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A Forni di Sopra spettacolare appuntamento con Crazy Bob

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  • 23 Febbraio 2016

Riaprite i garage, mettete in carica gli attrezzi, riaccendete la fantasia. Torna infatti la Crazy Bob, l’appuntamento unico nel suo genere in Friuli Venezia Giulia, la pazza sfida per bob e slitte auto-costruite che mette alla prova sulla neve ingegno, humour e divertimento di comitive e gruppi provenienti da tutto il Nordest, dalla Slovenia e dalla Carinzia.
Teatro dell’edizione 2016 sarà la Perla di Forni di Sopra, tra le Dolomiti friulane Patrimonio Unesco, in un comprensorio votato alle novità, ai giovani ed alle famiglie. Questo evento biennale riesce da sempre a calamitare sulle nevi carniche decine di migliaia di spettatori, ottenendo tra l’altro una incredibile visibilità mediatica a livello nazionale ed internazionale.

L’appuntamento è in programma per il weekend del 4-6 marzo 2016; si sono comunque già messi i ferri in acqua per il massimo coinvolgimento dell’intero paese di Forni, da subito ben disposto ad accogliere a braccia aperte la truppa della Crazy Bob. In programma diversi eventi collaterali che abbracceranno la sfida vera e propria, in programma nella giornata di domenica. E’ ormai consolidato infatti il movimento di pubblico giovane e meno giovane che ogni anno attende con ansia notizie sulla manifestazione per poi organizzarsi per tempo nella ideazione e quindi costruzione dei mezzi, capaci di volta in volta di sorprendere tutti con idee geniali e sbalorditive, dalla mietitrebbia all’arca, dalla BatMobile al ladro Lupin ai Puffi, passando per i Lego, la padella viaggiante, le Frecce Tricolori, la piramide egizia, senza dimenticare una norcineria ambulante, l’elicottero, la stalla dei cavalli…

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

Maggiori info: www.crazybob.it

Turismo FVG – Forni di Sopra
Via Cadore 1 – 33024 Forni di Sopra (UD)
Tel.: +39 0433 886767 – Fax: +39 0433 886686
[email protected] – www.fornidisopra.net

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Rinaldi distribuisce i vini Canus.

La Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna ha raggiunto un accordo per la distribuzione dei vini friulani di Canus.

 

Acquistata nel 2004 dalla famiglia Rossetto, l’Azienda Canus si trova in cima a una delle dolci colline di Gramogliano, in una zona molto bella dei Colli Orientali del Friuli, da cui si gode uno splendido panorama che abbraccia i monti e la vicina Slovenia, fino al mare. Per identificare la tenuta è stato scelto il termine latino Canus, che significa uomo canuto, con riferimento al soprannome “Grisòn” della famiglia Rossetto. I vigneti, inerbiti e ben drenati, sono dislocati tutt’intorno all’Azienda e hanno età diverse, fino a 60 anni, con forme d’allevamento a guyot e a cordone speronato. A far da cornice, sulla parte alta della proprietà, ci sono circa 6 ettari di bosco. I trattamenti sono realizzati al minimo, utilizzando solo rame e zolfo e – occasionalmente – anche alghe sintetizzate come antibotritico.

 

La gamma Canus è articolata su tre diverse linee di prodotti:

 

  • Linea “Ronco del Gris” (I.G.T.): Malvasia, Ribolla      Gialla, Sauvignon, Friulano, Chardonnay, Pinot Grigio, Cabernet, Merlot,      Refosco dal Peduncolo Rosso.

 

  • Linea “Canus” (Colli Orientali del Friuli D.O.C.):      Ribolla Gialla di Rosazzo, Friulano, Jasmine, Merlot, Merlot ½ Secolo,      Refosco da Peduncolo Rosso.

 

  • Linea “Spumanti”: Ribolla Gialla Brut, Flysch Brut      (Ribolla Gialla + Chardonnay).

 

Per informazioni: Fratelli Rinaldi Importatori S.p.A., tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz.

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Pordenone, lo sviluppo dell’edilizia negli ultimi anni

Lo sviluppo dell’edilizia della città di Pordenone, nel corso degli ultimi anni, è stato un continuo alternarsi di alti e bassi, con fase costellate da maggiore produttività e fasi invece dove questa era molto bassa: si può quindi sostenere che non si è avuto un andamento standard, ma bensì diverse fasi dove la situazione è mutata radicalmente.
Purtroppo però, pare che la situazione peggiore sia arrivata con la crisi economica: dal 2012 infatti, i settori maggiormente colpiti sono proprio quello dell’edilizia, seguito poi da quello del commercio, e questo non è di certo un buon segnale per gli imprenditori edili che operano nella città, dato che le richieste di nuovi lavori, sia di ristrutturazione che di costruzione di nuovi edifici, continuano a calare in maniera costante.
Questa situazione poco facile e sopratutto bella da vivere ha inizio circa sei anni fa, ovvero nel 2008, quando il Presidente dell’Ance, Walter Lorenzon, ha deciso di descrivere la situazione del settore dell’edilizia, sottolineando che questo sta affrontando un grosso periodi di crisi, sopratutto nella città di Pordenone.
Purtroppo però, pare che le sue parole siano servite a ben poco, e che anzi, la situazione, invece che migliorare, è peggiorata tantissimo: dopo soli quattro anni infatti, la città di Pordenone ha visto una drastica riduzione dei lavoratori nel settore dell’edilizia, che sono passati dall’esser circa duemilacinquecento a circa duemilatrecento, con una dipartita di ben duecento lavoratori circa.
Questa diminuzione è avvenuta in tempi brevissimi: da dicembre 2012 a febbraio 2013 il numero di operai ha subito la riduzione, e fortunatamente, pare che non ci siano stati ulteriori cali di lavoratori causata dalla crisi, che comunque ha continuato a colpire il settore dell’edilizia nella città di Pordenone.
Se i lavoratori non sono diminuiti nel 2013, ad aver subito una piccola ma significativa riduzione sono state le aziende che operano proprio nel settore edilizio: sono quindici le aziende che, a causa della riduzione del lavoro, sono state travolte dalla crisi e che quindi, loro malgrado, si sono ritrovate a dover chiudere i battenti ed a licenziare ulteriori lavoratori.
Se invece si vuole fare un esame molto più vasto, partendo dal 2008, il settore, contando anche quello di Pordenone, ha visto una perdita complessiva di mille unità lavorative, con circa cento settanta imprese costrette a chiudere.
Ancora ad oggi, pare che la grave nube della crisi non si voglia affatto rimuovere dalla città di Pordenone: seppur vi è stata una piccola ripresa, con un leggerissimo e quasi impercettibile aumento dei lavori, lo stesso Lorenzon ha dichiarato che la ripresa definitiva del settore è ancora molto lontana, non facendo presagire quindi nulla di buono per la città.
Per porre rimedio alla situazione, il presidente dell’Ance ha chiesto al Comune di render meno lente le varie procedure burocratiche, che di fatto rallentano il lavoro, chiedendo anche che vengano richieste maggiori opere di restaurazione ed una drastica me efficace riduzione delle tasse che gravano sulle varie imprese edili, in maniera tale che esse possano sopravvivere e tornare ad essere operative nella città di Pordenone.

