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San Valentino 3.0 – cari saluti dagli spammer

Logo_trustIl giorno di San Valentino è un vero e proprio appuntamento fisso per i cyber criminali. Anno dopo anno G DATA ha constatato un considerevole aumento dei flussi di spam e dei crimini perpetrati online. L’obiettivo degli autori è quello di spingere gli utenti ad accedere a siti fraudolenti o a scaricare codice malevolo sul proprio PC al fine di carpire dati personali, informazioni sulla carta di credito o credenziali di accesso agli online-shop

Bochum (Germania)

Il regalino di San Valentino
Ogni anno, poco prima del giorno di San Valentino i server che dispensano spam da parte dei criminali informatici lavorano a pieno regime.

Con mail di spam o piazzando link infetti sui social network gli autori dirottano gli utenti su pagine internet con codice malevolo al fine di scaricare malware sul PC dell’utente. Oppure i criminali inviano auguri di San Valentino con tanto di virus allegato (p.es. biglietti d’auguri, presunte conferme d’ordine o video).

Oltre alla potenziale infezione del computer volta al furto di dati personali (carte di credito o credenziali d’accesso a piattaforme online) G DATA mette anche in guardia contro le email di phishing di San Valentino; nello specifico, il cyber criminale cerca di appropriarsi dei dati dell’utente inviandogli false fatture o conferme d’ordine e spingendolo ad immettere i propri dati di login per un dato shop online per verificare tale ordine.

I link contenuti in tali email conducono l’utente su pagine internet di truffatori online che offrono merce contraffatta tra cui gioielli, profumi o altri regali tipici di San Valentino. Gli autori di tali truffe, sfruttando lo spirito del momento, cercano di attirare le potenziali vittime su negozi online fittizi per carpirne i dati della carta di credito.

Thorsten Urbanski, G DATA Software AG, commenta:
„Noi consigliamo agli utenti internet di non aprire neppure le email di spam per San Valentino, bensì di cestinarle immediatamente, di non cliccare in nessun caso sugli eventuali link presenti in tali email, poiché questi spesso portano a siti web infetti. Lo stesso dicasi per eventuali allegati, aprendoli gli utenti potrebbero infettare il proprio PC con pericolosi malware”

“Il giorno di San Valentino è un vero e proprio appuntamento fisso per i cyber criminali. Ad ogni ricorrenza abbiamo constatato un considerevole aumento dei flussi di spam e dei crimini perpetrati online. L’obiettivo degli autori è quello di spingere gli utenti ad accedere a siti fraudolenti o a scaricare sul proprio PC codice malevolo al fine di carpirne dati personali, come ad esempio informazioni sulla carta di credito o le credenziali di accesso agli online-shop.”

3D render - sweet beautiful hearts on white backgroundSpam pericoloso

I consigli degli esperti

  • Email provenienti da sconosciuti non dovrebbero essere lette. Allegati quali: biglietti di auguri o video o link di qualunque natura non dovrebbero essere aperti. Un filtro antispam è comunque sicuramente d’aiuto.
  • I cyber criminali sfruttano la fiducia a priori degli utenti per i propri scopi. Si consiglia di non cliccare su eventuali link, anche nei social network o se inviatici da amici. Servizi come longurl.org ci aiutano a verificare l’effettiva destinazione di link abbreviati.
  • La lingua può aiutarci ad identificare una truffa molto rapidamente, sarà infatti ben difficile che un amico ci invii una comunicazione in una lingua che non sia la sua madre lingua. Anche errori di battitura o di grammatica sono spesso indizio di una mail di spam.

La sicurezza prima di tutto

  • Come indicato nelle nostre raccomandazioni per il Safer Internet Day, il sistema operativo, le applicazioni e il software antivirus del PC come anche degli smartphone o tablet dovrebbero essere sempre aggiornati all’ultima release.
  • La soluzione di sicurezza adottata dovrebbe verificare costantemente la presenza di codice malevolo nel traffico HTTP, bloccandolo.

Proteggere il proprio indirizzo email

  • Rispondendo a mail di spam (ad esempio cliccando su un link fittizio per la disiscrizione) si mostra ai criminali che l’indirizzo viene impiegato attivamente, rendendo l’utente ancora più interessante per chi invia le mail di spam.
  • Il proprio indirizzo email primario non dovrebbe essere pubblicato distrattamente su forum o guestbook, poiché risulta visibile ai cyber criminali. A tale scopo si raccomanda l’impiego di un indirizzo email secondario.
  • Non si devono assolutamente comunicare informazioni personali o bancarie, né via mail, né su siti di dubbia natura.

