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La piattaforma FAST cresce: ecco tutte le novità

La piattaforma FAST (https://fast.eurca.com) è stata da poco rinnovata nei suoi contenuti e nelle sue funzionalità.

FAST è la piattaforma interattiva dedicata alla finanza agevolata, che permette di risparmiare tempo nella individuazione del bando di contributo e di accedere a servizi di consulenza dedicati. Facile, intuitivo, innovativo e sicuro, FAST si rivolge alle Imprese, agli Enti Locali e agli Enti no-profit con una serie di servizi di immediato utilizzo: non solo la possibilità di conoscere i bandi di finanziamento aperti, ma anche l’opportunità di verificare in pochi passi la fattibilità dei propri progetti, e di accedere ad un servizio di consulenza dedicato che affianchi nello sviluppo dell’idea.

L’accesso a FAST è gratuito, basta registrarsi indicando un indirizzo email, per entrare in un mondo di servizi:

  • Hai poco tempo da dedicare alla ricerca dei bandi? FAST è molto semplice: inserisci l’idea progettuale, accedi ad una valutazione gratuita di fattibilità di candidatura, richiedi comodamente on-line un preventivo e accedi alle eventuali promozioni disponibili segnalate con il logo COMPRAFAST
  • Hai in mente un progetto per il quale cerchi un contributo e/o finanziamento? Puoi accedere a FAST PROGETTI, inserisci il tuo progetto e scopri quali sono i bandi più adatti a realizzarlo. Se non trovi nessun bando una newsletter ti avvisa quanto se ne apre uno adatto
  • Vuoi partecipare ad un bando ma hai disponibilità economiche ridotte? Puoi accedere a FAST PROMO, dove puoi trovare numerosi bandi per i quali viene offerta una consulenza specializzata e professionale a prezzi vantaggiosi
  • Vuoi sapere quali tipologie di bandi sono aperti in un determinato momento? Puoi accedere a FAST NEWS, ricercare il bando più adatto alle tue esigenze tra i tanti monitorati ogni giorno e scoprire se può fare al caso tuo inserendo la tua idea progettuale
  • Vuoi partecipare al bando ma non hai tempo di fare incontri? Lo scambio della documentazione necessaria a stendere il progetto viene effettuato on-line attraverso la piattaforma, così da garantire la certezza delle informazioni veicolate ed evitare inutili spostamenti

FAST gestisce pagamenti sicuri con paypal o bonifico bancario. Una volta effettuato l’acquisto ricevi la fattura comodamente via mail.

Per coloro che vogliono invece avere accesso alla modulistica ufficiale del bando è possibile acquistare l’abbonamento a FAST4YOU, che permette di accedere per 12 mesi ad una sezione di riepilogo di tutti i bandi e scaricare la relativa documentazione e di dialogare con un consulente qualificato per dubbi o informazioni sui bandi.

A breve saranno disponibili nuove funzionalità gratuite che permetteranno di condividere i tuoi progetti con la rete e i principali social network e ricercare eventuali partner per realizzare le tue idee.

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Efficienza energetica: contributi a fondo perduto per le imprese cosentine

Attivo un nuovo bando per l’incentivazione delle politiche e degli investimenti in materia di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile attraverso la concessione di voucher a favore delle imprese.

Finalità

L’obiettivo del bando è quello di sostenere le imprese che effettuano Diagnosi (audit) energetiche finalizzate alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia o alla conversione di fonti energetiche "pulite".

Beneficiari

Le imprese richiedenti dovranno possedere i seguenti requisiti:

1. avere la sede operativa nella provincia di riferimento del bando ;

2. essere iscritte al Registro Imprese, risultare attive ed essere in regola con il pagamento del diritto camerale;

3. essere in regola con gli obblighi previdenziali come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) che sarà acquisito d’ufficio dall’Ente Camerale;

4. non avere in corso procedure concorsuali;

5. essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) aziendale che sarà utilizzata sia dalla Camera di Commercio che dall’azienda richiedente per la domanda e per tutte le comunicazioni inerenti il procedimento amministrativo;

6. non operare in uno dei settori di attività economica per i quali non possono essere concessi aiuti in regime "de minimis".

7. Tali requisiti dovranno essere posseduti dall’impresa al momento della presentazione della domanda nonché al momento dell’eventuale erogazione del contributo.

Spese Ammissibili

Saranno ammesse a contributo unicamente le spese documentate, al netto di IVA e di altre imposte, tasse ed oneri accessori, sostenute per:

– consulenza per audit finalizzati alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico; 

– consulenza per audit diretti all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (esempio impianti fotovoltaici, pannelli solari e termici);

– entrambe le tipologie di cui sopra.

Entità del contributo previsto

Il bando consente di cofinanziare, mediante l’erogazione di voucher, il 50% delle spese ammesse, per un importo comunque non superiore ad € 2.500,00 per ciascuna azienda beneficiaria.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS) 
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected] 
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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Nuove opportunità imprenditoriali e di lavoro attraverso il sostegno e lo sviluppo di imprese turistiche, commerciali ed artigiane locali

Pubblicati due nuovi bandi per la concessione di contributi per la formazione degli operatori economici ed il sostegno per la creazione e lo sviluppo di micro-imprese artigiane, commerciali e turistiche al fine di valorizzare il territorio e le tipicità locali.

