La V di Valoriani un simbolo che domina la chiave della volta dei forni a legna, progettata dall’azienda di Reggello e che testimonia quotidianamente, nel mondo, l’assoluta eccellenza dei suoi forni a legna prefabbricati e che oggi ha scelto di farlo attraverso i numeri nudi e crudi testimoni chiari e incontrovertibili di un successo mondiale.
Fatti dunque e non le solite parole istituzionali, testimoni di crescita e di sviluppo, interpreti di un successo imprenditoriale che non si adagia sugli allori e che proprio per questo ha deciso di far parlare i numeri al suo posto.
1890 la data in cui tutto ebbe inizio, una scommessa che ha visto un piccolo progetto artigianale ingrandirsi poco a poco fino a raggiungere i più lontani angoli del globo. 121 gli anni di attività di un’azienda che ha affrontato e brillantemente superato ben 2 Guerre Mondiali, periodi di boom economico e di recessione senza mai smettere di lottare ed assumendo un atteggiamento proattivo che l’ha portata ai massimi livelli internazionali.
6 le generazioni Valoriani che si sono avvicendate nel management dell’azienda a partire da Pietro fondatore della primissima fornace passando attraverso Gino, Silvio, Valeriano e Massimo, fino ad arrivare all’inserimento in azienda, negli ultimi anni di Carlotta e Cecilia.
1300 i gradi a cui vengono cotti tutti mattoni utilizzati per realizzare sia il piano che la volta dei forni a legna. 10 i modelli di stufe in maiolica progettate per contrastare i rigidi mesi invernali, 4 le linee di forni professionali, 4 quelle di forni ad uso domestico declinate in una tale varietà di dimensioni da poter soddisfare le esigenze di qualunque cliente.
Più di 300.000 i forni a legna venduti in tutto in Europa, America, Australia e Giappone negli ultimi 50 anni di attività, 25 i dipendenti dello stabilimento toscano, decine e decine i partners e i collaboratori sparsi in Italia e nel mondo e contribuiscono con il loro lavoro a diffondere il marchio Valoriani.