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Con il Pizzicato Eco B&B vivrai un’esperienza sul Gargano

Il Pizzicato Eco B&B è un esempio in Italia, soprattutto nel Sud Italia, di eccellente gestione dei canali social per la promozione turistica online. Il Pizzicato, che possiamo considerare anche una casa vacanze Gargano, riesce a promuovere non solo la propria struttura ricettiva ma l’intero comprensorio turistico, con un effetto domino che ricade sulle attività del territorio. Il titolare Giuseppe Romondia, diventato oramai un punto di riferimento in rete, si è gentilmente prestato a rispondere ad alcune domande per comprendere ed approfondire alcuni aspetti sul turismo online negli ultimi tempi in Puglia.
Ciao Giuseppe, iniziamo subito con una domanda a brucia pelo. Il turismo è fiducia e reputazione. La reputazione, soprattutto quella online, negli ultimi tempi è oggetto di varie deformazioni nel suo corretto utilizzo. Cosa ne pensi di quello che sta accadendo sulle recensioni false?
La reputazione è storia, passato e presente…è clientela, servizio e anche concorrenza. Un concentrato di aspetti da cui non ci si può sottrarre anche volendo, spesso non controllabile almeno non totalmente. La reputazione è sopratutto un’analisi (nel caso di reputazione obiettiva) che il cliente fa ad una struttura, una lastra da cui i gestori possono apprendere informazioni davvero molto utili per migliorare il proprio servizio. Come si ascolta il cliente in loco, così bisogna essere capaci di ascoltare le valutazioni o i giudizi in rete. Per esempio: credevo che il nostro nuovo “restyle” dei letti fosse funzionale e comodo, ma una recensione mi ha fatto riflettere e capire che effettivamente non era così. Spesso il “face-to-face” non permette al cliente di esprimere liberamente il proprio giudizio, vuoi per timidezza o per “educazione”, mentre davanti ad un pc si ha molta più libertà di esporre un parere sia positivo che negativo, per questo io credo nelle recensioni e credo siano uno strumento sul quale investire in termini di analisi e ascolto. Recensioni false? Un tormentone 😉 che trova terreno fertile nella cattiva gestione on-line e off-line. Se non si riesce ad attrarre clientela in modo onesto, la strada più semplice sembra essere quella delle recensioni false. Ma la reputazione non è solo recensioni, possono avere un peso minimo nella scelta decisionale. Se la struttura non piace, non piace e basta! Non servono mille recensioni a far cambiare idea. Investire in recensioni false è uguale ad investire in camere fatte di sabbia. Non ha senso vendere e proporre un servizio che non corrisponde alla realtà, perché il cliente arriverà con aspettative ed idee costruite artificiosamente. Se questi giudizi degli altri ospiti non vengono confermati dall’esperienza in loco, la voglia di “vendetta” del cliente insoddisfatto è pericolosa e deleteria per la struttura. Investire nel personale, nella formazione, nell’esperienza, ha decisamente più risultati, magari lenti, ma così si costruisce la reputazione giorno dopo giorno cliente dopo cliente.
Vivere un’esperienza, vivere il territorio, seguendo percorsi poco tracciati, vivere e calarsi in un racconto, sono le nuove forme di turismo attivo. I social network, grazie alla loro forza di propagazione, aiutano i luoghi a raccontarsi. Tu vivi in uno dei luoghi più belli della tua regione e fai uso dei social network per condividere emozioni. Molti operatori sono ancora riluttanti nell’aprirsi e nel parlare in prima persona, che consigli puoi dargli per superare queste barriere?
