Il bel libro “Villa Mameli al tempo delle mosche bianche” dello scrittore emergente Fabrizio Thellung è ambientato negli anni Settanta a Genova.
Giorgio è un giovane che si trova a vivere in un’Italia che subisce grossi cambiamenti. In quegli anni, infatti, era in atto la lotta di classe e molti sentivano la necessità di contrastare il forte potere raggiunto dai partiti. Chi gestiva il Paese era un intoccabile e con delle manovre atte a soffocare il popolo, giocava un ruolo di rilievo, mentre la corruzione dilagava.
Quelli in cui vive il protagonista del romanzo “Villa Mameli al tempo delle mosche bianche” sono anni di declino, di devastazione e degrado. Le città mostrano il loro volto sfigurato e nell’aria si percepisce un altro cambiamento negativo: sono troppe le mosche bianche contro cui lottare.
Lo scrittore Fabrizio Thellung con il libro “Villa Mameli al tempo delle mosche bianche” narra una storia complicata del nostro Paese, quella di un’Italia in decadimento, dove la corruzione era palpabile e i partiti detenevano tutto il potere.
Con questo romanzo Thellung descrive con esattezza la pessima condizione in cui gravava il nostro Paese in quei difficili anni e che ancora sembra avere ripercussioni…