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Affittare casa in centro a Udine

Udine, capitale dell’alta pianura friulana, è sicuramente una città unica per caratteristiche fisiche, ma anche culturali e artistiche. Si tratta infatti di un città centrale e strategica dal punto di vista europeo, ma soprattutto di un posto tranquillo e particolare in cui vivere.
Con la sua immensa storia e i suoi paesaggi e luoghi incantati, Udine è infatti una città unica che fa convivere al meglio la modernità della città con i paesaggi e gli ambienti naturali più intatti e particolari. Solo qui infatti possono convivere così perfettamente la modernità appunto di tutti i servizi e le attività tipiche delle più grandi città italiane, con l’attenta salvaguardia del verde cittadino e di luoghi così belli e incontaminati.
Per chi è in cerca di un appartamento in affitto, quindi, Udine è davvero una splendida e particolare città. Qui infatti potrete trovare tante soluzioni abitative tra le più diverse e svariate, per assicurare il pieno soddisfacimento delle vostre necessità e preferenze. Sia che voi stiate in cerca di un appartamento per un breve periodo, ad esempio per ragioni lavorative, o stiate cercando la vostra casa da affittare per poi viverci con tutta la famiglia, troverete sicuramente il luogo che fa più al caso vostro. Tantissime sono infatti le varianti tra cui scegliere, dall’appartamentino caratteristico e ben servito del centro, alle più grandi e spaziose villette nelle più belle e curate zone residenziali.
Qui ad Udine sono davvero tante infatti le bellissime case tra cui scegliere per un breve o lungo periodo in affitto, in quanto ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le necessità. Sia che vogliate trasferirvi per un breve periodo di lavoro o vivere con tutta la famiglia stabilmente, Udine è la città più adatta a voi, in quanto offre tutto quello che serve per vivere al meglio con tutti i vostri cari e magari anche con il vostro amico a quattro zampe. La maggior parte degli immobili infatti offre spazi verdi, giardini privati o grandi terrazze per darvi ancora più comfort e spazio per tutta la vostra famiglia.
Udine poi è una città davvero ricca di storia e tradizioni che, con i suoi innumerevoli monumenti, non vi stancherà mai. Tanti sono anche i teatri e le rappresentazioni culturali e storiche, per passare giornate sempre diverse e interessanti.
Questa bella città dell’alta pianura friulana poi è anche uno dei migliori posti d’Italia in cui vivere, come dimostrato anche dagli studi e dalle classifiche delle più importanti e rinomate testate giornalistiche italiane oltre che da Legambiente. Da tali ricerche infatti risulterebbe che Udine è tra le più sane e servite città in cui vivere, in quanto offre patrimonio ambientale incontaminato, aria pulita, ma anche tanti servizi e iniziative che rendono la vita dei cittadini più semplice e di qualità.
Udine quindi è davvero la città perfetta in cui prendere in affitto una bellissima casa per voi e la vostra famiglia, per vivere in uno dei migliori posti d’Italia sia per quanto riguarda l’ambiente che l’enorme patrimonio storico e culturale. Interessantissime sono poi anche le tante diverse soluzioni abitative tra cui scegliere, offerte dalle migliori agenzie immobiliari, ma anche da imprenditori o semplici privati.

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Comprare casa o affittare casa?

Il settore immobiliare in Italia continua a creare preoccupazioni sia per quanto riguarda le vendite che per quanto concerne le locazioni.
I tempi di vendita di un immobile si sono amplificate nonostante i prezzi siano ridotti al minimo. I segni restano negativi ma il calo dei prezzi del comparto residenziale sembra prossimo ad arrestarsi e a ridare stabilità all’intero settore. Il mercato immobiliare attraversa un periodo turbolento e schizofrenico, nonostante i prezzi in ribasso si fatica a vendere e l’acquisto di una casa sembra essere divenuto per tanti un sogno se non addirittura una chimera così proprio come la locazione di un appartamento. Le occasioni di acquisto sembrano cozzare con le difficoltà che si incontrano nell’ottenere credito. I canoni di locazione sono in ribasso sia per l’esigua disponibilità di spesa degli inquilini in netta diminuzione sia per l’offerta di immobili in affitto in continuo aumento eppure nonostante questo si fatica ad affittare o a trovare un appartamento libero.
La situazione si presenta al quanto critica. La richiesta degli immobili in affitto avviene da persone monoreddito e quindi separati, single, studenti fuori sede ed immigrati, i quali per la loro apparente instabile posizione economica non si rendono affidabili nei confronti dei locatori, i quali, a sua volta sono divenuti più rigidi e richiedono garanzie per il mensile di affitto di un immobile ed al momento del contratto per assicurarsi l’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei pagamenti di locazione esigono di poter visionare buste paghe, dichiarazione di redditi e contratti a tempo indeterminato.
Su queste promesse anche i potenziali locatari avanzano richieste e pretendono migliori condizioni contrattuali,riduzioni delle spese condominiali, scelgono in base all’ubicazione del locale, agli ambienti luminosi e all’ arredamento adeguato e nuovo.
In questo caos totale il settore immobiliare sembra presentare dei vantaggi sia per chi vorrebbe acquistare una casa che per coloro che cercano semplicemente un appartamento in affitto, quindi il dilemma se in questo periodo è meglio comprare o affittare una casa in realtà resta uno di quei dilemmi senza risposta in quanto ai vantaggi, quali prezzi ridotti, sembrano corrispondere altre e varie problematiche.
Le gravi difficoltà economiche delle famiglie italiane e l’aumento delle tasse sulla casa, spingono sempre più privati a rinunciare al possesso della seconda abitazione, che oggi non rappresenta più un bene di lusso ma un peso a cui si deve obbligatoriamente rinunciare per concentrare le spese economiche sulla prima casa. L’Imu sulla seconda casa e le spese di mantenimento dell’immobile, sono costi a cui molti proprietari oggi non riescono più a far fronte ed in più sembrano favorire chi tiene sfitto l’immobile incentivandolo a vendere. La disponibilità sul mercato di immobili in vendita resta molto superiore a quella di immobili in locazione per la crescente e continua preoccupazione riguardo le tasse da pagare sugli immobili in affitto.
Persino la cedolare secca concepita per alleggerire i costi della stipula di un contratto tra i locatori ed i locatari incentivando all’affitto non ha ottenuto il successo sperato.
Gli immobili rappresentano comunque un investimento e possono risultare fonte di reddito.

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Meglio la casa in periferia o nel centro città

Comprare casa è una tappa fondamentale della vita di ognuno. L’investimento che richiede, il conseguente mutuo da contrarre e le tante variabili in gioco ne fanno un obiettivo cruciale per singoli e coppie, giovani e non, alle prese con questa scelta.

Tra le molte opzioni, quella relativa all’ubicazione in centro città o in periferia merita un approfondimento ragionato che tenga conto dei pro e dei contro.

Un tempo, la posizione di un’abitazione denotava chiaramente la capacità di reddito di una famiglia: il centro città era infatti quasi ad esclusivo appannaggio di famiglie benestanti, mentre le case in periferia rappresentavano spesso l’unica possibilità per giovani e lavoratori. Vivere in centro, dunque, era anche una scelta legata allo status. A tutto ciò bisogna sommare i vantaggi tipici dell’abitare in città, come ad esempio la vicinanza a centri nevralgici quali uffici, scuole e negozi.

Oggi però le cose sono molto cambiate, dato che le nostre città hanno subito importanti trasformazioni del loro assetto urbanistico. Certo, un’abitazione in centro sarà sempre più servita rispetto ad una casa in periferia, ma le città sono sempre più congestionate ed inquinate e spesso tutto questo incide pesantemente sulla nostra qualità della vita.
Le periferie, al contrario, sono meglio servite che in passato e, di regola, è lì che si costruiscono nuove abitazioni: sarà dunque più semplice intercettare immobili nuovi, mentre in centro bisognerà spesso considerare la necessità di ristrutturare un’abitazione. Inoltre, in periferia sarà più semplice trovare un immobile dotato di un piccolo spazio esterno, che sia un giardino o una terrazza.

