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Salute e Benessere

Adolescenti senza obiettivi

I genitori, così come gli psicologi, i sociologi e i filosofi, oggi stanno constatando una mancanza di motivazione da parte degli adolescenti, molti dei quali sembrano affrontare la vita e le sue sfide con un atteggiamento passivo e di pigrizia predominante nei vari ambiti. Molti genitori stanno riscontrando nei loro figli adolescenti una difficoltà nell’immaginazione e nella creatività, unite ad un interesse quasi esclusivo per i social media.

Il dibattito odierno si sta focalizzando sulle possibili cause socio-culturali che hanno condotto a questa tendenza, poiché si rileva tra le giovani generazioni un impressionante aumento di psicopatologie come ritiro sociale, disturbi alimentari, depressione, dipendenza dalla tecnologia, tossicomania e dipendenze patologiche in generale. Ognuno di questi fenomeni, naturalmente, ha una sua rilevanza clinica, ma molti psicologi si sono interrogati su quale possa esserne il denominatore comune. Queste svariate forme di disagio giovanile, infatti, costituiscono un segnale di allerta che non si può ignorare. E’ paradossale che oggi la depressione investa in modo privilegiato le giovani generazioni piuttosto che accompagnare la vita nella fase del suo naturale declino, così com’è assurdo che, proprio nell’età in cui il mondo dovrebbe apparire come una fonte inesauribile di stimoli e di opportunità, i giovani scelgano guardarlo solo attraverso uno schermo, rinchiusi nelle loro stanze.

Secondo il parere di molti esperti, alla base di questo disagio contemporaneo vi è la fatica soggettiva a desiderare, dove il desiderio rappresenta l’esperienza umana che più è capace di infondere energia vitale e muovere verso una direzione. Sembra che le giovani generazioni di oggi conducano un’esistenza priva di desiderio, e quindi più spenta.

Cosa ha causato prevalentemente questa crisi del desiderio?

Sicuramente tale condizione deriva da una trasformazione sociale molto profonda. Tale processo di metamorfosi è stato innescato dal capitalismo, che ha prodotto una sorta di “feticismo delle merci”, come lo ha chiamato Karl Marx, o “totalitarismo dell’oggetto”, per dirla con le parole di Massimo Recalcati. Se in passato il senso della mancanza faceva scaturire il desiderio, oggi, in una realtà ricca di oggetti e possibilità, non c’è spazio per sperimentare quella mancanza. Nell’epoca attuale i ragazzi sono iperstimolati dagli oggetti, dai grossi regali che ricevono spesso senza neanche averli desiderati, che probabilmente non ameranno e di cui si disinteresseranno presto. Il paradosso è che tutti questi oggetti, offerti illimitatamente, non soddisfano mai, ma generano sempre nuovi vuoti. Il mercato infatti presenta l’oggetto di consumo con la promessa di “riempire”, ma in realtà l’oggetto stesso diviene qualcosa che svuota, diventando ben presto obsoleto e inutile, e creando la necessità di sostituirlo al più presto con un oggetto nuovo.

Ecco che la mancanza è annullata, e diventa un vuoto nichilistico in cui prende forma la dipendenza dagli oggetti.

Anche i rapporti tra esseri umani rischiano di essere mercificati. C’è il pericolo che i nostri ragazzi credano che anche l’amore abbia una scadenza, che sia destinato ad avariarsi, e questo cancellerebbe l’esperienza della fedeltà e alimenterebbe il mito che la soddisfazione sia sempre nel nuovo.

Inoltre, nell’età dell’adolescenza il legame con l’altro sesso è una zona di turbolenza, in quanto fonte di grande curiosità ed eccitazione, ma anche grande pericolo. Di fatto, in presenza di un’insicurezza e sfiducia nei legami, nel timore costante di essere trascurati o abbandonati, alcuni potrebbero arrivare a preferire l’oggetto alla relazione con l’altro, poiché l’oggetto si ha la sicurezza di trovarlo dove lo si è lasciato, mentre le persone sono libere di andare via.

Ecco che, laddove esista una profonda inquietudine nelle relazioni, l’oggetto diventa un analgesico che anestetizza emozioni e sentimenti, facendosi antidoto all’angoscia.

Oltre a ciò, i giovani odierni svolgono tante attività e difficilmente sperimentano l’esperienza della noia, che in realtà è uno stimolo all’immaginazione e foriera di atti creativi.

La mancanza di quel profondo senso di motivazione verso un obiettivo che appassiona, e quindi l’assenza di prospettive entusiasmanti, porta a pensare al futuro con una recondita angoscia. Anche in questo caso il modo per sfuggire all’angoscia è la ricerca di anestesia attraverso un oggetto che diventa irrunciabile (cibo, alcool, stupefacenti, videogiochi…).

“La demotivazione è l’ anticamera della depressione, e la depressione quando è grave diventa l’anticamera del gesto estremo.” (U. Galimberti)

Come evitare la crisi del desiderio?

Il vero antidoto a questo malessere è nutrire e coltivare un sentimento trascinante di dedizione nei confronti di un’idea, un progetto, una persona, una disciplina, in una parola, l’amore. Questo amore che ha la capacità di animare la mente e il corpo, è anche il miglior modo di esprimere la propria soggettività e unicità, e permette di cogliere il “senso della vita”, cioè un profondo ed intimo sentimento di speranza per cui valga la pena vivere, e grazie al quale vivere sia un’esperienza di piacere, godimento, qualità, gioia. Un sentimento che dà sapore alla vita.

Un giovane animato dall’amore verso qualcosa è un giovane con uno scopo, e non è necessario che questo sia stabile ed immutato nel tempo, poiché il significato stesso della crescita risiede nella capacità di cambiare scopi in base alle contingenze e ai contesti che variano nel corso della vita. Un giovane che sa essere felice è un giovane capace di porsi obiettivi ed è voglioso di raggiungerli. È quindi un giovane con grinta. Allora è importante che i genitori e gli insegnanti riescano ad infondere, a partire dall’infanzia, l’amore per tante cose, come le relazioni umane, i legami, le attività, i settori della cultura e dell’arte, la natura. E’ essenziale che sentano la responsabilità di un compito fondamentale: motivare gli adolescenti, e prima ancora motivare i bambini, facendo loro capire quanto sia importante, in questa vita, avere un desiderio.

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RI-GIOCATTOLIAMO: Folletti impacchettano pacchi dono nel laboratorio di Babbo Natale

AAA Cercasi aspiranti folletti laboratorio di Babbo Natale per confezionare pacchi dono!!!

E` giunta alla 14° edizione l`iniziativa “RI-GIOCATTOLIAMO”, la raccolta di giochi nuovi e usati che diventano doni per bambini e adolescenti.

Un appuntamento ormai atteso e immancabile che rende speciale il periodo di preparazione alle feste natalizie e che in questi lunghi anni ha acquisito un interesse inter-regionale.
E` un`iniziativa aperta a tutti coloro che vogliono illuminare con un sorriso il volto di un bambino che non conoscono. Sabato 10 dicembre presso il Centro Parrocchiale di  Pontevigodarzere dalle 15.30 in poi potrete trovare un vero e proprio laboratorio dei folletti di Babbo Natale, intenti a impacchettare regali.

Molti sono i modi con cui grandi e piccoli sono invitati a collaborare: dal passaparola, al “rimettere in gioco” libri, cd, peluche e giocattoli nuovi o usati, dal collaudare i giochi all’aiutare a confezionare i pacchi dono.

Il “Ri-Giocattoliamo”, presentato da Atelier delle Idee e Famiglie in Rete per la Pace, distribuisce numeri eccezionali di pacchi dono uscendo dai confini della nostra regione.

Le famiglie in situazioni di momentanea difficoltà sono spesso molto vicine alla nostra quotidianità: “Ecco la mia lista di doni, perché mia figlia, che è più sveglia di me, mi ha detto che la sua compagna non avrà il regalo di Natale.” Grazie al contatto diretto con operatori in contatto con famiglie, associazioni, comunità, strutture per l`infanzia, distretti sanitari, moltissimi bambini hanno l`opportunità di ricevere un dono a Natale.
Ti aspettiamo sabato 10 dicembre dalle 15,30 in poi: l`emozione di essere un aiutante di Babbo Natale aspetta solo te!!!

