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Giovani e lavoro: nasce la piattaforma FoOL sviluppata dall’Associazione Mosaico grazie al bando “Orientamento, Formazione, Lavoro”

Aiutare i giovani ad orientarsi e ad acquisire le soft skills più richieste nel mondo del lavoro sono gli obiettivi del progetto FoOL(Formazione, Orientamento, Lavoro) sviluppato dall’Associazione Mosaico e finanziato dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo nell’ambito del bando “Orientamento, Formazione, Lavoro”.

Le peculiarità del progetto, sono state presentate oggi – mercoledì 15 luglio – in un incontro stampa a cui hanno partecipato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi, Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico, Elisabetta Donati, Coordinatrice dei Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo e Elena Danese, Presidente del Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa (Ce.Svi.P Lombardia).

Tra le finalità del progetto vi è proprio la creazione di una piattaformache sarà utilizzata per tracciare le competenze trasversali dei ragazzi coinvolti come beneficiari, che in questi mesi stanno svolgendo il percorso di Servizio civile universale o Leva civica lombarda.

“In un momento particolarmente difficile, di fronte agli allarmanti segnali di una grave recessione con pesantissime ricadute sulle prospettive occupazionali delle nuove generazioni, nasce uno strumento per la valutazione delle competenze trasversali, le cosiddette “soft skills” dei giovani che si affacciano oggi al mondo del lavoro” ha spiegato Claudio Di Blasi, Presidente di Associazione Mosaico. “La piattaforma software attingerà le informazioni di base attraverso un percorso di validazione e certificazione delle competenze mediante documenti descrittivi o questionari da assegnare alle figure che accompagnano i ragazzi durante lo svolgersi dell’esperienza”. 

Il progetto, attivato in prima battuta nella provincia di Bergamo per essere poi diffuso in tutta la Lombardia, ha l’obiettivo di fornire elementi di valutazione comuni ai Centri per l’Impiego, agli Enti di inserimento lavorativo e alle aziende, per rendere più facile e razionale l’inserimento lavorativo dei giovani.

“FoOL è un progetto meritevole, che abbiamo premiato con il bando Orientamento, Formazione, Lavoro perché crea importanti opportunità per i tanti giovani inattivi o in cerca di lavoro in provincia di Bergamo. I giovani in cerca di occupazione e gli inattivi – i cosiddetti neet – nella nostra provincia sono ancora molti, troppi, per questo la Fondazione Istituti Educativi è in prima linea per sostenere progetti nel campo della formazione, dell’accompagnamento al lavoro, dell’orientamento in ambito scolastico. Coinvolgere i giovani, aiutarli in un percorso di crescista e formazione sono obiettivi che promuoviamo fin dalla nascita della Fondazione e che oggi – nella provincia maggiormente compita dall’emergenza da Covid 19 – devono essere una priorità”ha raccontato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

I beneficiari del progetto sono principalmente “neet” e studenti del biennio iSchool, partner di FoOL insieme a Kis, Innova Srl, Global business, 3menti srl, Mida consulting, Associazione ricerca e formazione e fondazione Adapt.

 

LA PIATTAFORMA:

La piattaforma software, realizzata da Innova S.r.l., è finalizzata alla raccolta e all’elaborazione delle informazioni relative al percorso di servizio civile svolto dai volontari presso enti o associazioni. Questi dati rientrano nelle informazioni elaborate all’interno del percorso di certificazione delle competenze alla base del progetto e sono ricavati dai documenti descrittivi e dai questionari compilati dalle figure che accompagnano i ragazzi durante lo svolgersi dell’esperienza. L’intera documentazione è accessibile al Centro per l’impiego di Bergamo, che potrà avvalersi delle informazioni per semplificare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

 

IL PROGETTO:

Il progetto “FoOL” di Associazione Mosaico è rivolto agli studenti delle scuole secondarie, principalmente del 4°e 5° anno iSchool, e ai giovani iscritti alla leva civica per rafforzare le soft skills e per offrire supporto attraverso incontri di orientamento vocazionale e coaching. Il progetto prevede come attività iniziale la creazione di un modello di identificazione e raccolta dati per i volontari coinvolti e un modello per la certificazione delle competenze degli stessi. La seconda macro attività del progetto prevede incontri di orientamento vocazionale indirizzati ai ragazzi che svolgono con Mosaico la leva civica ed il servizio civile ed alunni del 4°e 5° anno delle scuole superiori. A seguito del percorso di orientamento vocazionale è previsto un percorso di coaching. Il progetto prevede altresì un monitoraggio continuo di due anni e la creazione di una piattaforma per raccogliere ed elaborare tutti i dati sull’esperienza svolta dai volontari e le loro competenze acquisite al fine di agevolare il lavoro del Centro per l’impiego.