Ovviamente, un’analisi di questo tipo va calibrata per ogni singola città, dato che i contesti variano molto a seconda che si viva in un grande o in un piccolo comune, al Nord o al Sud. Ma, in linea di massima, negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una tendenza per la quale, ad alcune caratteristiche dell’abitare tipiche degli italiani, se ne sono sostituite delle nuove: con un gioco di parole potremmo dire che il “centro” ha perso la sua “centralità”, in favore di una scelta che premia maggiormente la qualità della vita. La presenza di parcheggi, l’abbondanza di aree verdi, un’aria più respirabile concorrono a definire un contesto più favorevole nel quale vivere e nel quale far crescere i propri figli.

Naturalmente, tutto ciò va commisurato alla effettiva quantità e qualità dei servizi presenti in periferia: se raggiungere il luogo di lavoro o la scuola risulterà difficile, la scelta di vivere in periferia sarà inevitabilmente accompagnata da disagi notevoli.

Spesso, poi, la scelta della casa da acquistare può essere veicolata anche da altri elementi, che potremmo definire di tipo emozionale, come ad esempio il fascino dei vecchi condomini dei centri città, anche alla luce delle nuove ristrutturazioni. Immobili di pregio con queste caratteristiche mantengono la loro posizione di mercato e si rivolgono spesso ad un target elevato.

Meglio dunque una casa in centro o una in periferia? E’ evidente che una risposta univoca al quesito non esiste: dipenderà da molteplici fattori e dalle esigenze abitative di chi sta per acquistare. Di certo, è una scelta da analizzare con lucidità considerando tutti le possibili variabili.

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Comprare casa a Palmanova

Comprare casa a Palmanova è sicuramente una scelta vincente e adatta a tutti coloro che cercano un clima tranquillo e pacifico in cui vivere, senza perdere però di vista la disponibilità di servizi utili e necessari per la quotidianità. Palmanova è infatti un bellissimo e caratteristico comune della provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia, dalla forma unica e da un’antica e suggestiva storia alle spalle. Appena si guarda tale splendido paese si nota subito la sua particolare pianta poligonale cinta da mura medievali, che le ha fatto guadagnare il nome di città stellata.
Unica è qui anche la vivibilità e la qualità dei luoghi di questo piccolo paese, che conta all’incirca 5000 abitanti. Sono presenti infatti tutti i maggiori servizi di cui si ha bisogno, dal vicino ospedale alla stazione ferroviaria; per non parlare poi della sua utile vicinanza ad importanti città italiane quali Udine, Trieste e Gorizia, grazie anche alla facilità nel raggiungere le autostrade A23 Udine – Tarvisio e A4 Torino – Trieste.
Molto interessanti a Palmanova sono anche le varie soluzioni abitative. Si va infatti da spaziosissime villette in zone residenziali, ai più caratteristici appartamenti all’interno delle mura cittadine. Tante sono quindi le tipologie di ville e appartamenti tra cui scegliere a seconda delle proprie esigenze e preferenze, ci sarà quindi sicuramente una soluzione adatta ad ogni cliente.
Altre possibilità per comprare casa, e nel qual caso vivere a Palmanova, sono le stesse imprese edili della zona che offrono molte e differenti soluzioni abitative al di fuori delle mura da costruire dietro commissione o indicazioni degli eventuali clienti. Molti sono infatti quelli che propongono un servizio chiavi in mano, per vendere e consegnare al cliente un appartamento unico e disegnato secondo le linee e le preferenze dettate ed indicate dagli stessi acquirenti.
Tantissime sono quindi le possibilità di fare un affare unico da tutti i punti di vista, grazie ad un luogo fantastico ed ai tanti servizi offerti in un borgo tipicamente costituito in gran parte da commercianti. Per non parlare poi dei simpaticissimi dialetti e abitudini culturali e gastronomiche che ne fanno un posto unico da conoscere e da vivere.
Comprare un appartamento non è mai stato così bello e adatto alle circostanze e allo stesso luogo, grazie soprattutto alla grande varietà di soluzioni abitative tra cui scegliere. Molte sono anche le modalità con cui trovare informazioni, come ad esempio i fantastici e dettagliatissimi siti online che raccolgono una vastissima raccolta di immobili in vendita tra cui scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
Scegliere quindi tra le tante eleganti zone residenziali, piene di verde e tranquillità, o tra le tante caratteristiche strade del centro non è mai stato così piacevole, grazie anche alla qualità e alla ricercatezza dei luoghi. Ognuno qui potrà quindi scegliere il luogo più adatto alla proprie esigenze e a quelle della propria famiglia. La grande varietà di scelte di altissime qualità offrono infatti opportunità fantastiche per vivere al meglio e in un borgo così unico e suggestivo.

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Crazy Bob, sfida pazza sulla neve a Forni di Sopra

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  • 21 Febbraio 2014

Riaprite i garage, mettete in carica gli attrezzi, riaccendete la fantasia. Torna infatti la Crazy Bob, l’appuntamento unico nel suo genere in Friuli Venezia Giulia, la pazza sfida per bob e slitte auto-costruite che mette alla prova sulla neve ingegno, humour e divertimento di comitive e gruppi provenienti da tutto il Nordest, dalla Slovenia e dalla Carinzia.
L’evento si trasferisce quest’anno a Forni di Sopra, località Alpine Pearls tra le Dolomiti friulane Patrimonio Unesco, in un comprensorio votato alle novità, ai giovani ed alle famiglie. Questo evento biennale riesce da sempre a calamitare sulle nevi carniche decine di migliaia di spettatori, ottenendo tra l’altro una incredibile visibilità mediatica a livello nazionale ed internazionale.
L’appuntamento durerà un intero week-end, quello di venerdì 28 febbraio, sabato 1 marzo e domenica 2 marzo 2014; si sono comunque già messi i ferri in acqua per il massimo coinvolgimento dell’intero paese di Forni, da subito ben disposto ad accogliere a braccia aperte la truppa della Crazy Bob. In programma diversi eventi collaterali che abbracceranno la sfida vera e propria, in programma nella giornata di domenica. E’ ormai consolidato infatti il movimento di pubblico giovane e meno giovane che ogni anno attende con ansia notizie sulla manifestazione per poi organizzarsi per tempo nella ideazione e quindi costruzione dei mezzi, capaci di volta in volta di sorprendere tutti con idee geniali e sbalorditive, dalla mietitrebbia all’arca, dalla BatMobile al ladro Lupin ai Puffi, passando per i Lego, la padella viaggiante, le Frecce Tricolori, la piramide egizia, senza dimenticare una norcineria ambulante, l’elicottero, la stalla dei cavalli.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: Officine Kairos sas)

Maggiori info: www.crazybob.it

Turismo FVG – Forni di Sopra
Via Cadore 1 – 33024 Forni di Sopra (UD)
Tel.: +39 0433 886767 – Fax: +39 0433 886686
target=”_blank”>[email protected]  – www.fornidisopra.net

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Sky Race delle Dolomiti Friulane

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  • 19 Agosto 2013

Per gli appassionati di corsa in montagna l’appuntamento con la Sky Race delle Dolomiti Friulane, nella Perla di Forni di Sopra, è assolutamente da non perdere. La gara non competitiva individuale maschile e femminile si snoda su un tracciato impegnativo lungo piste forestali e sentieri CAI segnalati.Il dislivello in salita è di 1700 metri per un totale di 20 km tutti da correre, fiato e gambe permettendo. Si sale fino a quota 2175 metri (punto più alto del percorso) e il tempo massimo per completare il percorso è indicato in 7 ore.
La partecipazione, aperta non solo agli atleti ma anche ad amatori ed escursionisti, è un’occasione per conoscere alcune tra le più belle e suggestive aree naturali e selvagge del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, il “Truoi dai Sclops” (Sentiero delle Genzianelle). Il “Parco Naturale delle Dolomiti Friulane”, fondato nel 1996, è un vero e proprio paradiso naturale immerso tra le imponenti vette delle Dolomiti, patrimonio UNESCO. Dalle aquile reali agli stambecchi, dai galli cedroni alle marmotte, il parco pullula di vita ed esplorarlo percorrendo gli stupendi sentieri che lo attraversano è un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti della montagna.
Il Soccorso Alpino garantisce l’assistenza sul percorso per eventuali “ritardatari”.