Per maggiori informazioni tel. 338.4151228 (Cristina Toso)

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ADDESTRAMENTO GRATUITO ON LINE SUL CORSO INTITOLATO BAM BINI

Gli esatti strumenti da usare per crescere bambini felici, sani, intelligenti e che hanno fiducia in se stessi. Scientology offre soluzioni pratiche per aiutarti a migliorare le condizioni della tua vita e delle vite di coloro che ti circondano. Tutte le tecniche pratiche utilizzate dai Ministri Volontari sono tratte dai capitoli del Manuale di Scientology Assieme, questi capitoli forniscono tutti gli strumenti necessari per affrontare e risolvere qualsiasi situazione di vita: dal risolvere conflitti coniugali, difficoltà con i figli, al recupero di un amico dalla droga, alla gestione di una società per un successo ottimale. Per mettere a disposizione il più possibile questi capitoli e la tecnologia che contengono, i corsi che trattano i singoli capitoli sono ora disponibili in semplice formato on line e possono essere fatti sotto la supervisione di professionisti addestrati.
Per esempio tutti sanno che “non è facile” far crescere i figli, ed è anche vero che i bambini non nascono con un manuale “addosso”. Inoltre, sembra che quando sono adolescenti sia impossibile comprenderli sia per la diversità di “età” sia per il loro “istinto di ribellione”. Ed i genitori probabilmente si chiedono: come si dovrebbero trattare i bambini? Quanto è importante la loro autodeterminazione nel crescere sani e felici? Bisogna essere severi o lascarli fare tutto quello che vogliono? Nel corso gratuito on line intitolato “Bambini”
Scoprirai:
Ciò di cui i bambini hanno più bisogno da parte dei propri genitori.
Perché un bambino si arrabbia, e come risolvere agevolmente i turbamenti.
Gli esatti strumenti da usare per crescere bambini felici, sani, intelligenti e che hanno fiducia in se stessi.
Ma ecco una storia di Successo
“Ho fatto diversi corsi sull’educazione dei bambini alle magistrali, e cosa ho imparato? Niente! E devo dire che sono in disaccordo con molte delle cose che insegnavano. Detestavo come alle magistrali considerassero i bambini come se fossero una specie a parte. Ma l’opuscolo Bambini dice che i bambini sono piccoli adulti.
Questo opuscolo contiene dei metodi che funzionano davvero. È una grossa vittoria per me, perché io lavoro con i bambini ogni giorno e le informazioni in questo opuscolo sono le uniche che io abbia letto sui bambini, con le quali concordo pienamente!
Consiglierei questo opuscolo a chiunque, non solo alle persone che hanno bambini o lavorano con i bambini ma a tutti. I libri di L. Ron Hubbard sono semplici da leggere e da capire, efficaci, e le informazioni non hanno prezzo.” – A.M.
Il corso e i materiali di cui avete bisogno sono gratuiti e potete cominciare ad usare oggi stesso!
Vai al sito www.it.volunteerministers.org – Bambini
Ci auguriamo di cuore che il corso vi sia gradito!A Padova, per approfondire ulteriormente il soggetto ci si può rivolgere anche alla Chiesa di Scientology di Padova, in via Pontevigodarzere, 10 www.scientology-padova.org

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“Le coppie e il figlio”, a Casale Belvedere un corso per orientarsi nel mondo della genitorialità

Un incontro condotto dallo psicoanalista Riccardo Romano (al centro, con il microfono)
Un incontro condotto dallo psicoanalista Riccardo Romano (al centro, con il microfono)

Città di Castello (PG) – Dal 3 al 10 agosto nel Casale Belvedere (via Montemaggiore, vocabolo Belvedere n. 30) si terrà il corso residenziale “Le coppie e il figlio – Il navigante, la bussola e il sestante”, a cura dello psicoanalista Riccardo Romano.
Il corso è rivolto a qualsiasi coppia (informale, sposata, separata, divorziata, di fidanzati giovani o anziani, in costruzione, perduta, ritrovata, in crisi, innamorata, stanca) che ha una relazione con un figlio (bambino, ragazzo, giovane, adulto, problematico, malato, tossicodipendente, nevrotico, psicotico, voluto, non voluto, desiderato, progettato, non arrivato, adottato, affidato, negato, sottratto).

Il corso si svolgerà dalla domenica al sabato, con riunioni mattutine di gruppi separati di uomini e donne. Le riunioni saranno videoregistrate; il materiale filmato di ciascun gruppo sarà visionato dall’altro e subito dopo distrutto. Di pomeriggio, le coppie torneranno a riunirsi. Il contenuto delle riunioni all’inizio sarà relativo al racconto dei problemi educativi e di relazione con i figli e spesso di lamentele sul compagno/compagna. In seguito, cercando di scoprirne i motivi, si apriranno nuovi spazi per pensare e capire in modo diverso i problemi. Si scoprirà il figlio come oggetto mentale della coppia, intesa come entità psichica separata dagli individui e dal gruppo (famiglia). Così da realizzare un clima meno ansioso, meno pauroso e disperato o impotente e più sereno e produttivo, attraverso l’assunzione di responsabilità della propria identità genitoriale, con passione.
I corsisti saranno ospitati nelle accoglienti stanze di Casale Belvedere, location ideale per una vacanza di assoluto relax. Gli ospiti della struttura, infatti, nel tempo libero dalle attività didattiche potranno rilassarsi e ritrovare sé stessi nella serenità dei luoghi, tra boschi, ruscelli e vallate incontaminate. Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 30 giugno.
Riccardo Romano (Catania, 1946), psicoanalista con funzione di Training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), è autore di numerose pubblicazioni apparse su riviste scientifiche internazionali.

Info e contatti
Cell: 347 4600990 / 347 5058010
Mail: [email protected]
Web: www.casalebelvedere.net 

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A scuola di Facebook

La società cambia molto velocemente e con lei le modalità comunicative. Gli adolescenti  oggi socializzano su Facebook, chattano su Whatsapp, twittano frasi di 140 caratteri, si confrontano in Ask. Spesso il linguaggio dei giovani risulta incomprensibile a molti adulti e questo può portare a possibili difficoltà nella relazione.

Volendo creare confronto e condivisione tra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi, il Centro Paradoxa propone il percorso “A scuola di Facebook”: tre incontri di formazione e informazione sui social network dedicati a genitori, educatori, insegnanti e curiosi, con l’obiettivo di conoscerli e utilizzarli con maggiore consapevolezza in ottica educativa e relazionale.

Giovedi 5 giugno il primo incontro e a seguire lunedi 9 giugno e martedi 17 giugno presso il Centro Paradoxa a Treviso, in Viale Brigata Marche 26/b, dalle 20.30 alle 22.30.

Per iscrizioni e maggiori informazioni http://bit.ly/1kGYZYL oppure scrivici a [email protected] o chiamaci allo 0422 582086.

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Cosa voglio per mio figlio vs cosa vuole mio figlio

Il percorso Genitori in Crescita di IsoLAB4people arriva al quinto incontro su genitorialità ed educazione, una vera e propria occasione di confronto tra genitori, educatori, insegnanti e chiunque rappresenti una figura di riferimento nella crescita di bambini e ragazzi.

Lo psicologo Andrea Sales affronterà i temi previsti per il prossimo incontro, dal titolo “Cosa voglio per mio figlio vs cosa vuole mio figlio: aspettative, scelte e autonomia”, in programma per giovedì 15 maggio dalle 20.30 alle 22.30 presso l’Hotel Maggior Consiglio, via Terraglio 140 Treviso.

Consideriamo i nostri figli come persone autonome? Qual è la differenza tra riporre delle aspettative e far sì che esse vengano percepite come un peso o un ricatto? Come essere d’esempio senza costringere nella scelta, per essere genitori e riferimenti costruttivi nel percorso dei nostri ragazzi?

Queste e altre domande saranno affrontate durante la serata, offrendo lo spunto per un confronto sulla relazione genitore-figlio, adulto-giovane, verso una  sempre maggiore consapevolezza critica sul ruolo genitoriale.

Per info e iscrizioni: bit.ly/1rNxHSg.

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IsoLAB4people_Dipendenze e scelte responsabili

Continua il ciclo di incontri dedicato a genitori ed educatori, che si trovano ad affrontare una delle sfide più impegnative: crescere i bambini e i ragazzi di oggi in modo da guidarli nella strada per diventare gli adulti consapevoli di domani.

Il quarto appuntamento di “Genitori in Crescita” tratterà i temi delle dipendenze, dei pericoli e delle scelte responsabili: droghe, alcool e social network possono rappresentare un vero e proprio motivo di preoccupazione per genitori e insegnanti. Come affrontarli in modo efficace? Come essere un punto di riferimento autorevole per i nostri ragazzi e allo stesso tempo permettere loro di imparare in autonomia e con spirito critico? Il dott. Andrea Sales ci guiderà in questo confronto per migliorare le nostre risorse attraverso informazioni e spunti di riflessione, in una serata che offre l’opportunità di crescere come persone e come genitori.

Lo staff di IsoLAB4people vi aspetta martedì 15 aprile alle 20.30, presso l’Hotel B4 Treviso Maggior Consiglio, via Terraglio 140.

Per info e iscrizioni: http://bit.ly/1e70yJ7.

