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UN PO’ DI IRLANDA AL FESTIVAL DEI SARACENI DI PAMPARATO

Ultimi due appuntamenti del Festival dei Saraceni

Musica irlandese, nel programma del Festival dei Saraceni. Giovedì sera alle 21, nell’oratorio di Sant’Antonio arriva “The Merrow…una favola irlandese”. Ludovico Mosena alla ghironda, flauti e percussioni, Tullia Larese Roia all’arpa e percussioni, Daniela Castiglione alla voce recitante.
Col tempo la musica irlandese si è suddivisa in “musica da danza” e “musica da ascolto”. Il repertorio folkloristico irlandese è stato composto per la maggior parte tra il Seicento e il Settecento da musicisti che tramandavano la musica oralmente.
Quello che viene proposto giovedì sera è un viaggio musicale verso l’Irlanda, attraverso le sonorità di questa musica che è arrivata fino ai giorni nostri.
Il Festival prosegue sabato 11 agosto con la conferenza “La regola dell’arte”, in programma alle 18, nell’oratorio di Sant’Antonio a Pamparato. Sabrina Avantario e Lorenzo Muzzi parleranno di “Il lavoro della voce”.
Alle 21, nello stesso oratorio, si terrà invece il concerto di chiusura del Festival. Sabrina Avantario al pianoforte e Lorenzo Muzzi baritono, proporranno musiche di Rossini, Donizzetti, Verdi, Bizet e Gounod.

Il Comune di Pamparato fa sapere che dopo il 10 di agosto, sarà possibile effettuare visite guidate alla cappella di San Bernardo, previo appuntamento. Per informazioni chiamare gli uffici comunali al numero 0174.351113  (gli uffici comunali sono aperti al pubblico dal martedì al sabato mattino dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il giovedì anche dalle 15.00 alle 17.00).

Pamparato, 8 agosto 2012

Per informazioni sul Festival dei Saraceni
[email protected]
infoline +393458199074

Ufficio stampa: Barbara Testa – +393395095492

(le foto sono di Giulia Iacolutti)