(PR Alpine Pearls Italy – Officine Kairòs S.a.s.)

INFO
Turismo FVG – Forni di Sopra
Via Cadore 1
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Con il cambio della sede friulana, GTN Group punta a migliorare la qualità di un servizio già impeccabile.

Per ogni azienda che fa della qualità del servizio al cliente una priorità, la ricerca della perfezione è una strada che, una volta intrapresa, non va mai abbandonata.
GTN Group continua il suo percorso di miglioramento e ottimizzazione con l’apertura di una nuova sede a Tavagnacco, in provincia di Udine. La nuova struttura è moderna e più estesa rispetto alla precedente, quasi a voler simboleggiare la solidità e lo spirito di crescita e di innovazione che da sempre ha caratterizzato il gruppo. 
Con una sede più ampia, GTN riesce così a centralizzare sotto un’unica struttura tutte le funzioni aziendali, aumentando la sinergia tra i vari reparti e fornendo al cliente finale un servizio completo e realizzato su misura per qualsiasi necessità.


GTN vanta 35 anni di successi ed ora è il business partner di oltre 6000 clienti distribuiti sul territorio nazionale. 

Si tratti di un piccolo negozio di periferia o di un importante centro commerciale metropolitano, dietro la fornitura di sistemi per la meccanizzazione dei punti vendita vi è sempre un accurato processo di ricerca e selezione dei prodotti delle migliori marche ad opera di un team di professionisti sempre alla ricerca della soluzione migliore per il cliente.


La Nuova sede di Tavagnacco (UD):

Via Marconi 83/A – 33010
Tel.  0432 499311  – Fax 0432 45366
[email protected]

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DEDICATA AL PITTORE FRED PITTINO UNA SALA DEL MUSEO DI DOGNA

E’ dedicata a Fred Pittino una sala del Museo del Territorio di Dogna (Udine), che inaugurerà Sabato 26 Marzo 2011.

Il pittore Pittino (Dogna 1906, Udine 1991), tra i protagonisti indiscussi del ‘900 artistico friulano, proprio qui ha avuto i suoi natali.

Le opere esposte sono rappresentative di tecniche che l’artista ha saputo utilizzare in oltre 60 anni di carriera, esaltandone le caratteristiche espressive e tecniche.

L’esposizione vuole, infatti, dare una visione completa della vita artistica del pittore che incomincia a dipingere nel 1925, inizialmente dedicandosi alla pittura ad olio, tecnica che sarà sempre presente nella sua produzione.
E’ proprio a questa tecnica viene dedicata la prima parte della mostra, attraverso dieci opere ad olio, che rappresentano differenti epoche e periodi e in cui vengono messi in mostra i temi cari a Pittino, dalle nature morte alle figure, dai paesaggi fino alle “allegorie”, temi presi a pretesto per sviluppare il suo linguaggio pittorico del momento.

Il percorso espositivo continua ripercorrendo l’intensa attività nel campo delle opere parietali, soprattutto di arte sacra, cui il pittore si dedicò dal 1940.
Tornato definitivamente a Udine – dopo un decennio trascorso a Milano a contatto dei maestri del Novecento e dei giovani che agivano nell’ambito di Brera e della Galleria del Milione – l’artista ricevette importanti incarichi per l’esecuzione di affreschi e mosaici.

E’ dedicata a queste tecniche la seconda parte della mostra, in cui vengono esposti opere quali un cartone del particolare di un angelo del mosaico dell’abside del Tempio di Cargnacco (Ud),una copia di un particolare del mosaico dell’abside della Chiesa di Santa Maria della Misericordia dell’Ospedale civile di Udine ed in fine due prove di affresco preparatorie al ciclo musivo realizzato nella chiesa di Flambro (Ud). 

A rappresentazione della produzione grafica di Pittino vengono presentate cinque opere su carta.
Il percorso inizia con un paesaggio a tecnica mista (raramente l’artista usa il disegno anche se colorato  come tecnica fine a se stessa ma più frequentemente come preparatoria ad altre tecniche pittoriche), per poi passare a quattro incisioni, tecnica che approfondisce dagli inizi degli anni settanta e  a cui si dedica poi con passione. Qui sono rappresentate le quattro tecniche, serigrafia, litografia, acquaforte acquatinta e linoleografia, da lui utilizzate sfruttandone le diverse caratteristiche espressive per portare avanti il suo linguaggio come temi ma soprattutto come atmosfere.

Oltre alle opere che caratterizzano questa sezione e che rappresentano più di 60 anni della storia della pittura in Friuli, nell’ultima parte dell’esposizione è stato reso omaggio anche alla sua esperienza di educatore, offerta sia aprendo il suo studio a tanti giovani allievi e curando la direzione artistica della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo – scuola ormai nota in tutto il mondo, sia collaborando con il Circolo Artistico e con il C.F.A.P..

L’inaugurazione del Museo del Territorio di Dogna
avrà luogo Sabato 26 Marzo 2011,
alle ore 10.30.

Museo del Territorio
Vicolo del Museo, 2
33010 Dogna (Udine)

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Friuli Venezia Giulia: ancora qualche settimana per poter accedere a fondi Europei per l’e-commerce

Il futuro è sul web: non esserci può rappresentare un problema oggi e sarà scuramente un grosso ostacolo domani.
Il Friuli Venezia Giulia ha stanziato dei fondi per la realizzazione di siti internet di e-commerce od orientati all’e-commerce: il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento. È possibile ottenere il 50% di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software.

Citando le FAQ dell’Aries, agenzia della Camera di Commercio di Trieste, si intende:
“progetto diretto alla realizzazione di siti nei quali si perfeziona la compravendita on-line”
un’iniziativa che prevede la realizzazione di un sito che comprenda anche la funzionalità del pagamento
on-line. Non basta quindi che avvenga l’acquisto (inteso come impegno irrevocabile d’acquisto), ma
deve essere effettuata anche la vera e propria transazione bancaria (carta di credito, postepay, paypal
ecc…).
Per “realizzazione di nuovi siti orientati al commercio elettronico” si intende la realizzazione di un sito
che prevede forme di pubblicizzazione del prodotto con indicazione del costo, delle modalità e
condizioni di consegna, che può arrivare, ma non necessariamente, fino all’effettuazione dell’ordine
irrevocabile di acquisto, ma che, nel caso arrivi fino a tale livello, si conclude con una forma tradizionale
di pagamento.

Per chiarimenti in merito al bando o per un preventivo che rientri nei termini del finanziamento contattaci direttamente:
www.fit4web.it
0409776141
[email protected]
Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0.
Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

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Finanziamenti per l’e-commerce? Fit4web ti da una mano.

