Chi ama frequentare le fiere di antiquariato di sicuro è affascinato da epoche diverse e stili di una volta. Spesso vi si trovano oggetti al giorno d’oggi totalmente obsoleti ma che esercitano un fascino particolare, emanano l’atmosfera di un savoir-vivre che oggi non c’è più e nonostante ciò se ne sente come l’odore.
Oggetti che una volta facevano parte della vita di tutti i giorni di qualcuno, ora sono lì poggiati su un panno o protetti da una teca di vetro.
Orologi meccanici a carica manuale muovono i loro indici ignari del tempo che è passato, altri sono fermi, vittime dello stesso tempo che hanno per anni misurato. E quanta soddisfazione si prova a comprare un pezzo vintage di cui il commerciante di turno ignora il reale valore e vende ad un costo irrisorio per un vero collezionista. Purtroppo non è oro tutto quel che luccica e bisogna fare attenzione ai falsi, che nella scena orologiera sono purtroppo una costante, ecco perché è consigliabile, quando si spendono cifre importanti, farsi consegnare anche un eventuale certificato di autenticità del segnatempo. Nelle fiere di antiquariato con le dovute nozioni e conoscenze, si possono fare ottimi affari con qualsiasi tipologia di oggetto, ad esempio gli appassionati di libri e volumi antichi troveranno pane per i loro denti fra edizioni rare ed introvabili prime edizioni, ma bisogna avere occhio e la pazienza dovuta, nel maneggiare volumi polverosi, ingialliti e in molti casi molto delicati.
Oltre che di orologi e libri, ci sono collezionisti anche di mobili d’antiquariato e questo è un ottimo periodo per loro a causa del cambiamento di gusto del mercato. Ed è così che si possono trovare rari mobili antichi a prezzi estremamente ridotti rispetto al loro reale valore, talvolta provenienti da collezioni d’antiquariato private o da ville storiche tuttora abitate.