Per il terzo anno la Fiera della Piccola e Media Editoria (Roma, 4-8 dicembre) ha un programma e uno spazio dedicati alla fotografia. The Photo/Book Cloud risponde al desiderio di coniugare l’arte fotografica con quella libraria, soprattutto nell’ambito della piccola editoria fotografica. L’edizione 2019 The Photo/Book Cloud ospita la mostra di Marina Caneve “Are They Rocks or Clouds?” curata da Arianna Rinaldo, prodotta per l’edizione 2019 del festival e riadattata allo spazio in fiera, una selezione di libri fotografici e d’arte ispirata al tema della montagna, e un focus sulle pubblicazioni di Lorenzo Castore e sulla casa editrice L’Artiere a cura di Chiara Capodici.
La fotografia si è sempre felicemente sposata con il formato libro e gli ultimi anni hanno visto svilupparsi una nuova tendenza professionale volta alla produzione di “photo-book” a tiratura limitata e cura illimitata. Il libro fotografico non è più solo il risultato finale di un progetto fotografico, ma ne diventa parte integrante, attiva e complementare.
Organizzata e prodotta dal festival internazionale di fotografia Cortona On The Move che compie dieci anni nel 2020, e con la collaborazione di Leporello photobooks et al., The Photo/Book Cloud è uno spazio dedicato alla fotografia e ai fotolibri al piano rialzato della Fiera della Piccola e Media Editoria.
La mostra fotografica
“Are They Rocks or Clouds?” mostra fotografica di Marina Caneve
“Are They Rocks or Clouds?” è progetto di ricerca che nasce nelle Dolomiti, in cui Caneve, attraverso l’interazione tra osservazione, memoria e scienza, mira alla costruzione di una conoscenza del rischio idrogeologico, tema tradizionalmente deputato alla scienza e alla tecnica. Costruendo un archivio fuori dal tempo, Marina Caneve esplora il “difetto di conoscenza” che ci porta a non saperci confrontare con i grandi eventi climatici, spesso percepiti come troppo complessi per essere rappresentati e di conseguenza visualizzati.
Il progetto nasce in vista di un evento catastrofico che, secondo studi geologici, accadrà tra 50 anni: le catastrofi naturali hanno tempi di ritorno ciclici. In particolare la catastrofe idrogeologica del 1966 avrà un tempo di ritorno di 100 anni, 50 da oggi. I danni stimati saranno due o tre volte superiori.
Il progetto è realizzato con il supporto di un geologo, Emiliano Oddone, e un antropologo, Annibale Salsa. I materiali d’archivio, rappresentativi della memoria degli eventi precedenti, derivano da una ricerca negli archivi personali della popolazione che abita le Dolomiti.
Il dummy originale di Are They Rocks or Clouds?” di Marina Caneve ha vinto il Photobook Dummy Review and Prize a COTM 2019 ed è stato pubblicato da OTM Company e FW:Books.
La mostra di libri fotografici
Per l’edizione di quest’anno di The Photo/book Cloud presenta una selezione di libri dalla libreria Leporello dedicati alla montagna, ispirati, per temi e metodi, dalla mostra di Marina Caneve e dalle questioni poste dall’Osservatorio Cortina 2021: un progetto di ricerca artistica territoriale in cui, attraverso l’uso della fotografia, vengono investigati il territorio e il tempo che ci separano dai Campionati del mondo di sci alpino, Cortina 2021. Muovendosi sulla linea sottile che esiste tra documentazione e finzione, i due autori Marina Caneve e Gianpaolo Arena ci forniscono una nuova immagine di Cortina d’Ampezzo. La suggestione del tema dell’Europa, a cui è dedicata l’edizione della fiera, ci ha spinto a dedicare uno spazio speciale ai libri di Lorenzo Castore prodotti negli ultimi anni e ai poster realizzati da LUCE e legati ai viaggi e alle pubblicazioni di Castore. Un approfondimento sarà dedicato al progetto de L’Artiere, un esempio virtuoso di sinergia tra produzione e pubblicazione: una casa editrice nata dall’esperienza di una tipografia di libri d’arte che decide di lanciarsi in e promuovere avventure editoriali che coinvolgono alcuni fra i più interessanti fotografi, designer e curatori della scena della fotografia contemporanea.