Se hai una piccola-media impresa e vuoi fare richiesta per il finanziamenti europei per le attività di e-commerce, ci sono diverse cose che devi sapere:

  1. Il bando scade il 27 marzo 2011.
  2. I moduli e i preventivi vanno consegnati presso la camera di commercio competente.
  3. Verrà rimborsato il 50% delle spese sostenute per l’e-commerce, da un minimo di 3’000 ad un massimo di 30’000 euro.
  4. Per spese si intende: il potenziamento di siti già esistenti e all’attivazione di nuovi (principalmente di e-commerce, ma anche portali informativi), acquisizione di strumenti (hardware) e programmi (software) destinati alla creazione o promozione dei siti di e-commerce,acquisizione di consulenze (e addestramento del personale), forme pubblicitarie per la promozione del sito internet.
  5. L’erogazione del finanziamento non è automatica: fit4web sarà al vostro fianco per elaborare un business plan “convincente” sulla base di una strategia vincente elaborata sulle vostre specifiche esigenze.

Per maggiori informazioni, contattate presso la fit4web la dott. Valentina Fonda, [email protected] 040.9776141, o visitate il sto www.fit4web.it

Fit4web, nata dalla collaborazione tra esperti marketing, sviluppatori, grafici e web designers è in grado di seguire una campagna sul web in ogni suo aspetto, diventando un interlocutore unico e ponendosi nei confronti del cliente come partner e non come attività esterna di outsourcing.

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Vuoi promuovere online la tua attività e godere dei finanziamenti al 50%?

“Se non c’è su internet non esiste”: una frase che riecheggia spesso, ma che rappresenta bene lo spirito dei nuovi consumatori. ‘esserci’ ormai è d’obbligo, perché quindi non approfittare degli incentivi europei per rifarsi il look?

Il 29 marzo 2011 è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di finanziamento per le attività di e-commerce sul web.  È possibile ottenere fino al 50%  di rimborso per le spese sostenute per la realizzazione di un sito internet aziendale (o per il potenziamento di siti già esistenti), per l’acquisto di hardware e software e per promuovere il sito stesso.

I termini di consegna delle domande d contributo vanno presentate presso la Camera di Commercio territorialmente competente.

Per chiarimenti in merito al bando o per sapere se quello che ti serve rientra nei termini del finanziamento contattaci direttamente: [email protected] Insieme daremo risalto alla tua attività e raggiungeremo nuovi ed importanti obiettivi.

Fit4web è un’agenzia di web specializzata nella realizzazione di siti di e-commerce e di info-commerce, in grado di gestire un campagna di promozione utilizzando gli strumenti più efficaci del web 2.0:

  • Pianificazione della strategia di e-business (informazione, e-commerce, e-learning)
  • Analisi del mercato , della web identity e dei competitors
  • Progettazione, ottimizzazione e gestione di siti e portali
  • Web & Copy writing e interface design
  • Gestione della presenza nei Social Media
  • Attività di Ufficio Stampa e Article
  • Pianificazione campagne ADV sul web (keywords e display adv)
  • Analytics
  • Realizzazione applicazioni Web e Mobile
  • Realizzazione software web based
  • Sistemi di back up remoto
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La finanza agevolata, quali opportunità per il Friuli Venezia Giulia

L’odierna situazione economica della Regione Friuli Venezia Giulia e la dimensione globale della competizione impongono, specialmente alle piccole e medie imprese, di avvalersi il più possibile delle opportunità di finanziamento agevolato che le istituzioni pubbliche, da quelle locali, regionali e nazionali, a quelle comunitarie, mettono a loro disposizione.
Questa realtà dei fatti è particolarmente sentita in Friuli, che in quanto regione autonoma e di frontiera dispone di una vasta gamma di strumenti di finanza agevolata. Tuttavia queste possibilità non sono spesso pienamente usufruite dalle imprese, potenziali beneficiarie, per svariate ragioni, tra le quali in particolar modo:

  • la limitata informazione da parte delle associazioni di categoria; campagne informative non sempre efficaci ed esaustive, oppure non fatte in tempo opportuno;
  • l’assenza di un valido supporto di assistenza tecnica alle aziende per la predisposizione delle pratiche progettuali necessarie per accedere alle agevolazioni;
  • l’assenza di precisi orientamenti e indicazioni sulle aree ed interventi che possono più facilmente usufruire delle agevolazioni, così da ottimizzare il ricorso alle possibilità finanziarie esistenti in un certo momento.

In generale, si possono individuare due forme di contributi: il contributo in conto interessi, detto anche finanziamento agevolato,  che prevede l’abbattimento degli oneri finanziari sui prestiti; il contributo in conto capitale, detto anche a fondo perduto, che prevede l’abbattimento dei costi sostenuti per l’investimento. La regione FVG offre opportunità sia nella forma del finanziamento agevolato che del fondo perduto, in particolar modo per l’innovazione tecnologica e la ricerca e sviluppo.

L’innovazione tecnologica, nel senso di sviluppo di prodotti, servizi e tecnologie innovative, può essere dunque facilitata da una serie di strumenti agevolativi che possono coprire interamente i costi di progetto. In genere, quasi tutte le aziende produttrici di beni e/o servizi possono usufruire di questi finanziamenti purché abbiano un progetto innovativo valido da sviluppare.

Per fare degli esempi pratici, possono fare richiesta di contributo sia le imprese che operano nel mondo della tecnologia e vogliono sviluppare prodotti o servizi innovativi (ad esempio aziende di telecomunicazioni, di automazione industriale, ecc), sia imprese manifatturiere e/o artigiane che intendono innovare i propri processi produttivi attraverso lo sviluppo di macchinari e/o tecnologie di produzione innovative.

Le attività finanziate sono tutte quelle volte allo sviluppo del prodotto/processo innovativo, come ad esempio il costo del personale interno che si occuperà dello sviluppo, i consulenti esterni, le spese generali, i materiali di consumo, ecc. In pratica, tutte le spese che concorrono alla realizzazione dell’innovazione possono essere oggetto di finanziamento.

Per riuscire ad accedere a questi aiuti economici serve prima di tutto un’idea progettuale valida, in secondo luogo è necessario fare un’attenta analisi degli strumenti di finanziamento disponibili ed individuare quello più adatto. In seguito, si deve realizzare un buon piano di progetto, che dimostri le esigenze da cui nasce l’idea, lo stato dell’arte della tecnologia, le attività che verranno svolte nel progetto ed i possibili sbocchi a cui porteranno i risultati del progetto stesso.

Per accreditare la richiesta di finanziamento può essere opportuno l’aiuto di un esperto in Finanza Agevolata ed Innovazione Tecnologica che conosca bene tali tipi di finanziamenti e che sappia offrire un valido supporto di assistenza tecnica per la predisposizione di un progetto innovativo credibile e competitivo.

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Finanza agevolata per l’Innovazione del Settore Tessile grazie al decreto incentivi

Al via nuovi strumenti di Finanza Agevolata per il settore tessile e della moda: detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo per la realizzazione di campionari innovativi e prototipi.

Il D.L. 40/2010, il cosiddetto decreto incentivi, ha introdotto la detassazione delle spese per ricerca e sviluppo sostenute da aziende che operano nel settore tessile e dell’abbigliamento nel corso dell’anno 2010.

L’agevolazione è data dall’esclusione dall’imposizione sul reddito d’impresa del valore delle spese sostenute in attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo per la realizzazione di campionari innovativi.

Le spese ammissibili partecipano per l’intero importo, ciò significa che per una società di capitali il beneficio è pari all’aliquota Ires del 27,5%. Sì può beneficiare della detassazione unicamente in sede di versamento a saldo delle imposte sui redditi dovute, apportando una variazione in diminuzione della base imponibile del reddito d’impresa del periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti agevolabili.