Se i social non piacciono c’è poco da fare. Se il fine è promozionale le fasi sono sempre le stesse: apro la pagina, condivido contenuti, poi non arrivano prenotazioni, finisce l’enfasi e si abbandona la pagina. Lo chiamo il ciclo di vita della pagina “commerciale”. Se la gestione e il fine delle attività social non sono solo di natura promozionale la longevità è garantita, sia in termini di gestione che interazione. Io personalmente mi diverto, è il mio diario di bordo in cui parlo di territorio a 360 gradi, fermo gli attimi, le emozioni e le sensazioni che il mio territorio mi trasmette. Esserci ad ogni costo non credo sia la mossa giusta, consiglio invece di scegliere il social più affine alla struttura, quello che più riesce ad avvicinarsi al suo modo di comunicare. Con il tempo sarà sempre più importante avere una strategia social sia nella scelta decisionale che nella conversione. Il consiglio é quello di viverlo con spontaneità e con il piacere di interagire, chi vive nel ricettivo ha quasi sempre una spiccata propensione al contatto. Trasformate questa propensione in virtuale e il gioco é fatto;)
Molto spesso le varie destinazioni turistiche (Istituzioni) sono ferme ad una comunicazione legata alla sola carta stampata, alla partecipazione a fiere di settore e ad un uso sbagliato della rete. Spesso i singoli operatori turistici riescono meglio delle istituzioni accreditate a promuovere un luogo, una destinazione. Secondo te dove deve fermarsi l’azione del singolo operatore e in quale momento deve passare il testimone alle Istituzioni?
Nel caso Puglia siamo estremamente fortunati, la regione ha capito l’importanza di questi strumenti e ha creato un gruppo capace di fare il proprio lavoro. Nel caso specifico parlo di Puglia Events e Viaggiare in Puglia. Sono la voce degli eventi, delle tradizioni, delle manifestazioni culturali Made in Puglia. Grazie a loro è possibile comunicare iniziative private e non. La loro capacità di allargare ad una fascia più ambia il messaggio, sta permettendo alla regione, alle aziende e al territorio, di raggiungere target sempre più ampi. Il privato ha il dovere di creare, inventare proporre, le istituzioni hanno il dovere di promuovere queste iniziative. Sono le pro-loco in versione social. Personalmente sono contentissimo di avere questa situazione all’avanguardia in Puglia, non ti senti mai solo;) l’integrazione rafforza il messaggio e le possibilità di riuscita di un evento. Nell’impegno social istituzionale la Puglia può essere un riferimento per le altre regioni d’Italia.
Tu vivi in una regione che negli ultimi anni sta avendo una forte esposizione mediatica, ed è riuscita soprattutto grazie alle sue bellezze paesaggistiche a staccare molte altre regioni per flussi turistici in entrata. Pensi che questo interesse continuerà ad aumentare? Oppure, visto la crisi economica, è arrivato il momento di consolidare ciò che si è maggiormente promosso (turismo estivo) e guardare verso la promozione di nuovi “turismi”?
Confermo i dati! La Puglia funziona ma come tutti i prodotti (triste ma una meta è un prodotto) bisogna cercare di reinventarsi e proporsi con peculiarità sempre nuove. Il mare attira, abbiamo paesaggi unici, gastronomia di alto livello, ma non basta. Ora siamo nel punto più alto del ciclo di vita di una destinazione, quello che precede la discesa. In questo momento bisogna dare nuovi stimoli alla domanda e all’offerta per prolungare l’appeal e differenziarsi ancor di più. Non siamo la nuova Toscana, nemmeno l’alternativa alla costiera Amalfitana, siamo La Puglia con una propria identità e cultura. Questa identità con la sua cultura, devono diventare esperienze fruibili e non solo concetti. Alla ricettività bisogna legare il territorio in maniera viscerale. Mi piace questa pensiero “se alla camera di albergo leghiamo un’esperienza, quella camera avrà lo stesso fascino di casa mia”.
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Hotel Helios di Rodi Garganico: prenotare prima è super conveniente