 

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Vademecum affinché la scuola dei vostri figli sia un luogo d’Istruzione ed Educazione

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  • 31 Marzo 2014

Scopo del vademecum
Proteggere i bambini e le loro famiglie dalla possibilità di abusi nelle scuole generati da test psicopatologici, false etichette di malattia mentale e somministrazione di psicofarmaci.
COSA FARE:
1. Recatevi alla Segreteria della scuola frequentata da vostro figlio e presentate una comunicazione da voi scritta, firmata e fatta protocollare, che dichiari il vostro totale rifiuto a far sottoporre vostro figlio, all’interno della scuola, a prove di valutazione psicologico-psichiatrica, come per esempio test cognitivi, di personalità, del comportamento, questionari di indagine del linguaggio, della valutazione dell’ansia e della depressione o simili.
Specificate che tale divieto resta valido per tutte le classi frequentate in quell’Istituto sino a revoca scritta e firmata. (Scarica esempio)

Questo eviterà che i vostri figli partecipino alle iniziative proposte e vi metteranno al riparo da qualsiasi intervento a vostra insaputa.
1.A Qualora gli insegnanti, attraverso una comunicazione scritta o tramite un colloquio individuale, intendano indirizzarvi presso specialisti o strutture accreditate per effettuare delle diagnosi su vostro figlio, voi avete il diritto di rifiutarvi, in quanto unici tutori e responsabili del minore.
Potete richiedere sulla base di cosa, esami, valutazioni o altro, vi viene fatta la richiesta, chiedetene copia poiché per la legge 241/90 sulla trasparenza art 9 avete diritto ad avere la documentazione che riguarda vostro figlio.
Inoltre potete appellarvi all’articolo 32 della Costituzione che recita:
Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della dignità umana.
Continua: http://www.ccdu.org/minori/vademecum-scuola

 

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Separazione, divorzio, famiglie diverse: come genitori e figli vivono la “nuova normalità”

All’interno del progetto IsoLAB4people proseguono con entusiasmo le serate di “Genitori in Crescita”, un ciclo di incontri dedicato a genitori, educatori, insegnanti e a chiunque voglia confrontarsi sulla relazione genitore-figlio, adulto-giovane.

Separazione,divorzio, famiglie diverse: come genitori e figli vivono la “nuova normalità”: sono questi i temi che verranno trattati nel prossimo appuntamento che si terrà mercoledì 12 febbraio p.v. presso l’Hotel B4 Treviso Maggior Consiglio, sito in via Terraglio 140 alle ore ore 20.30.

Come genitori e figli vivono questa situazione? Come gestiscono le loro emozioni?  Separazioni e divorzi sono realtà molto presenti nella società attuale. Con il tempo la loro connotazione di a-normalità sembra essere mutata e famiglie e figli si trovano ad affrontare cambiamenti di una certa portata e a gestire dinamiche alle volte molto complesse. Come è possibile adattarsi in modo efficace a tutto questo? Come vengono letti tali cambiamenti? I genitori non sono più quelli di una volta, così come non lo sono le relazioni genitori-figli: la famiglia tradizionale si è trasformata in qualcosa di diverso adattandosi alla modernità.

Per info e iscrizioni http://bit.ly/KHBLDj.

 

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IsoLAB4people_Genitori in Crescita: cosa è cambiato e come possiamo cambiare

Se è vero che il nome che si attribuisce a qualcosa o a qualcuno cambia il suo significato, anche i genitori fanno parte di questo fenomeno.

Mamma e papà diventano i nomi forse più ingombranti e impegnativi, che custodiscono gioie, dolori, soddisfazioni e difficoltà.

Certamente non si esagera quando si associa il genitore al lavoro più difficile del mondo e soprattutto non si finisce mai di imparare come farlo e farlo al meglio.

Bambini, adolescenti, ragazzi e adulti, i figli necessitano di una grande quantità di energie, in primis quelle investite nel cercare di comprenderli (e farsi comprendere da loro). I linguaggi sono certamente diversi e, in questa società in continuo cambiamento, è fondamentale capire se i sistemi educativi in atto sono efficaci e come possiamo renderli tali.

IsoLAB4people avvia il percorso “Genitori in Crescita”, un ciclo di incontri dedicato a genitori, educatori, insegnanti e a chiunque voglia confrontarsi sulla relazione genitore-figlio, adulto-giovane, per  approfondire come rendere tale relazione costruttiva e il giovane che si ha davanti un uomo o una donna responsabili e autonomi.

Un’opportunità di crescita per affrontare consapevolmente la realtà educativa e genitoriale attuale.

Il primo appuntamento “Da figlio a genitore: cosa è cambiato e come possiamo cambiare” è previsto per mercoledì 22 gennaio p.v. alle ore 20.30, presso l’Hotel B4 Treviso Maggior Consiglio, sito in via Terraglio 140.

Per info e iscrizioni bit.ly/1d5jMQW .

 

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Beberoyal lancia il nuovo sito Internet

È online il nuovo sito Internet del Consorzio Beberoyal, lo strumento indispensabile per conoscere il Gruppo a 360°.

 

Il sito è stato ripensato e modificato per dare di più alle tante mamme e donne che visitano quotidianamente le pagine. Ancora più sezioni: Bagno, Bebè, Bebè a Bordo, Casa, Cura e Benessere, Gioco e Relax, Nanna, Pappa, Passeggio… ancora più notizie interessanti sul mondo della puericultura.

 

Ciascuna sezione, costantemente aggiornata con suggerimenti su i migliori prodotti per i più piccoli (camerette, seggiolini auto, giocattoli, lozioni per il corpo, vestiti e accessori per ogni evenienza), si focalizza su un tema specifico e fornisce le risposte che ogni mamma cerca.

 

Grazie al blog le mamme contribuiscono in prima persona, commentando e inserendo la propria opinione sugli argomenti trattati. In questo modo il sito diventa un luogo virtuale di aggregazione dove incontrarsi per condividere esperienze personali sul lavoro più impegnativo e più magico che ci sia: essere un genitore.

 

Il Consorzio nasce nel 2005 dall’unione dei migliori negozi che propongono articoli per l’infanzia, ad oggi i punti vendita che ne fanno parte sono ben 90.

 

I negozi Beberoyal mantengono gli standard riconosciuti dal Consorzio, hanno una varietà d’offerta da megastore, ma mantengono l’unicità e la qualità che sempre ci distingue dalla distribuzione organizzata.

 

Tra i partners, che firmano i prodotti commercializzati dal Consorzio Beberoyal, si possono annoverare le Aziende più note del settore.

Il nuovo sito Beberoyal non smetterà di sorprendervi www.beberoyal.com.

 

Per Info:

Ufficio Stampa Artémida: Emanuela Lodolo – e[email protected]

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MIBB: la cameretta del tuo bambino a portata di click!

Mamme e papà, è on-line il nuovo sito di MIBB, pieno di novità e informazioni utili sulle sue fantastiche camerette. Andate all’indirizzowww.mibb.it e scoprite il mondo MIBB!

 

In home page si possono leggere e commentare articoli che ci raccontano l’universo dei bambini, ad esempio come colorare la cameretta in modo divertente, come addormentare serenamente il piccolo, la tecnica dello fen shui, eccetera. Inoltre troverete tutti i commenti alla pagina Facebook, le news che riguardano l’azienda e la rassegna stampa.

 

Attraverso il menu potrete accedere all’area “Azienda” nella quale troverete informazioni dettagliate sulla filosofia, la mission di MIBB. Un ampio spazio è riservato alla spiegazione dei materiali utilizzati, del concetto di sicurezza, dell’importanza della trasformabilità delle camerette.

 

Nell’area “Prodotti” è possibile visionare tutte le camerette: Bau Bau, Amici Orsi, Cuore, Paesaggio, e molte altre. Cliccando su ogni immagine, si apparirà una scheda che ne illustra le caratteristiche tecniche e le possibili varanti (ad esempio i colori).

 

Entrando nella sezione “Scrivimi” si aprirà una pagina con un form da compilare per inviare commenti e suggerimenti, MIBB è felice di poter rispondere ai propri clienti, valutando anche le critiche costruttive.

 

La sezione “Punti Vendita” ti garantisce di conoscere il negozio più vicino a te! Bastano pochi dati e una semplice ricerca.

 

Nell’area “Community e News” ancora una volta avrete la possibilità di accedere al blog, a Facebook, alle News e alla stampa.

 

Le informazioni, le notizie e le immagini sono aggiornate quotidianamente per soddisfare al meglio la curiosità di chi naviga in rete, non solo da PC ma anche dal vostro cellulare. Potrete leggere e commentare articoli molto interessanti che riguardano il mondo del bambino.

 

Insomma, collegandovi al sito e al profilo Facebook è possibile conoscere in tempo reale tutte le iniziative che riguardano MIBB, rimanere aggiornati sul lancio dei novi prodotti; vedere le immagini dettagliate delle camerette che più piacciono per valutarle nei minimi particolari, come si fa in un vero e proprio negozio. Inoltre troverete le informazioni adeguate sui punti vendita MIBB più vicini e rimarrete aggiornati su eventi e manifestazioni a cui partecipa il brand.

 

MIBB è a portata di click!