Possono usufruirne le aziende di ogni dimensione che, anche in modo non predominante, conducono una delle attività incluse nella divisione 13, 14, 15 ( e 32.99.20) della classificazione Ateco 2007.

Sono soggetti ad agevolazione gli investimenti fatti per svolgere le attività di ricerca e ideazione estetica di un campionario, o delle collezioni, e per la realizzazione dei prototipi. In altre parole, sono agevolabili tutte quelle spese che precedono la fase realizzativa del campionario o della collezione e che sono collegate alla ideazione e realizzazione dei prodotti.

Anche le attività di preparazione e di promozione del campionario e di gestione del magazzino campioni sono soggette ad agevolazione, ma solo se connesse alle precedenti per la realizzazione di un prodotto nuovo e sostanzialmente migliorato e modificato in base alle tendenze di mercato, per meglio rispondere alle esigenze di carattere estetico e funzionale, un prodotto cioè di innovazione.

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POR 5.1.A Friuli: Finanza agevolata a sostegno del risparmio energetico

Con l’azione 5.1.A del POR, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia si propone di promuovere la sostenibilità energetica per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili attraverso fondi di finanza agevolata.

I finanziamenti non potranno superare la soglia dell’80% degli investimenti permessi. Sono beneficiarie le PMI e le GI del territorio friulano, appartenenti al settore industriale, artigiano, commerciale, turistico e dei servizi.

Saranno ammissibili al finanziamento agevolato le iniziative volte a promuovere l’efficienza energetica con riferimento al risparmio energetico commisurato all’attività complessiva dell’insediamento produttivo, alla tutela dell’ambiente e all’impiego delle fonti di energia rinnovabile, come pure allo sviluppo della “filiera dell’energia”.

Nello specifico sono finanziabili gli investimenti per:

  • l’impiego di fonti di energia rinnovabile: la realizzazione di impianti fotovoltaici, solari termici o eolici;
  • il miglioramento del rendimento di macchinari ed attrezzature, diretto a favorire un risparmio energetico;
  • la sostituzione degli idrocarburi con altri combustibili: adeguamento di impianti per l’utilizzo di combustibili “puliti”, con livelli bassi o quasi nulli di emissioni atmosferiche;
  • la cogenerazione di energia e calore: realizzazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento.

Sono ammesse a contributo le seguenti spese:

  • Impianti;
  • Opere edili;
  • Strumenti, macchine, attrezzature e apparecchiature;
  • Spese per progettazione, direzione lavori e collaudi;
  • Accertamento tecnico;
  • Beni immateriali;
  • Spese per attività di certificazione.

In un contesto come quello attuale in cui è essenziale  per tutte le imprese la possibilità di usufruire di risorse finanziarie per rimanere in linea con l’innovazione tecnologica e con le politiche di sostenibilità energetica, regionali, nazionali e comunitarie, è di fondamentale importanza poter accedere a questi fondi.

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POR 1.2.A FVG: al via gli incentivi per ricerca e sviluppo a favore delle Piccole Medie Imprese del Friuli Venezia Giulia

Con il POR FVG azione 1.2.A, la Regione Friuli Venezia Giulia incentiva Progetti di Ricerca e Sviluppo Industriale e Reti di Cooperazione tra Imprese e Laboratori di Ricerca volti a favorire la crescita e lo sviluppo competitivo delle PMI aventi sede, o almeno un’unità operativa, sul territorio friulano.

Vengono promosse misure finalizzate a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso l’incentivazione alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico, mediante l’individuazione di programmi di intervento in particolari settori dell’innovazione e relative frontiere tecnologiche, particolarmente strategiche per lo sviluppo industriale regionale. A tal fine, la Regione finanzia progetti di ricerca e sviluppo industriale e reti di cooperazione tra imprese e laboratori di ricerca.

Le incentivazioni verranno concesse esclusivamente nella forma di contributi a fondo perduto,  per un importo non superiore al 70% degli investimenti consentiti. I progetti agevolabili possono riguardare attività di ricerca e sviluppo industriale – come ad esempio lo sviluppo di sistemi di visione industriale – anche con l’eventuale ausilio di Laboratori di Ricerca, e attività ad esso collegate sinergicamente, come i Network di Cooperazione.

La Regione promuove ed incentiva dunque la collaborazione tra Impresa e Sistema della Ricerca – Università, Centri di Ricerca, Parchi Scientifici – sostenendo la cooperazione ed i processi di trasferimento tecnologico con lo scopo di introdurre innovazioni presso le PMI e renderle così più competitive nel loro mercato di riferimento.

Precludersi la possibilità di usufruire di questi fondi regionali comporterà l’inevitabile rinuncia ad un vantaggio competitivo indispensabile per la crescita e lo sviluppo aziendale. A tal fine, vista la possibile copertura finanziaria della spesa, viene favorita l’opportunità di rivolgersi a società che già da molti anni offrono Servizi di ricerca ed engineering in outsourcing alle più qualificate aziende industriali e che mettono a disposizione un network di laboratori di ricerca altamente qualificati.

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Finanza agevolata e recessione economica – Questione di vita o di morte!

In un periodo di recessione economica come questo che stiamo vivendo si fa sempre più urgente per le imprese trovare risorse finanziarie a condizioni più vantaggiose di quelle conseguibili sui mercati di riferimento. È in questo contesto che assume una notevole importanza strategica la Finanza Agevolata.

Non c’è il minimo dubbio che rispetto a tempi non troppo lontani le cose sono di gran lunga cambiate. Assicurarsi risorse economiche grazie a leggi regionali o nazionali era senz’altro meno complicato e le forme di agevolazione più favorevoli. Si trattava dei cosiddetti interventi “a pioggia” nell’ambito di una politica assistenziale di crescita e sviluppo.

Attualmente è molto più difficoltoso accedere al credito agevolato. Iter burocratici complicati, tempi troppo lunghi e vincoli di bilancio sempre più rigidi hanno portato ad una più attenta assegnazione delle risorse finanziarie ed un graduale trasferimento delle forme di agevolazione dal piano locale a quello comunitario.
Negli ultimi tempi le possibilità date dall’ Unione Europea sono state molte in particolar modo per idee che puntano sulla ricerca e sull’innovazione tuttavia le nostre imprese, specialmente quelle di piccole e medie dimensioni, non riescono a sfruttarle bene.

La limitata adesione delle aziende italiane ai programmi comunitari è diretta conseguenza di una pluralità di fattori. Primo fra tutti indubbiamente la scarsa disponibilità ad investire in ricerca ed innovazione. Si pensi infatti che in Italia la percentuale di R&S è all’incirca la metà della media degli altri Paesi europei. Questa è di sicuro una questione legata alla dimensione d’impresa, la gran parte delle aziende del nostro Paese infatti sono piccole (meno di 50 dipendenti) e solitamente non investono risorse economiche in ricerca e sviluppo.
A questo si aggiunge poi la difficoltà ad avere accesso per tempo alle informazioni necessarie nonché una procedura burocratica eccessivamente complessa che scoraggia qualunque iniziativa.

Per restare competitivi nel contesto economico attuale, sempre più dinamico e globale, è necessario cominciare a ragionare e parlare in termini europei. Non accedere ed usufruire dei fondi europei di finanza agevolata comporta inevitabilmente rinunciare ad un vantaggio competitivo indispensabile per la crescita e lo sviluppo aziendale

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I rifugi delle Dolomiti. Veneto-Friuli

Le Dolomiti sono probabilmente le più famose vette rocciose delle Alpi: i loro profili sono celebri tra tutti gli appassionati di montagna e decine di milioni di persone le scelgono come mete di vacanza estiva e invernale. La loro notorietà è dovuta alla facilità di accesso, alla presenza di paesaggi sorprendenti, di rocce dalle forme e colori spettacolari e di una fauna e una flora molto varie. Sui massicci dolomitici gran parte di chi si mette in cammino su un sentiero alla scoperta di queste montagne ha come meta un rifugio.

