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Dai nuovi processi alle nuove figure aziendali, il futuro del lavoro è sul web.

Al festival ICT 2015 interverrà Filippo Abramo, Presidente Federmanagement, con uno speech dal titolo: “Il nuovo mondo del lavoro: le persone e le imprese di fronte alla esplosione digitale.”

 

Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione digitale incide in maniera decisiva sull’organizzazione del lavoro. Sempre più imprese adottano gli strumenti digitali per comunicare internamente e con i loro clienti, per cui il concetto di digital workplace è un imperativo della trasformazione digitale dell’impresa.  Al festival ICT 2015 interverrà Filippo Abramo, Presidente di Federmanagement, con uno speech dal titolo: “Il nuovo mondo del lavoro: le persone e le imprese di fronte alla esplosione digitale.”

Attualmente, le competenze digitali sono sempre più richieste, fino a creare delle nuove figure grazie al web 4.0. Come ha previsto la Digital Assembly 2015, entro i prossimi cinque anni le tecnologie ICT avranno bisogno di 825.000 professionisti.

Non nascono solo nuove skill e nuovi ruoli: l’intera organizzazione del lavoro è in continua evoluzione. I sistemi di comunicazione attuali azzerano la distanza fisica permettendo così il lavoro “da remoto”, cambiando i luoghi e tempi di lavoro. E’ possibile comunicare anche a costo zero, condividere in tempo reale gli stessi documenti con il collega lontano chilometri, senza necessità di chiavette USB o CD. L’ufficio viene vissuto attraverso il proprio device. Nascono nuove problematiche, come la costante connessione al web che incide sui tempi di lavoro e su una difficile distinzione tra vita privata e professionale.

Cambiano anche i rapporti gerarchici in azienda. L’organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane necessitano di essere rielaborati con nuove competenze da parte dei manager, il cui ruolo sembra avvicinarsi sempre più di coordinamento dei progetti, piuttosto che di direzione.

Qual è l’impatto sui sistemi e processi aziendali e sull’intera organizzazione gerarchica del lavoro? Quali sono le ricadute in ambito psicologico di chi è costantemente connesso e raggiungibile?
Ne parleremo al festival ICT, l’11 Novembre 2015 presso la Fiera Milano Congressi.

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Droni: come fare decollare le idee, la tecnologia ed il business?

Al festival ICT 2015 una toolbox per i droni 2.0, per poter mettere le ali al proprio business, in sicurezza e nel rispetto della privacy.

Privacy e sicurezza con i droni 2.0, il tutto in chiave business, ne parleranno due esperti al festival ICT 2015, l’11 novembre, presso la Fiera Milano Congressi. Sull’argomento interverranno gli avvocati Mauro Alovisio, presidente Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino e Giovanni Battista Gallus, presidente del Circolo Giuristi Telematici, entrambi fellow del Centro di ricerca Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino.

Le potenzialità dei droni sono quasi sconfinate: dal giornalismo ai selfie “volanti” all’agricoltura e alla aerofotogrammetria, consentono di svolgere attività che solo fino a poco tempo fa non sarebbero state possibili, oppure lo sarebbero state a costi proibitivi.

Queste eccitanti potenzialità con importanti ricadute sull’occupazione, sui servizi e sulle imprese possono però portare a grossi rischi, connessi soprattutto alla sicurezza del volo e alla privacy e ci pone di fronte a sfide complesse: come conciliare lo sviluppo dei droni con la sicurezza e con la privacy?

L’Italia è stata tra le prime nazioni a regolarne l’utilizzo attraverso il regolamento Enac e sono appena entrate in vigore delle significative modifiche, che hanno ampliato le possibilità di utilizzo, anche in ambiti urbani.

Lo speech si propone di offrire alle imprese una toolbox per i droni 2.0, per poter mettere le ali (o, il più delle volte, i rotori) al proprio business, in sicurezza e nel rispetto della privacy.

Relatori

Avv. Mauro Alovisio; fellow Nexa e presidente Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea Torino

Avv. Giovanni Battista Gallus, fellow Nexa e presidente del Circolo Giuristi Telematici

Registrati e non perdere il festival ICT 2015!
11 Novembre 2015, presso la 
Fiera Milano Congressi, in Via Gattamelata, 5.