 

 

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mima: è online il nuovo Blog del brand spagnolo per la prima infanzia

mima il marchio che rappresenta la cultura del design nel settore della prima infanzia, dimostra continuamente, attraverso il proprio percorso, un’attenzione meticolosa per tutto ciò che è indispensabile nella cura del bambino. Non manca mai di proporre i prodotti migliori.

 

Tutti i genitori hanno l’esigenza di conoscere qual è il più adatto per il proprio piccolo, per questo mima offre una serie di servizi che permettono di conoscere a 360° le creazioni del brand: non solo collegandosi al sito www.mimakids.com o seguendo la fan page su Facebook. Ora è possibile visitare anche il nuovissimo blog mima www.mimakidsblog.com che raccoglie informazioni sulle nuove gamme, prodotti ed eventi mima, nonché articoli dedicati alla musica, al disegno ed ai viaggi!
mima è anche su Twitter@mima_kids!

 

Questi servizi consentono il consolidamento di una vera e propria identità nella rete, a dimostrazione di come il brand sia in grado di seguire le tendenze caratteristiche della vita odierna.

 

Collegandosi al sito, al blog o ai profili Facebook e Twitter è possibile conoscere in tempo reale tutte le iniziative che riguardano mima, rimanere aggiornati sul lancio dei novi prodotti; vedere immagini dettagliate dei passeggini che più piacciono, così da poterli conoscere nei minimi particolari come fareste in un vero e proprio negozio. Inoltre troverete le informazioni adeguate sui punti vendita mima più vicini e rimarrete aggiornati su eventi e manifestazioni a cui partecipa il brand.

 

Le informazioni, le notizie e le immagini sono aggiornate quotidianamente per soddisfare al meglio la curiosità di chi naviga in rete, non solo da PC ma anche dal vostro cellulare.

 

mima può garantire tutto questo grazie alla consapevolezza di proporre sempre il prodotto migliore, di qualità e con un design innovativo e accattivante. Le creazioni nascono dall’esperienza diretta di Davy and Yolanda, i due ideatori del marchio, che grazie alla loro quotidianità di genitori sposata all’essere due designer internazionali, possono dare risposte coerenti e di elevata qualità alle necessità di mamma e papà.

 

mima è il brand del momento che non mancherà di sorprendervi, rimanete collegati!

 

Per Info:

Ufficio Stampa Artémida: Emanuela Lodolo – [email protected]

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Tarquinia, bonus bebè 2011

Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e l’assessore ai Servizi Sociali Enrico Leoni informano che i genitori potranno richiedere un contributo regionale di 450 euro per ogni figlio nato (che dovrà nascere) o adottato (che sarà adottato) tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2011. I requisiti per ottenere il bonus sono la residenza da almeno tre anni nel Lazio alla data di nascita e riconoscimento, o di adozione del/i figlio/i (anche sommando il periodo di residenza in più comuni), e avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) uguale o inferiore a 20mila euro. «Invitiamo le famiglie a presentare a fare domanda. – affermano il primo cittadino e l’assessore Leoni – In un periodo di grave crisi il bonus rappresenta un aiuto importante». I genitori potranno stampare il modulo per richiedere il contributo sul sito internet www.regione.lazio.it (politiche sociali e famiglia – avvisi e bandi) o ritirarlo all’ufficio comunale dei Servizi Sociali, in via Giuseppe Garibaldi n. 21, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore alle 10 alle ore 13. Dovranno poi consegnare la domanda (con allegata la documentazione necessaria) al Comune di Tarquinia, Settore Servizi Sociali, Piazza Giacomo Matteotti n. 6, entro il 31 gennaio 2012. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito internet www.comune.tarquinia.vt.it (bandi e concorsi).

 

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“Si Parte”, il Nuovo Concorso Beberoyal per l’Estate. La vostra partenza per le vacanze non è mai stata così fotogenica!

E’ aria di vacanze e finalmente potremo goderci sole, mare e tanto relax! Ma quando ci sono bambini in famiglia, si sa, le valigie si moltiplicano a dismisura per ogni loro esigenza e, prima di qualsiasi partita a beach-volley, la sfida più dura sarà quella tra voi e il portellone del vostro bagagliaio! Così, dal 1° Luglio al 1° Settembre, “Si Parte”: Beberoyal vi invita a postare gli scatti delle vostre buffe partenze per le vacanze e le foto più divertenti e commentate verranno premiate con cinque regali d’eccezione: Duo Stokke Xplory Red, Seggiolino Auto Cam Viaggio Sicuro Isofix, Passeggino Chicco Lite Way Glam, Chicco DeLonghi Baby Meal e Tommee Tippee Radioline.

Sia che siano nel pancione, sia che siano già nati, i piccoli hanno sempre tante necessità da soddisfare, specie lontani da casa. E diventa inevitabile portarsi dietro tantissime cose per le vacanze. Così, le valigie si gonfiano e per riuscire a sistemare tutto in macchina se ne vedranno delle belle. Quindi perché non fotografarle?! Troppe cose, panico totale e il papà che dovrà dimostrare tutta la sua prestanza atletica per riuscire a farci stare tutto nel portabagagli della macchina che… diciamolo, non è mai grande abbastanza! Sarà l’inizio indimenticabile delle vostre prime vacanza di famiglia.

Come partecipare. E’ il nuovo concorso estivo di Beberoyal, care mamme, che premia le vostre partenze più belle, le immagini memorabili dell’inizio di una splendida vacanza con i vostri piccoli. Basterà registrarvi qui sul nostro portale (www.beberoyal.com) ed inviare le foto dell’allegra famigliola alle prese con i bagagli da riuscire ad infilare in macchina… oppure sorridenti e soddisfatti insieme all’auto colma di tutto il necessario. Le cinque foto più simpatiche e che riceveranno il maggior numero di commenti da parte degli utenti riceveranno dei bellissimi regali.

Il top per la serenità. E allora volete sapere cosa mette in palio Beberoyal per il benessere e il comfort della vostra famiglia? Si tratta di cinque premi davvero imperdibili e del tutto eccezionali:

1) Alla prima foto classificata andrà il Duo Stokke Xplory Red, che comprende sia il passeggino sia la navicella per tutti gli spostamenti del bambino durante i suoi primi mesi di vita. Comodo, completo e duraturo.

2) Il secondo premio in palio è il Seggiolino Auto Cam Viaggio Sicuro Isofix, l’innovativo seggiolino del I Gruppo che rende i viaggi in macchina del vostro piccolo sicuri e confortevoli.

3) Il terzo è il Passeggino Chicco Lite Way Glam, il passeggino leggero in ecopelle per non dimenticare mai il lato fashion e ultra-funzionale delle vostre vacanze.

4) La foto al quarto posto si aggiudicherà Chicco DeLonghi Baby Meal, il robot di cucina in grado di scongelare, omogeneizzare, bollire, cuocere in pochissimi minuti.

5) L’ultima classificata, infine, vincerà Tommee Tippee Radioline per il miglior controllo possibile sul vostro bambino in ogni situazione.

Grazie a Beberoyal e al suo profondo e costante interesse per i momenti più belli ed unici tra genitori e figli, la vostra partenza per la vacanze non sarà solo un dettaglio. Diventerà un’occasione da non perdere per divertirvi a scattare delle simpaticissime foto, con la possibilità di vincere dei premi veramente straordinari per serene e indimenticabili vacanze con i vostri bambini.

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Elefante selvatico irrompe nel Villaggio dei Bambini SOS in Kenya

Durante una domenica mattina di fine febbraio, i bambini del Villaggio SOS di Meru si sono svegliati trovando un enorme elefante maschio all’interno del loro villaggio, situato vicino alle pendici del monte Kenya e all’ombra della foresta Imenti, dove vivono molti animali selvatici tra cui bufali, scimmie, leopardi ed elefanti.

L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus si occupa di accogliere nei Villaggi SOS i bambini orfani o allontanati dai genitori (come ad esempio i bambini soldato), dove trovano una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa. I Villaggi SOS sono presenti in 132 paesi del mondo, come in Kenya appunto.

“Osservare un elefante è uno dei passatempi preferiti sia dei piccoli ospiti del villaggio che dei collaboratori e volontari che lavorano quotidianamente con i bambini”, commenta Peter Wambugu, direttore del Villaggio SOS di Meru, “ma di solito ci divertiamo a guardarli al di là del recinto, mentre si nutrono di foraggio!”

L’elefante che ha fatto visita al villaggio SOS è stato identificato come appartenente ad una coppia che si era smarrita fuori dalla foresta durante la notte e che era stata allontanata da persone di una comunità vicina. Poco dopo l’alba, uno degli animali è riuscito a tornare nella foresta, mentre l’altro ha vagato, in primo luogo, negli spazi dell’università metodista del Kenya e, successivamente, si è diretto verso il villaggio SOS superandone le grosse recinzioni.