Nelle Dolomiti del Veneto e del Friuli sorgono centinaia di rifugi, malghe e bivacchi a disposizione di escursionisti, alpinisti e sciatori. La guida I rifugi delle Dolomiti (Iter Edizioni, € 18,00), secondo la formula già collaudata ed apprezzata del volume I rifugi della Valle d’Aosta, descrive le caratteristiche e gli itinerari di accesso e indica le attività possibili da ognuno di questi punti di appoggio: escursioni, trekking, ferrate, alpinismo, sci, osservazione della natura. Per ogni struttura vengono descritte, oltre alla storia, ai recapiti e al paesaggio, l’accoglienza, la cucina, le eventuali difficoltà nell’accesso, le indicazioni utili per chi ha bambini.

I rifugi delle Dolomiti sono molto diversi tra loro: ci sono classiche capanne di pietra ai piedi di monti selvaggi, strutture grandi e moderne vicino alle piste da sci, piccoli bivacchi a semibotte, casere ristrutturate e malghe con servizio di ristoro. Molti di questi sono proprietà del CAI, altri sono privati, altri sono legati ai Parchi.

Lo scopo della guida è aiutare il lettore a scegliere le escursioni e i servizi più adatti a lui, fornendo consigli e suggerimenti raccolti “sul campo” da un vero esperto come Stefano Ardito, che da anni percorre e racconta i sentieri, gli itinerari attrezzati, le vie di roccia e le piste da sci delle Dolomiti.

Attraverso i rifugi, è possibile andare alla scoperta di alcune delle montagne più celebri del mondo così come esplorare valli e cime meno note ma ugualmente sorprendenti, è possibile conoscere altri appassionati, ammirare paesaggi magnifici, immergersi nella natura, arricchire la propria esperienza di andare per i monti.

Anche questa nuova guida, come le altre della collana “Montagne e Parchi”, è ricca di itinerari, informazioni, foto a colori, ha un formato pratico e facilmente fruibile e cerca di soddisfare le esigenze di tutti gli escursionisti, fornendo notizie aggiornate e descrizioni pratiche e dettagliate. Un ideale compagno di viaggio sia per chi frequenta le montagne più conosciute sia per chi si avventura nelle valli e sulle vette spesso apprezzate solo da chi le abita.

I Rifugi delle Dolomiti è in distribuzione nelle edicole e nelle librerie e può essere ordinato anche on-line tramite il sito www.iteredizioni.it.

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ExPro 2010: l’emozione di progettare il futuro

Continua l’innovazione per il 50° anniversario

Si rinnova anche quest’anno, nella tradizionale cornice del Festival di Majano, l’appuntamento con ExPro, consolidatasi negli anni come immancabile vetrina per le realtà produttive del territorio.

La rassegna, collocata presso il consolidato e funzionale complesso scolastico “Enrico Fermi”, vuole rappresentare non solo un’opportunità per le aziende provinciali e regionali di esporre i loro prodotti, ma si configura come un continuo contenitore di idee, sperimentazioni ed innovazione.

ExPro è lo spazio dove industria ed artigianalità, design e tecnologia, enogastronomia e promozione del territorio si legano alla sensibilità culturale e all’impegno sociale.

ExPro si distingue perché capace di offrire al pubblico una selezione accurata dei prodotti delle aziende friulane immersa in un ambiente espositivo fortemente caratterizzante e legato ad un tema quanto mai attuale: il futuro dell’ambiente domestico.

Prodotti selezionati:

I prodotti e i produttori che troveranno collocazione ad ExPro 2010 saranno selezionati da un team di professionisti specializzati nel mondo dell’arredo, del design e dell’hi-tech.
L’obiettivo è quello di creare spazi omogenei e fortemente caratterizzanti affinché il visitatore sia attivamente coinvolto in un ambiente piacevole e raffinato.

La forte territorialità che ha da sempre caratterizzato ExPro – la scelta di progettisti, imprese e prodotti del Friuli Venezia Giulia – è il cardine della sua strategia di sviluppo. Attraverso la specificità territoriale intendiamo promuovere e valorizzare la nostra regione come culla dell’eccellenza in molteplici settori, per renderla interessante ed attraente sia per i friulani che per chi ancora non la conosce.

Estremamente importante e da non sottovalutare l’impulso che l’esposizione potrà fornire all’economia locale: le imprese saranno stimolate a presentare ad ExPro prodotti e servizi “mai visti”. Soluzioni  innovative e frutto dell’ingegno produttivo, come già accaduto nelle scorse edizioni quando sono fiorite aggregazioni fra imprese che hanno poi sinergicamente operato insieme sul mercato.

Ambiente espositivo piacevole, accattivante e stimolante:

Da sempre le qualità dell’ambiente espositivo possono rendere interessanti i prodotti e i percorsi oppure possono farli apparire banali e poco stimolanti. L’area ExPro sarà progettata da un team di professionisti che lavorano per rendere gli  spazi espositivi sempre piacevoli da visitare e generino l’ interesse dei visitatori attraverso mezzi e strumenti multisensoriali.

Alcuni dati sulla passata edizione:

ExPro 2009 ha accolto più di 60 imprese appartenenti alle associazioni di categoria Confindustria e Confartigianato e la visita di più di 9000 persone che, durante le giornate del Festival di Majano, hanno fatto visita agli spazi espositivi.

Il sito internet dedicato alla manifestazione ha ricevuto circa 1.200 visite durante l’apertura della mostra e le immagini presenti sono state pubblicate su importanti blog e siti web in diverse parti del mondo.

La rivista Vista Casa e Realtà Industriale hanno dedicato ampio spazio all’evento e alle novità esposte attraverso la pubblicazione di articoli, redazionali ed immagini.

ExPro 2010:

ExPro 2010 offrirà ai suoi visitatori ulteriori novità fra le quali possiamo anticipare la realizzazione della mostra fotografica in collaborazione con udinèdesign,  l’esclusiva esposizione dei bozzetti del concorso DAM promosso da Confindustria Udine in collaborazione con importanti realtà industriali e scolastiche del Friuli ed un innovativo concorso fotografico promosso da Confindustria Udine.

ExPro 2010 sarà un mix di design, industria, ingegno e arte di un territorio votato all’eccellenza come quello del Friuli Venezia Giulia.


Con il patrocinio di:

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

PROVINCIA DI UDINE

COMUNITA’ COLLINARE DEL FRIULI

COMUNE DI MAJANO

Main Partner

ASSOCIAZIONE PRO-MAJANO

CONFINDUSTRIA UDINE

CONFARTIGIANATO UDINE

CIVIBANK

IDEAS IN PROGRESS


Contatti:

Sono disponibili ulteriori informazioni e immagini di repertorio delle passate edizioni sul sito internet expro.ideasinprogress.it, oppure contattando direttamente lo staff organizzativo ai seguenti recapiti:

Progetto, relazioni con gli espositori e con la stampa:

Andrea Ruffini
✉ andrea (at) ideasinprogress.it
T +39 347 0481790

Progetto architettonico:

Nicoletta Bertolissi
✉ nicoletta (at) ideasinprogress.it
T +39 347 0481790

Relazioni istituzionali:

Marco Serafini
T +39 339 1746675

Diego Zonta
T +39 338 2598735

Amministrazione:

Margherita Plos
T +39 339 6948705

Expro 2010 – l’emozione di progettare il futuro è un progetto di Andrea Ruffini, Nicoletta Bertolissi, Marco Serafini e Diego Zonta realizzato per l’associazione ProMajano in collaborazione con le associazioni di categoria Confindustria e Confartigianato e la Banca di Cividale.