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Gli ingegneri dell’informazione scelgono il festival ICT

L’Ordine degli Ingegneri della Lombardia (Croil) partecipa al festival ICT con due interventi su Open Data e sulla Responsabilità penale delle aziende a fronte dei reati informatici.
L’Ordine degli Ingegneri riconoscerà tre crediti formativi agli iscritti che parteciperanno ai due interventi.

 

 

L’ICT è un settore pervasivo, strategico e trasversale a tutte le altre attività economiche del nostro Paese e gli ingegneri dell’informazione vogliono ricoprire un ruolo fondamentale nel supportare le aziende italiane nel compiere le scelte strategiche, soprattutto nel rispetto delle norme in vigore.

Per questa ragione la Consulta Regionale Ordine degli Ingegneri della Lombardia (Croil), nella quale si riconoscono tutti i consigli provinciali della Lombardia, ha scelto di partecipare quest’anno al festival ICT, il calendario l’11 novembre presso la Fiera Milano Congressi.

 Per noi questa è una delle primissime partecipazioni a una fiera – spiega il coordinatore regionale degli ingegneri dell’informazione Ugo Gecchelin – Ma questo nuovo modo di comunicare rientra in una precisa scelta strategica: l’ingegnere dell’informazione è una figura ancora poco conosciuta nel mondo delle aziende. Si tratta, invece, di una figura professionale sempre più strategica, sia per il patrimonio di competenze che fanno parte del sua bagaglio culturale, sia perché l’Ordine degli Ingegneri definisce una rigida deontologia professionale per i propri iscritti. Fattori determinanti, anche in virtù del fatto che la Legge prescrive la necessità di affidare una serie di responsabilità, in ambito informatico, solo a professionisti effettivamente qualificati. E il numero degli ingegneri dell’informazione formati dalle università italiane è in costante crescita negli ultimi anni”.

Per conoscere l’attività istituzionali dell’Ordine, ma soprattutto per aiutare le aziende nel compiere scelte consapevoli, oltre allo stand istituzionale, gli Ordini degli Ingegneri lombardi hanno organizzato un intervento dal titolo: “Reati informatici, il ruolo dell’ingegnere alla luce del D.Lgs. 231/01”. “Questa norma spesso sconosciuta – spiega il relatore Giulio Spreaficofissa specifiche responsabilità amministrative sanzionatorie e interdittive a carico delle aziende che non predispongono una serie di strumenti per evitare che i propri dipendenti commettano reati attraverso le strumentazioni informatiche. Per operare in modo consapevole è necessario affidare i compiti tecnici e organizzativi ad autentici professionisti del settore”.

L’importanza riconosciuta dall’Ordine degli Ingegneri dell’informazione al festival ICT è confermata anche dal patrocinio riconosciuto dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Cni) e dal Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, il cui vicepresidente Massimiliano Margarone si focalizzerà sugli Open Data con un intervento dal titolo: “Stato dell’arte delle tecnologie per il riuso degli open data”: gli Open data, infatti, rappresentano una risorsa sempre più importante, ma il cui utilizzo richiede specifiche competenze.

L’Ordine degli Ingegneri, inoltre, riconoscerà tre crediti formativi agli iscritti che parteciperanno all’evento. Per il riconoscimento dei crediti è necessario firmare, all’entrata e all’uscita, presso lo stand CROIL.

La partecipazione al festival ICT è gratuita, previa registrazione all’indirizzo: http://festivalict2015.eventbrite.com/?aff=ordineingegnerilombardia

Con il Patrocinio di:

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Al festival ICT il Web Advisor di Joomla!Festival

 15 Professionisti del Web e del CMS Joomla!®  saranno presenti nell’Arena del festival ICT per fornire consulenza gratuita a chiunque.

Dopo il fantastico successo delle precedenti edizioni, Joomla! Festival 2015 partecipa al festival ICT con un Web Advisor in Arena, l’11 novembre 2015 presso Milano Fiera Congressi.