Bandi I

Finalità

Gli obbiettivi della misura che si intendono perseguire con le iniziative formative/informative sono:

– sviluppo di competenze e capacità imprenditoriali per favorire la diversificazione delle attività agricole attraverso la riconversione delle attività tradizionali e l’avvio di nuove iniziative, con particolare risalto allo sviluppo delle fattorie polifunzionali (sociali, didattiche, ecc.) e agrituristiche;

– sviluppo di conoscenze e competenze degli operatori presenti nelle aree rurali relativamente alla tematiche del turismo sostenibile, delle energie rinnovabili, della qualità dei prodotti locali, della valorizzazione del paesaggio e delle attività economiche di tipo ricreativo-culturale e sociale legate a pratiche tradizionali, anche per favorire la nascita e/o lo sviluppo di imprese orientate ai servizi ambientali e alla tutela del territorio;

– sviluppo di conoscenze e competenze degli operatori economici presenti nelle aree rurali in funzione dello sviluppo del turismo rurale nelle sue diverse componenti: culturali, storiche, enogastronomiche, ambientali, itinerari, ecc.;

– sviluppo e consolidamento di capacità e abilità imprenditoriali e gestionali per la creazione di piccole imprese connesse alle attività rurali, alla valorizzazione di prodotti del territorio, ai servizi locali, anche attraverso la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;

Beneficiari

Potranno presentare domanda di aiuto gli Enti di formazione professionale accreditati, sia pubblici che privati, in possesso dei seguenti requisiti:

– esperienza documentata in attività di formazione sulle tematiche di riferimento del bando;

– possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001, settore EA 37, in corso di validità;

Potranno usufruire delle attività di formazione tutti i soggetti afferenti al sistema turistico/agrituristico, agroalimentare e commerciale, e della piccola ristorazione:

a) imprenditori agricoli e/o membri della famiglia agricola e/o operatori economici;

b) personale dipendente delle aziende;

c) disoccupati o inoccupati che abbiano compiuto il 18° anno di età, siano residenti in uno dei comuni di riferimento del bando.

I beneficiari ed i destinatari del progetto devono avere sede legale od essere residenti in uno dei comuni di riferimento del bando.

Spese ammissibili

Saranno ritenuti ammissibili i costi per l’attivazione di corsi di formazione volti a qualificare e riqualificare il capitale umano sui seguenti temi:

– diversificazione delle attività agricole e dell’economia rurale;

– turismo e attrattività dei territori rurali;

– commercializzazione dei prodotti locali inclusa la piccola ristorazione;

– artigianato tipico e tradizionale.

Entità del contributo concedibile

L’attuale disponibilità finanziaria stanziata per l’attuazione della misura ammonta ad € 110.000,00, ripartita tra i vari corsi tenendo conto di un costo per allievo pari a circa 8,00 € ad ora.

Bando

La Misura è orientata alla creazione di nuove opportunità imprenditoriali e di lavoro attraverso il sostegno e lo sviluppo di imprese turistiche, commerciali ed artigiane al fine di promuovere i prodotti ed i servizi tipici del luogo di riferimento del bando.

Finalità

La misura sarà attuata attraverso due azioni:

· Azione 1:

Attraverso tale azione saranno concessi contributi alle imprese artigiane locali che utilizzino nel processo di produzione materia prima agricola per ottenere prodotti “non agricoli” (es. dolci, ceramiche artistiche, tessitura, ricamo, ferro battuto, vimini, lavorazione del legno, lavorazione della pietra) e che incorporano al loro interno caratteristiche tipiche del territorio.

· Azione 2:

La seconda azione sosterrà le attività commerciali di prodotti e di servizi e le attività nel settore del turismo rurale, strettamente connessi alla promozione del territorio e dei prodotti artigianali tipici, biologici e di qualità certificata.

Beneficiari

Potranno presentare domanda di aiuto le Microimprese, esistenti, nella forma individuale, societaria o cooperativa, o di nuova costituzione con sede legale all’interno del territorio di riferimento del bando.

Spese ammissibili

Saranno ammessi a contributo le spese riferita a:

1. investimenti strutturali;

2. acquisto di attrezzature;

3. investimenti immateriali;

4. spese di gestione per l’avvio dell’impresa (solo nel caso della creazione di microimprese).

Entità del contributo concedibile

I beneficiari della misura potranno godere di un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa totale ammessa pari ad € 42.000,00.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS) 
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Calabria: nuovi incentivi per riqualificazione rurale

Aperti otto nuovi bandi per incentivare attività volte al miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale.

Bando I

Finalità

Obiettivo della misura è mantenere l’attività agricola nelle zone montane con funzione di presidio e salvaguardia del territorio, nonché la tutela delle risorse naturali e della biodiversità.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati, che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone montane, per 5 anni a decorrere dalla sottoscrizione dell’impegno.