Gli eventi
VENERDI´
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Lorenzo Castore
Presentazione delle ultime pubblicazioni dell’autore, da “Ultimo domicilio” a “1994-2001”. Booksigning.
SABATO
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Osservatorio Cortina 2021
Presentazione del progetto di ricerca artistica territoriale di Marina Caneve e Gianpaolo Arena.
DOMENICA
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“Are They Rocks or Clouds?” di Marina Caneve
Presentazione della mostra fotografica e del libro con l’autrice. Booksigning
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Arianna Rinaldo è una libera professionista che si occupa di fotografia a tutto campo. Dal 2012 è la direttrice artistica del festival internazionale di fotografia, Cortona On The Move, in Toscana. Per quasi 10 anni ha diretto OjodePez, trimestrale dedicato alla fotografia documentaristica, e da 2 anni cura la sezione fotografica del nuovo festival PhEST, a Monopoli, in Puglia. La relazione con la fotografia inizia nel 1998, quando a New York diviene direttore d’archivio dell’agenzia Magnum Photos . Tornata in Italia nel 2001, lavora come photo editor della rivista Colors, per la quale commissiona progetti di documentazione a livello internazionale. Dal 2004 al 2011, a Milano, è stata consulente e curatrice per progetti di mostre e varie pubblicazioni, tra cui 4 anni a D, il settimanale del quotidiano La Repubblica. Dal 2012 è di base a Barcellona, ed è attiva su vari fronti come consulente freelance. Partecipa regolarmente come speaker ed esperta in eventi e festival fotografici in Europa e nel mondo ed è spesso invitata come membro di prestigiose giurie internazionali, focalizzate sulla fotografia documentaristica e contemporanea.
Il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move nasce nel 2011 da un’idea dell’Associazione culturale ONTHEMOVE. Fin dalla prima edizione i lavori dei più importanti fotografi del mondo arrivano a Cortona e il festival, grazie alla sua spiccata vocazione internazionale, attira l’attenzione di molti grandi professionisti del settore.
Nella prima edizione, il festival ospita 16 mostre fotografiche allestite in edifici storici di pregio, un tempo inaccessibili e abbandonati, che vengono finalmente riaperti e restituiti alla cittadinanza e ai visitatori, nel ruolo di straordinarie sedi espositive.
Dal 2012, la direzione artistica del festival è affidata ad Arianna Rinaldo. Nel 2013, Time inserisce il festival nella guida dei dieci appuntamenti imperdibili.
Anno dopo anno la qualità e la quantità dei contenuti aumentano di pari passo con il numero dei visitatori. Il festival è divenuto un punto di riferimento non solo per fotografi professionisti e amatoriali, ma anche per un vasto pubblico nazionale e internazionale tra cui, sempre più numerosi, i giovani studenti di istituti superiori e università. L’ultima edizione ha registrato 30.000 visitatori.
Chiara Capodici si occupa di fotografia dal 2005, dedicandosi soprattutto alla progettazione di mostre e libri fotografici.
Dal 2009 al 2016 con 3/3, uno studio di progettazione fotografica, ha incentrato il proprio lavoro sulla produzione e curatela di libri fotografici e la realizzazione di mostre e workshop in Italia e all’estero, con una particolare attenzione al mondo dell’editoria.
A gennaio 2017 ha aperto Leporello, una libreria dedicata all’editoria fotografica.
Leporello è una libreria dedicata all’editoria fotografica, come base e punto di connessione con libri di grafica, architettura, illustrazione, saggistica, letteratura e molto altro; uno spazio espositivo e un luogo di progettazione dedicato ai libri e alle immagini, che si occupa di promuovere e diffondere un approccio multidisciplinare e trasversale alla cultura visiva.
Fra le attività periodiche di Leporello, Through the book(s) è una serie di esposizioni, nata in collaborazione con la galleria Matéria di Roma, il cui intento è di approfondire un progetto ricostruendone radici, ispirazioni, potenziali contaminazioni e punti di dialogo, nella presentazione di una sorta di biblioteca ideale, fatta di libri fotografici, e non solo.