Il Web Advisor è un evento itinerante, istituito per fornire un costante aggiornamento a chi vuole rimanere ‘vivo’ nel business digitale. Un momento di formazione, di aggregazione, di conoscenza delle pratiche di Web design e Web development, di scambio di informazione, di consulenza gratuita.
Nel contesto professionale del festival ICT, Joomla! Festival sarà presente con un ‘Web Advisor’, saranno allestiti 5 tavoli dove 15 Professionisti del Web e del CMS Joomla!® incontreranno aziende, operatori ed utilizzatori del Web, nonché tutti i visitatori del festival ICT, per veloci consultazioni (max 15 min. sul modello speed date) fornendo consulenza gratuita.

Oggi, investire in risorse è sicuramente più conveniente che investire in licenze: i prodotti software Open Source sono altrettanto performanti e competitivi di quelli proprietari, il web è il loro veicolo principe là dove si manifestano con forza e penetrazione. Il Web Advisor è un programma di condivisione e aggiornamento per tutti, esperti, fornitori e clienti; per restare competitivi nel business digitale, per fare network, per restare informati e vivi! Condividere la conoscenza con i propri clienti e partners è un paradosso commerciale da superare. Scopri le nuove regole del business Open Source!
La vita digitale è paragonabile alla vita di un cane: un anno di vita on line corrisponde a 7 anni di vita reale, sei sicuro di essere sempre al passo con i tempi?

Programma degli incontri

L’11 novembre in Arena, sarà possibile incontrare comunque gli esperti web Advisor che non sono impegnati ai tavoli in quel momento (saranno riconoscibili mediante un badge Web Advisor che riporta il loro nome e competenze)

Tavolo 1- JOOMLA!® & WORDPRESS WEB BUSINESS PLATFORM

  • dalle 10 alle 12 – JOOMLA!® un CMS Open Source per fare web – Lele Flain / Massimo Salvatore
  • dalle 14 alle 16 – WORDPRESS un CMS Open Source per fare web
  • dalle 16 alle 18 – NO NUMBER, JCE – Componenti indispensabili in un sito Joomla! – Fausto Nenci

Tavolo 2- BACK UP/ SICUREZZA / CODICE

  • dalle 10 alle 12 – SICUREZZA & DATABASE – come difendersi dagli attacchi – Maurizio Marzagalli / Mariella Colombo
  • dalle 14 alle 16 – AKEEBA BACKUP un sistema di backup cross platform – Fausto Nenci
  • dalle 16 alle 18 – HTML & CSS – i linguaggi del web

Tavolo 3 – WEB DESIGN & USER EXPERIENCE

  • dalle 10 alle 12 – SCRIVERE PER IL WEB – Bianca Maria Carchidio
  • dalle 14 alle 16 – YOOTHEME template responsive per Joomla!® e WordPress – Scegliere un template adatto al proprio prodotto/servizio – Donato Matturro
  • dalle 16 alle 18 – GRAFICA PER IL WEB – come migliorare l’impatto visivo – Miriam Monza e Donato Matturro

Tavolo 4 – GOOGLE & MOBILE: FARSI VEDERE NEL WEB

  • dalle 10 alle 12 – SH404, JCH, JSITEMAP & GOOGLE WEB MASTER TOOLS – Irene Marone e Stefano Torselli
  • dalle 14 alle 16 – SEMANTICA E MICRODATA – Google è il tuo primo lettore…non trascurarlo! – Irene Marone e Stefano Torselli
  • dalle 16 alle 18 – MOBILE & PERFORMANCE – siti responsive molto performanti – Bruno Grasso

Tavolo 5 –  ESTENSIONI PER IL BUSINESS

  • dalle 10 alle 12 – VIRTUEMART 3 – e-commerce con Joomla! – Claudio Romeo
  • dalle 14 alle 16 – ACY MAILING – inviare DEM dal proprio sito
  • dalle 16 alle 18 – ZOO & WIDGEKIT – cataloghi, directory, gallery, slide show incredibili! – Lele Flain
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Aperte le registrazioni al festival ICT 2015

Da oggi sono aperte le registrazioni al nuovo palcoscenico ICT italiano, in scena l’11 novembre 2015 alla Fiera Milano Congressi. Registrati subito!