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Eventi

Il convegno: Adriano Olivetti per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza

Un uomo guidato da una forte ispirazione etica e religiosa, un imprenditore visionario, che ha promosso qualità e bellezza dei prodotti unitamente a efficienza e valorizzazione delle persone che lavorano, con un’idea innovativa d’impresa, non solo  fabbrica, ma luogo di cultura, aggregazione, formazione e comunità. Una figura la cui conoscenza può ispirare chi oggi si confronta con i drammatici problemi della compatibilità tra sviluppo economico e sostenibilità sociale e ambientale. Questo è quanto emerso nel convegno “ATTUALITÀ DI ADRIANO OLIVETTI, per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza”, promossa dall’Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti, in collaborazione con la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, il Centro di Etica Ambientale e il Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale, tenutosi quest’oggi presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo.

L’iniziativa si è proposta di raccontare a un pubblico di giovani – la sala era affollata dagli studenti di alcuni istituti superiori di Bergamo e provincia –  una tra le figure più significative e attuali della storia civile e industriale italiana. Il convegno di oggi sarà seguito da attività di formazione nelle classi.

Nel corso del convegno sono intervenuti Marco di Marco (Direttore Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti), Graziella Rota (Referente Cultura Scientifica e Ambiente U.S.T. Ambito di Bergamo), Marco Redolfi (Consigliere provinciale), Paola Morganti (Ordine degli ingegneri), Luciano Valle (Presidente Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti), Claudio Bonfanti (Presidente Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo), Francesco Lino Bianchi (Segretario generale della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo), e Nerio Nesi (Presidente della Fondazione Cavour).

La presenza e le parole di Nerio Nesi hanno suscitato grande emozione e interesse. A 94 anni compiuti, l’uomo che ha partecipato in posizioni chiave alla storia economica d’Italia, ha ricordato con lucidità e, in qualche passo commozione, Adriano Olivetti, del quale fu importante collaboratore e poi esecutore testamentario. Ha consentito ai presenti di avere una visione non solo professionale e pubblica, ma anche privata e umana della figura di Olivetti.  Nerio Nesi ha ricordato la sua esperienza nell’aziendale come la famiglia Olivetti e la storia dell’azienda siano stati fondamentali per il Canavese e Ivrea. Adriano Olivetti, per la sua visionarietà e le sue concrete realizzazioni nel conciliare industria società ambiente e territorio  è stato un precursore per l’Italia di allora e un modello per l’Italia di oggi. Il Presidente della Fondazione Cavour ha concluso il suo intervento con un accorato incoraggiamento: “Non abbandonate mai l’ottimismo, avete il dovere di essere ottimisti, di avere il coraggio di credere in ciò che fate e studiate”.

Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti, ha sottolineato la grande attualità della figura di Olivetti anche nella società odierna, paragonando la lotta e i temi di Greta Thunberg alle parole e ai pensieri di Adriano Olivetti spiegando come “Già negli anni 50 Adriano Olivetti non parlava di ambiente, ma sosteneva che il mondo e la società stavano male, entrambe necessitavano di un’immensa rivoluzione mentale, culturale morale e spirituale. Adriano Olivetti, ingegnere nel mondo della scienza e della tecnica, ha messo al centro la sua fabbrica e chiama a sé il mondo per dichiarare che era arrivato il momento di cambiare e innovare.”

Parte della manifestazione ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa e delle professioni, impegnati a ragionare sull’attualità della lezione di Adriano Olivetti e a discutere sul rapporto tra etica e tecnica, tra società civile e impresa, anche con riferimento alla realtà sociale economica e culturale della provincia di Bergamo. Sono dunque intervenuti Alberto Brivio (Presidente di Coldiretti Bergamo), Angelo Carrara (Vicepresidente di Confartigianato Bergamo e Presidente di Bergamo Sviluppo), Gianpaolo Gritti (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo), Massimo Monzani (Vicepresidente di Confcooperative Bergamo) e Erminio Salcuni (Direttore di ABF Bergamo).

A condurre l’evento – che ha avuto il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, Ance Bergamo, Confartigianato Bergamo, Confcooperative Bergamo, Ordine degli Architetti di Bergamo, Bergamo Sviluppo e A.B.F. – Michele Marinini, che ha accompagnato i lavori leggendo brani di Adriano Olivetti.