Gli oggetti più ricorrenti nelle mail di spam per San Valentino

  • Regali selezionati per il giorno degli innamorati
  • Regali selezionati per la festa più romantica del mondo
  • Arriva preparato alla festa degli innamorati
  • Compra qui regali speciali per tutti gli innamorati
  • Fai uno splendido regalo per San Valentino
  • I migliori regali per la festa degli innamorati per il tuo amore
  • Fai un bel regalo per San Valentino
  • Regali indimenticabili per San Valentino

I social network

  • Gli utenti dei social network, come Facebook,Twitter o LinkedIn dovrebbero fare attenzione. Sempre più spesso i criminali postano sulle bacheche o nei messaggi link abbreviati a siti infetti. In assenza di una protezione antivirus che operi in tempo reale l’utente scarica inavvertitamente del codice malevolo sul PC. I cyber criminali approfittano dei servizi di abbreviazione degli URL poichè nascondono la vera destinazione del link.
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G DATA guarda con fiducia al 2015

G Data-Logo -Glas- RGBNuova guida a capo del team Italia, nuova strategia commerciale, questo il preludio del nuovo anno, che sigla definitivamente il passaggio dall’approccio prettamente consumer ad un affiancamento dei mercati consumer e B2B in una nuova politica commerciale il cui fulcro è l’assoluta attenzione al canale a valore come a volume.

Bologna, 30 gennaio 2015 

Sebbene decisamente “vivo”, l’antivirus oggi non si vende più da solo come agli albori dei virus informatici. Le minacce con cui utenti privati e aziendali si confrontano quotidianamente in egual misura sono talmente complesse (cfr. i moderni ransomware), da risultare astruse ai più. Specie in ambito aziendale, è quanto mai preoccupante il numero di sistemi raggiungibili via internet totalmente privi di protezione: un mercato ad altissimo potenziale che G DATA, noto produttore teutonico di soluzioni complete per la protezione di client, server e smartphone, intende approcciare attivamente.

Laddove sul mercato a volume il cliente risulta altamente volatile e la battaglia competitiva si conduce a colpi di riconoscimenti e ribassi sul prezzo, nel mercato B2B il rivenditore a valore può ancora fare la differenza. Ecco quindi il punto cardine della nuova strategia G DATA: una forte focalizzazione sul canale a valore, coadiuvata da cospicui investimenti in servizi di formazione e supporto tecnico/commerciale a favore degli operatori, oltre che in attività volte a consolidare il ruolo di partner competente che già oggi il vendor riveste presso la propria clientela ed i propri partner a fronte della lunga e solida esperienza raccolta sul mercato consumer.

Giulio Vada, Country Manager, G DATA Italia
Giulio Vada, Country Manager,
G DATA Italia

“Riteniamo essenziale favorire l’incremento della consapevolezza di quanto sia importante dotarsi di una protezione adeguata, ove oggi il gap culturale italiano rispetto agli altri Paesi risulta ancora rilevante,” commenta Giulio Vada, dal mese scorso alla guida del team di G DATA Italia in qualità di Country Manager. “Sia gli utenti finali, sia gli stessi operatori che dovrebbero proporre attivamente le soluzioni per la protezione degli endpoint, percepiscono la sicurezza informatica ancora come un costo e non come un asset per lo sviluppo di opportunità di business.”

Le soluzioni complete per la protezione antivirus e la messa in sicurezza dei dati personali firmate G DATA sono perfette per la fascia di PMI con 50 / 250 postazioni, un segmento di mercato poco o non presidiato, dove il vendor intende fornire a canale e utenti quei servizi di cui gli operatori lamentano l’assenza, specie quando si relazionano con i grandi player con una fortissima presenza di prodotto. La nuova squadra supporterà clienti e partner a 360° in maniera dedicata, per l’ambito B2B con Paola Carnevale (Corporate Sales Manager) e per l’ambito consumer con Luca Amorosino (Consumer Sales Manager) e i rispettivi team prevendita e formazione. Il mercato consumer è e rimane elemento chiave del successo commerciale dell’azienda ma G DATA intende sviluppare il mercato B2B come contrappeso, utilizzando i propri servizi d’eccellenza, erogati dal territorio per il territorio, quale leva competitiva, diventando partner dei propri clienti in un mercato in cui la lotta si vince sulla qualità.

Con prodotti made in Germany protetti da brevetti legati all’engine, frutto di una perfetta sinergia tra due diversi motori che si integrano alla perfezione, garantendo una protezione completa, come conferma il top score assegnato da Virus Bulletin edizione 10/2014 in sei categorie tra cui l’eccellente rilevazione virus, un’esperienza pluriennale e milioni di clienti in tutto il mondo, G DATA ha tutte le carte in regola per avere successo sul mercato B2B. Intrattenere relazioni con System Integrator e gruppi d’acquisto (vendita a valore), lavorare su progetti e sviluppare attività di cross selling con partner in grado di fornire servizi interessanti a corredo, incrementare il numero di rivenditori a valore certificati, consolidando nel contempo le partnership esistenti, questi gli ambiziosi obiettivi di una G DATA che si appresta a cambiare pelle nel 2015.

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