Il direttore del villaggio ricorda: “Molti di noi del villaggio SOS di Meru non avevano mai visto un elefante da così vicino e ci siamo svegliati tra un misto di stupore ed eccitazione: alcuni di noi si sono limitati a spiarlo dalle verande delle case del villaggio, mentre altri, più coraggiosi, si sono avvicinati dai prati. Abbiamo subito avuto l’impressione che l’elefante si sentisse al sicuro nel villaggio…”. Anche un altro membro dello staff volontario di SOS conferma “L’elefante deve avere intuito che il Villaggio SOS è un posto per tutti, un luogo dove ogni creatura viene curata con amore, sicurezza e rispetto, dove i diritti dei bambini sono protetti e i nostri piccoli ospiti, rimasti orfani e soli, possono trovare una casa e una famiglia adottiva!”

L’elefante, dal canto suo, appariva infatti così rilassato che anche l’abbaiare di 5 cani feroci li vicino non sono riusciti ad intimidirlo! Al contrario, procedeva lentamente quasi a passi di valzer in un campo sottostante la casa dei piccoli ospiti del Villaggio SOS, faceva un bagno nel fango, serpeggiava attraverso i giardini del villaggio e abbatteva le recinzioni quasi fossero ragnatele! Infine, trovava l’uscita facendosi strada ad alta velocità attraverso la rete metallica di recinzione, sradicava alberi e, con la sua corsa e il suo strombettare, faceva scappare tutti a gambe levate. Nel frattempo, i rangers del Kenya Wildlife Service arrivavano e rassicuravano il personale di SOS Villaggi dei Bambini del Kenya che l’elefante stava tornando sano e salvo verso la foresta!

Anche se questa è la terza volta che un elefante fa visita al Villaggio dei Bambini SOS di Meru, nessun bambino o membro dello staff SOS è mai stato ferito. Al momento sono in corso i piani per costruire un recinto elettrico sul lato del villaggio verso la foresta per evitare visite future da parte della fauna selvaggia locale. Ma la visita di un elefante è certamente un evento che i bambini SOS non dimenticheranno mai e che andrà ad aggiungersi ad una serie di bei momenti e ricordi che solo grazie alla solidarietà, all’impegno dei volontari e alla generosità delle adozioni a distanza sono possibili!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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mima, la bellezza è essenziale


Una storia che nasce a Milano qualche anno fa quando due giovani studenti, lei spagnola, lui olandese, si incontrano nella capitale del Design: Yolanda mentre frequentava un master in moda e Davy Kho come designer allo Studio Sowden, di cui poi diventa socio. Davy e Yolanda, intanto, si sposano, hanno due bambini e, molto presto, cominciano a girare il mondo, Milano (dove nasce il loro primo figlio), Olanda, Parigi e attualmente Spagna, disegnando fin da subito prodotti per rinomati marchi (da macchinette per il caffè a interni per aeroplani, telefoni, arredi per bambini) e affermandosi sempre più nel mondo dei designer. Nel 2000 Davy insieme a Hiroshi Ono allestisce una mostra in Corso Garibaldi durante il Salone del Mobile ottenendo un grande successo.

Il lancio di mima in Italia è l’occasione di riportare Davy e Yolanda a Milano per presentare al Salone questo nuovo progetto: la bellissima linea di prodotti mima, ispirata proprio dalla nascita dei loro figli.
La bellezza è il filo conduttore della linea mima, ed è alla base di ogni scelta. La cura di ogni minimo particolare e le sofisticate scelte di materiali e tessuti fanno di mima un prodotto unico e esclusivo, che coniuga bellezza, essenzialità e praticità puntando dritto alle esigenze di mamme e papà.

Mima è oggi un emergente brand spagnolo, che quando ha presentato i suoi passeggini alla Fiera Kind & Jugend 2009 di Colonia, ha lasciato tutti a bocca aperta, generando una reazione di grande sorpresa.

Il modello kobi vince, infatti, immediatamente il primo premio per l’innovazione all’interno della categoria passeggio.

Adesso, dopo un lungo lavoro, per mettere a punto e raffinare tutti i dettagli, mima fa finalmente capolino a Milano esordendo al Fuorisalone 2011 in zona Tortona, nella zona di Milano dove nascono storie di design destinate al successo.

Insieme a kobi, nasce xari, un passeggino che cresce insieme alla famiglia.

Infatti, grazie alla seconda seduta opzionale, kobi segue le varie fasi evolutive della vita del bebè, i primi passi, l’arrivo di un fratellino..Grazie al sistema “carrycot inside”, il seggiolino si può convertire in una culla letteralmente in 15 minuti…e viceversa!!

Xari è, invece, un passeggino più compatto, più adatto per famiglie con un solo bimbo, ma con la possibilità di fruire anch’esso del sistema “carrycot inside”.

Le prossime idee di mima sono in questo momento in fase creativa da parte di Davy e Yolanda, che non tarderanno a presentarcele!

A proposito di mima
Mima è stata fondata nel 2009 e opera nelle vicinanze di Valencia, in Spagna.
Il nome del brand nasce dal verbo spagnolo Mimar che significa coccolare e che, infatti ben racchiude la mission di mima, cioè sviluppare prodotti intelligenti e belli che facciano sentire speciali sia i bimbi sia i genitori.

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Holi: la festa induista che annuncia la primavera

Grazie alla solidarietà delle mamme SOS, anche i bambini indù festeggiano la primavera con la tradizionale festa dei colori! L’Holi, ovvero la festa dei colori che apre la primavera, viene celebrata in India e dagli induisti di tutto il mondo in un modo originale, quasi “selvaggio”, ovvero con il lancio di secchi d’acqua tinta e polvere colorata.

Per le sue caratteristiche, l’Holi è una festa molto speciale soprattutto per i più piccoli! Durante questa festa, infatti, la famiglia e gli amici si lanciano scherzosamente secchi d’acqua e polveri, ricreando così scene di festa e di “caos colorato”, nonché tanto divertimento e gioia di stare insieme!

La celebrazione cade ogni anno il giorno dopo la luna piena del mese lunare di Phalguna. L’Holi, quest’anno, cade nel mese di marzo. Il primo giorno dell’Holi, il 19 marzo, la gente accende dei falò per bruciare Holika, un demone femminile mitologico: con il fuoco si libera il mondo dal male per far posto al bene. Il secondo giorno, il 20 marzo, ha luogo invece la “battaglia dei colori”.

L’Holi è conosciuto con nomi diversi in diverse parti dell’India, del Nepal, e in altri paesi con popolazioni indù. Il festival è chiamato Phagwah, Bhojpuri, Dolyatra o Boshonto Utshob (Festival di Primavera).

Come le altre ricorrenze gioiose che ci sono nel mondo, l’Holi è un momento di festa in cui le famiglie si riuniscono per rinsaldare i loro legami e affetti. Proprio per questo, il festival può rappresentare un momento triste per i bambini soli che non vivono con i genitori o parenti.

Presente con 500 villaggi in 132 paesi, l’associazione di volontariato SOS Villaggi Bambini Onlus ha deciso di includere nel suo vasto programma di aiuto solidale le ricorrenze di feste locali come l’Holi, che tanto significano per i bambini orfani e abbandonati sotto la sua protezione; in questo modo l’organizzazione si impegna a garantire e salvaguardare il diritto dei bambini ad essere felici ogni giorno e sopratutto nei momenti di festa!

Nel Villaggio SOS a Bhopal, in India, le Mamme SOS che lavorano con i bambini inaugurano l’Holi lanciandosi secchi d’acqua colorata e palloncini pieni d’acqua. Nelle case, intanto, le mamme SOS preparano il piatto preferito dei figli, un dolce a base di lenticchie, riso, zucchero, frutta secca e burro di bufalo fuso. Dopodichè, madri e bambini vanno di casa in casa, condividendo i piatti preparati con le altre famiglie SOS.

I bambini in tutto il mondo amano scatenarsi durante le vacanze e fare cose che normalmente non sono autorizzati a fare. Le mamme SOS, nel loro impegno solidale quotidiano, si attivano affinché i bambini indù sotto la loro cura possano celebrare la tanto attesa festa dei colori, donando loro così ricordi gioiosi che conserveranno tutta la vita.

Adottando a distanza un bambino indù potrai dire di aver partecipato anche tu alla festa “holi” dei colori e del sorriso dei bambini! Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini: 40 anni di impegno per aiutare l’Africa

Nei suoi 40 anni di missioni umanitarie in Africa, l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha operato con i suoi Villaggi SOS in tutto il continente, in condizioni di rischio e di pace, con l’obiettivo principale di dare ai bambini africani bisognosi un ambiente di rispetto e di comprensione in cui crescere, sperare e gettare le basi per un futuro migliore.

SOS ha iniziato la sua attività solidale in Africa nel 1971 con l’apertura del Villaggio SOS di Abobo-Gare sulla Costa d’Avorio. Oggi SOS Villaggi dei Bambini fornisce case, educazione e sostegno amorevole ai bambini orfani e abbandonati in ben 45 paesi africani. Attraverso i suoi villaggi e programmi di solidarietà, SOS supporta circa 620.000 bambini e giovani africani.