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News

La Fondazione Istituti Educativi da nuova vita agli spazi della sede cittadina

Un altro piccolo passo per rilanciare la zona tra via Tasso e via Pignolo: la Fondazione Istituti Educativi ha scelto di dare nuova vita agli spazi della sede storica e di tenerla viva con eventi e iniziative: dopo l’edizione estiva Vivi il Chiostro fortemente voluta dalla Fondazione, anche gli spazi hanno subito una riqualificazione. Nello specifico, per sottolineare l’importanza del benessere dei dipendenti, è stato eseguito un intervento di riqualificazione degli uffici per mantenere e conservare gli spazi originari, distribuendoli in modo più funzionale ed efficiente.

Il progetto di ristrutturazione della sede è nato dall’idea di trasformare gli spazi in luoghi moderni, freschi e produttivi, che trasmettano i valori della Fondazione e che diano maggiore attenzione alla funzionalità e alla produttività, oltre che all’accoglienza. Un secondo obiettivo è quello di rivitalizzare la zona, creare luoghi di ospitalità per ritrovi e iniziative.

La riqualificazione della Fondazione non riguarda solo gli spazi fisici della sede, ma arriva a seguito della prima edizione di Vivi il Chiostro, un’iniziativa che ha visto durante l’estate il susseguirsi di eventi musicali e teatrali, appuntamenti con autori, e iniziative di sensibilizzazione sui temi d’attualità e si inserisce all’interno del più ampio percorso di cambiamento che vede aggiornare l’identità della fondazione con l’obiettivo di mantenere e trasmettere i valori della Fondazione, integrandoli con nuove necessità e bisogni attuali.

Il presidente Luigi Sorzi afferma “Come Fondazione Istituti Educativi crediamo che perdere le funzionalità e la vivacità del centro cittadino comporti un gravissimo danno per la società di oggi ma soprattutto per il futuro. In questo nostro percorso di rivitalizzazione degli spazi non potevamo certo non pensare anche al benessere dei nostri dipendenti e all’accoglienza dei nostri spazi. Un intervento che tiene conto della storia e del prestigio di FIEB, valorizzando anche il patrimonio artistico presente in sede”.

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Orientamento Formazione Lavoro: presentati i progetti vincitori

Sono 9.000 i giovani in cerca di un’occupazione tra i 15 e i 29 anni residenti in provincia di Bergamo. Altri 93.000 sono inattivi. Numeri preoccupanti, che necessitano di azioni urgenti in ambito di formazione e di offerta di lavoro. Numeri che hanno portato La Fondazione Istituti Educativi a mettere a disposizione 500 mila euro, attraverso il bando Orientamento Formazione e Lavoro, a sostegno di progetti nel campo dell’accompagnamento al lavoro, del supporto a formatori e orientatori in ambito sia scolastico sia aziendale, della formazione, dell’inchiesta e dell’analisi su scala territoriale.

Tra i numerosi progetti presentati, sette sono stati ritenuti validi e meritevoli, spiccando nella progettualità e rispondendo pienamente alle aspettative della Fondazione nel creare coesione e interscambio sul territorio. Il comune denominatore di tutti i progetti vincitori: la capacità di far rete sul territorio con altre strutture partner per offrire un percorso di crescita e lavorativo di successo.

“Nella scelta dei progetti vincitori abbiamo privilegiato la capacità di fare rete e la coordinazione fra soggetti partner. Non è stato semplice perché in tanti hanno aderito al bando Orientamento Formazione e Lavoro, e la qualità delle proposte è stata davvero molto alta. Intercettare giovani a rischio dispersione, integrare scuola e lavoro, creare start up sono alcuni dei temi scelti. Supportare i giovani nella loro formazione e nella crescita è l’obiettivo che da sempre la Fondazione persegue e promuove” spiega il Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, Luigi Sorzi.

Il progetto “UN TERRITORIO CHE SI ORIENTA” promosso da ACLI ha la particolarità di abbracciare un’ampia platea, rivolgendosi al territorio e coinvolgendo le famiglie, spesso poco consapevoli rispetto alle possibilità oggi offerte dal mondo del lavoro e alle scelte che i propri figli si trovano ad affrontare. “OPEN YOUR SKILLS BOX” sostenuto dalla Scuola d’Arte Fantoni si propone di sostenere e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei ragazzi che escono da percorsi di studio nel settore grafica, coinvolgendo una platea di aziende del settore. Il progetto “POLARIS”, proposto dalla Fondazione Maddalena di Canossa, si occupa di orientamento per i ragazzi delle scuole medie, delle superiori e per i Neet che compongono la cosiddetta generazione Z, ragazzi tra i 15 e i 17 anni, che oggi si trovano ad affrontare scelte chiave della loro vita, come la scelta dell’indirizzo di studi e di lavoro.

Il progetto “FOOL” di Associazione Mosaico si propone di intervenire sugli studenti delle scuole secondarie e sui giovani iscritti alla leva civica allo scopo di rafforzare i soft skills e offrendo supporto ai ragazzi attraverso incontri di orientamento vocazionale e coaching.