Entità del contributo concedibile

Il contributo previsto sarà erogato, per le aziende con una superfice minima di 2 ettari, sotto forma di indennità per un massimo di 100 ettari per azienda.

L’indennità sarà calcolata in base ai seguenti scaglioni: 200,00 €/ettaro per aziende fino a 5 ettari, 150,00 €/ettaro per aziende da 6 a 12 ettari, 100,00 €/ettaro per aziende da 13 a 30 ettari e 50,00 €/ettaro per aziende da 31 a 100 ettari.

Bando II

Finalità

Obiettivo della misura è mantenere l’attività agricola ecosostenibile nelle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane, marginali e poco produttive al fine di ridurne il tasso di spopolamento ed il degrado ambientale.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati, che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone montane, per 5 anni a decorrere dalla sottoscrizione dell’impegno.

Entità del contributo concedibile

Il contributo previsto sarà erogato, per le aziende con una superfice minima di 2 ettari, sotto forma di indennità per un massimo di 100 ettari per azienda.

L’indennità sarà calcolata in base ai seguenti scaglioni: 150,00 €/ettaro per aziende fino a 5 ettari, 120,00 €/ettaro per aziende da 6 a 12 ettari, 80,00 €/ettaro per aziende da 13 a 30 ettari e 30,00 €/ettaro per aziende da 31 a 100 ettari.

Bando III

Finalità

La misura intende promuovere l’introduzione o il mantenimento di tecniche colturali e di allevamenti esenti dall’impiego di sostanze chimiche sostenendo le aziende che già producono secondo il metodo biologico, e incentivando l’ingresso di nuove aziende al fine di rispondere alla crescente domanda di prodotti biologici.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati e da altri soggetti pubblici e privati in quanto conduttori delle aziende.

Entità del contributo concedibile

Il contributo sarà concesso, sotto forma di premi annuali per i 5 anni di durata dell’impegno, al fine di compensare i costi aggiuntivi derivanti dall’impegno alla produzione biologica assunto ed il valore sarà calcolato in funzione degli ettari e delle culture praticate e del carico di bestiame per le aziende zootecniche.

Bando IV

Finalità

La misura intende promuovere l’introduzione di tecniche produttive sostenibili contribuendo così alla riduzione dell’erosione, all’incremento della sostanza organica, all’inerbimento di colture permanenti, alla conversione colturale da seminativi a pascolo o prato-pascolo o prato e al sostegno di colture a perdere finalizzate alla protezione degli habitat faunistici.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati e da altri soggetti pubblici e privati in quanto conduttori delle aziende.

Entità del contributo concedibile

Il contributo, concesso sotto forma di premi annuali per i 5 anni di durata dell’impegno, sarà stabilito come segue:

• Incremento di sostanza organica: 250,00 €*ha;

• Erosione: 200,00 €*ha;

• Inerbimento: 150,00 €*ha;

• Conversione da seminativo a pascolo: ,00 €*ha;

• Colture a perdere finalizzate alla protezione degli habitat faunistici”: 250,00 €*ha.

Bando V

Finalità

La misura ha lo scopo di ovviare al fenomeno di erosione delle risorse genetiche animali da un lato e dall’altro, al mantenimento di una razza bovina podolica che pur non essendo ancora classificabile come specie in via di estinzione, ha subito un netto decremento nel numero dei capi registrati.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati e da altri soggetti pubblici e privati in quanto conduttori delle aziende.

Entità del contributo concedibile

Il contributo sarà concesso, sotto forma di premi annuali per i 5 anni di durata dell’impegno, per un valore pari ad € 200,00* Unità di Bestiame Adulto (UBA).

Bandi VI

Finalità

La misura è finalizzata alla preservazione dei caratteri di ruralità del paesaggio agrario, mediante la conservazione di elementi naturali e paesaggistici (siepi, alberate, boschetti, ecc.).

La misura prevede le seguenti tipologie di intervento:

– Manutenzione annuale dei boschetti con dimensione massima di 0,50 ha;

– Manutenzione delle siepi di origine naturale o antropica, formata da specie vegetali caratteristiche del territorio regionale, con lunghezza minima di 25 metri ed una larghezza massima di 10 metri.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati e da altri soggetti pubblici e privati in quanto conduttori delle aziende.

Entità del contributo concedibile

Il contributo sarà concesso, sotto forma di premi annuali per i 5 anni di durata dell’impegno, per un valore pari ad € 300,00 EURO s’è situato in pianura ed € 200,00 s’è collina.

Bando VII

Finalità

La Misura è finalizzata alla realizzazione di sistemi di produzione che applicano standard di benessere animale più elevati rispetto ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente al fine di ridurre in maniera significativa lo stress degli animali, in relazione al contesto climatico, ambientale e territoriale, attraverso un miglioramento delle condizioni di allevamento, di alimentazione e di prevenzione di alcune malattie.

Le specie ed i sistemi di allevamento interessati al miglioramento dei livelli di benessere sono:

– Bovini da latte;

– Bovini da carne in allevamenti intensivi;

– Bovini da carne allevamento linea vacca-vitello;

– Ovi caprini;

– Suini allevamento intensivo;

– Suini allevamento all’aperto;

– Avicoli.