L’Hotel Helios di Rodi Garganico è il luogo ideale per famiglie alla ricerca di una struttura ricettiva per vacanze convenienti e rilassanti nella splendida cornice del Parco del Gargano.

L’Hotel Helios propone un’offerta davvero imperdibile per famiglie con bambini fino ai dodici anni. Prenotando le proprie vacanze entro il 30 aprile 2013, infatti, è possibile accedere alla promozione “Bambini Gratis” che prevede un Mini Prezzo e un soggiorno gratuito per un bambino fino ai dodici anni in formula Aparthotel All Inclusive.

Inoltre, per soggiorni fino al 15 giugno 2013 l’Hotel Helios offre un’”Offerta Speciale”: “Mini prezzo + Tessera Club Inclusa” in formula Aparthotel All Inclusive oppure in formula solo Residence. La formula All Inclusive prevede pensione completa o mezza pensione con bevande incluse ai pasti (acqua demineralizzata in caraffa e ¼ di vino), drink di benvenuto e aria condizionata.

L’Hotel Helios di Rodi Garganico mette a disposizione dei propri clienti tutti i comfort per trascorrere vacanze rilassanti nel Parco del Gargano. Situato a soli 100 metri dal cristallino mare del Gargano, l’hotel si trova in una posizione ideale per visitare le bellezze dei dintorni.

Per avere maggiori informazioni sull’Hotel Helios di Rodi Garganico e sulle offerta è possibile visitare il sito www.htlhelios.it

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Vieste, la perla del Gargano

La città di Vieste è situata all’interno del Parco Nazionale del Gargano, una tra le oasi naturali più ricche ed incontaminate non solo della regione Puglia ma di tutto il territorio nazionale. Vieste, posta sul mar Adriatico, è adagiata nella parte più orientale del Gargano.

Il Gargano, conosciuto anche come lo “Sperone d’Italia”, è un territorio situato a nord della regione Puglia ed è caratterizzato da paesaggi mutevoli ed in alcune parti selvaggi, a riprova che si tratta di un territorio ancora incontaminato.

Vieste, piccolo borgo medioevale dal sentore tipicamente mediterraneo, si arrampica sino a punta San Francesco, dove sorge il castello normanno-svevo e l’omonimo monastero dal quale è possibile ammirare l’intero centro garganico. Vieste, inoltre, vanta un centro storico fatto di piazzette, scalinate, stradine, negozietti, botteghe e localini dove i turisti sono soliti trascorrere le lunghe serate d’estate. In uno dei tanti piccoli e caratteristici ristoranti presenti nel centro storico è possibile assaporare degli invitanti piatti di pesce, ingrediente principale della cucina di questo splendido angolo di Puglia.

Le coste nei dintorni di Vieste presentano un ambiente assai variegato e caratterizzato da ripide scogliere a picco sul turchese mar adriatico e spiagge bianche di ciottoli; non mancano faraglioni e grotte, tutto lambito dalla rigogliosa macchia mediterranea che spunta all’improvviso e si specchia nel mare.

Nella zona di Vieste è possibile, inoltre, visitare le tante grotte e cavità naturali che spuntano lungo la costa. Da una recente verifica se ne contano all’incirca 26, tra cui spiccano per bellezza, e naturalmente meritano una visita, la grotta dei Sogni, delle Sirene, della Sfondata, del Serpente, dei Marmi e della Tavolozza.

Nei dintorni di Vieste è possibile visitare il borgo di Mattinata, ed a sud i piccoli borghi di Peschici e Rodi Garganico oltre ai laghi d’acqua dolce di Lesina e Varano. Nell’entroterra meritano una visita i piccoli borghi di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo.

Vieste, nonostante sia una richiestissima meta balneare e particolarmente affollata d’estate, grazie ai suoi squarci paesaggistici meravigliosi e al suo clima sempre mite è visitabile durante tutto l’anno.

Per ulteriori informazioni:

Derentò Travel
Via San Francesco di Paola, 75
73028 Otranto (LE)
Tel. +39 0836 80 28 88-89
Fax +39 0836 80 28 90

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“A cena con il brigante Jalarde” sul Gargano

Nel comune del Parco Nazionale del Gargano o per meglio dire a Rignano Garganico sono aperti i preparativi delle feste e degli eventi locali organizzati per coinvolgere i turisti giunti alla scoperta delle tradizioni e dei sapori del Gargano. Nel comune di Rignano Garganico sono state organizzate una serie di tre feste eno-gastronomiche che hanno preso il nome di “A cena con il brigante Jalarde”, il programma si svolgerà nei giorni seguenti: 4 e 5 luglio, 11 e 12 luglio, 25 e 26 luglio e l’ultimo appuntamento il 2 agosto 2009.

Il progetto è stato concepito dal Nuovo Circolo Culturale “Giulio Ricci”, ovvero, l’associazione culturale del Promontorio di San Michele che intende “rivisitare” i piatti tipici dei briganti di Grotta Pagliacci mediante la degustazione delle varie pietanze come la pasta fatta in casa con sugo di lumache, il pancotto alle 16 erbe dei campi, la zuppa con erbe locali al profumo di pesce, verdure dei campi, pane e vino locale; avendo inoltre l’occasione di poter visitare il Museo di Grotta Pagliacci e della preistoria del Gargano da cui è tratto il titolo dell’evento: “A cena con il brigante Jalarde”.