Tra i progetti vincitori c’è anche chi ha puntato su un forte coinvolgimento nelle attività sia delle aziende sia dei beneficiari finali, come Servizi Confindustria Bergamo che – con il progetto SmarTECH@Smile – metterà in campo programmi di integrazione scuola-azienda, che si svolgeranno nell’ambito di SMILE – Smart Manufacturing Innovation Lab for Enterprises, iniziativa nata in collaborazione tra Kilometro Rosso, ITIS Paleocapa di Bergamo, Comune di Bergamo, Confindustria Bergamo e Università degli Studi di Bergamo

Infine, Consorzio Mestieri Lombardia (progetto JOB SHUTTLE) e Associazione Formazione Professionale Patronato San Vincenzo (progetto Net-Work For NEET), mediante il coinvolgimento di numerosi partner e la proiezione sull’intero territorio della provincia di Bergamo, hanno concepito progettualità utili ad intercettare giovani a rischio dispersione, fra i 16 e 18 anni che hanno abbandonato il percorso di studio dopo l’obbligatorietà.

“Il processo di valutazione di merito dei progetti si è basato sui 7 criteri stabiliti dal regolamento: rispondenza agli obiettivi del bando, qualità e rilevanza strategica, originalità e innovazione, ampiezza e coerenza del partenariato, pertinenza, fattibilità, sostenibilità. Dopo un accurato esame il consiglio di amministrazione ha selezionato i 7 progetti cui assegnare il contributo; al fine di ampliare il novero dei progetti finanziabili è stata assegnata una quota percentuale di contributo inferiore a quella massima indicata dal bando.” Ha concluso, Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

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La Fondazione Istituti Educativi presenta il nuovo volto della Scuola dell’Infanzia Alessandra Benvenuti

La scuola dell’infanzia Alessandra Benvenuti di Via San Colombano si è presentata nella sua nuova veste sabato 28 settembre, grazie all’impegno della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, subentrata alla vecchia fondazione, e del Consorzio Solco Città Aperta che insieme hanno completato una profonda ristrutturazione dell’edificio. L’anno scolastico partito regolarmente all’inizio del mese di settembre, è stato ufficialmente inaugurato lo scorso sabato, alla presenza di Luigi Sorzi, Presidente Fondazione Istituti Educativi, Loredana Poli, Assessore istruzione, università, formazione, sport e tempo libero, politiche per i giovani, edilizia scolastica e sportiva Comune di Bergamo, Matteo Taramelli, Responsabile settore infanzia del Consorzio Solco Città Aperta, Ing. Mauro Bonomelli, Consigliere FIEB e referente tecnico dei lavori di ristrutturazione. Non potevano mancare all’appello anche i piccoli alunni, i loro genitori e gli insegnanti.

“La Fondazione Istituti Educativi è orgogliosa di aver supportato la rinascita della scuola Benvenuti, che da anni offre un servizio di qualità, grazie anche al lavoro dello staff del Consorzio Solco Città Aperta. Questa è una giornata molto importante in cui vogliamo dare un segno importante al territorio, il segno che questa struttura e questo servizio continueranno negli anni a venire” ha commentato Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

Il rilancio della scuola è passato da una profonda ristrutturazione del complesso, che verrà completato nei prossimi mesi con l’ampliamento degli spazi esterni, ma che passa soprattutto attraverso l’attuazione di un nuovo modello educativo con l’obiettivo di creare il primo vero progetto di “pedagogia verde” in città. L’asilo Benvenuti è finalmente una scuola in cui i bambini crescono e imparano a stretto contatto con la natura, all’interno di uno spazio e con stimoli che portano il bambino a nuove scoperte attraverso il loro innato spirito di osservazione e la loro spiccata curiosità.

Ringrazio il Presidente Sorzi e tutto il consiglio amministrativo della Fondazione Istituti Educativi per aver capito insieme al Comune le potenzialità della scuola Benvenuti e aver intravisto una possibilità concreta di interlocuzione. Ringrazio inoltre il Consorzio Solco Città Aperta per aver portato con loro un insegnamento di valore. Siamo profondamente riconoscenti per il rinnovamento ed il rilancio di questa scuola dell’infanzia storica per il quartiere di Valtesse e per la città intera” – ha commentato l’Assessore Loredana Poli.

La scuola dell’infanzia Benvenuti accoglie oggi 66 iscritti totali, suddivisi in tre sezioni, di cui due dedicate alla scuola dell’infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni e una sezione primavera per accogliere bambini dai 2 ai 3 anni, con l’intento di rendere il complesso scolastico sempre più d’interesse per le famiglie grazie alla propria attenzione alla formazione e al rispetto dell’ambiente.

