Archives

Comunicati

Ai vertici della sommellerie italiana con ASPI

  • By
  • 23 Gennaio 2019

Vino, birra, distillati, liquori, acque minerali, birre, tè, caffè, sakè, infusi: è decisamente vasto e variegato il mondo delle bevande che i migliori sommelier sono tenuti a conoscere per saper rispondere adeguatamente alle richieste di una clientela sempre più esigente e cosmopolita. Clientela che và anche saputa accogliere, consigliare, intrattenere, con un servizio impeccabile e un preciso racconto del cibo e delle bevande.

Per questo ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana mette a disposizione i suoi migliori esperti per accompagnare sommelier e futuri sommelier all’esame internazionale ASI e a quello di abilitazione a sommelier che si svolgeranno il prossimo 4 marzo a Milano.

Considerata la vastità e la complessità delle competenze richieste a un professionista di alto profilo, ASPI ha infatti studiato un preciso iter formativo articolato in tre step: i corsi propedeutici di I e II livello consentono il conseguimento della qualifica di mastro coppiere, mentre un percorso di tutorato completa la formazione tramite l’affiancamento nella preparazione al difficile esame di abilitazione a sommelier. In particolare, la formazione “tutoring” prevede che il candidato sia seguito da un tutor, sommelier di comprovata esperienza, che ne valuta il livello di partenza ed elabora di conseguenza un piano di studio teorico e pratico ad hoc, con incontri periodici per verificare i progressi maturati. Al termine del percorso di tutorato, di solito della durata di almeno un anno, e solo previo consenso del proprio tutor, il corsista potrà presentare domanda per sostenere l’Esame di Abilitazione a Sommelier.

Tale esame si svolge annualmente in concomitanza con l’esame internazionale per Sommelier ASI – Association de la Sommellerie Internationale, ideato dal presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini nel 2012 con l’intento di certificare la base delle specifiche conoscenze e l’eccellenza nella professione ai sommelier di tutto il mondo. Un esame, teorico e pratico, cui lo scorso anno hanno partecipato sommelier di 11 Paesi, con l’assegnazione, da parte di una commissione internazionale, di 23 diplomi ASI “oro” e 34 diplomi “argento”. Vista la complessità della prova, infatti, dal 2019 verrà introdotto, oltre ai due citati livelli, un terzo con il “bronzo”, per i sommelier che hanno poca dimestichezza con le lingue straniere. In sintesi, una certificazione la cui autorevolezza è cresciuta negli anni!

«Il diploma A.S.I. è l’unica certificazione internazionale rilasciata dall’associazione che dal 1969 rappresenta e promuove la professione del sommelier nel mondo a garanzia dell’altissimo livello di professionalità raggiunto dai suoi membri – spiega il presidente ASPI Giuseppe Vaccarini. – ASPI, unica realtà italiana membro di A.S.I., fin dalla sua fondazione lavora per offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier e perché il loro ruolo sia riconosciuto e valorizzato tanto nel nostro Belpaese quanto nel mondo».

E il supporto di ASPI non viene a mancare nemmeno ai sommelier che intendono iscriversi all’Esame per la Certificazione internazionale di ASI, per i quali organizza, a titolo gratuito, un seminario di preparazione, che si terrà a Milano il prossimo 27 febbraio 2019, dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Gli interessati potranno inviare richiesta di partecipazione entro il 28 gennaio 2019 scrivendo a [email protected].

Per maggiori informazioni sulla formazione ASPI è possibile consultare la pagina dedicata del sito aspi.it: http://www.aspi.it/corsi-aspi/percorso-tutorato 

 

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

No Comments
Comunicati News

Oltre 6 milioni gli italiani bocciati all’esame di guida

Il periodo che segue la fine della scuola è spesso, per i neo diciottenni, quello dedicato all’esame di guida; ma se è vero che oggi il 95% degli italiani di età compresa fra i 18 ed i 74 anni ha la patente, non sempre questa arriva al primo tentativo. Grazie all’aiuto di un sondaggio* condotto per Facile.it (https://www.facile.it) dall’Istituto mUp Research in collaborazione con Norstat, si è scoperto che gli automobilisti italiani che hanno ripetuto almeno una volta l’esame di guida sono oltre 6.200.000.

