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Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

Comunicato Stampa

Il controllo competente di funi, catene e accessori di sollevamento

 

Un corso a Brescia l’11 ottobre 2022 per conoscere gli aspetti legali e normativi, le responsabilità, le qualifiche, le indicazioni per la scelta e il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

Nelle attività in cui si utilizzano attrezzature per il sollevamento e movimentazione dei carichi, la prevenzione degli infortuni non dipende solo dalla corretta progettazione o dal corretto uso delle macchine, ma anche dal buono stato di conservazione delle attrezzature e degli accessori di sollevamento, come funi e catene.

 

E molti infortuni avvengono proprio per l’assenza di adeguati controlli sugli accessori di sollevamento, accessori che la Direttiva 2006/42/CE definisce come ‘componenti o attrezzature non collegate alle macchine per il sollevamento, che consentono la presa del carico, disposti tra la macchina e il carico oppure sul carico stesso, oppure destinati a divenire parte integrante del carico e ad essere immessi sul mercato separatamente; anche le imbracature e le loro componenti sono considerate accessori di sollevamento’.

 

Quali sono le indicazioni normative relative ai controlli e le verifiche degli accessori di sollevamento? Chi deve svolgerli e con quali qualifiche? Ci sono corsi in presenza che affrontano le competenze necessarie per il controllo di funi, catene e accessori di sollevamento?

 

Il corso sul controllo competente degli accessori di sollevamento

Per aiutare le aziende e gli operatori a pianificare ed eseguire un adeguato controllo degli accessori di sollevamento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 ottobre 2022 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente”.

 

Il corso tratta gli aspetti legali generali, le responsabilità, le definizioni di qualifica e abilitazione, i presupposti di scelta e controllo operativo degli accessori e sull’accertamento delle competenze degli operatori addetti al controllo; espone una panoramica sulle tipologie, i parametri, gli strumenti e le modalità di controllo di funi, catene e accessori di sollevamento.

 

In particolare, il percorso formativo vuole fornire le conoscenze generali tecnico/normative al fine di rendere consapevoli le figure responsabili del coordinamento, sorveglianza o controllo nell’applicazione degli obblighi di presenza e mantenimento dei contenuti degli artt. 70, 71, dell’Allegato V, parte II, par. 3 e Allegato VI, par. 3 del D.Lgs. 81/2008 e delle indicazioni presenti nelle norme tecniche di prodotto.

 

Il docente del corso è Riccardo Foscarini, consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Accessori di sollevamento: alcune indicazioni normative

Si ricorda che gli accessori di sollevamento devono essere sottoposti ad interventi di controlli e ispezioni, ‘secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti, ovvero dalle norme di buona tecnica, o in assenza di queste ultime, desumibili dai codici di buona prassi (art. 71, comma 8, del D.Lgs. n. 81/2008)”.

 

Queste le tipologie di controlli riportate da alcune norme tecniche (ISO 9927:2013 e ISO 12482-1):

  • ispezione giornaliera: ispezione condotta giornalmente prima di iniziare le operazioni di sollevamento; consiste in un’ispezione visiva o in test funzionali;
  • ispezione frequente: ispezione condotta sulla base della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura e dell’ambiente di lavoro, entro intervalli di tempo non superiori a tre mesi (a meno di periodi di inattività);
  • ispezione periodica: ispezione condotta sulla base dell’ambiente di lavoro, della frequenza e della severità di utilizzo dell’attrezzatura, entro intervalli di tempo non superiori a 12 mesi (a meno di periodi di inattività)”.

 

Le informazioni sul corso per il controllo degli accessori di sollevamento

Il corso di 8 ore “Funi, catene e accessori di sollevamento: il controllo competente” si terrà, dunque, l’11 ottobre 2022 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi alcuni degli argomenti trattati durante il corso:

  • Richiami normativi
  • Cosa sono le funi: caratteristiche
  • Elementi critici: la sostituzione delle funi
  • Norme tecniche per il controllo: UNI ISO 4309
  • Scelta, uso e controllo degli accessori di sollevamento
  • Le catene e altri accessori
  • Strumenti operativi di controllo e registrazione
  • Esempio di censimento delle attrezzature di sollevamento
  • Verifica e studio delle deformazioni
  • Il piano e i registri di controllo: procedure operative di controllo e registrazione
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

Ricordiamo che i corsi sono validi come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati (4 ore prima area tematica e 4 ore seconda area tematica), HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro), Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – L. 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/funi_catene_e_accessori_di_sollevamento_il_controllo_competente

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

22 settembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

 

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La fune in acciaio come espressione di alta tecnologia

La fune in acciaio è un prodotto che ritroviamo spesso nella vita di ogni giorno: l’ascensore, la funivia, i montacarichi… ma questa presenza assidua, spesso, la fa concepire come un prodotto banale, che si può acquistare da qualunque produttore, senza particolari garanzie e anche a prezzi molto contenuti. In realtà, le funi metalliche sono il risultato di complesse progettazioni e di studi accurati, di scelte precise relative alle caratteristiche del materiale e alla sua lavorazione che ne determinano il loro comportamento meccanico e la loro capacità di assolvere a determinati requisiti. La struttura della fune in acciaio viene solitamente divisa in due famiglie distinte che prevedono un’anima in fibra tessile oppure in acciaio. Questo ‘cuore’ diverso influisce sulla maggior o minor flessibilità e ne decreta il campo di utilizzo. Le funi metalliche sono generalmente a sezione circolare anche se, per settori specifici come quello minerario, possono anche avere una sezione piana. Altro elemento fondamentale è il trefolo che è composto da fili d’acciaio arrotolati tra loro che vengono a loro volta intrecciati intorno all’anima. Se i trefoli sono avvolti verso destra e fili avvolti verso sinistra avremo una fune metallica crociata destra mentre se i trefoli sono avvolti verso sinistra e fili verso destra una crociata sinistra. Con fili e trefoli avvolti verso destra parleremo di parallela destra: ovviamente, con trefoli e fili avvolti verso sinistra di parallela sinistra. La maggior parte delle funi metalliche ha avvolgimento destro ma ci sono dei casi specifici nei quali le funi con avvolgimento destro vengono utilizzate con funi con avvolgimento sinistro: questo avviene di solito in presenza di movimenti rotatori che devono essere compensati. La fune in acciaio viene realizzata a seconda delle funzioni a cui deve assolvere (fune di coda, la fune preformata, la funeguida) e spesso sono anche molto specialistiche come quelle antigirevoli, ideali per tutte quelle situazioni in cui c’è bisogno della totale assenza di rotazione, come nelle gru, nelle gru a torre, etc… Da questa breve panoramica sulle funi in acciaio emerge come l’universo di questo importante elemento sia estremamente variegato e di come sia necessario conoscere bene le esigenze richieste per scegliere il prodotto più giusto. Diversi paesi di provenienza, diverse lavorazioni, diversi concetti di qualità e di garanzia del prodotto, infatti, rendono la scelta delle funi in acciaio molto difficile. E questo accade anche perché i prezzi possono variare di molto, creando così tentazioni che a volte possono risultare se non fatali, decisamente negative per il lavoro e per la salute degli operatori.

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