È proprio questo l’obiettivo che il Consorzio Solco Città Aperta, che ha collaborato a stretto contatto con la Fondazione Istituti Educativi, si è posto per questo progetto. Come ha spiegato Matteo Taramelli, “la ristrutturazione della scuola Benvenuti mette al centro i bambini, stimolandone la curiosità con attività all’aria aperta e giochi naturali, di riciclo e auto-costruiti. Le scuole dell’infanzia sono un progetto di sviluppo di comunità molto importante ed è nostra intenzione andare avanti con i nostri progetti e fare ancora di più. Faccio un caloroso in bocca al lupo alle insegnanti e al personale scolastico per questa nuova avventura”.

L’Ing. Mauro Bonomelli ha infine aggiunto “Abbiamo lavorato nei mesi di luglio e agosto per avere gli spazi fruibili e riqualificati in tempo per l’inizio della scuola. Per questo a nome di tutto il consiglio di amministrazione va un grande ringraziamento alle imprese, ai tecnici coinvolti e alla Fondazione Istituti Educativi per il prezioso sostegno. La scuola dell’infanzia Benvenuti è un investimento che arricchisce il patrimonio della Fondazione e valorizza la sua presenza in città”.

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“I Maestri del Paesaggio” fanno tappa alla Fondazione Istituti Educativi con “Il Meraviglioso Mondo delle Api”

Piccole, generose, audaci, instancabili, rispettose… le api” (Emilia Masati). La Fondazione Istituti Educativi si tinge di verde e ospita un corner della IX edizione di “Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio”, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione Arketipos dedicata a natura, paesaggio e design al via da oggi fino al 22 settembre.

Nella splendida cornice del Chiostro di Sant’Antonio in Passaggio Canonici Lateranensi, 23, la curatrice bergamasca Giovanna Massone espone un’installazione dedicata al meraviglioso mondo delle api. Un’opera fruibile dal pubblico da giovedì 12 settembre, nata dell’esigenza di far comprendere alle persone l’importanza vitale dell’esistenza di questi piccoli insetti per il mantenimento della biodiversità e per la conservazione della natura. L’obiettivo primario dell’installazione è infatti quello di far conoscere, incuriosire e sensibilizzare i visitatori al ruolo fondamentale che le api hanno all’interno del nostro ecosistema, perché senza di loro il mondo come lo conosciamo non esisterebbe.

L’installazione nasce da una sinergia tra diverse realtà che ha avuto come modello quello delle stesse api, instancabili e minuziose lavoratrici. Curiosità scientifiche, aforismi, carta d’identità delle piccole impollinatrici, danze e ronzii, arnie urbane e tanto altro: la volontà dell’artista è quella di creare, nel tempo, un alveare sempre più produttivo e sempre più armonioso. 

L’installazione di Giovanna Massone vanta la preziosa collaborazione di: CCIAA di Bergamo, Ambasciata Slovena di Roma, Conapi, Melixia, Csm di Treviolo, Italgreen, Vivai Colleoni di Palazzago, Coldiretti, Dott.ssa Elisabetta Palazzi, apicultrice francese Diane Jo’s e BPW International nella persona della Dott.ssa Cristina Visconti ed è pronta a raccontarsi presso il chiostro della Fondazione Istituti Educativi in città bassa.

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Alla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, un weekend ricco di appuntamenti per salutare l’estate

Ultimi weekend di eventi presso il Chiostro di Sant’Antonio in Passaggio Canonici Lateranensi 23, lo spazio che la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo ha messo a disposizione della comunità bergamasca per l’estate 2019.

Si comincia sabato 14 settembre alle ore 18.00 con la giovane scrittrice trevigliese Roberta Ciocca, classe 1986, che presenterà il suo romanzo d’esordio “Ci sentiamo, casomai”, un racconto che esplora l’amicizia tra due giovani donne e le difficoltà di vivere e amare con l’HIV. Un tema ancora troppo spesso tabù che l’autrice cerca di affrontare attraverso una narrazione appassionante, toccante e intelligente

Da sabato 14 a venerdì 20 settembre, invece, lo spazio dell’ex archivio della Fondazione ospiterà “Spogliarsi per vedere”, una mostra organizzata dal movimento Luce Per l’Arte che coinvolge sei artiste bergamasche: Elena Bonini, Loredana Curnis, Mariachiara Persico, Silvia Rago, Monica Rossi e Federica Rota. Nella suggestiva cornice del Chiostro, le sei donne uniranno i propri codici artistici per dar vita a un’esposizione dai toni introspettivi. Nelle serate di sabato 14 e domenica 15, dalle 20:30 alle 21:30, i visitatori avranno la possibilità di visitare la mostra accompagnati dalle artiste e verranno messi a disposizione diversi strumenti per interagire con le opere esposte. L’evento sarà arricchito anche dalla presenza di laboratori espressivi, dedicati a tutte le età.