Nel corso degli anni, le sfide che l’Africa e i suoi bambini hanno dovuto affrontare si sono attenuate, in qualche misura, in alcune regioni. Ma la guerra civile, l’instabilità politica e le catastrofi naturali continuano ad affliggere il continente come una grossa piaga. Da quando SOS ha istituito il suo primo Villaggio dei Bambini in Africa, la pandemia di AIDS in quella zona del mondo ha infatti messo a rischio intere nazioni.

Le condizioni di vita per milioni di bambini restano inaccettabili. In molti paesi africani, le necessità primarie come l’accesso all’acqua potabile, il cibo, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e persino gli spazi gioco per bambini non esistono per vaste aree della popolazione.

Proprio per le conseguenze disastrose che una sola malattia può avere per le famiglie ed i bambini dell’Africa, negli ultimi dieci anni SOS Villaggi dei Bambini Onlus ha principalmente investito nel sostegno all’economia domestica e alle comunità locali, al fine di rendere le famiglie africane meno vulnerabili di fronte a sfide enormi come l’HIV / AIDS. L’obiettivo è quello di adoperarsi per migliorare la vita dei bambini svantaggiati, favorendo l’autonomia tra le famiglie fragili e il potenziamento delle risorse all’interno delle comunità stesse.

Nel corso di questi 40 anni d’impegno in Africa, i disastri e la guerra hanno ripetutamente richiesto una risposta rapida e soprattutto non burocratica alle esigenze dei bambini. In diverse zone dell’Africa, gli interventi tempestivi di soccorso da parte di SOS e l’impegno costante delle persone che quotidianamente lavorano con e per i bambini, hanno poi spesso portato alla creazione di strutture permanenti e programmi sociali col fine di migliorare il benessere dei bambini.

Nonostante le evacuazioni temporanee e, a volte, il rischio per la vita e l’incolumità fisica dei collaboratori stessi, SOS Villaggi dei Bambini continua il suo progetto in Africa, confermando la sua presenza soprattutto dove i bambini hanno bisogno maggiormente di cure e di protezione. In Somalia, ad esempio, per un periodo di tempo, SOS è stata una delle poche organizzazioni attive sul territorio.

E’ importante che i diritti dei bambini vengano protetti in tutto il mondo e che non vengano lasciati soli. Con le adozioni a distanza, ognuno di noi può contribuire anche da casa, nel suo piccolo, per rendere grande il sorriso e il futuro di questi bambini!

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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La squadra africana del SuperSport United a sostegno di SOS Villaggi Bambini Sudafrica

All’inizio di gennaio, il SuperSport United, partner sudafricano del club calcistico Tottenham Hotspur, ha effettuato, a nome del club stesso, una donazione speciale per il Villaggio dei Bambini SOS di Rustenburg, Sudafrica.

In concomitanza dell’inizio del nuovo anno scolastico, i bambini del Villaggio hanno ricevuto una consegna di materiale scolastico, libri di testo e cancelleria dai calciatori del Tottenham Hotspur, gli Spurs: un gesto di volontariato molto bello, che rientra negli investimenti del club, a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e, in particolare, del Villaggio di Rustenburg.

Dal 2007 il club inglese Tottenham Hotspur FC collabora, infatti, con l’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus e con il SuperSport United; insieme a quest’ultimo ha anche fondato un’accademia che prevede interessanti forme di insegnamento e scambio tra i due clubs.

I doni sono stati consegnati da alcuni giocatori della prima squadra del SuperSport United, dallo staff e dagli allenatori, incluso il direttore tecnico della Supersport / Tottenham Hotspur Academy, Eric Winstanley, che ha voluto sottolineare il rapporto speciale che lega il Tottenham Hotspur con il Sudafrica e con SOS Villaggi dei Bambini Onlus nella difesa dei diritti dei bambini: “E ‘ meraviglioso vedere quanto di buono può essere fatto da un Club che si trova dall’altra parte del mondo per bambini che possono solo apprezzarne i benefici!”

In particolare, il Tottenham Hotspur ha aiutato a finanziare e costruire il Villaggio Bambini SOS di Rustenburg e ha supportato lo sviluppo della “Tottenham Hotspur House”. La “Spurs House”, che è finanziata unicamente con il ricavato dalle multe dei giocatori, può ora garantire ai bambini orfani di Rustenburg il diritto a una famiglia e a una Mamma SOS che possono contattare personalmente!
Grazie a queste forme di adozione a distanza, i bambini rimasti soli vengono sistemati in ambienti accoglienti e affettuosi, dove ogni giorno collaboratori e volontari lavorano con i bambini per sostenerli nella loro crescita verso l’età adulta.
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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India: l’inflazione alimentare si abbatte sulle famiglie povere.

Nonostante i tentativi del governo, l’inflazione cresce e sempre più persone non riescono a far fronte ai bisogni primari. SOS villaggi bambini Onlus, con la sua formula di volontariato, offre la possibilità di adottare bambini a distanza e aiutare queste famiglie nel sostentamento, oltre a garantire un futuro e un diritto all’infanzia ai bambini stessi!

Dopo l’annuncio dei livelli record raggiunti la scorsa settimana dai prezzi degli alimenti primari come zucchero, carne, mais e soia, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) sta ora cercando di contenere le preoccupazioni circa eventuali carenze, dichiarando, lo stesso rappresentante FAO, la presenza di scorte di grano sufficienti per sfamare le popolazioni e un costo del frumento ancora al di sotto del picco raggiunto nel 2008.
Tuttavia, Cina, Corea del Sud e India hanno introdotto diverse misure tra le preoccupazioni crescenti dei consumatori e a testimonianza di una situazione sempre più allarmante.
In India l’inflazione alimentare è cresciuta per la quinta settimana successiva oltre il 18 per cento, l’aumento più considerevole in un anno. Il sistema di approvvigionamento indiano è inefficiente e arcaico, dove la condizione delle strade e la carenza di mezzi appositi per la conservazione dei cibi ne rendono difficile e costoso il trasporto. Situazione aggravata da una domanda ben superiore all’offerta, di una popolazione di 1,1 miliardo che cresce di oltre l’ 1,3 per cento l’anno!

Pushpa Main, come moltissime altre famiglie, vive a Mumbai e ha ben cinque bocche da sfamare. Negli ultimi due anni ha visto aumentare i prezzi di buona parte degli ingredienti utilizzati nei suoi pasti giornalieri – legumi, pane, riso, verdure e latticini – che, senza un allineamento degli stipendi e con un reddito mensile pari a circa 133 dollari, significa un’inflazione sempre più pressante e una lotta costante per il sostentamento della propria famiglia.
Le forti piogge di novembre hanno, infine, rovinato i raccolti di uno degli alimenti base della cucina indiana, la cipolla, e alcuni agricoltori hanno registrato perdite fino all’80 per cento della loro produzione. Le cipolle, che di solito costano circa 20 rupie al chilo (0,44 dollari), hanno così triplicato il loro prezzo raggiungendo 60 rupie (1,32 dollari) e divenendo ormai fuori dalla portata di gran parte della popolazione.

Per alleviare la pressione sui prezzi e diminuire il malcontento generale, il governo indiano ha adottato alcune misure, tra cui vietato le esportazioni di cipolle, tagliato i dazi sulle importazioni, nonché si è rivolto al vicino Pakistan.
Tentativi per ora tutti falliti e, mentre il governo indiano discute e cerca la soluzione, la situazione attuale dell’India è quella di famiglie come quella di Pushpa che lottano ogni giorno per la sopravvivenza e per il sostentamento dei propri figli, di bambini sottopeso dalla nascita che difficilmente raggiungono l’età adulta, di carestia e malattie, di diritti dei bambini e delle persone ormai inesistenti.
SOS villaggi dei Bambini Onlus, presente in Asia così come in altre parti del mondo, grazie anche al volontariato, permette di adottare un bambino a distanza sostenendolo nella sua crescita verso l’età adulta e permettendogli di vivere in un ambiente protetto e sicuro, ovvero in uno dei villaggi dove ogni giorno si impegnano tanti volontari in un percorso di lavoro con i bambini stessi. In questo modo si allevia il carico delle famiglie povere e si proteggono i diritti dei bambini, regalando loro un futuro e un sorriso che altrimenti non avrebbero!
Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it
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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Inondazioni in Brasile: SOS Villaggi dei Bambini avvia il sostegno di emergenza

Le forti piogge che continuano a cadere sul Brasile hanno causato uno dei peggiori disastri della storia del paese. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus sta lavorando con impegno per accogliere al sicuro i bambini rimasti senza genitori. Un programma di emergenza è stato avviato nelle zone più colpite dalle inondazioni, dove gli smottamenti hanno ucciso almeno 655 persone.