Beneficiari

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da imprenditori agricoli, singoli ed associati e da altri soggetti pubblici e privati in quanto conduttori delle aziende con almeno 10 (UBA) Unità di Bestiame Adulto.

Entità del contributo concedibile

Il contributo sarà concesso, sotto forma di premi annuali per i 5 anni di durata dell’impegno, in relazione di ciascuna specie animale come segue:

– Bovini da latte e Bufalini € 200,00;

– Bovini da carne € 150,00;

– Bovini da carne (linea vacca-vitello) € 100,00;

– Ovi caprini € 197,00;

– Suini allevamento intensivi € 100,00;

– Suini allevamento all’aperto € 175,00;

– Avicoli € 190,00.

Per gli allevatori di vacche da latte che adottano impegni aggiuntivi a quelli base è prevista un premo aggiuntivo pari ad € 80,00.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS) 
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Contributi pubblici per l’incentivazione del Dialogo Sociale

Pubblicato un nuovo bando per la concessione di contributi finalizzati all’accrescimento delle competenze e delle abilità professionali degli operatori della parti sociali sulle tematiche connesse al dialogo sociale, in funzione dello sviluppo dell’occupazione e dei settori produttivi interessati.

Finalità

Obbiettivo del bando è incentivare gli interventi volti ad accrescere le competenze dei soggetti operatori delle parti sociali, in ordine alle tematiche ed ai processi connessi al dialogo sociale, in funzione della promozione e dell’implementazione degli strumenti normativi, programmatici e negoziali attraverso cui si

sviluppano i suddetti processi di interrelazione e dialogo.

Beneficiari

Potranno presentare le istanze di concessione contributo, sia in forma singola che associata, gli operatori professionali accreditati per lo svolgimento di attività di formazione o che siano comunque abilitati a rendere servizi di formazione in ragione del proprio ordinamento giuridico e statutario.

Spese ammissibili

I progetti ammessi dovranno riguardare le seguenti tematiche prioritarie:

· contrattazione di secondo livello;

· crisi aziendali e ristrutturazioni;

· promozione dell’occupazione giovanile, con particolare riferimento al contratto di apprendistato;

· inserimento / reinserimento lavorativo delle donne e degli over 55 nel mercato del lavoro;

· welfare contrattuale;

· abbandono scolastico e politiche di contrasto alla dispersione;

· costruzione di reti territoriali per l’apprendimento permanente;

· sviluppo servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze;

· conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;

· processi di innovazione (reti, filiere, etc.);

· autoimprenditorialità e imprenditorialità;

· ruolo e contributo delle parti sociali nei processi di programmazione e sorveglianza nei Programmi Operativi dei Fondi strutturali europei.

Entità del contribuito concedibile

L’importo complessivamente stanziato per la realizzazione dei progetti ammonta ad € 3.000.000.

Il costo ammissibile a rimborso di ciascun progetto non potrà essere inferiore ad € 200.000 né superiore ad € 500.000. Tuttavia il limite massimo potrà essere innalzato fino a € 1.200.000 in caso di progetti aventi carattere di bilateralità, essendo cioè destinati tanto alla parte sindacale che a quella datoriale, oppure carattere di trasversalità, avendo presentato lettere di adesione, dichiarazioni di intenti e protocolli d’intesa siglati da tre o più associazioni.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
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Tag di S.A.P. S.r.l.: Dialogo sociale, fondo perduto
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Calabria: contributi a fondo perduto per lo sviluppo delle imprese agricole multifunzionali

Pubblicato un nuovo bando per la concessione di agevolazioni per la creazione e consolidamento di imprese agricole multifunzionali innovative quali fattorie sociali, didattiche, creative ed eco fattorie.

Finalità

La misura sosterrà la realizzazione di interventi riconducibili ai seguenti ambiti:

– avvio e/o potenziamento delle dotazioni dell’azienda utili all’offerta dei servizi nell’ambito di fattorie sociali, scuole fattorie, fattorie didattiche, fattorie creative, eco-fattorie, ecc.;

– creazione di spacci in azienda per la vendita dei prodotti artigianali aziendali prevalentemente non agricoli.

Beneficiari

Possono presentare domanda di aiuto aziende agricole singole e associate e/o membri della famiglia agricola.

Spese ammissibili

Saranno ritenuti ammissibili gli interventi volti a:

· consolidare ed a rafforzare le dotazioni per l’espletamento di servizi complementari all’interno dell’azienda;

· promuovere attività complementari e la multifunzionalità verso nuovi servizi che l’azienda agricola può offrire;

· promuovere attività tese al rispetto dell’ambiente, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio agricolo tradizionale e delle tradizioni rurali;

· favorire una maggiore qualificazione e integrazione del sistema di offerta locale e territoriale;

· favorire una maggiore competitività e capacità di attrazione di nuovi target del mercato anche internazionale.

Entità del contributo concedibile

Il contributo, erogato in conto capitale a valere sull’attuale disponibilità finanziaria di € 150.000,00, non potrà in nessun caso superare il 50% dell’importo totale ammesso e comunque dovrà essere compreso tra un massimo di € 25.000,00 ed un minimo di € 10.000,00.

