Hotel Helios di Rodi Garganico: prenotare prima è super conveniente
L’Hotel Helios di Rodi Garganico è il luogo ideale per famiglie alla ricerca di una struttura ricettiva per vacanze convenienti e rilassanti nella splendida cornice del Parco del Gargano.
L’Hotel Helios propone un’offerta davvero imperdibile per famiglie con bambini fino ai dodici anni. Prenotando le proprie vacanze entro il 30 aprile 2013, infatti, è possibile accedere alla promozione “Bambini Gratis” che prevede un Mini Prezzo e un soggiorno gratuito per un bambino fino ai dodici anni in formula Aparthotel All Inclusive.
Inoltre, per soggiorni fino al 15 giugno 2013 l’Hotel Helios offre un’”Offerta Speciale”: “Mini prezzo + Tessera Club Inclusa” in formula Aparthotel All Inclusive oppure in formula solo Residence. La formula All Inclusive prevede pensione completa o mezza pensione con bevande incluse ai pasti (acqua demineralizzata in caraffa e ¼ di vino), drink di benvenuto e aria condizionata.
L’Hotel Helios di Rodi Garganico mette a disposizione dei propri clienti tutti i comfort per trascorrere vacanze rilassanti nel Parco del Gargano. Situato a soli 100 metri dal cristallino mare del Gargano, l’hotel si trova in una posizione ideale per visitare le bellezze dei dintorni.
Per avere maggiori informazioni sull’Hotel Helios di Rodi Garganico e sulle offerta è possibile visitare il sito www.htlhelios.it
Vieste, la perla del Gargano
La città di Vieste è situata all’interno del Parco Nazionale del Gargano, una tra le oasi naturali più ricche ed incontaminate non solo della regione Puglia ma di tutto il territorio nazionale. Vieste, posta sul mar Adriatico, è adagiata nella parte più orientale del Gargano.
Il Gargano, conosciuto anche come lo “Sperone d’Italia”, è un territorio situato a nord della regione Puglia ed è caratterizzato da paesaggi mutevoli ed in alcune parti selvaggi, a riprova che si tratta di un territorio ancora incontaminato.
Vieste, piccolo borgo medioevale dal sentore tipicamente mediterraneo, si arrampica sino a punta San Francesco, dove sorge il castello normanno-svevo e l’omonimo monastero dal quale è possibile ammirare l’intero centro garganico. Vieste, inoltre, vanta un centro storico fatto di piazzette, scalinate, stradine, negozietti, botteghe e localini dove i turisti sono soliti trascorrere le lunghe serate d’estate. In uno dei tanti piccoli e caratteristici ristoranti presenti nel centro storico è possibile assaporare degli invitanti piatti di pesce, ingrediente principale della cucina di questo splendido angolo di Puglia.
Le coste nei dintorni di Vieste presentano un ambiente assai variegato e caratterizzato da ripide scogliere a picco sul turchese mar adriatico e spiagge bianche di ciottoli; non mancano faraglioni e grotte, tutto lambito dalla rigogliosa macchia mediterranea che spunta all’improvviso e si specchia nel mare.
Nella zona di Vieste è possibile, inoltre, visitare le tante grotte e cavità naturali che spuntano lungo la costa. Da una recente verifica se ne contano all’incirca 26, tra cui spiccano per bellezza, e naturalmente meritano una visita, la grotta dei Sogni, delle Sirene, della Sfondata, del Serpente, dei Marmi e della Tavolozza.
Nei dintorni di Vieste è possibile visitare il borgo di Mattinata, ed a sud i piccoli borghi di Peschici e Rodi Garganico oltre ai laghi d’acqua dolce di Lesina e Varano. Nell’entroterra meritano una visita i piccoli borghi di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo.
Vieste, nonostante sia una richiestissima meta balneare e particolarmente affollata d’estate, grazie ai suoi squarci paesaggistici meravigliosi e al suo clima sempre mite è visitabile durante tutto l’anno.
Per ulteriori informazioni:
Derentò Travel
Via San Francesco di Paola, 75
73028 Otranto (LE)
Tel. +39 0836 80 28 88-89
Fax +39 0836 80 28 90
“A cena con il brigante Jalarde” sul Gargano
Nel comune del Parco Nazionale del Gargano o per meglio dire a Rignano Garganico sono aperti i preparativi delle feste e degli eventi locali organizzati per coinvolgere i turisti giunti alla scoperta delle tradizioni e dei sapori del Gargano. Nel comune di Rignano Garganico sono state organizzate una serie di tre feste eno-gastronomiche che hanno preso il nome di “A cena con il brigante Jalarde”, il programma si svolgerà nei giorni seguenti: 4 e 5 luglio, 11 e 12 luglio, 25 e 26 luglio e l’ultimo appuntamento il 2 agosto 2009.