Secondo gli ultimi rapporti dei media, le 6 città più colpite del Brasile sono quelle di Nova Friburgo, Teresopolis, Petropolis, Sao Jose do Vale do Rio Preto, Sumidouro e Bom Jardin, con il maggior numero di morti, dispersi e migliaia di sfollati. Sono molte le persone che si sono offerte di fare volontariato con i bambini, per sostenerli in questi momenti drammatici.

SOS Villaggi dei Bambini ha inviato sul posto una squadra di esperti per valutare la situazione e iniziare le operazioni di soccorso soprattutto per lavorare con i bambini soli, grazie al supporto delle autorità governative del Brasile, dei rappresentanti dell’esercito e delle altre ONG locali. Tutti i bambini senza nessuno che possa prendersi cura di loro, anche se solo temporaneamente, devono essere accolti in un posto sicuro, fornendo cibo, assistenza medica e psicologica. Se non sarà possibile ritrovare i parenti di questi bambini, potrebbe essere necessario accoglierli nei Villaggi SOS, dove saranno sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

Le autorità del Brasile hanno dato ufficialmente a SOS Villaggi dei Bambini il compito di accudire temporaneamente questi bambini senza cure parentali e i membri della squadra di emergenza SOS stanno lavorando per individuarli fra le migliaia di persone accolte nei centri per gli sfollati. È molto importante che i diritti dei bambini vengano rispettati, soprattutto durante questi disastri naturali.

Una delle ONG locali ha messo a disposizione le sue strutture (come un asilo nido) per accogliere i bambini del programma di emergenza organizzato da SOS Villaggi dei Bambini. La situazione rimane problematica e purtroppo le previsioni meteo prevedono ancora pioggia incessante per i prossimi giorni e settimane.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile informarsi sulle adozioni a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Il campione di boxe Vitalij Klichko ed il primo Villaggio dei Bambini SOS in Ucraina

Il campione di boxe categoria pesi massimi Vitalij Klichko, è intervenuto all’apertura ufficiale del primo Villaggio dei Bambini SOS in Ucraina, di cui è forte sostenitore. La struttura è posizionata a Brovary, vicino Kiev, e potrà accogliere i bambini rimasti senza le cure dei loro genitori, fornendo una nuova casa accogliente ed una famiglia affettuosa.

L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus lavora a favore dei bambini da 60 anni, ed i Villaggi SOS sono presenti in 132 paesi del mondo, per aiutare i piccoli e le loro famiglie. Sono serviti alcuni anni di lavoro ed impegno per vedere concluso il progetto di SOS Villaggi dei Bambini dell’Ucraina e Vitaliy Klichko ha avuto un ruolo fondamentale, aiutando l’associazione nelle questioni burocratiche, grazie al suo ruolo politico nel paese.

Oggi sono già 42 i bambini che vivono nel Villaggio SOS di Brovary, ma entro il 2011 il numero salirà ad oltre 80, grazie anche all’ulteriore allargamento della struttura ed alle adozioni a distanza, che contribuiranno a salvare tanti bimbi dall’abbandono.

SOS Villaggi dei Bambini dell’Ucraina è impegnata anche in Programmi di Rafforzamento Familiare, per sostenere i genitori in difficoltà economica e sociale ed evitare che siano costretti ad abbandonare o sfruttare i loro figli. Sono 240 le famiglie assistite, che comprendono 535 bambini.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Energia pulita non solo in America: l’esempio del Villaggio dei Bambini SOS di Mombasa

Il presidente Americano Barack Obama è deciso a portare gli Stati Uniti in una nuova era di energia pulita e rinnovabile, dopo il terribile disastro ambientale nella Lousiana del Sud, causato dalla rottura della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon. Ma già da molti anni si para di energia solare e di un maggiore rispetto per l’ambiente, per il miglioramento delle condizioni di vita umane nel presente e nel futuro.

In Africa, paese dove povertà e guerre sovrastano le problematiche energetiche, l’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini è attiva già da molti anni per salvare i bambini africani rimasti senza genitori ed aiutare le famiglie in difficoltà grazie alle adozioni a distanza ed alle donazioni dei sostenitori internazionali. Nel Villaggio dei Bambini di Mombasa, in Kenia, l’associazione ha anche attivato un piano di rinnovamento energetico con pannelli solari e gestione delle acque, per fare in modo che l’aiuto ai bambini sia portato avanti in parallelo con la cura dell’ambiente in cui cresceranno.

Un vero villaggio ecologico quello di Mombasa, dove l’energia solare può illuminare le case e portare un grande risparmio economico nel lungo periodo. Oltre all’energia pulita, saranno piantati nuovi alberi tutto attorno alla struttura, il sistema di smaltimento dei rifiuti è stato potenziato tenendo contro dei materiali reciclabili e il sistema idrico verrà modificato per fare in modo di non sprecare acqua e raccogliere quella necessaria direttamente dal pozzo del Villaggio SOS.

Lavorare con i bambini significa non solo aiutarli quotidianamente, ma anche assicurargli un futuro sereno in un mondo pulito e sano. Grazie alle energie pulite ed una migliore gestione delle risorse, il Villaggio SOS di Mombasa potrà essere di esempio per molti paesi Africani.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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La Principessa Giapponese in visita al Villaggio dei Bambini SOS di Rustenburg in Sud Africa

02/07/2010 – La scorsa settimana il Villaggio dei Bambini SOS di Rustenburg è stato felice di ospitare la principessa giapponese Hisako Takamodo e il Presidente della Japan Football Association.

Dopo la morte del marito nel 2002, la principessa Takamodo è stata molto attiva nel supportare le organizzazioni non-profit in relazione allo sport, agli scambi culturali e all’ambiente. Attualmente Hisako è patrona onoraria della Japan Football Association. “Il calcio insegna ai bambini come relazionarsi in una comunità, perché è uno sport di squadra e sono necessarie buone capacità di comunicazione per collaborare nel gioco. Ed i bambini che giocano all’aperto diventano più sani!” ha commentato la principessa.

Dopo essere stata accolta dai bambini e dalle Mamme SOS che abitano nella struttura, Takamodo ha fatto il giro del Villaggio SOS e visitato una delle Case Famiglia, dove si è meravigliata per l’ordine delle camerette dei bambini: “Sono sicura che quando non ci sono ospiti, le camere da letto dei bambini sono altrettanto disordinate come quella dei miei figli!”. Lavorare con i bambini piccoli non è certo facile, ma le Mamme SOS li curano con impegno ogni giorno, per donargli una nuova vita serena.

I bambini hanno poi accompagnato la principessa al campo di calcio da poco costruito alle spalle del paese, dove si sono divertiti ad eseguire canti e balli tradizionali. Il sindaco di Rustenburg, Janette Nyati, ha partecipato all’accoglienza della principessa, commentando: “Ricorderemo con gioia questa visita e speriamo di continuare il nostro buon rapporto con il Giappone. È un privilegio avere questa delegazione nella nostra città”.

La principessa ha chiacchierato con le Mamme SOS, esprimendo il suo apprezzamento per il grande lavoro che fanno ogni giorno: “Credo che l’idea alla base SOS Villaggi dei Bambini sia molto importante, sono stata contenta quando i mondiali di calcio del 2006 hanno aiutato l’associazione a costruire dei nuovi villaggi. Ora con i Mondiali di Calcio del 2010 in Sud Africa, possiamo diffondere una maggiore intesa con questo continente. Il Sudafrica è un paese di amore e di perdono e tutti i bambini dovrebbero crescere con questi ideali, in modo che possano realizzare migliori sogni quando saranno cresciuti”. Anche grazie alle adozioni a distanza i bambini dei Villaggi SOS possono continuare a vivere lontano dai pericoli e dallo sfruttamento.

La principessa del Giappone e la sua delegazione ha distribuito palloni da calcio a tutti i bambini del Villaggio, con cui hanno subito iniziato a giocare nel giardino. I ragazzini più grandi hanno promesso di tifare per il Giappone nella partita contro la Danimarca di quella sera, tifo che ha portato successo alla squadra: il Giappone ha battuto la Danimarca 3-1 al Royal Bafokeng Stadium di Rustenburg.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da 60 anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Il calciatore Luis Figo al Villaggio dei Bambini SOS in Giordania

Dopo aver giocato nell’Inter e aver vinto numerosi tornei, il calciatore portoghese Luis Figo è diventato uno degli ambasciatori della World Health Organization, assieme ad altri personaggi illustri come Jorge Sampaio (ex presidente del Portogallo) e l’attrice giordana Rania Ismael. Luis Figo sostiene la campagna WHO contro la tubercolosi, grave malattia che ancora colpisce molte persone nel mediterraneo

Per sensibilizzare i bambini e ragazzi, Luis Figo ha prestato il suo volto per un volume a fumetti dal titolo “Luis Figo and the World Tuberculosis Cup” , in cui una squadra di ragazzi da lui capitanata riesce a vincere una partita di calcio contro i germi della tubercolosi.