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Tag di S.A.P. S.r.l.: Calabria, fondo perduto, agricoltura
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Contributi a fondo perduto in Calabria per la diversificazione del reddito agrario

Al via un nuovo bando, volto a sostenere le aziende agricole Calabresi per la diversificazione in attività non agricole.

Finalità

La misura sosterrà le aziende agricole locali con la concessione di contributi pubblici per la diversificazione del reddito agrario con la creazione e consolidamento dell’ospitalità agrituristica.

Beneficiari

Possono presentare domanda di aiuto aziende agricole singole e associate e/o membri della famiglia agricola.

Spese ammissibili

Il contributo sarà erogato per incentivare l’avvio e/o il potenziamento delle dotazioni delle aziende agrituristiche (posti letto, punti ristoro, dotazioni complementari per il tempo libero e per attività culturali, sportive, escursionistiche ed ippoturistiche, ecc.).

Entità del contributo concedibile

Il contributo, erogato in conto capitale a valere sull’attuale disponibilità finanziaria pari a 153.502,93 €, non potrà in nessun caso superare il 50% delle spese ammesse e comunque dovrà essere compreso tra un minimo di € 15.000,00 € ed un massimo di € 76.751,46.

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Contributi a fondo perduto per la riqualificazione del sistema agricolo Calabrese

Attivo un nuovo bando per il potenziamento e la riqualificazione di tutti i processi produttivi del sistema agricolo Calabrese.

Finalità

Obbiettivo della misura è valorizzare e migliorare le produzioni, i processi produttivi ed i sistemi di vendita nonché aumentare il contenuto dei servizi al consumatore.

Beneficiari

Possono presentare domanda di aiuto tutti gli imprenditori agricoli, singoli o associati sotto qualsiasi forma, anche per la realizzazione di investimenti collettivi, residenti all’interno dei comuni individuati dal bando.

Spese ammissibili

Saranno ammessi a finanziamento gli interventi riconducibili a:

– valorizzazione delle specificità del territorio;

– valorizzazione delle risorse locali a rischio di scomparsa o riferite a filiere non ancora strutturate;

– potenziamento della microfiliera aziendale con interventi indirizzati alla lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti aziendali;

– zootecnia minore:

a) sostegno al reinserimento di specie autoctone o a rischio di estinzione;

b) interventi finalizzati a favorire la creazione di filiere corte nonché a qualificare i sistemi di allevamento con particolare attenzione a quelli di tipo biologico.

Entità del contributo concedibile

L’attuale disponibilità finanziaria, per la realizzazione degli interventi previsti dal bando, ammonta complessivamente ad euro 12.354,59 di cui euro 6.177,29 di contributo pubblico.

Il contributo, erogato in conto capitale, non potrà superare il 50%dell’intero importo progettuale ammissibile.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS)
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Contributi a fondo perduto per il settore ittico Calabrese

Attivi quattro nuovi bandi per incentivare e valorizzare tutti i reparti del settore ittico calabrese.

Primo Bando

Finalità

Obbiettivo della misura è la valorizzazione integrata delle risorse ittiche, turistiche, agro-alimentari, artigianali e naturalistico – ambientali del territorio.

Beneficiari

Potranno beneficiare della misura tutte le micro, piccole e medie imprese, singole o associate, che operano nel settore della pesca professionale, dell’acquacoltura, del turismo e dell’artigianato e che risultino residenti in uno dei Comuni individuati dal Bando.

Spese Ammissibili

Potranno accedere a finanziamento gli investimenti per la:

– Commercializzazione integrata dei prodotti ittici, turistici ed artigianali, volti anche al recupero e/o alla tutela di antichi mestieri legati al mare;

– Valorizzazione dei prodotti e del territorio anche attraverso realizzazione di marchi di qualità.

Saranno ritenute ammissibili le spese di:

· Acquisto di macchinari e attrezzature di stretta pertinenza degli impianti di trasformazione o di commercializzazione;

· Spese per il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie, delle condizioni ambientali, dei sistemi di produzione attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;

· Opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti agli impianti e/o agli accessori;

· Adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi);

· Analisi di laboratorio, analisi di mercato;

· Promozione (etichette, marchi, loghi, ecc.);

· Realizzazione di sito internet per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda): e-commerce.

· Spese generali (massimo 10%).

Entità del contributo concedibile

Sarà riconosciuto un contributo pubblico pari al 60% della spesa totale ammessa, per gli investimenti di importo non superiore a € 100.000,00 €.

Secondo Bando

Finalità

La misura è volta ad incentivare tutti gli interventi riconducibili all’adeguamento di abitazioni e di altre strutture nelle disponibilità degli imprenditori ittici, da destinare ad attività di ittiturismo.

Beneficiari

Potranno beneficiare della misura i Pescatori professionisti muniti di regolare licenza nonché cooperative di pesca o società d’acquicoltura e maricoltura e da imprenditori ittici, residenti in uno dei Comuni individuati dal Bando.

