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Business Scienza e Tecnologia

Il feedback, elemento essenziale dei Sistemi complessi

Feedback

Quando parliamo di comunicazione, con la parola “feed-back” intendiamo il fatto di dare ad una persona un riscontro, positivo o negativo, a proposito di qualcosa che ha fatto.

Quando diamo un feed-back negativo, o correttivo, vogliamo indirizzare la persona a variare il proprio comportamento, per migliorare qualcosa che ha fatto ma che poteva essere fatta meglio;
quando invece il nostro feed-back è positivo, il messaggio è: “Va bene, continua così”.
In sintesi il feed-back può essere considerato come il riscontro al nostro comportamento da parte degli altri.

Il processo di feed-back è continuo, circolare ed ha una influenza reciproca tra le parti in causa.

Vale a dire che la persona che lo riceve modificherà, in qualche modo, il suo comportamento, che a sua volta sarà un feed-back sul feed-back, che produrrà un successivo feed-back in una spirale continua. La regolazione dei rispettivi comportamenti tra le parti ha l’effetto di produrre un adattamento funzionale e reciproco.

In generale, il ‘feed-back’ (in italiano retroazione o retro-regolazione), è definito come la capacità di autoregolazione che permette ad un sistema di reinserire, nel sistema stesso, i risultati del proprio comportamento.

Un meccanismo di questo genere è presente negli organismi viventi, nelle organizzazioni, negli ecosistemi, nella biosfera e nei sistemi dinamici studiati dall’ingegneria dei sistemi.

feedback nei sistemi

Come dare feedback efficaci

Innanzitutto , il feedback efficace deve descrivere, non giudicare. Quanto più la nostra descrizione è dettagliata e precisa, tanto più il feedback sarà efficace e utilizzabile da chi lo riceve.

Gli elementi che si discostano dall’asse della descrizione e vanno nell’asse del giudizio sottraggono valore al feedback

Alcune regole generali perché il feed back sia efficace sono:

  1. è espresso in positivo (cosa fare, e non cosa non fare)
  2. riguarda le azioni, non gli atteggiamenti o la personalità;
  3. si riferisce a obiettivi precisi;
  4. è rivolto al futuro;
  5. è tempestivo e continuativo;
  6. è un processo a due vie.
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Comunicati

Feedback Processi Logici launches its new website. Technology and best practices for Life Sciences and Healthcare organizations.

Milan, 31st July 2013 – Leading European software solutions company for Tender and Event Management for Life Sciences and Healthcare markets, Feedback Processi Logici srl (FBK) launches today its new website http://www.fbk.it/.

New graphics and contents enrich the new website that stands as a point of reference for all companies operating in these markets and that are tackling with growing and multiple difficulties in tender management or having to deal with events, from budget planning to course accreditation. Relevant information and state-of-the-art knowledge is available on these issues to those who wish to deepen their knowledge about processes and latest technologies.

Particular attention is paid to tender management, a highly complex process that could jeopardize the business results if it is not properly managed, and whose challenges are faced by every operator. Due to proven economic benefits as well as transparency requirements, a growing number of European countries are adopting bid&tendering procedures and this implies on the one hand a considerable increase in complexity of process and on the other higher risks for a manual and unstructured management.

The success of tenders does not depend only on a wise pricing policy and on the accomplishment of all the formal aspects. Different variables come into play, including a deep knowledge and compliance with local regulations, the ability to cope with different characteristics and difficulty levels which depend on bids in pharmaceutical, medical device or diagnostic markets, and many more.

All these aspects are leading companies to rethink their internal processes and to seek technology for value creation: FBK is as always close to companies to help them find the most appropriate solution for their specific needs.

“The best way to face and overcome difficulties is to find the right tools and rely on those partners who year after year have learned to deal with increasingly complex situations, by leveraging experience and using best practices. We do consider sharing our know-how and raising awareness about technology as an enabler of extreme importance. This lead us to renew our website and enrich it too with a social network area, Linked In, Twitter, and a Learning Center with secure access to in-depth documentation.” states Andrea Albonico, CEO, Feedback Processi Logici

About Feedback Processi Logici
Feedback Processi Logici (Feedback) is one of the leading European providers of Tender Management and Event Management software solutions to Manufacturers, Suppliers, Vendors and Resellers within the Life Sciences and Health Care industries. With Head Offices in Milan Italy, Feedback has built extensive expertise from 1996 in providing and integrating Enterprise level software, having partnered with many of the largest multinational Healthcare companies present on today’s market with installations in the principal European countries. The company has been certified ISO 9001:2008 by Det Norske Veritas since 2008. In 2010 Feedback began a partnership with Model N (NYSE:MODN), providing Tender Management in their End-to-End Revenue Management system.
https://twitter.com/GoFBK http://www.fbk.it/