Iscriviti alla terza edizione del festival ICT, il nuovo palcoscenico ICT italiano. L’appuntamento è per l’11 Novembre 2015 presso la Fiera Milano Congressi (MiCo). L’accesso è gratuito.

Il festival ICT offre uno scenario perfetto per sviluppare relazioni business, una volta tanto offline, con centinaia e centinaia di Professionisti ICT, in particolare CIO, CTO, IT Manager, Network Engineer, Security Manager, Project Manager, System Administrator e molte altre figure ICT. Non solo: amministratori delegati, manager, imprenditori, finance manager, responsabili ufficio acquisti e decine di altre professionalità legate ai processi innovativi in azienda.

Partecipando al festival ICT, potrai sfruttare moltissimi contenuti tra 80 seminari, workshop e laboratori tecnici, che si svolgeranno in 10 sale. Contenuti di reale interesse sulle tematiche più importanti e impellenti per il mercato ICT, come: Networking, Security, Cloud, Privacy, Data Protection, Soluzioni Server & Storage, Wireless e Mobility, servizi Datacenter, Big Data, Open Source, Unified Communication, Software, sviluppo e tante altre tematiche affini.

Partecipando al festival ICT, incontrerai moltissime aziende che hanno scommesso su un evento diverso. Entrerai in contatto con le più importanti realtà business del settore, nazionali e mondiali, conoscerai nuovi partner e futuri collaboratori. Agli stand espositivi, potrai conoscere nuove tecnologie e soluzioni per la tua impresa.

Partecipando al festival ICT, potrai incontrare tutte le realtà dell’Arena, l’area dedicata ad associazioni, community, users groups ICT, networks di professionisti, università, centri di ricerca, dove fare networking, creare nuove relazioni professionali e di business, condividere idee ed informazioni, testare tecnologie.

Non sei ancora convinto? Chiedilo a chi c’è stato: “Dicono di noi”.

Registrati e non perderti il festival ICT 2015! 11 Novembre 2015, presso la Fiera Milano Congressi, in Via Gattamelata, 5.

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Digital Assembly 2015: oltre 800.000 posti di lavoro in Europa per le tecnologie ICT

In crescita la domanda di professionisti e competenze ICT: l’Italia è pronta? Ne parleremo anche al festival ICT, evento che tra i propri compiti ha anche quello di discutere l’evoluzione del mondo del lavoro ICT

Si è conclusa da poco la Digital Assembly 2015, occasione di confronto tra i più importanti attori europei, ricercatori, businessmen, investitori e policy makers con l’obiettivo di individuare una strategia comune per il Mercato unico digitale (DMS).

Da Riga arriva un ottimo segnale di crescita: entro i prossimi cinque anni le tecnologie ICT avranno bisogno di 825.000 professionisti, senza contare le numerose qualifiche con competenze digitali.

L’Italia è pronta a raccogliere questa opportunità? Dall’Agcom i segnali non sono positivi, la copertura della banda ultra-larga è ferma al 36% contro il 68% della media UE28, confermando le preoccupazioni per il digital divide.
Ma se le infrastrutture non sono ancora adatte, l’Italia può contare sulla preparazione di figure professionali di alto livello. Ne parleremo al festival ICT 2015. Osserveremo come l’Italia affronta il digital divide secondo i parametri europei. Inoltre, vedremo quali competenze specifiche e sempre più verticali richiede il mercato delle tecnologie ICT.

Su questo tema si è concentrato l’incontro tra il nuovo direttore dell’Agenzia Digitale Italiana (AgID), Antonio Samaritani, e il neoeletto Presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, promosso al fine di creare sinergie che consentano di ghermire le opportunità aperte dall’ICT e di reagire al ritardo italiano in materia di innovazione digitale.

«Bisogna affrontare con urgenza e serietà temi quali competenze digitali, innovation e smart working e mi auguro che l’AgID di Samaritani possa fare molto e in fretta», ha dichiarato il presidente Cuzzilla. «Attraverso l’education e la valorizzazione di curricula di alto profilo, Federmanager è impegnata a offrire le risorse manageriali richieste ormai trasversalmente da tutti i ettori produttivi. Ma servono investimenti, semplificazione normativa e soprattutto serve sostenere, anche da un punto di vista culturale, il contributo dei nostri manager specializzati, di cui c’è un gran bisogno».