Spese Ammissibili

Saranno ritenute finanziabili le attività di:

– Ospitalità, ristorazione, servizi, ricreative e culturali, finalizzate alla corretta fruizione degli ecosistemi acquatici e delle risorse della pesca, nonché alla valorizzazione degli aspetti socio-culturali del mondo dei pescatori;

– Vendita dei prodotti della pesca, anche lavorati e trasformati;

– Allestimento di piccoli musei della pesca gestiti direttamente dai pescatori o loro cooperative da espletarsi nelle abitazioni o in altre strutture nella disponibilità degli imprenditori ittici.

Per le suddette attività sono ritenute ammissibili le spese di:

Investimenti strutturali su fabbricati esistenti (massimo 50%):

· Opere edili e infrastrutturali su immobili e strutture esistenti già al servizio dell’impresa;

· Realizzazione di piccoli ampliamenti finalizzati all’adeguamento a norme di carattere igienico sanitario, a volumi tecnici e all’eliminazione delle barriere architettoniche;

· Acquisto e installazione impianti generali (idrico-sanitario, termico, elettrico, …);

· Acquisto e installazione impianti e attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili;

· Sistemazione delle aree esterne al fine dell’adeguamento agli standard previsti dalle normative specifiche;

Acquisto di attrezzature e dotazioni quali:

· Attrezzature per lo svolgimento di attività inerenti la somministrazione di pasti e bevande;

· Attrezzature atte alla preparazione, conservazione, presentazione, degustazione di prodotti destinati alla vendita;

· Arredi e/o attrezzature destinati all’ospitalità in stanze;

· Arredi e/o attrezzature per attività ricreative e culturali.

Spese generali

Entità del contributo concedibile

Sarà riconosciuto un contributo pubblico pari al 60% della spesa totale ammessa, per gli investimenti di importo non superiore a € 100.000,00 €.

Terzo Bando

Finalità

Gli obiettivi perseguiti dal presente intervento sono riconducibili al miglioramento delle condizioni di operatività dei pescherecci da destinare ad attività di pescaturismo.

Beneficiari

Potranno partecipare tutti i proprietari e/o armatori di imbarcazioni da pesca muniti di regolare licenza di pesca, singoli o associati anche in forma di cooperativa, residenti nei Comuni individuati dal Bando.

Spese ammissibili

L’intervento finanzia lavori di ammodernamento e adeguamento dei pescherecci, per lo svolgimento di:

– Navigazione costiera ravvicinata, fino al limite delle venti miglia, con illustrazione delle caratteristiche ambientali, biologiche, morfologiche e storico-culturali del mare e delle coste;

– Attività dimostrative di pesca, mediante l’impiego esclusivo di reti ed attrezzi da posta;

– Di iniziative didattico-informative, a bordo o a terra in spazi dedicati situati all’interno o in prossimità di porti e approdi, sui prodotti ittici e sui sistemi di pesca locali;

– Attività ricreative, ludiche, sportive, ristorazione a bordo o a terra;

– Attività di degustazioni di prodotti aziendali;

– Altre iniziative comunque finalizzate ad accrescere e valorizzare la cultura del mare e la conoscenza dei prodotti della pesca;

– Attività pratica della piccola pesca mediante l’impiego dei seguenti attrezzi da piccola pesca:

Attrezzi da posta, ferrettare, palangari, lenze, arpioni.

Le spese ritenute ammissibili riguardano:

– Scafo: paratie, corrimano, passerelle, ringhiere, sistemazioni, scalette, panchine, etc.;

– Attrezzature per la pesca sportiva;

– Ristrutturazione degli alloggi e servizi;

– Impianti vari: elettrico, gruppi elettrogeni, riscaldamento, etc.;

– Attrezzature di lavorazione e conservazione degli alimenti: lavori per adeguamento alle norme di igiene, sicurezza, sanità, ambiente, qualità dei prodotti e condizioni di lavoro; impianti frigoriferi, tavoli, etc;

– Spese generali (massimo 7%)

Entità del contributo concedibile

Sarà riconosciuto un contributo pubblico pari al 60% della spesa totale ammessa, per gli investimenti di importo non superiore a € 20.000,00 €.

Quarto Bando

Finalità

Obbiettivo della Misura è incentivare le azioni finalizzate alla tutela della fascia costiera delle zone di pesca per conservarne l’attrattività, sviluppare le località e le frazioni costiere, i borghi marinari con accentuata presenza di attività di pesca e acquacoltura, a preservare e migliorare il patrimonio naturale e architettonico e recuperare il potenziale produttivo del settore ittico se danneggiato da calamità naturali.

Beneficiari

Potranno beneficiare dei contributi tutti gli Enti Pubblici compresi nei Comuni individuati dal Bando.