Teoria e pratica

Dalle risposte date dal campione, rappresentativo della popolazione italiana di età compresa fra i 18 ed i 74 anni in possesso di patente, è emerso che la vera bestia nera per chi cerca di conseguire la patente è l’esame pratico. Se sono stati costretti a ripetere la teoria poco meno di 2.900.000 automobilisti, quando si guarda alla seconda prova, quella su strada, il numero dei bocciati sale fino a superare i 3.460.000. C’è, infine, un nutrito sottoinsieme di guidatori, circa 216.000, che prima di potersi mettere al volante hanno dovuto ripetere sia la teoria sia la pratica.

Quante volte?

Facile.it ha voluto indagare ancora più nel dettaglio e non si è accontentata di chiedere solo se si fosse stati costretti a ripetere l’esame, ma anche quante volte. Ecco quindi che si è saputo che sono circa 1.660.000 gli automobilisti che hanno ripetuto una sola volta la prova, oltre 4.000.000 quelli che hanno rifatto l’esame due volte, poco più di 505.000 i patentati che per tre volte si sono presentati al cospetto dell’esaminatore prima di avere il suo via libera e ben 36.000 quelli che hanno conquistato la patente dopo più di tre tentativi.

Uomini e donne

Analizzando più da vicino il campione preso in esame si è potuto verificare quali fossero le differenze fra uomini e donne, ma anche fra chi risiede nelle diverse aree del Paese. Se a livello complessivo i bocciati almeno una volta all’esame della patente sono il 17,7% del totale, fra gli uomini la percentuale scende al 15%, mentre sale fino a raggiungere il 20,4% fra le donne. Tra gli uomini che hanno dovuto ripresentarsi all’esame il 64,7% lo ha fatto due volte, percentuale alta, ma comunque inferiore anche questa volta rispetto a quella del campione femminile, pari addirittura al 67,2%.

Nord e Sud

Andando invece a leggere i dati in chiave geografica, gli automobilisti che più spesso sono stati bocciati all’esame di guida sono quelli che risiedono al Centro Italia dove ben il 20,8% dei patentati ha dovuto ripresentarsi almeno una volta. A seguire gli automobilisti del Nord Ovest (19,3%) e quelli del Nord Est (16,8%).  In ultimo una curiosità; la gestione di una famiglia, a quanto pare, distrae dallo studio e se fra chi fa parte di una famiglia da due o più elementi le percentuali di bocciati oscillano fra il 16,5% ed il 22,6%, tra i single hanno ripetuto l’esame solo il 16,6% dei patentati.

No Comments
Comunicati

Corso di preparazione all’esame per l’abilitazione alla professione di guida turistica di Milano e provincia

Corso per Guida Turistica Milano“E’ per  legge  guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d’arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali e naturali”.

Corso di preparazione all’esame per l’abilitazione alla professione di guida turistica di Milano e provincia.

Quando:     Aprile – Maggio 2012
Ore:        40 ore (20 ore aula + 20 ore visite guidate in città)
Costo:    € 280,00 (IVA inclusa)
(la quota comprende: lezioni in aula, visite guidate in città, materiale didattico come sotto dettagliato)

Materie:
– Storia di Milano
– Storia dell’Arte di Milano
– Elementi geografici, paesaggistici ed economici di Milano e Provincia
– Tecnica professionale

Dove:     Via Rucellai, 12 – Milano    (MM Precotto)

Requisiti di accesso:
Diploma di scuola media superiore

Il corso si svolgerà come segue:
IN AULA
8 sessioni settimanali della durata di 2 ore e 1/2  ciascuna.
Ogni sessione è così articolata:
STORIA DI MILANO/ELEMENTI GEOGRAFICI ECONOMICI PAESAGGISTICI 1 ora (ore 8 complessive) atte a trasferire allo studente i principali avvenimenti che nel corso dei secoli hanno modellato il volto della città odierna attraverso la conoscenza dei personaggi e delle vicende chiave secolo per secolo, nonché del territorio di Milano e Provincia da un punto di vista economico, geografico e paesaggistico.
STORIA DELL’ARTE DI MILANO 1 ora e ½ (ore 12 complessive) atte a fornire agli studenti gli elementi cardine delle principali espressioni artistiche della città dalle origini fino alla nascita e all’affermazione dei caratteri della città moderna e contemporanea.