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Evento Internazionale Country Style a Pordenone: al via Country Christmas ’09

E’ una salone nuovo nel panorama fieristico italiano, Country Christmas l’evento dedicato al country style e alla vita all’aria aperta, in programma alla Fiera di Pordenone dal 3 al 6 dicembre 2009.
Gli amanti di questo mondo avranno quindi un appuntamento tutto dedicato a loro e potranno immergersi in un’atmosfera coinvolgente che attraverso un filo rosso tematico unisce e crea sinergie tra le tantissime attività proposte da questa innovativa manifestazione.
5 padiglioni, 16.000 mq di esposizione 130 espositori, questi i numeri di un evento che nasce già grande e assume già da questa prima edizione una rilevanza internazionale.

La visita a Country Christmas parte dal padiglione ON THE ROAD, che presenta un viaggio strepitoso e leggendario attraverso la cultura ed il mito delle auto americane anni 60’ e 70’: esposizione di auto d’epoca, prove in pista con le stupende Ford Mustang preparate per il “drifting”. Tutto ciò in collaborazione con GANDIN MOTORS SCUOLA DRIFTING di S. Vendemiano (TV).

Si passa quindi all’AGRIVILLAGE e THE BARN per riscoprire il territorio e la campagna secondo ritmi e tradizioni antiche ed affascinanti: qui si susseguiranno degustazioni di prodotti tipici a cura di fattorie, agriturismi, aziende biologiche, latterie, enoteche. All’interno dello stesso spazio sarà possibile visitare le scuderie, con i protagonisti veri della manifestazione: i cavalli.

Sarà allestito anche un grande Villaggio Indiano in collaborazione con la riserva ALPITREK, animato da danze cerimoniali, musica etnica, conferenze, dibattiti e testimonianze, negozi di artigianato tribale: tutto per far capire ai visitatori la vera cultura dei nativi americani.
Grande spazio sarà riservato anche al Natural Horsemanship di PAT PARELLI: la filosofia dei grandi “uomini di cavalli” della storia, riproposta per tutti gli amanti del cavallo di oggi attraverso shows, esibizioni e workshops dedicati alla doma e all’addestramento naturale del cavallo.

Il padiglione centrale del quartiere fieristico sarà interamente dedicato al COUNTRYWORLD : concerti live con le migliori bands americane, dj scatenati in consolle, ballerini e ballerine dalle più note scuole di ballo nazionali ed internazionali, dimostrazioni e stage di Country dance e “Line” e “Couple dance” con i migliori maestri da tutta Italia.
Tutto questo nella più grande pista in legno mai costruita in Europa ben 1.500 mq di tavolato di legno che ospiteranno anche il primo campionato italiano di ballo country, la Coppa Italia F.I.D.S. – M.I.D.A.S. e le lezioni di Maggie Gallagher, maestra di line dancing di fama mondiale che creerà una coreografia originale dedicata a Country Christmas.

Per il settore del COWBOY COUNTRY, Country Christmas ha chiamato i migliori.
La crew di Ranch Academy e personaggi come Buck Brannaman, l’ispiratore del famoso film “L’uomo che sussurrava ai cavalli” e Paul Woods, protagonisti assoluti nel mondo delle ranching traditions e della comunicazione uomo-cavallo, daranno vita ad uno show che racconterà la leggenda ed il mito dell’icona della Frontiera: il Working Cowboy.
Grande spazio sara’ inoltre dedicato al mondo del ” Migliore amico dell’ uomo”: il cane. Border collies, Australian Shepherds, Australian Cattle Dogs e altre rassegne di razza daranno prova delle loro abilità in arena.

Non poteva mancare il COUNTRY MARKET con tutto e di più sul country style: stands di abbigliamento, articoli tecnici, dogs & pet shops, outdoor, abbigliamento vintage ed ancora servizi e postazioni gastronomiche.

Due grandi eventi di Country Music sono in programma nel corso della manifestazione: venerdì 4 dicembre si esibiranno, direttamente dal TEXAS, Matt Skinner e Dub Miller mentre sabato 4 dicembre ci sarà il grande concerto in esclusiva europea di Kevin Fowler e Rick Trevino inizio previsto per entrambi alle ore 21.00 al padiglione 5. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.countrychristmas.eu.

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Programma e Buono Sconto per Riso e Confetti 2009, la Fiera di Pordenone dedicata ai futuri sposi

La manifestazione fieristica pordenonese dedicata al romantico mondo del matrimonio si prepara a riaprire le porte ai tanti futuri sposi che, anche durante il prossimo week-end, affolleranno i padiglioni espositivi con l’intento di organizzare nel migliore dei modi il giorno più bello della loro vita di coppia.

Le prime giornate di questa kermesse si sono contraddistinte per la grande affluenza di visitatori: si stima infatti che tra sabato 7 e domenica 8 Novembre l’evento sia stato visitato da circa 4 mila persone che hanno apprezzato la grande varietà di espositori a loro disposizione per valutare ed organizzare al meglio ogni dettaglio del grande giorno.

I visitatori di “Riso & Confetti” 2009 hanno trovato e troveranno circa centocinquanta stand allestiti in maniera raffinata ed elegante nei 6.500 metri quadri dei padiglioni 8 e 9 del quartiere fieristico, dove potranno immergersi in un’atmosfera di classe e curata nei minimi particolari.

Di scena alcuni tra i migliori professionisti della ristorazione, le storiche ville venete sempre più spesso richieste per ospitare pranzi e feste, e poi rinomati ristoranti, liste nozze e bomboniere, mobili e complementi per arredare con gusto la nuova casa.

Le spose che amano l’originalità e un tocco retrò a “Riso & Confetti” potranno trovare auto da cerimonia di ogni genere, dai mezzi d’epoca ricchi di fascino, alle limousine di gran lusso, ma anche carrozze storiche che renderanno memorabile il loro arrivo alla cerimonia.

Ma protagonista assoluto del Salone resta anche quest’anno l’abbigliamento da cerimonia, che realizza il sogno di ogni ragazza di apparire irresistibile nel giorno del sì. “Riso & Confetti” riunisce per l’occasione le boutique più prestigiose con le collezioni 2009/2010.

“Riso e Confetti” sarà aperto al pubblico all’ingresso nord di Pordenone Fiere Sabato 14 Novembre dalle 14.00 alle 20.00 e Domenica 15 novembre dalle 10.00 alle 20.00.

La giornata più movimentata sarà comunque quella di Domenica 15 che, come da tradizione, sarà animata da tre particolari eventi: la Finale Nazionale Italiana del prestigioso consorso di bellezza Miss Alpe Adria International, il taglio della ‘Torta Riso e Confetti 2009’ accompagnata da un brindisi augurale a tutti gli sposi di ieri, oggi e domani e per concludere in bellezza uno spettacolo pirotecnico che illuminerà la Fiera di fuochi d’artificio!

Infine, i futuri sposi e tutti gli interessati sono invitati a stampare il COUPON a loro disposizione sul portale della manifestazione risoeconfetti.it, per avere diritto ad un duplice vantaggio:

  • uno sconto sul biglietto di ingresso alla manifestazione
  • una copia omaggio della ‘Guida Pratica per gli Sposi 20010/2011’ da ritirare presso lo stand Riso&Confetti, contenente curiosità e informazioni per rendere perfette le vostre nozze
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