Franco Faggiani, “IL COMANDANTE COLLEONI – LE BOLLE DI SAPONE”, Piazzola sul Brenta, Idea Montagna Editoria e Alpinismo, 2014, 238 pagine, 16,50 euro.
Se fossimo appassionati di fisica, diremmo che l’amico Franco Faggiani ormai oscilla fra le sue passioni letterarie con moto uniformemente accelerato. Avevamo infatti appena letto la sua deliziosa “Guida facile ai piaceri del vino” quand’ecco trovarci fra le mani, con grande piacere, la seconda tappa della sua fiction montanara, dedicata alle gesta del Comandante Colleoni.
Dopo l’esordio del 2013 in “Tracce sotto la neve”, il Comandante Bartolomeo Colleoni, funzionario decisamente atipico del Corpo Forestale, dimostra in questo nuovo episodio come anche le evanescenti bolle di sapone possano nascondere dei misteri ed essere causa di guai. Ad affrontarli, oltre al protagonista eponimo e alla sua piccola squadra di Forestali, ecco farsi avanti un gruppo di personaggi decisamente scombinati. Come una guida alpina piuttosto vivace, dai lunghi capelli color rame, un burbero e saggio viticoltore di montagna e un improbabile cartolaio che vende ancora i temperini a U e le palle trasparenti con cime montane e neve finta all’interno. Storie, intrecci e personaggi che entrano in scena in rapida sequenza e che lasciano il segno. Anche in questo secondo romanzo Colleoni, un po’ alter ego di Faggiani, riesce a centrare il suo obiettivo: risolvere, affidandosi all’intuito e all’esperienza di cose e persone, casi che nascono da pochi e incerti indizi, tenendo il lettore attaccato a una pagina sempre ricca di osservazioni e di spunti e mai banale.
Lo scenario naturale in cui è ambientata la vicenda è una Valle d’Aosta particolarmente suggestiva: al punto che non di rado – e più spesso di altre volte – l’autore abbandona i dialoghi, gli interni di città e paesi, i pranzi e le cene, i cibi tipici e i vini, e perfino il plot giallo della storia stessa per concedersi alla gioia pura della montagna. Una dichiarazione d’amore in piena regola per valli, vette e ghiacciai, messa nero su bianco pagina dopo pagina.
D’altra parte, Franco Faggiani da sempre pratica maratone con gli sci da fondo e arrampicate in falesia, lunghi trekking e viaggi a cavallo. Di recente ha scoperto di avere “lo spirito trail”, e la corsa in montagna è diventata il suo nuovo sport…
Libri, viaggi, fotografie, reportage, piatti e bicchieri sempre sorprendenti e sempre accattivanti: dove e quando oscillerà di nuovo l’avventuroso pendolo di Franco Faggiani?
Piero Valdiserra