For further information:
Mariateresa Rubino
Account Director
Simply MOD srl
Tel. + 39 02 36740549
mobile 389 4573163
[email protected]
http://www.simplymod.it

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Bancomail – Inviate E-mail personalizzate?

http://www.bancomail.it/blog/index.php/inviate-e-mail-personalizzate/

Cosa si intende per “personalizzata” probabilmente lo dice la parola stessa, ma non altrettanto scontate sono le modalità per rendere tale la vostra newsletter. La customizzazione infatti può andare ben oltre l’adattamento del tema grafico alle occasioni alle festività, seppure questa sia un’attività non così diffusa, ma particolarmente apprezzata dai lettori.

Consideriamo insieme alcune semplici personalizzazioni:

Riferimenti personali

Che sia un utente privato o un’azienda il destinatario della nostra campagna, a leggerla sarà certamente una persona. Per instaurare una relazione può essere opportuno rivolgersi alla Ragione Sociale o al nominativo del vostro riferimento. A chi non fa piacere ricevere un’e-mail che inizia con un Gentile Sig. Nome Cognome?!

Lo sapevate che le anagrafiche di Bancomail oltre all’email contengonoCategoria merceologica – Ragione sociale – Indirizzo – CAP – Città – Provincia – Telefono e se presente Fax? Potete usare questi campi all’interno del vostro software di spedizione per personalizzare i vostri invii.

Buon compleanno

Ricevere gli auguri vi rende felici? O se vi fanno notare che state “diventando più maturi” vi irritate? Forse non sapete che oltre il 50% degli internauti gradisce ricevere tale email, specie se abbinate a una piccola ricompensa, come uno sconto o un download gratuito. Augurare buon compleanno ai vostri contatti vi renderà più simpatici e attenti nei loro confronti. Naturalmente per utilizzare questo dato dovete archiviarlo tramite una form sul vostro sito o altri sistemi individuati sulla base della vostra comunicazione.

Leggete su questo blog il primo capitolo sul triggered email marketing, per automatizzare questo processo.

Email di benvenuto

Sarà capitato anche a voi di iscrivervi ad una newsletter e ricevere solo uno sterile messaggio del tipo “Grazie di esserti iscritto al nostra newsletter”. Perché non iniziare ad esempio con:

Gentile Nome,

ti ringraziamo di esserti iscritto alla nostra newsletter: cercheremo di essere all’altezza delle tue aspettative e di tenerti aggiornato puntualmente sui nostri prodotti selezionati per te.

e, prima di concludere con i saluti di rito, non includere una selezione delle vostre migliori risorse?

Avete appena acquistato una lista da Bancomail? Seguite le nostre indicazioni su come scrivere la prima email al vostro database acquistato

Conoscete il feedback dei vostri clienti?

Che abbiate un e-commerce o meno, è importante conoscere il grado di soddisfazione del cliente dopo che ha effettuato l’acquisto, soprattutto se è il primo! Preparate un piccolo questionario, con poche domande a risposta multipla, evitando le domande aperte per non stancare chi vorrà rispondere: questo vi fornirà informazioni utili su cui impostare il rapporto con i vostri clienti.

Ma non si tratta dell’unica operazione che potete compiere in seguito al primo acquisto… Avete per esempio mai chiesto ai vostri clienti di lasciare una recensione sul vostro servizio? Vi ricordate di suggerire ai vostri clienti prodotti simili o correlati a quello acquistato?

Impostate un trigger per insegnare al vostro programma di spedizione l’invio di queste mail. Potrebbe esservi utile anche il secondo capitolo sul triggered email marketing.

E dei prospect?

Controllate il vostro sistema di statistiche e verificate, se possibile, quali e quanti utenti hanno abbandonato il carrello. Analizzate il loro percorso e comprendetene le dinamiche. Se si tratta di utenti registrati, potete contattarli per riportarli laddove si erano fermati.

Insomma, personalizzate!

L’email marketing, vogliamo ancora una volta ricordarlo, è lo strumento di marketing diretto one to one più efficace e dobbiamo sfruttarne le sue caratteristiche e peculiarità: se vogliamo costruire una relazione con il destinatario di posta elettronica, dobbiamo intervenire in modo accurato perchè il “semplice” contatto diventi un cliente, perchè il cliente torni all’acquisto e perchè lo stesso cliente ne porti di nuovi…

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Bancomail – E-mail Marketing e Startup: connubio perfetto!