Si narra che il brigante Jalarde o Galardi era solito nascondersi a Grotta Pagliacci assieme all’intera banda, luogo dove egli stesso seppellì un immenso tesoro che col tempo non è mai stato più ritrovato, ma grazie alle ricerche si sono potuti rinvenire preziosi reperti archeologici risalenti a circa 500.000/11.000 anni fa.

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Il Gargano e il Programma Interregionale

Anche il Gargano rientra nel Programma Interregionale tanto da poterne attualmente localizzare i poli (Polo del Gargano, Polo della Valle D’Itria, Polo del Salento) e le reti (Rete della Magna Grecia, Rete del gusto e dei sapori, Rete delle baie e dei porti, Rete della mobilità slow, Rete delle eccellenze, Rete dei parchi e della natura, Rete del barocco, Rete degli eventi e della religione) entrambi annessi alla programmazione del POIn, (Attrattori culturali, naturali e turismo).

Il programma si prefigge di favorire lo sviluppo economico e sociale dei territori regionali tramite l’esaltazione del patrimonio culturale e paesaggistico, incrementando a sua volta anche l’attività turistica. Il Polo del Gargano, formato da diversi Comuni (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale. Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano e Vieste) si concentra nell’area del Parco Nazionale del Gargano, per gli immensi spazi verdi dell’intero promontorio e dell’Arcipelago delle Isole Tremiti, in quanto valorizzato per le celebri riserve naturali.

Il Gargano rispetta le tematiche del Polo non solo per le vedute naturalistiche e costiere ma anche per i maggiori luoghi di culto come San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.

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Mangiando e Imparando ti accompagna fino in Puglia…

Apre il 29 maggio 2009 la nuova sede di Contrada Rivolta sul Gargano

“Mangiando e pescando” si potrebbe simpaticamente definire la nuova location estiva di Mangiando e Imparando: l’eclettica scuola di cucina apre infatti una nuovo punto di insegnamento vicino al Lago di Verano nella suggestiva terra pugliese, terra di sapori e di profumi. La sede di Contrada Rivolta sul Gargano, una delle zone più affascinanti della regione, vuole essere un luogo d’incontro e di confronto per tutti gli allievi che avranno il piacere di trascorrere le proprie vacanze in questa zona o per chi già ci abita e vuole concedersi un’esperienza ai fornelli unica e stimolante.
Le lezioni partiranno il 29 maggio e seguiranno per tutta l’estate, mentre per il resto dell’anno si svolgeranno durante il fine settimana. Lo spazio sarà gestito dallo chef di Mangiando e Imparando Roberto Di Mauro e permetterà di conoscere non solo i prodotti tipici e la cucina pugliese, ma anche le nuove e più svariate proposte culinarie. Mangiando e Imparando è una realtà variegata in cui si viene presi per mano e condotti alla scoperta del cibo in tutte le sue sfaccettature: s’impara a cucinare, ma soprattutto a conoscere l’origine dei piatti che vengono serviti a tavola, i legami che la gastronomia ha intessuto con la storia e con l’artigianato e, perché no, anche nuove tendenze.

Per ulteriori info:
www.mangiandoeimparando.it
sede: sul Gargano
Contrada Rivolta sul Gargano
Tuppo Don Paolo (Foggia)
Roberto Di Mauro Tel: +39 02 25712197 Mobile: +39 328 6320085
[email protected]
Ufficio Stampa
BLU WOM

20123 Milano – Via San Vittore, 40 tel 02-87384640 fax 02-87384644
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Vico, uno dei bei borghi del Gargano

Vico del Gargano, in provincia di Foggia, sorge su un colle che domina la costa nord del Gargano, nella puglia settentrionale. È immerso nel meraviglioso Parco nazionale del Gargano, a circa 6 km dalla costa e a 10 km dalla Foresta Umbra, comprendendo così un’area che spazia dal verde ombroso della foresta sino alle trasparenze del mare di San Menaio e Calenella, tra le più belle spiagge del Gargano. La sua posizione è ideale per visitare la zona e per soggiornare non sarà un problema trovare un hotel Vico del Gargano o soluzioni come agriturismo e b&b.

Il Parco del Gargano, nato nel 1995, si estende per 121.118 ettari e comprende quasi tutto il territorio del Gargano. Il Gargano, detto anche Sperone d’Italia o Montagna del Sole, è un promontorio calcareo che si protende ad est sul Mare Adriatico. Luogo molto ambito per le vacanze puglia, è un territorio altamente variegato dove in pochi km si passa da borghi ricchi di storia, agli ambienti selvaggi della Foresta Umbra, a baie e calette che nascondono suggestive grotte e mostrano imponenti faraglioni, a paludi e lagune popolate da aironi e uccelli acquatici, e ancora a valloni calcarei, pascoli e fitte distese di macchia mediterranea.

