Terapia del dolore, più infarti e ictus se si usano antinfiammatori non steroidei. Sul sito di Marco Filippini informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
Si calcola che per ogni 1.000 soggetti trattati con antinfiammatori non steroidei, si verificano tre infarti in più che non si verificherebbero se i soggetti non fossero in cura con Fans, di cui uno con esito fatale.
Dati alla mano, pubblicati da C. Baigent su Lancet,che sottolinea che “questi rischi riguardano i pazienti con artrosi o artrite che hanno bisogno di alte dosi di Fans e di una terapia prolungata. E’ verosimile che un breve trattamento con dosi più basse degli stessi farmaci sia relativamente sicuro”.
Dal canto suo C. Patrono, dell’ Università Cattolica di Roma, che insieme a Baigent ha promosso la costituzione della Coxib and traditional Nsaid Trialists’s (Cnt) Collaboration che firma collettivamente l’articolo del Lancet, riassume così gli aspetti più significativi di questo lavoro che ha richiesto circa 7 anni di indagini e ha coinvolto 300.000 pazienti: “I risultati di questo studio consentono al medico di calcolare la dimensione del rischio cardiovascolare e gastrointestinale associato all’uso di singoli antinfiammatori nel singolo paziente, favorendo una terapia personalizzata che tenga conto dei benefici attesi dal trattamento farmacologico, dei potenziali rischi, e dei valori e preferenze del paziente adeguatamente informato.
FONTE: marcofilippini.it