Per portare al successo una società appena fondata la sola dedizione non è sufficiente servono anche un chiaro business plan e una buona conoscenza del marketing e dei suoi strumenti. Tra questi l’e-mail marketing si conferma essere uno dei più validi ed efficaci poiché si basa su un rapporto biunivoco con il cliente.
Questo significa che la vostra azienda non solo sarà in grado di focalizzare meglio i messaggi in base ai vari target di riferimento ma soprattutto di attuare una comunicazione fortemente orientata al cliente, che nel medio-lungo periodo produrrà una fidelizzazione pari ad altri metodi come il passaparola.
I maggiori vantaggi che l’e-mail marketing offre alle startup si attestano sul piano economico. Esso infatti garantisce un buon rapporto qualità/ prezzo poiché i suoi costi sono decisamente più contenuti rispetto agli strumenti di pubblicità tradizionale, che inoltre non consentono altrettanto facilmente di instaurare una comunicazione diretta e bilaterale.
L’e-mail marketing rappresenta quindi un’importante risorsa per la vostra azienda, tuttavia come ogni strumento quel che conta di più è l’uso che se ne fa. Vediamo qual è il modo migliore per cominciare.
In primo luogo non cercate subito di vendere i vostri prodotti o servizi. Usate la prima e-mail per fornire informazioni utili, che vi consentano di mettere in mostra la vostra competenza di settore e i vostri punti di forza.
È fondamentale che l’utente possa da subito interagire e mettersi in contatto con voi, inserite perciò collegamenti al vostro sito, alla pagina Facebook o ad un form di sottoscrizione. Questo consentirà a chi vi legge di sentirsi coinvolto sin dall’inizio e a voi darà modo di raccogliere le prime statistiche.
Adottare un buon sistema di opt-in ma soprattutto includere sempre un metodo di opt-out (rimozione dal database degli utenti che lo richiedono) vi permetterà col tempo non soltanto di consolidare il vostro database ma anche di comunicare con chi è realmente interessato al vostro business, evitando di incorrere in problemi legali o tecnici (es. inclusione nelle blacklist) e ottenere quindi un audience correttamente profilato, attento e ricettivo.
Essendo una startup vorrete giustamente raccontare la storia della vostra impresa e soprattutto illustrarne la mission, attenzione però a scegliere i contenuti non sulla base di cosa voi ritenete importante ma piuttosto su ciò che potrà davvero interessare coloro che vi leggeranno.
Ricordatevi inoltre di essere concisi, le caselle di posta sono spesso talmente piene che i messaggi troppo lunghi vengono cestinati quasi automaticamente da chi li apre. Ciò non deve però andare a discapito di tono e stile. Scegliete anzi con grande cura il modo con cui volete presentarvi al pubblico, si sa infatti che la prima impressione è quella che conta.
Poiché lo scopo primo di una campagna di e-mail marketing è quello di dar vita ad un gruppo che segua le vostre attività è importante che vi rendiate immediatamente identificabili.
Partendo dall’account l’e-mail dovrà ricondurre direttamente alla vostra azienda, riprendendone logo, font e colori. Vietato quindi trascurare il design. Se necessario affidatevi a dei professionisti ma senza strafare. Puntate su uno stile semplice e d’impatto in modo tale da lasciare il segno in chi vi leggerà.
Ora che sapete cosa e come scrivere, la domanda sorge spontanea “bene, adesso che ho un bellissimo messaggio a chi lo mando?”.
La creazione di un database e la sua necessaria gestione (privacy, obsolescenze, aggiornamenti) è un’attività impegnativa, lasciatevelo dire da chi lo fa da oltre dieci anni.
Per iniziare a “costo zero” potreste sfruttare una piccola base di dati ottenibile “setacciando” i vostri contatti personali (biglietti da visita, amici, conoscenze etc.) e/o con piccole ricerche di mercato. Se volete invece iniziare con un target esteso, rivolgetevi a società specializzate nella fornitura di database. Scegliete con cura, soffermandovi sulle loro credenziali, l’affidabilità e le garanzie reali offerte. Troppo alti i rischi in termini di risultati ed immagine per badare solo al prezzo.
L’aspetto comunque più importante di questa attività è la costanza, senza la quale non riuscirete a fidelizzare i potenziali clienti. Sebbene infatti l’e-mail marketing sia uno dei modi più semplici per farsi conoscere, occorre dedicarvi il giusto tempo e un’adeguata progettazione.
Sarà perciò essenziale calendarizzare gli invii, così da riuscire ad organizzare in anticipo i contenuti, che col tempo potranno diventare anche più sofisticati e crossmediali, inserendo video, post, sondaggi etc.
Infine il monitoraggio di feedback e dati statistici vi consentirà di capire quali argomenti e canali funzionano meglio e quindi adeguare di volta in volta le vostre newsletter, rendendo così quest’attività sempre è più efficace.
http://www.bancomail.it/blog/index.php/e-mail-marketing-e-startup-connubio-perfetto/

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