Fin dall’antichità la zona del Gargano richiamò molti forestieri. Oltre ai Dauni, di cui rimane una necropoli rupestre sul Monte Saraceno, vicino Mattinata, arrivarono greci, romani, longobardi, normanni e i saraceni, che periodicamente saccheggiavano i villaggi costieri.

Vico, uno dei Borghi più belli d’Italia, ha origini molto antiche, come testimoniato dagli insediamenti preistorici del Monte Tabor. Le origini medievali, secondo i primi documenti storici, risalirebbero agli Slavi (o Schiavoni) provenienti dalla Croazia che liberarono l’area dai Saraceni. In seguito Federico II fece erigere il Castello di cui restano due torrioni, a cui si devono anche le mura di cinta con le 22 torri, oggi visibili in alcuni tratti e in parte inglobate nelle abitazioni. Il Castello, che subì successivi rifacimenti dovuti alle diverse dominazioni, domina su tutto il territorio circostante.

Il centro storico ha conservato il suo impianto medievale originario a scacchiera. Molte sono le chiese tra cui meritano di essere viste: la chiesa della Matrice, con il suo portale in pietra e gli undici altari interni, fondata su un altura ai cui fianchi sorgono raccolte le case dei rioni Civita e Casale; quella di San Giuseppe nel quartiere Terra (o Borgo Vecchio), che custodisce la statua lignea del Cristo Morto; la chiesa di San Marco (XIII secolo); la chiesa di Santa Maria degli Angeli, fuori le mura, con il Convento dei Cappuccini, ricca di opere d’arte; infine la chiesa di San Pietro sul Monte Tabor.

Tra le tipicità del paese ci sono i trappeti, degli spazi sotterranei ricavati sotto le abitazioni, un tempo luoghi di macinazione delle olive e segni della civiltà contadina. Vico è denominata, tra l’altro, “città dell’amore” e San Valentino è il suo Santo Patrono. A questo proposito merita una romantica sosta il Vicolo del Bacio dove gli innamorati lasciano biglietti e promesse d’amore.

Antichi uliveti dominano il suggestivo paesaggio dalla Foresta Umbra fino al mare, da cui si ricava il prodotto più rinomato della zona di Vico, l’olio extra vergine d’oliva. Famosa è anche la produzione di agrumi, che beneficiano delle tantissime sorgenti che irrigano la zona.

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La perla della Puglia: il Gargano

Se si esamina il sud d’Italia da un punto di vista turistico si può accertare il fatto che sia ampiamente apprezzato per le proprie bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche e paesaggistiche. Prendendo in considerazione una particolare regione del sud Italia ovvero la Puglia non si può far a meno di citare la rigogliosa costa del Gargano o per meglio dire “sperone d’Italia” vista la propria struttura geografica dove gli immensi spazi verdi e le azzurre distese delle spiagge regnano sovrane.

Il Gargano, infatti è noto per il suo marcato e sempre crescente insediamento turistico poiché sa offrire ai visitatori interminabili scenari mozzafiato sia montuosi che marini, basti pensare alla celebre Foresta Umbra patrimonio del Parco Nazionale del Gargano dove è presente una varia e fitta vegetazione degna dei colori della macchia mediterranea. Il centro turistico di rilievo di tutto il Gargano è impersonato dalla città di Vieste famosa per le sue spiagge sabbiose dall’acqua cristallina tanto da attirare tutti gli appassionati di sport acquatici, la città perciò è soprattutto riconosciuta per le numerosissime strutture turistico-alberghiere che agevolano talvolta l’afflusso dei turisti.

Il Gargano tutt’oggi rappresenta un vero e proprio paradiso terrestre costellato da una fitte rete di grotte attraversate da fiumi ricordiamo le più famose ovvero la grotta di Pagliacci e di Montenero e da una fascia di catene montuose e colline che primeggiano incontrastate. Da rammentare sono anche i Trabucchi, si tratta di costruzioni da pesca realizzate in legno di pino d’aleppo, costituiscono l’attrazione turistica per eccellenza.

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