Info e programma su Facebook (@movimentolucearte).

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Interventi strutturali e un nuovo modello educativo per la scuola Benvenuti di Bergamo

La scuola dell’infanzia Alessandra Benvenuti rinasce a nuova vita, grazie all’impegno della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, che è subentrata alla vecchia fondazione, recentemente estinta, e ha dato il via ad una profonda ristrutturazione dell’edificio. I lavori strutturali che termineranno a fine agosto, permetteranno alla scuola di essere operativa già i primi giorni di settembre, garantendo il normale svolgimento delle lezioni.

Il vero rilancio della scuola passa però attraverso l’attuazione di un nuovo modello educativo che vedrà l’introduzione di strumenti didattici che saranno alla base di questo nuovo, grande ed innovativo progetto con l’obiettivo di creare una scuola di comunità, in cui i bambini possano crescere ed imparare a stretto contatto con la natura, favorendo l’incontro e il confronto con il territorio. “Sarà il primo istituto in città di Bergamo a mettere in atto un modello simile, con docenti preparate e formate sul tema specifico. È un progetto in cui crediamo molto. Da sempre formazione, istruzione e territorio sono punti focali del nostro impegno e rilanciare la scuola Benvenuti è una sfida che vogliamo vincere. L’impegno economico per la Fondazione è stato rilevante, ma siamo convinti che il modello educativo innovativo che verrà seguito in questa realtà sarà d’esempio per tante altre scuole bergamasche e aiuterà i bambini a crescere in modo più consapevole rispetto al tema dell’emergenza climatica” commenta Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

Una collaborazione quella tra la Fondazione Istituti Educativi e il Consorzio Solco Città Aperta iniziata lo scorso settembre che, come spiega Matteo Taramelli, responsabile settore infanzia del Consorzio Solco Città Aperta, dal 2016 all’interno della scuola per la riorganizzazione pedagogica, parte con prospettive precise “l’obiettivo di questo percorso è mettere al centro il bambino, stimolandone la curiosità con attività all’aperto e con giochi naturali, di riciclo e auto-costruiti. Proprio la collocazione pedecollinare e gli elementi naturali che caratterizzano l’edificio, saranno il punto di partenza per rilanciare la scuola. L’intenzione è quella di procedere verso la costruzione di un progetto di pedagogia naturale, con lezioni all’aperto, il predominio di materiali naturali e l’eliminazione di giochi in ferro o plastica”.

Movimento, libertà, interazione con la natura, osservazione e curiosità sono le parole chiave di questo percorso, che ha previsto anche un’attenta formazione del personale della scuola grazie alla collaborazione con la prof.ssa Monica Guerra, docente di pedagogia presso l’Università Bicocca di Milano e socia fondatrice dell’associazione “Bambini e Natura”, ente che si occupa di formazione specifica sul tema dell’educazione in contesti naturali e che mette al centro temi come la percezione sensoriale, i legami ecologici, il rispetto per l’elemento naturale e la conoscenza di piante e animali nel loro ambiente in una società in cui sempre più bambini vivono una vita sedentaria e isolata a causa della tecnologia.

La scuola dell’infanzia Benvenuti accoglie oggi 66 iscritti totali, suddivisi in tre sezioni, di cui due dedicate alla scuola dell’infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni e una sezione primavera per accogliere bambini dai 2 ai 3 anni, con l’intento di rendere il complesso scolastico sempre più d’interesse per le famiglie grazie alla propria attenzione alla formazione e al rispetto dell’ambiente.

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A Santa Brigida (BG) la terza tappa della mostra fotografica “La dignità del lavoro”

Dal 27 luglio al 14 agosto 2019, la Biblioteca del comune di Santa Brigida (BG), con il patrocinio della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, ospiterà la terza tappa della mostra “La Dignità del Lavoro”, firmata dal fotografo Gianbattista Longhi.

Dopo le tappe di Bergamo e Presezzo la mostra, visitabile il lunedì e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30, il martedì dalle 9.30 alle 11.00 e il sabato dalle 9.00 alle 11.00, si compone di 40 scatti che hanno per protagonisti gli uomini e le donne del mondo del lavoro.

Nelle sue foto Longhi, fotografo per poesia, perde di vista macchinari, impianti e ambienti e rivolge il suo sguardo a dettagli piccoli ma essenziali, concentrandosi su chi, realmente, è l’anima di un luogo di lavoro. Nascono così racconti puri e immediati che si integrano in geometrie intelligenti e autentiche. E i lavoratori tornano, tra frammenti di rabbia e rivendicazione, a essere centrali in una narrazione graffiante e brutalmente veritiera.