Spese ammissibili

La misura finanzia gli interventi di:

Qualificazione del patrimonio culturale ed ambientale: interventi di tipicizzazione architettonica e paesaggistica, interventi di recupero delle tradizioni e delle identità culturali locali legate al mare;

Interventi rivolti alla fruizione integrata della fascia costiera: azioni di valorizzazione dell’ambiente e delle risorse costiere anche a finalità turistica, sportiva e ricreativa (es. centri visita, sviluppo delle strutture museali, sentieristica, ripristino aree, incluse le vie di accesso e di sosta delle imbarcazioni da pesca, ovvero spazi del territorio terrestre prospiciente il mare anche in caso di emergenze ambientali);

Le spese ritenute ammissibili riguardano:

· Piccole opere murarie e di impiantistica strettamente inerenti:

· Al recupero, riconversione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e/o privato;

· Alla realizzazione e/o al recupero delle vie di accesso e di sosta per le imbarcazioni da pesca;

· Al recupero degli spazi di territori terrestri prospicienti il mare spazi da destinarsi ad attività sportive e per il tempo libero;

· Al recupero e valorizzazione di fabbricati al fine di destinarli a Centri Visita e Strutture museali;

· Al recupero e valorizzazione della sentieristica, delle aree costiere e degli spazi di territori terrestri prospicienti il mare;

· Spese generali

Entità del contributo concedibile

Per gli interventi di qualificazione del patrimonio culturale ed ambientale sono stati stanziati 250.000,00 € e, sempre per tali interventi, saranno ammissibili gli investimenti di importo non superiore a € 100.000,00 €.

Per gli interventi rivolti alla fruizione integrata della fascia costiera sarà riconosciuto un contributo pubblico nella misura massima di € 27.000,00, erogato a valere sui 67.000,00 € complessivamente stanziati.

Gli investimenti, quindi, potranno fruire di un contributo pubblico pari al 100% della spesa ammessa.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS) 
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected] 
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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Regione Marche: contributi a fondo perduto per innovazione e ricerca

La Regione Marche, in attuazione del Piano Operativo Regionale 2007 – 2013 mette a disposizione due interessantissimi strumenti rivolti alle piccole e medie imprese del territorio, con lo scopo di promuoverle e di favorirne la competitività.

Il primo intervento riguarda la promozione dell’innovazione dei processi aziendali e  si propone di stimolare lo sviluppo di una cultura e di una pratica di innovazione nel tessuto produttivo regionale, per sostenere la competitività del sistema regionale e la promozione del Made in Italy soprattutto nei mercati internazionali.

La Regione Marche eroga a questo scopo contributi in conto capitale che possono raggiungere la quota del 30% delle spese sostenibili per finanziare progetti volti all’innovazione di prodotto e dei processi aziendali ed in particolare all’innovazione di prodotto e/o di servizi, all’innovazione organizzativa e/o di processo, alla tutela della proprietà intellettuale e difesa del “Made in Italy” e all’innovazione commerciale.

Le spese ammissibili comprendono, tra le altre, spese per servizi di consulenza, ricerche di mercato e  studi di fattibilità; costi per l’acquisto di software, attrezzature e soluzioni tecnologiche innovative; spese per l’acquisizione di sistemi di gestione, diritti di proprietà industriale, brevetti e licenze, sistemi di qualità ed adeguamento e spese per partecipazione a fiere.

Il secondo intervento è volto a promuovere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale delle PMI in ambiti tematici e piattaforme tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico regionale, anche attraverso nuove forme di aggregazione e nuove sinergie di interventi.

Si intende inoltre intensificare il dialogo tra il sistema produttivo e il sistema della conoscenza attraverso la collaborazione tra imprese, università, organismi di ricerca e centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico e promuovere la qualificazione professionale ed imprenditoriale del capitale umano attraverso l’assorbimento di conoscenze e competenze specialistiche favorendo al contempo l’innovazione di prodotto.

La Regione Marche eroga per queste iniziative contributi a fondo perduto pari al 35% del costo del progetto di ricerca e sviluppo per spese di personale dipendente; strumentazione ed attrezzature; spese per servizi di consulenza; spese per l’acquisizione di beni immateriali e costi di materiali.

Il Business Network di Link è pronto a mettersi a disposizione delle aziende per consentire loro di usufruire  di queste grandi opportunità. Per qualsiasi informazione contattaci subito.

Link Innovazione

Tel. 02.66825127

Fax 02.6071829

Oppure scrivi una mail a [email protected]

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La finanza agevolata, quali opportunità per il Friuli Venezia Giulia

L’odierna situazione economica della Regione Friuli Venezia Giulia e la dimensione globale della competizione impongono, specialmente alle piccole e medie imprese, di avvalersi il più possibile delle opportunità di finanziamento agevolato che le istituzioni pubbliche, da quelle locali, regionali e nazionali, a quelle comunitarie, mettono a loro disposizione.
Questa realtà dei fatti è particolarmente sentita in Friuli, che in quanto regione autonoma e di frontiera dispone di una vasta gamma di strumenti di finanza agevolata. Tuttavia queste possibilità non sono spesso pienamente usufruite dalle imprese, potenziali beneficiarie, per svariate ragioni, tra le quali in particolar modo:

  • la limitata informazione da parte delle associazioni di categoria; campagne informative non sempre efficaci ed esaustive, oppure non fatte in tempo opportuno;
  • l’assenza di un valido supporto di assistenza tecnica alle aziende per la predisposizione delle pratiche progettuali necessarie per accedere alle agevolazioni;
  • l’assenza di precisi orientamenti e indicazioni sulle aree ed interventi che possono più facilmente usufruire delle agevolazioni, così da ottimizzare il ricorso alle possibilità finanziarie esistenti in un certo momento.