Il progetto è stato concepito dal Nuovo Circolo Culturale “Giulio Ricci”, ovvero, l’associazione culturale del Promontorio di San Michele che intende “rivisitare” i piatti tipici dei briganti di Grotta Pagliacci mediante la degustazione delle varie pietanze come la pasta fatta in casa con sugo di lumache, il pancotto alle 16 erbe dei campi, la zuppa con erbe locali al profumo di pesce, verdure dei campi, pane e vino locale; avendo inoltre l’occasione di poter visitare il Museo di Grotta Pagliacci e della preistoria del Gargano da cui è tratto il titolo dell’evento: “A cena con il brigante Jalarde”.
Si narra che il brigante Jalarde o Galardi era solito nascondersi a Grotta Pagliacci assieme all’intera banda, luogo dove egli stesso seppellì un immenso tesoro che col tempo non è mai stato più ritrovato, ma grazie alle ricerche si sono potuti rinvenire preziosi reperti archeologici risalenti a circa 500.000/11.000 anni fa.
Il Gargano e il Programma Interregionale
Anche il Gargano rientra nel Programma Interregionale tanto da poterne attualmente localizzare i poli (Polo del Gargano, Polo della Valle D’Itria, Polo del Salento) e le reti (Rete della Magna Grecia, Rete del gusto e dei sapori, Rete delle baie e dei porti, Rete della mobilità slow, Rete delle eccellenze, Rete dei parchi e della natura, Rete del barocco, Rete degli eventi e della religione) entrambi annessi alla programmazione del POIn, (Attrattori culturali, naturali e turismo).
Il programma si prefigge di favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori regionali tramite l’esaltazione del patrimonio culturale e paesaggistico, incrementando a sua volta anche l’attività turistica. Il Polo del Gargano, formato da diversi Comuni (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale. Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste) si concentra nell’area del Parco Nazionale del Gargano, per gli immensi spazi verdi dell’intero promontorio e dell’Arcipelago delle Isole Tremiti, in quanto valorizzato per le celebri riserve naturali.
Il Gargano rispetta le tematiche del Polo non solo per le vedute naturalistiche e costiere ma anche per i maggiori luoghi di culto come San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.
Mangiando e Imparando ti accompagna fino in Puglia…
Apre il 29 maggio 2009 la nuova sede di Contrada Rivolta sul Gargano
“Mangiando e pescando” si potrebbe simpaticamente definire la nuova location estiva di Mangiando e Imparando: l’eclettica scuola di cucina apre infatti una nuovo punto di insegnamento vicino al Lago di Verano nella suggestiva terra pugliese, terra di sapori e di profumi. La sede di Contrada Rivolta sul Gargano, una delle zone più affascinanti della regione, vuole essere un luogo d’incontro e di confronto per tutti gli allievi che avranno il piacere di trascorrere le proprie vacanze in questa zona o per chi già ci abita e vuole concedersi un’esperienza ai fornelli unica e stimolante.
Le lezioni partiranno il 29 maggio e seguiranno per tutta l’estate, mentre per il resto dell’anno si svolgeranno durante il fine settimana. Lo spazio sarà gestito dallo chef di Mangiando e Imparando Roberto Di Mauro e permetterà di conoscere non solo i prodotti tipici e la cucina pugliese, ma anche le nuove e più svariate proposte culinarie. Mangiando e Imparando è una realtà variegata in cui si viene presi per mano e condotti alla scoperta del cibo in tutte le sue sfaccettature: s’impara a cucinare, ma soprattutto a conoscere l’origine dei piatti che vengono serviti a tavola, i legami che la gastronomia ha intessuto con la storia e con l’artigianato e, perché no, anche nuove tendenze.
Per ulteriori info:
www.mangiandoeimparando.it
sede: sul Gargano
Contrada Rivolta sul Gargano
Tuppo Don Paolo (Foggia)
Roberto Di Mauro Tel: +39 02 25712197 Mobile: +39 328 6320085
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Vico, uno dei bei borghi del Gargano
Vico del Gargano, in provincia di Foggia, sorge su un colle che domina la costa nord del Gargano, nella puglia settentrionale. È immerso nel meraviglioso Parco nazionale del Gargano, a circa 6 km dalla costa e a 10 km dalla Foresta Umbra, comprendendo così un’area che spazia dal verde ombroso della foresta sino alle trasparenze del mare di San Menaio e Calenella, tra le più belle spiagge del Gargano. La sua posizione è ideale per visitare la zona e per soggiornare non sarà un problema trovare un hotel Vico del Gargano o soluzioni come agriturismo e b&b.