IN CITTA’
10 VISITE GUIDATE (2 ore a visita) DA GUIDA TURISTICA AUTORIZZATA
Per l’analisi  dei differenti periodi storico-artistici della città.
La Guida, oltre a fornire tutti gli elementi necessari ai percorsi di studio, fornirà anche elementi di tecniche di comunicazione e  gestione dei gruppi.

MATERIALE FORNITO ALLO STUDENTE (incluso nella quota)
–    Dispensa di  STORIA DI MILANO
–    Dispensa di GEOGRAFIA LOMBARDA
–    Dispensa di LEGISLAZIONE TURISTICA

Per ulteriori informazioni, dettagli sull’iscrizione, consultazione del cv completo dei docenti:
Luisa Oriani, cell. 339/2154668
[email protected]

“Poiché mi sono accorto che non solo gli stranieri, ma anche i miei concittadini dormono, nel deserto, per così dire, dell’ignoranza e non conoscono le meraviglie di Milano…”
Bonvesin de la Riva (1288 d.c.), De Magnalibus Mediolani (le Meraviglie di Milano)

No Comments
Comunicati

Il dilemma cartaceo-digitale a un punto di svolta

Da qualche giorno i ministri Angelino Alfano e Renato Brunetta hanno dato ufficialmente il via al piano straordinario per la digitalizzazione di atti giuridici, citazioni, verbali e udienze. Ad aderire sarà l’80% degli uffici, in cui questo mese saranno installati i primi 58 kit con scanner, pc e lettori, per arrivare entro breve ad una copertura totale di ogni tribunale, cancelleria o altra sede giudiziaria. Dopo la Pubblica Amministrazione anche la Giustizia si adegua, quindi, alla rivoluzione digitale. Risparmio di carta, snellimento delle procedure amministrative, possibilità di autocertificazione: sono tanti i vantaggi derivanti dalla dematerializzazione di un qualsiasi documento ufficiale.

Una svolta epocale derivante, del resto, da una serie di esigenze che già da tempo si sono manifestate nella nostra vita, nel nostro lavoro quotidiano. Quante volte, infatti, abbiamo avuto immediatamente bisogno della versione digitale di un documento cartaceo da poter inviare via email a un’ente, a un collega di lavoro, a un amico. Oppure di memorizzare solo alcune parti di lunghi testi come saggi, riviste, monografie per preparare un prova d’esame, un concorso, un test. In occasione degli esami universitari o di maturità, ad esempio, gli studenti non hanno a disposizione i libri o le dispense in formato ebook. Risulta impossibile per loro selezionare solo le parti di testo che interessano oppure fare un libro elettronico personalizzato, composto esclusivamente dai capitoli da studiare.

L’elemento chiave per fare tutto questo è sicuramente un dispositivo scanner a tecnologia avanzata. Finora siamo stati abituati ad avere a casa uno di quelli tradizionali, pesante, lento e praticamente impossibile da portare con sé. In ufficio si trovano spesso degli scanner multifunzione, con cui, tuttavia, non si possono digitalizzare solamente delle porzioni di contenuto.

Ci sono invece degli scanner intelligenti, wireless e, soprattutto, portatili con cui puoi scannerizzare ogni tipo di carta e documentazione. In particolare, ne esiste sul mercato uno molto preciso, Handy 4geek, con cui scansire intere pagine A4 e trasformare i testi in jpg o pdf. Handy è perfetto sia per i professionisti che per gli studenti: per avvocati o commercialisti che deve archiviare degli atti da studiare successivamente, ad esempio, oppure per studenti o ricercatori che vogliono condividere appunti e dispense con i colleghi per esigenze di studio o ricerca.

Un altro dispositivo è World Pen Scan. Una penna scanner portatile wifi prodotta da 4geek che evidenzia come un pennarello fino a 60 righe in un minuto, grazie alla innovativa tecnologia OCR che utilizza. Inoltre con WorldPenScan è possibile trasferire qualsiasi testo stampato in Word, Excel, Powerpoint o addirittura nel tuo browser, e poterlo tradurre in 8 lingue diverse.