Ogni foto è accompagnata da un breve testo scritto da nomi illustri del passato e del presente con l’obiettivo di stimolare altri sotto-testi, pensati e non scritti, nella mente dei visitatori, frutto della loro stessa esperienza. Perché alcune fotografie rappresentano la fatica, altre l’orgoglio, ma tutte sono espressione della dignità dell’uomo e della donna.

Un progetto con cui Fondazione Istituti Educativi di Bergamo intende versare una goccia nel mare del rispetto per il lavoro, stimolando riflessioni e dibattiti da parte dell’intera comunità.

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Vivi il chiostro: dibattiti ed eventi per animare durante tutto il mese di luglio l’antico borgo di Sant’Antonio

Continua il ciclo di eventi “Vivi il Chiostro: libri, musica e spettacoli da condividere” promosso dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, che per l’estate 2019 mette a disposizione della comunità il chiostro in Via Passaggio dei Canonici Lateranensi 23.

Giovedì 11 luglio alle ore 20.30, si terrà il dibattito “Costruire tessiture sociali tra i labirinti delle paure” in vista del lancio del bando promosso dalla Fondazione, “Nuove economie di comunità”. Il confronto, introdotto da Matteo Rossi (Consigliere FIEB) e moderato da Andrea Valesini (Eco di Bergamo), vedrà la partecipazione di Aldo Bonomi (AASTER), Luigi Sorzi (Presidente FIEB), Daniele Rocchetti (Presidente ACLI), Jhonny Dotti (Amministratore Delegato ON impresa sociale) e Claudio Bonfanti (Vice Presidente Biodistretto).

Grande protagonista di questo ciclo di incontri sarà la musica con lo spettacolo teatro canzone “Ricordi in accordi” (venerdì 12 luglio, ore 21.00) a cura di Pier Tironi con la partecipazione di Cristian Bosio alla tromba e cajon e Giovanni Colombo al piano. Il cantautore bergamasco Tironi alternerà canzoni con ironici monologhi. Tra passato e futuro, il racconto si svolgerà tra ironia e leggerezza attraverso lo sguardo agrodolce della vita di provincia.

Sempre in ambito musicale l’appuntamento di domenica 14 luglio, con lo spettacolo “Then Sings My Soul” in cui voce e chitarra si esibiranno in canzoni tutte al femminile. Nel corso della serata una sociologa porterà gli spettatori all’interno di un viaggio alla scoperta della musica interpretata dalla più grandi artiste femminili.

Chiudono il calendario eventi del mese Gabriele Riva con Riki Anelli e i “Good Samaritans” che accenderanno il Chiostro venerdì 26 luglio alle ore 21.00, con la loro musica coinvolgente e l’autore Luigi Minuti che, dopo il successo della serata di giugno, sarà nuovamente ospite sabato 27 luglio alle ore 18.00, con il suo libro “Spes et Fortitudo” un volume storico che racconta i 130 anni di collaborazione tra l’Asilo Infantile “Emilio Costanzo Piazzoni” e la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo. I partecipanti saranno accompagnati dall’autore stesso a visitare i luoghi descritti nell’opera.

Per info e programma, in continuo aggiornamento, www.istitutieducativi.it

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Venerdì 21 giugno al Collegio degli Angeli di Treviglio presentazione e distribuzione gratuita del volume “Spes et fortitudo”

Venerdì 21 giugno alle ore 18 presso l’Aula Magna del polo scolastico formativo “Collegio degli Angeli” di Viale Cesare Battisti, 15 a Treviglio, Luigi Minuti presenterà il suo libro Spes et Fortitudo.

Il volume, realizzato con il supporto della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo e in distribuzione gratuita all’appuntamento del 21 giugno, racconta due momenti storici epocali in ambito bergamasco: la prima industrializzazione che trasformava le madri in operaie e il sorgere degli asili d’infanzia che si sono presi cura dei loro figli. Al centro l’esperienza singolare della Scuola Materna “Emilio Costanzo Piazzoni” di Castel Cerreto-Treviglio.