Federmanager è uno dei partner dell’iniziativa “Coalizione nazionale per le Competenze digitali” lanciata da AgID nel 2013. In due anni sono salite a 12 le coalizioni nazionali impegnate a sviluppare le competenze digitali in UE, che operano per superare il gap tra la domanda e l’offerta di competenze digitali nell’ambito della EU’s Grand Coalition for Digital Jobs.

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CIPE: approvato il Piano Banda Ultra Larga con 4,9 miliardi di euro. In agenda al festival ICT

Con 2.2 miliardi pronti da spendere subito per la Banda Ultra Larga, lo sviluppo delle infrastrutture digitali in tutta Italia è tra i temi più attesi al festival ICT 2015. Appuntamento l’ 11 novembre 2015, presso Fiera Milano Congressi.

 

“Una vera e propria scossa per lo sviluppo del Paese. 2.2 miliardi pronti da spendere subito per la Banda Ultra Larga.”
Così commenta il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, nel comunicato stampa a seguito della seduta del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), che ha appena approvato il programma operativo del Piano Banda Ultra Larga.

 

Da subito vengono assegnati 2,2 miliardi di euro, che consentiranno di partire immediatamente con la fase attuativa. Altre risorse, per un ammontare di 1,4 miliardi, saranno conferite al Piano con successivi provvedimenti normativi. Complessivamente è previsto l’impiego di risorse per ben 4,9 miliardi di euro.“Interventi mirati e non soldi a pioggia, insomma per costruire e irrobustire la rete delle infrastrutture fisiche e digitali su cui l’Italia si gioca il suo futuro” –  continua il Sottosegretario nella nota.

 

L’obiettivo è quello di avere entro il 2020 la sottoscrizione da parte di almeno il 50% della popolazione di servizi a più di 100 Mbps (velocità di trasmissione dati), attraverso un più preciso obiettivo di copertura per le reti ultraveloci ad oltre 100 Mbps fino all’85% della popolazione e di portare il 100% della popolazione ad almeno 30 Mbps.

 

Lo sviluppo della infrastrutture digitali in tutta la Penisola rappresenta un notevole investimento a vantaggio di tutti i settori della società.  Se ne parlerà al festival ICT 2015, l’11 novembre 2015, presso Milano Fiera Congressi, in via Gattamelata, 5, Milano.

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23 Sponsor, 16 Patrocini e 18 in Arena, il festival ICT ad Agosto dà i numeri!

E’ vero, siamo ad Agosto, ma gli organizzatori del festival ICT non stanno dando i numeri per il gran caldo! Stanno facendo un po’ i conti, perché a tre mesi dall’evento il numero delle adesioni è già bello alto!

Partiamo dagli sponsor, da coloro che sin dalla prima edizione hanno creduto nel format vincente del festival ICT e hanno deciso di scommettere! Siamo già a quota 23 aziende: moltissime conferme delle scorse edizioni: TWTSeeweb, MAXFocus, Hosting SolutionsRetelitAchabEnterVoipVoiceFederprivacy e Synesthesia. A seguito dei numerosi commenti positivi, anche altre aziende hanno deciso di partecipare al festival ICT. Tra le new entry abbiamo: Grenke, Zero12SeltaCirclevoxCloudfastERADynamics ConsultLongwaveKroll Ontrack, CoreTech, Brennercom, BCLOUDAruba.it e Airwatch.

Passiamo poi ai conteggio dei Patrocini: ad oggi già 16 Istituzioni hanno concesso il patrocinio morale al festival ICT. In primis, la Città Metropolitana di Milano ha conferito il prestigioso riconoscimento, sottolineando l’importanza e il valore dell’iniziativa per il territorio. Si aggiungono poi Enti ed Associazioni del settore tecnologico, come: AIEA, AIP ITCS, Anitec, Asis, Assinform, Assintel, Assistal, Assotel, Digital Forensics Alumni, Distretto Produttivo dell’Informatica, Federmanagement, Federprivacy, Informatici senza Frontiere, Sikurezza.org, Uninfo, mentre altre associazioni sono in fase di conferma.
Queste simboliche adesioni testimoniano ulteriormente l’importanza del festival ICT, come momento di incontro e confronto tra i principali operatori del settore, che riguarda non solo aziende italiane ed estere, ma vede anche il coinvolgimento di enti, istituzioni, associazioni, testate giornalistiche, esperti e professionisti indipendenti.