Il Parco del Gargano, nato nel 1995, si estende per 121.118 ettari e comprende quasi tutto il territorio del Gargano. Il Gargano, detto anche Sperone d’Italia o Montagna del Sole, è un promontorio calcareo che si protende ad est sul Mare Adriatico. Luogo molto ambito per le vacanze puglia, è un territorio altamente variegato dove in pochi km si passa da borghi ricchi di storia, agli ambienti selvaggi della Foresta Umbra, a baie e calette che nascondono suggestive grotte e mostrano imponenti faraglioni, a paludi e lagune popolate da aironi e uccelli acquatici, e ancora a valloni calcarei, pascoli e fitte distese di macchia mediterranea.
Fin dall’antichità la zona del Gargano richiamò molti forestieri. Oltre ai Dauni, di cui rimane una necropoli rupestre sul Monte Saraceno, vicino Mattinata, arrivarono greci, romani, longobardi, normanni e i saraceni, che periodicamente saccheggiavano i villaggi costieri.
Vico, uno dei Borghi più belli d’Italia, ha origini molto antiche, come testimoniato dagli insediamenti preistorici del Monte Tabor. Le origini medievali, secondo i primi documenti storici, risalirebbero agli Slavi (o Schiavoni) provenienti dalla Croazia che liberarono l’area dai Saraceni. In seguito Federico II fece erigere il Castello di cui restano due torrioni, a cui si devono anche le mura di cinta con le 22 torri, oggi visibili in alcuni tratti e in parte inglobate nelle abitazioni. Il Castello, che subì successivi rifacimenti dovuti alle diverse dominazioni, domina su tutto il territorio circostante.
Il centro storico ha conservato il suo impianto medievale originario a scacchiera. Molte sono le chiese tra cui meritano di essere viste: la chiesa della Matrice, con il suo portale in pietra e gli undici altari interni, fondata su un altura ai cui fianchi sorgono raccolte le case dei rioni Civita e Casale; quella di San Giuseppe nel quartiere Terra (o Borgo Vecchio), che custodisce la statua lignea del Cristo Morto; la chiesa di San Marco (XIII secolo); la chiesa di Santa Maria degli Angeli, fuori le mura, con il Convento dei Cappuccini, ricca di opere d’arte; infine la chiesa di San Pietro sul Monte Tabor.
Tra le tipicità del paese ci sono i trappeti, degli spazi sotterranei ricavati sotto le abitazioni, un tempo luoghi di macinazione delle olive e segni della civiltà contadina. Vico è denominata, tra l’altro, “città dell’amore” e San Valentino è il suo Santo Patrono. A questo proposito merita una romantica sosta il Vicolo del Bacio dove gli innamorati lasciano biglietti e promesse d’amore.
Antichi uliveti dominano il suggestivo paesaggio dalla Foresta Umbra fino al mare, da cui si ricava il prodotto più rinomato della zona di Vico, l’olio extra vergine d’oliva. Famosa è anche la produzione di agrumi, che beneficiano delle tantissime sorgenti che irrigano la zona.
La perla della Puglia: il Gargano
Se si esamina il sud d’Italia da un punto di vista turistico si può accertare il fatto che sia ampiamente apprezzato per le proprie bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche e paesaggistiche. Prendendo in considerazione una particolare regione del sud Italia ovvero la Puglia non si può far a meno di citare la rigogliosa costa del Gargano o per meglio dire “sperone d’Italia” vista la propria struttura geografica dove gli immensi spazi verdi e le azzurre distese delle spiagge regnano sovrane.
Il Gargano, infatti è noto per il suo marcato e sempre crescente insediamento turistico poiché sa offrire ai visitatori interminabili scenari mozzafiato sia montuosi che marini, basti pensare alla celebre Foresta Umbra patrimonio del Parco Nazionale del Gargano dove è presente una varia e fitta vegetazione degna dei colori della macchia mediterranea. Il centro turistico di rilievo di tutto il Gargano è impersonato dalla città di Vieste famosa per le sue spiagge sabbiose dall’acqua cristallina tanto da attirare tutti gli appassionati di sport acquatici, la città perciò è soprattutto riconosciuta per le numerosissime strutture turistico-alberghiere che agevolano talvolta l’afflusso dei turisti.
Il Gargano tutt’oggi rappresenta un vero e proprio paradiso terrestre costellato da una fitte rete di grotte attraversate da fiumi ricordiamo le più famose ovvero la grotta di Pagliacci e di Montenero e da una fascia di catene montuose e colline che primeggiano incontrastate. Da rammentare sono anche i Trabucchi, si tratta di costruzioni da pesca realizzate in legno di pino d’aleppo, costituiscono l’attrazione turistica per eccellenza.