Intervengono:

Luigi Minuti, autore del libro “Spes et fortitudo”

Alda Cologni, referente ufficio territoriale Fieb

Giorgio Zordan, presidente Pro Loco Treviglio

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“L’incontro con la montagna: il progetto di un nuovo abitare tra etica, bellezza e dimensione sociale”

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  • 14 Maggio 2019

L’incontro con la montagna: il progetto di un nuovo abitare tra etica, bellezza e dimensione sociale. Questo è il tema del convegno, organizzato dal Centro di Etica Ambientale in collaborazione con il CAI di Bergamo e col sostegno della Fondazione Istituti Educativi Bergamo, che si terrà mercoledì 8 maggio dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII (Viale Papa Giovanni XXIII, 106, Bergamo). Al Convegno parteciperanno circa 500 studenti delle scuole bergamasche e diverse realtà istituzionali tra cui il Vescovo di Bergamo, Mons Francesco Beschi, il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale di Bergamo, Patrizia Pagani e il Consigliere Provinciale delegato all’Ambiente, Marco Redolfi.

Scopo dell’incontro è aiutare i giovani a prendere consapevolezza che è possibile valorizzare la montagna, preservandone bellezze e paesaggi pur aprendo a nuovi scenari produttivi.

Diversi i temi trattati, dall’importanza del ripopolamento della montagna al ruolo delle istituzioni, dalla formazione per un futuro sostenibile alla legalità in tema ambientale. Il convegno è idealmente dedicato al grande alpinista Walter Bonatti, che Angelo Ponta – scrittore e studioso – presenterà nel prologo “Walter Bonatti: icona del rapporto dell’Uomo con la Montagna”.

Nel corso della manifestazione con Matteo Rossi – già Presidente della Provincia di Bergamo – Consigliere della Fondazione Istituti Educativi, si parlerà del bando “Nuove Economie di Comunità” dedicato ai territori montani e a supporto di soggetti e progetti che operano per promuovere lo sviluppo di un sistema economico locale solidale e sostenibile. Agli studenti verrà inoltre raccontato il percorso degli Stati Generali della Montagna conclusosi con “l’abbraccio della Presolana” che ha conquistato il World Guinness Record.

Questo convegno è il compimento di un percorso educativo dedicato ai temi dell’etica ambientale e alle varie tematiche ambientali legate alla montagna, che ha coinvolto – in momenti di riflessione e discussione, anche con esperti della materia – una decina di Istituti superiori.

Momento focale della mattinata, la tavola rotonda condotta da Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale, che vedrà protagonisti gli studenti di diverse scuole di Bergamo e dell’hinterland che avranno l’occasione di confrontarsi sulle tematiche della salvaguardia e rilancio del territorio montano direttamente con alcuni Sindaci di Comuni di montagna.

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Editoriali Eventi

La Fondazione Istituti Educativi di Bergamo organizza un dibattito attorno al volume dell’attivista Vandana Shiva “Cibo e Salute. Manuale di resistenza alimentare”

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  • 3 Maggio 2019

Fino al 5 maggio si terrà sul Sentierone la 60° edizione della Fiera dei Librai, uno degli appuntamenti più attesi nella città di Bergamo a cui la Fondazione Istituti Educativi partecipa attivamente con uno spazio dove incontrare il pubblico e condividere i valori ispiratori del proprio impegno sul territorio.

Mercoledì 1° Maggio alle ore 19.30, presso lo Spazio Incontri – Quadriportico, la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo organizzerà un dibattito sul libro di Vandana Shiva “Cibo e salute. Manuale di Resistenza Alimentare”. Il volume scritto dell’attivista indiana è un vero e proprio appello alla resistenza alimentare contro lo strapotere delle multinazionali e include anche il Manifesto internazionale «Food for Health», un accorato appello per una nuova alleanza tra produttori e consumatori consapevoli.

Relatori dell’incontro saranno il Prof. Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale Bergamo, Matteo Rossi, Consigliere della Fondazione Istituti Educativi, Antonio Corbari, Presidente nazionale AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Raoul Tiraboschi, fiduciario di Slow Food Bergamo e Claudio Bonfanti, Vicepresidente Bio–Distretto dell’agricoltura sociale di Bergamo. Si parlerà di alimentazione, biodiversità e di economia sociale e solidale.

Questo appuntamento aprirà la strada per il bando “Nuove Economie di Comunità” che verrà promosso dalla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo a supporto di soggetti e progetti che sostengano lo sviluppo di un sistema economico locale solidale e sostenibile, anche in ambito di economia agroalimentare.

La Fondazione Istituti Educativi è presente alla Fiera con uno stand in cui viene distribuito gratuitamente il libro Spes et Fortitudo di Luigi Minuti, un’opera che racconta due momenti storici epocali in ambito bergamasco: la prima industrializzazione che trasformava le madri in operaie e il sorgere degli asili d’infanzia che si sono presi cura dei loro figli. Al centro l’esperienza singolare della Scuola Materna “Emilio Costanzo Piazzoni” di Castel Cerreto-Treviglio

L’ingresso è sempre libero e gratuito, per info: www.istitutieducativi.it

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