Infine, sembra già affollata l’Arena del festival, l’area dedicata ad associazioni, community, users groups, networks di professionisti, università, centri di ricerca, dove fare networking, creare nuove relazioni professionali e di business, condividere idee ed informazioni, testare tecnologie. Ad oggi già 18 realtà del mondo ICT hanno confermato la loro postazione:

VMUGITSicurezza.org,SharedVision, SabaziaLUG, OrvietoLUG, Openlabs, ONG2.0MilanIn, Italian Puppy, Informatica SolidaleGRUSP, DotNetToscana, Digital Forensics Alumni, CSIG Ivrea Torino, Joomla Lombardia, Italian C++ Community, APICI, AIP ITCS

Il numero delle realtà che parteciperanno al festival ICT sembra proprio promettere bene! E tu? Ci sarai?

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Internet of Things e sicurezza, binomio (im)perfetto?

Al festival ICT si parlerà dello IOT e dei problemi legati alla sicurezza e alla privacy.

In casa, in ufficio, nel tempo libero, sono sempre di più i prodotti connessi al web, fenomeno e trend ben noto come Internet of Things o IoT. Ma se da un lato godiamo dei vantaggi di prodotti intelligenti, dall’altro aumenta il numero di dati ed informazioni diffusi in rete. Viene così da chiederci: “quanto siamo sicuri”?

Questo tema sarà inserito nell’Agenda del festival ICT, l’evento dedicato alle tecnologie ICT, in scena l’11 Novembre 2015, presso la Fiera Milano Congressi. Con esponenti del settore, si parlerà dell’equilibrio tra sicurezza e Internet of things, affronteremo l’aspetto legato alla protezione dei dati e alla tutela dei consumatori.

L’Internet delle Cose sta già rivoluzionando l’operatività di ogni settore economico, sia pubblico che privato. Industria, produzione, sanità, trasporti, Pubblica Amministrazione, sono ormai molti i settori interessati dall’IoT. L’offerta dell’ICT non manca, con soluzioni domotiche intelligenti, contatori per misurare i consumi, servizi di infomobilità, registrazioni dei parametri di guida e mille altri scenari ancora. Un esempio di applicazione trasversale, utilizzato tanto dal pubblico che dal privato, sono i sistemi di videosorveglianza intelligenti, finalizzati al controllo e all’antintrusione, alla gestione delle flotte aziendali, così come al monitoraggio del traffico cittadino. Non solo. Molte altre tecnologie di sicurezza e safety stanno migrando dall’analogico all’IP e questo richiederà maggiori precauzioni, policies e skills per una gestione corretta dei rischi portando da un mondo sempre più connesso.

Una rivoluzione rapida che apre la porta a nuove problematiche, in termini di privacy e sicurezza dei dati personali ma non solo.

Le problematiche si riscontrano già dall’accesso al web che molto spesso avviene dal mobile o dal cloud. I dispositivi connessi, poi, presentano un’alta vulnerabilità: la protezione non è sufficiente, in quanto le password richieste non hanno un livello di complessità e lunghezze adeguate. Su molti device non è ancora presente un blocco dell’account dopo un determinato numero di tentativi non riusciti, oltretutto.

Da qui il (potenziale) facile accesso ai nostri dati e a tutte le informazioni personali o immagini, nel caso di sistemi di videosorveglianza.

Sicuramente la nuova sfida delle Information & Communication Technology sta nell’eliminare (ridurre?) questi pericoli ed assicurare all’utente finale prodotti sempre più connessi e contemporaneamente più sicuri. Al festival ICT 2015 si parlerà di questo e di altri aspetti delle tecnologie ICT.

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