In generale, si possono individuare due forme di contributi: il contributo in conto interessi, detto anche finanziamento agevolato,  che prevede l’abbattimento degli oneri finanziari sui prestiti; il contributo in conto capitale, detto anche a fondo perduto, che prevede l’abbattimento dei costi sostenuti per l’investimento. La regione FVG offre opportunità sia nella forma del finanziamento agevolato che del fondo perduto, in particolar modo per l’innovazione tecnologica e la ricerca e sviluppo.

L’innovazione tecnologica, nel senso di sviluppo di prodotti, servizi e tecnologie innovative, può essere dunque facilitata da una serie di strumenti agevolativi che possono coprire interamente i costi di progetto. In genere, quasi tutte le aziende produttrici di beni e/o servizi possono usufruire di questi finanziamenti purché abbiano un progetto innovativo valido da sviluppare.

Per fare degli esempi pratici, possono fare richiesta di contributo sia le imprese che operano nel mondo della tecnologia e vogliono sviluppare prodotti o servizi innovativi (ad esempio aziende di telecomunicazioni, di automazione industriale, ecc), sia imprese manifatturiere e/o artigiane che intendono innovare i propri processi produttivi attraverso lo sviluppo di macchinari e/o tecnologie di produzione innovative.

Le attività finanziate sono tutte quelle volte allo sviluppo del prodotto/processo innovativo, come ad esempio il costo del personale interno che si occuperà dello sviluppo, i consulenti esterni, le spese generali, i materiali di consumo, ecc. In pratica, tutte le spese che concorrono alla realizzazione dell’innovazione possono essere oggetto di finanziamento.

Per riuscire ad accedere a questi aiuti economici serve prima di tutto un’idea progettuale valida, in secondo luogo è necessario fare un’attenta analisi degli strumenti di finanziamento disponibili ed individuare quello più adatto. In seguito, si deve realizzare un buon piano di progetto, che dimostri le esigenze da cui nasce l’idea, lo stato dell’arte della tecnologia, le attività che verranno svolte nel progetto ed i possibili sbocchi a cui porteranno i risultati del progetto stesso.

Per accreditare la richiesta di finanziamento può essere opportuno l’aiuto di un esperto in Finanza Agevolata ed Innovazione Tecnologica che conosca bene tali tipi di finanziamenti e che sappia offrire un valido supporto di assistenza tecnica per la predisposizione di un progetto innovativo credibile e competitivo.

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Finanza agevolata e recessione economica – Questione di vita o di morte!

In un periodo di recessione economica come questo che stiamo vivendo si fa sempre più urgente per le imprese trovare risorse finanziarie a condizioni più vantaggiose di quelle conseguibili sui mercati di riferimento. È in questo contesto che assume una notevole importanza strategica la Finanza Agevolata.

Non c’è il minimo dubbio che rispetto a tempi non troppo lontani le cose sono di gran lunga cambiate. Assicurarsi risorse economiche grazie a leggi regionali o nazionali era senz’altro meno complicato e le forme di agevolazione più favorevoli. Si trattava dei cosiddetti interventi “a pioggia” nell’ambito di una politica assistenziale di crescita e sviluppo.

Attualmente è molto più difficoltoso accedere al credito agevolato. Iter burocratici complicati, tempi troppo lunghi e vincoli di bilancio sempre più rigidi hanno portato ad una più attenta assegnazione delle risorse finanziarie ed un graduale trasferimento delle forme di agevolazione dal piano locale a quello comunitario.
Negli ultimi tempi le possibilità date dall’ Unione Europea sono state molte in particolar modo per idee che puntano sulla ricerca e sull’innovazione tuttavia le nostre imprese, specialmente quelle di piccole e medie dimensioni, non riescono a sfruttarle bene.

La limitata adesione delle aziende italiane ai programmi comunitari è diretta conseguenza di una pluralità di fattori. Primo fra tutti indubbiamente la scarsa disponibilità ad investire in ricerca ed innovazione. Si pensi infatti che in Italia la percentuale di R&S è all’incirca la metà della media degli altri Paesi europei. Questa è di sicuro una questione legata alla dimensione d’impresa, la gran parte delle aziende del nostro Paese infatti sono piccole (meno di 50 dipendenti) e solitamente non investono risorse economiche in ricerca e sviluppo.
A questo si aggiunge poi la difficoltà ad avere accesso per tempo alle informazioni necessarie nonché una procedura burocratica eccessivamente complessa che scoraggia qualunque iniziativa.

Per restare competitivi nel contesto economico attuale, sempre più dinamico e globale, è necessario cominciare a ragionare e parlare in termini europei. Non accedere ed usufruire dei fondi europei di finanza agevolata comporta inevitabilmente rinunciare ad un vantaggio competitivo indispensabile per la crescita e lo sviluppo aziendale

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