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AL FESTIVAL DEI SARACENI UN ITINERARIO MUSICALE CON FABIO MINA

Il Festival si sposta nella cappella di San Bernardo, maltempo permettendo

Continuano i successi di pubblico per il Festival dei Saraceni, che sta volgendo al termine (l’ultimo concerto è in programma domenica 12 agosto). Il prossimo appuntamento con la musica è martedì sera, presso la  cappella di San Bernardo di Pamparato (in caso di maltempo il concerto sarà spostato all’interno dell’oratorio di Sant’Antonio). Dopo il concerto a Bastia Mondovì, nella splendida chiesa di San Fiorenzo, anche martedì 7 agosto ci si allontana dall’oratorio di Sant’Antonio per essere ospitati a  San Bernardo, per permettere  alla musica di migrare, incontrando nuovi estimatori, facendo scoprire il territorio. A San Bernardo, alle 21, si esibirà Fabio Mina (flauti, duduk, khaen, elettronica). Il suo sarà un itinerario musicale partendo dal suono e dal respiro, che nei flauti diventa suono, attraversando talvolta le elaborazioni dell’elettronica e il “rumore” che ci circonda, fino ad arrivare al silenzio. In un ciclo.
Fabio Mina è nato a Rimini nel 1984 e ha iniziato a studiare flauto da bambino, si è diplomato nel 2004 al Conservatorio di Pesaro e dal 2000 si è dedicato alla composizione. Ha studiato la musica del nord dell’India, del Giappone e Persiana e dal 2002 ha cominciato lo studio del bansuri (il flauto traverso indiano), del dizi e del bawu (due tipi di flauti cinesi), del duduk (oboe armeno) dello shakuhachi (flauto giapponese della tradizione Zen), del ney (flauto presente in tutto il Medio Oriente), della fujara (flauto armonico di grandi dimensioni tipico in Slovacchia) e del khaen (organo a bocca tailandese). Si interessa da tempo di musica antica e sacra di diversa provenienza geografica. Ha frequentato workshops di Markus Stockhausen, Kenny Wheller, Tristan Honsinger, Sascha Armbruster, Burkhard Beins, Orm Finnendahl. Nel 2006 si trasferisce a Berlino. Ha modo di fare molte esperienze con musicisti di strada, danzatori e pittori. Nel 2007 partecipa al festival di musica contemporanea MaerzMusic. Si esibisce in solo, in duo con Danilo Rinaldi, ha progetti con il fratello Luca (pianista e giovane regista) e in trio con Danilo Rinaldi e Mirco Ballabene. Dal 2008 collabora con Markus Stockhausen, con cui ha partecipato alla RuhrTriennale a Duisburg e ad altri Festival in Italia e in Germania e con cui collabora in Workshop di musica Intuitiva. Inoltre ha suonato con musicisti come Tara Bouman, Fabrizio Ottaviucci, Kudsi Erguner, Dinesh Mishra, Cristiano De Andrè. Nel 2011 ha registrato l’album “Vìreo” con Danilo Rinaldi e Mirco Ballabene; è stato prodotto da Markus Stockhausen e registrato e mixato da Walter Quintus, per l’etichetta tedesca Aktivraum. Come musicista cerca di approfondire i legami tra musica, suono e le sue radici spirituali.
Gli appuntamenti con la grande musica proseguono giovedì 9 agosto alle 21, nell’oratorio di Sant’Antonio con “The Merrow…una favola irlandese”, con Ludovico Mosena alla ghironda, flauti e percussioni, Tullia Larese Roia all’arpa e percussioni, e Daniela Castiglione come voce recitante.

Per informazioni sul Festival dei Saraceni
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Ufficio stampa: Barbara Testa – +393395095492

(le foto sono di Giulia Iacolutti)

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STRUMENTI MUSICALI IN MOSTRA, E DUO SATOR

Prosegue con successo a Pamparato il Festival dei Saraceni con due appuntamenti domani

Continua con successo il Festival dei Saraceni di Pamparato. Dopo gli spettacoli di giovedì e di oggi, domani, sabato 4 agosto, alle 18, viene inaugurata la mostra “Un suono per ogni tempo”. L’appuntamento è presso il castello Cordero di Pamparato, sede del Comune. L’esposizione raccoglierà gli strumenti musicali di ogni tempo. Per l’occasione Michele Tadini si è occupato della sonorizzazione per il Festival dei Saraceni.
Michele Tadini vive a Parigi, compone musica per solisti, ensemble, orchestra, per il teatro e per istallazioni interattive; collabora con video-artisti, pittori, registi e poeti. E’ coordinatore dell’Irmus e docente presso l’Accademia Internazionale della Musica e dal 2009 è professore di composizione e informatica musicale, al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Lione.
Alle 21, poi, ci si sposta nell’oratorio di Sant’Antonio di Pamparato per ascoltare il Sator Duo, ovvero Paolo Castellani al violino e Francesco Giandomenico alla chitarra. I due musicisti si esibiscono stasera (venerdì) a Bastia Mondovì, sempre nell’ambito del Festival dei Saraceni. Definiti dall’americano Robert Hutmacher «Uno dei più entusiasmanti DUO oggi in Italia…», sono musicisti eclettici, che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea passando attraverso il jazz e l’elettronica.
Il Festival prosegue martedì alle 21, presso la cappella di San Bernardo di Pamparato con Fabio Mina in concerto, per un itinerario musicale che, partendo dal suono e dal respiro, nei flauti diventa suono, attraversando talvolta le elaborazioni dell’elettronica e il “rumore” che ci circonda, fino ad arrivare al silenzio. In un ciclo.

Per informazioni sul Festival dei Saraceni
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