolletta del Gas leggermente più salata per il 2010

Nel mese di Aprile è stato annunciato un rialzo per quanto riguarda la bolletta del gas e un ribasso su quella della luce.

I prezzi dell’elettricità scende , ma quello del Gas sale. Dal primo Aprile sono cambiate le tariffe energetiche, ma nonostante il calo da parte del’energia elettrica, gli italiani dovranno sborsare 21 euro in più all’anno per la bolletta del Gas. Causa dell’aumento è la poca concorrenza che c’è in questo settore…

Le Authority hanno reso noto che le bollette saranno più care del 3,6% dopo il rialzo del 2,8% del primo trimestre del 2010, con un aumento di 34 euro all’anno. Facendo una sottrazione con la bolletta della luce, dove si avrà una diminuzione di 13 euro, avremo sempre un aumento di 21 euro all’anno.

Il problema di questo aumento è dovuto dal diverso mercato dei due servizi, dove è migliorata per l’elettricità, ma non per il gas. Questo è dovuto perché in Italia le infrastrutture non so sviluppate e la concorrenza è scarsa, anzi il mercato è legato a posizioni predominanti per via dei contratti a lungo periodo  con i prezzi dei petroliferi.

Da qui si vogliono modificare i prezzi per agevolare i consumatori, in modo da cambiare i prezzi di riferimento.  A vantaggio di famiglie e imprese arriverà la riforma sul gas prevista dalla legge sviluppo, come detto dal ministro dello Sviluppo, Claudio Scajola.

I nuovi provvedimenti saranno nuove infrastrutture e l’avvio in borsa del gas il 18 marzo scorso. Intanto l’Associazione dei consumatori Codacons chiede al Governo di bloccare i prezzi  per il 2010.

Argomento di interesse in questi ultimi anni per risparmiare sulle bollette di casa e avere energia pulita, sono l’installazione pannelli solari da affiancare alla caldaia del gas e il montaggio dei pannelli fotovoltaici, usufruendo degli incentivi sui pannelli.

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Altroconsumo: libero mercato elettricità più conveniente

La liberalizzazione dell’energia elettrica conviene: questo è quanto riportano i dati della campagna Controcorrente dell’associazione Altroconsumo. Secondo i calcoli, infatti, il cambio fornitore consentito dal libero mercato permetterebbe un risparmio sulla bolletta di più del 10%.

Certamente un dato interessante, soprattutto alla luce dell’ulteriore aumento del costo della corrente elettrica e del gas, introdotto proprio all’inizio di questo mese. Ben il 95% degli italiani, infatti, dovrà pagare circa 21 euro in più all’anno per i consumi di gas e elettricità.

Mentre a partire da 1° Luglio saranno introdotte ulteriori novità, prima tra tutte la “fascia bioraria”. Il prezzo dell’elettricità cambierà dunque a seconda dei giorni e degli orari in cui avvengono i consumi. Nella fascia di punta (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00) le tariffe saranno più salate rispetto a quelle previste per la fascia agevolata (dal lunedì al venerdì dalle 19.00 alle 7.00, sabato e domenica).

Eppure cambiare fornitore di energia elettrica non è sempre una scelta semplice, soprattutto perché le informazioni in merito alle diverse offerte non sempre sono ben chiare!
Un consiglio? Affidarsi dei fornitori che forniscono il maggior numero di informazioni in maniera comprensibile e trasparente!

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