Nella sua missione contro la tubercolosi, Luis Figo ha visitato nelle scorse settimane il Villaggio dei Bambini di Amman, in Giordania. L’associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus si occupa da 60 anni di accogliere i bambini rimasti senza le cure dei genitori, e sostenere le famiglie per evitare che siano costrette ad abbandonare o sfruttare i loro figli. La visita di Luis Figo al Villaggio SOS ha permesso ai bambini presenti di conoscere meglio i pericoli della tubercolosi e dopo la lettura del fumetto il calciatore ha giocato con i piccoli e firmato autografi.

ll Villaggio SOS di Amman è stato costruito nel 1986 e da allora offre una casa accogliente ed una famiglia affettuosa a tutti i bambini orfani e abbandonati. Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza dei bambini è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Apre la nuova Biblioteca per bambini nel Centro SOS di Gulu, in Uganda!

Per incoraggiare la cultura ed i libri per bambini, il Centro di Sviluppo Sociale dell’Associazione SOS Villaggi dei Bambini in Uganda (Africa) ha recentemente aperto una libreria dedicata ai più piccoli.

Questa struttura nel Centro di Sviluppo Sociale SOS è l’unica biblioteca pubblica di Gulu ed è stata aperta grazie alle donazioni di libri da varie organizzazioni no-profit, tra cui l’UNICEF, Vision in Action ed il Rotary Club di Gulu. Il Forum delle ONG di Gulu ha anche donato un computer che, fondi permettendo, sarà il primo di molti che verranno installati nella biblioteca, per dare accesso gratuito ad internet a tutti i ragazzi del paese. Un’altra organizzazione locale ha donato gli scaffali in cui ordinare tutti i libri raccolti.

I bambini sono stati coinvolti nel processo di organizzazione della nuova biblioteca ed i ragazzi più grandi aiuteranno come volontari nella struttura quando non sono a scuola. Si prevede che la biblioteca di SOS Villaggi dei Bambini Gulu verrà utilizzata dalla popolazione e dalle scuole locali, che non hanno altro luogo in cui prendere libri in prestito. Lavorare con i bambini della biblioteca sarà un modo per contribuire al miglioramento delle loro capacità didattiche.

Durante la cerimonia di apertura i bambini hanno ringraziato i donatori ed anche i leader del consiglio locale si sono complimentati con SOS Villaggi dei Bambini, per il grande sostegno a tutta la comunità. Una volta che la biblioteca è stata ufficialmente dichiarata aperta, tutti i bambini si sono tuffati fra gli scaffali per scegliere il loro libro, per poi sedersi e rimanere assorbiti nella lettura.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle adozioni a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Terremoto in Cile: aggiornamenti dai Villaggi dei Bambini

Dopo il terribile terremoto in Cile di sabato 27 Febbraio 2010, le comunicazioni con il paese rimangono difficoltose. A neanche 2 mesi di distanza dal Terremoto di Haiti, anche il Cile è rimasto colpito da questo disastro naturale, che ha lasciato oltre 700 morti ed innumerevoli danni materiali.

Sono molte le associazioni già attive sul territorio per portare aiuti alla popolazione, come SOS Villaggi dei Bambini Onlus, presente in Cile da 45 anni. Dal 1965 SOS Villaggi dei Bambini Cile ha costruito 13 Villaggi SOS (strutture di accoglienza per i bambini rimasti senza famiglia), Asili Nido, Centri per Giovani, Scuole e Centri di Sviluppo Sociale.

Proprio i collaboratori ed i volontari di SOS Villaggi dei Bambini Cile riferiscono che nella regione Bio Bio molte zone sono ancora senza elettricità, l’aeroporto Arturo Merino Benitez rimane chiuso ed anche i mezzi di trasporto terrestre sono difficilmente utilizzabili.

Grazie alla forte presenza sul territorio, SOS Villaggi dei Bambini è riuscita ad intervenire tempestivamente per portare i primi soccorsi dopo il terremoto in Cile. L’associazione sta già organizzando l’accoglienza di quei bambini che hanno perso i genitori durante quelle terribili ore, per accoglierli nella speranza di poterli ricongiungere con dei parenti ancora in vita. Nei casi in cui i bambini fossero rimasti del tutto soli, potranno continuare a vivere all’interno dei Villaggi SOS, sostenuti grazie alle adozioni a distanza.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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Un regalo per due: natale solidale con SOS Villaggi dei Bambini

I biglietti di auguri, il calendario 2010 e i libri che regalano emozioni. Idee preziose per coloro che le ricevono e per i bambini che l’associazione Onlus accoglie e aiuta in tutto il mondo.

A partire da novembre e fino ai primi giorni di dicembre sono disponibili sul sito http://www.sositalia.it/landing/catalogo.aspx i regalari solidali SOS per i propri amici e famigliari in occasione di questo Natale. Un doppio regalo: per chi ama i bambini e per l’associazione che li aiuta in Italia e nel mondo.

Tanti biglietti di auguri, colorati e in diversi formati. Il calendario con le immagini dei bambini che giocano, sorridono e augurano a tutti un meraviglioso 2010. Un modo diverso per raccontare attraverso i loro sorrisi il mondo di SOS Villaggi dei Bambini.

Il libro l’Altra Famiglia, scritto da Annachiara Bortolotti, cresciuta nel Villaggio dei Bambini SOS di Trento fino all’età di 18 anni. I kit alimentare, scolastico, sanitario per garantire i bisogni basilari ai bambini che accogliamo in tutto il mondo. Il contributo alle attività promosse nel Centro Diurno SOS “La Casa delle Meraviglie”, dedicato a bambini e ragazzi e aperto nel luglio 2009 a San Demetrio Ne’ Vestini, in Abruzzo.

È possibile selezionare i regali solidali direttamente dal sito, aggiungerlo al carrello e effettuare il pagamento online tramite carta di credito. In caso si desideri utilizzare altri metodi di pagamento è possibile chiamare il numero 02 55231564.

Un regalo per due. Ogni piccolo o grande pensiero avrà due destinatari: la persona cara e vicina e il bambino che questa donazione contribuirà a far crescere in un ambiente amorevole e sano.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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I diritti dei bambini si proteggono anche attraverso l’aiuto alle famiglie

Il 20 novembre 2009 la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia compie 20 anni. Le Nazioni Unite hanno compilato questa convenzione nel 1989, per tentare di diffondere delle linee guida per proteggere i bambini e i loro bisogni. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che la salvezza dei più piccoli passa prima di tutto dal benessere e dalle capacità dei loro genitori.

L’ associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini da 60 anni si occupa di accogliere i bambini rimasti senza una famiglia e a sostenere i genitori delle famiglie disagiate per evitare l’abbandono o lo sfruttamento dei loro figli. Lavorare con i bambini ed i loro parenti è il miglior modo per assicurare un infanzia nel rispetto dei loro diritti fondamentali.

Uno dei metodi di sostegno più favorevoli nei paesi in via di sviluppo è quello del micro-prestito, il primo passo verso l’indipendenza economica di una famiglia. Carolina ed il marito Martin vivono in Nicaragua e sono fra i beneficiari dei programmi di Prevenzione all’Abbandono e Rafforzamento Familiare SOS. I loro figli, Davide e Lisette, erano a rischio di vivere in mezzo alla strada a causa del disagio economico dei genitori, ma oggi possono crescere tranquilli.

Dopo il parto di David, Carolina è rimasta senza lavoro per alcuni mesi e la famiglia non aveva più abbastanza denaro per andare avanti. La pressione economica ha colpito sulla giovane coppia e presto Carolina e Martin hanno finito per indebitarsi. Proprio quando la situazione stava degenerando, la famiglia è stata accolta nel programma di Prevenzione all’Abbandono SOS. Il loro bambino è stato accolto nel Centro Diurno SOS, dove era accudito e sfamato gratuitamente mentre i genitori potevano andare a lavorare.

Un micro-prestito di 50 dollari al mese è stato fornito a Carolina e Martin, per fare in modo che potessero superare la difficile situazione ed ottenere maggiore indipendenza. Dopo sei mesi la famiglia è stata in grado di rimborsare il prestito ed oggi hanno anche una seconda figlia, Lisette. Il programma di SOS Villaggi dei Bambini ha permesso di proteggere Dave e Lisette, che altrimenti sarebbero vissuti in povertà o peggio abbandonati.

SOS Villaggi dei Bambini sta anche portando avanti la campagna internazionale “SOS Childhood” – SOS Infanzia, mirata a diffondere l’importanza di un infanzia felice per tutti i bambini. Con la campagna “SOS Infanzia” l’associazione ed i sostenitori si impegnano a promuovere il diritto di ogni bambino di vivere un’infanzia serena, lontano da pericoli ed abusi.

Dal sito www.soschildhood.org/it è possibile condividere con il mondo i ricordi felici della propria infanzia, con la consapevolezza che molti bambini non hanno avuto la nostra stessa fortuna.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sull’adozione bambini a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e lavora con i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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