D’altra parte all’università, al lavoro, negli uffici pubblici c’è bisogno di firmare personalmente un’email, personalizzare una presentazione o una diapositiva con la propria grafia, aggiungere un disegno per renderlo unica e originale. Ora è possibile farlo direttamente sullo schermo del pc, senza bisogno di stampare, con Planny Evo, che trasforma infatti il monitor in un touchscreen. Compatibile con Mac e Windows, si integra perfettamente con Microsoft Office e altri programmi di editing testi ed elaborazione fogli di calcolo, con Outlook o qualsiasi applicativo per la posta elettronica

Negli studi di notaio e avvocato, negli uffici di impiegati e dirigenti della PA così come nel sistema scolatisco e universitario, è pienamente in atto la progressiva informatizzazione dei processi, dei servizi, dei dati e non si può prescindere dall’utilizzo di strumenti efficaci ed efficienti, a tecnologia avanzata, come gli Scanner 4geek.

No Comments
Comunicati

Bottega Finzioni al rush finale: sabato 22 gennaio si chiudono le iscrizioni alla selezione

  • By
  • 17 Gennaio 2011

La Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi è al rush finale. Sabato 22 gennaio si chiudono le iscrizioni alle selezioni, che si terranno nelle giornate del 24, 25 e 26 gennaio nella sede della Bottega, l’Hotel Mercure Bologna Centro (viale Pietramellara 59, di fronte alla stazione ferroviaria). Ci sono ancora posti disponibili (si accettano al massimo 120 iscritti alle selezioni) per le tre aree su cui si svilupperà il lavoro della Bottega: fiction, non fiction e letteratura. I partecipanti, al massimo 20 per ogni area, saranno scelti sulla base di un elaborato scritto e di un colloquio. Talento e passione sono le caratteristiche principali per entrare nella Bottega. Le selezioni sono infatti aperte a tutti, senza distinzione di età né di curriculum.

Nell’idea dei fondatori di Bottega Finzioni l’accesso dovrebbe essere totalmente gratuito, ma al momento non sono ancora stati reperiti tutti i finanziamenti necessari per poter realizzare questo obiettivo. Pertanto ai partecipanti sarà chiesta una quota d’iscrizione per ciascuna area, che verrà del tutto o in parte restituita man mano che si troveranno i fondi per le borse di studio. I finanziamenti reperiti finora consentono di mettere a bando otto borse di studio: tre borse di studio coprono il 100% dell’iscrizione a un’area della Bottega, mentre cinque borse di studio coprono il 50% del costo di un’area. L’assegnazione avverrà secondo una graduatoria che terrà conto dell’attestazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Potranno accedere all’assegnazione delle borse di studio al 100%, mediante graduatoria, coloro che hanno un’attestazione Isee al di sotto dei 19.500 euro, mentre le borse di studio al 50% saranno assegnate (sempre mediante graduatoria) ai selezionati che hanno un’attestazione Isee al di sotto dei 25.000 euro.
Conclusa la fase delle selezioni, la Bottega Finzioni aprirà i battenti il 31 gennaio e si comincerà da subito a lavorare sui progetti del 2011, tra cui “I film nel cassetto di Federico Fellini”, una delle prossime pellicole dei Manetti Bros., programmi di approfondimento, e un’antologia di racconti.

Bottega Finzioni ha il patrocinio del corso di laurea in DAMS, Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, dell’Università di Bologna, e della Cineteca di Bologna. Al progetto collaborano la Fondazione Fellini di Rimini e la casa di produzione Indigo Film. La casa editrice Baskerville e Librerie.coop sono partner di Bottega Finzioni. Il Corriere di Bologna è media partner. Bottega Finzioni ha il sostegno e la collaborazione di Coop Adriatica e della Fondazione Unipolis. Sponsor del progetto è l’Hotel Mercure Bologna Centro, che riserverà anche sconti sul pernottamento agli iscritti e agli ospiti di Bottega Finzioni.

Per informazioni e iscrizioni: www.bottegafinzioni.it

No Comments