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Gastrite e reflusso gastrico: I rimedi naturali

Bruciore di stomacogastrite e reflusso gastrico non sono solamente disturbi o patologie ma in buona parte dei casi rappresentano una sorta disegnale di avvertimento, preludio di malattie croniche di più grave portata. Anche se l’organismo di ogni persona reagisce differentemente a taluni alimenti, certe tipologie di cibi o bevande caratterizzati da un alto tasso di acidità possono portare a soffrire di bruciore di stomaco e gastrite, fino al temuto reflusso gastrico esofageo. Questa condizione si verifica quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago: una situazione piuttosto comune specialmente dopo i pasti, quando possono verificarsi fino a quattro episodi all’ora nelle tre ore immediatamente successive al pasto stesso. In questi casi fisiologici il reflusso è breve e non viene solitamente avvertito poichè il tasso di acidità non è particolarmente elevato. Ma nel caso si verifichino più di quattro episodi l’ora o il reflusso sia accompagnato da una serie di sintomi, entra in gioco la patologia da reflusso gastroesofageo. Almeno una persona su tre è colpita da gastrite o reflusso gastrico e si tratta prevalentemente di uomini tra i 30 ed i 50 anni anche se un buon numero di casi di reflusso si riscontra anche nei neonati e nelle donne in gravidanza. I fattori che possono scatenare l’insorgenza di questa patologia sono molteplici e tra questi riscontriamo anche un’alimentazione scorretta, costruita intorno a cibi e bevande eccessivamente acidi. Dal tè al caffè, da bevande acide ad alimenti ricchi di grassi animali, la loro assunzione in quantità troppo elevate può comportare una progressiva infiammazione dell’esofago.…….

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PH: Perchè ci ammaliamo

Ph e salute

Il termine Ph originariamente definito nel 1909 un biochimico danese Soren Peter Lauritz chiamato Sorensen. Il Ph significa letteralmente ” potenziale (H)idrogeno “, cioè , il pH serve a definire la concentrazione idrogenionica [H+] in un fluido. La scala di tale misura va da 0 a 14, dove 7 è neutra. Pertanto, se guardiamo la concentrazione idrogenionica [H+] in un fluido del nostro corpo ( saliva, urina, sangue, liquido extra e intra cellulare) , il pH indicherà la quantità di acidità e si potrà definire se il nostro corpo è in uno stato di acidità, alcalinità o sarà in uno stato neutro.

Questo è il motivo per cui la misurazione del pH dei nostri fluidi corporei e tessuti ci permette di determinare se il nostro corpo è in uno stato di equilibrio acido – alcalino .

Una sostanza acida rilascia ioni idrogeno e una sostanza alcalina assorbe ioni idrogeno .

Il pH viene misurato su una scala da 0 a 14. La misura 7 è neutro, cioè, che non è né acido né alcalino. Qualsiasi misura inferiore a 7 è considerato acida e sopra il 7 è considerata alcalina.

E ‘anche importante notare che se un liquido ha un ph 2.5 rispetto ad un altro liquido che ha un pH 7, il liquido con un ph 2.5 è 50.000 volte più acido ( Guarda l’immagine della scala del ph ) . Quindi, qualsiasi piccolo cambiamento rappresenta un enorme cambiamento. 

Perché è così importante per la nostra salute? 

Quando si parla di salute, l’equilibrio pH è tutto. L’equilibrio tra queste due componenti, acido-alcalino, è essenziale non solo per la nostra salute a tutti i livelli, ma per ritardare l’invecchiamento. L’equilibrio del pH è riferito ai nostri fluidi corporei: saliva, urine, sangue e fluido cellurare ed extracellulare.

Il premio Nobel – Gyögyi Sent . Albert , 1937 ( scoperto la vitamina C nel 1927), ha detto che il corpo ” E’ a base alcalina, ma tutte le funzioni sono acidificanti. ” Voleva dire che tutti i processi metabolici del nostro corpo producono grandi quantità di acido , minuto per minuto , anche se per un funzionamento corretto , cellule e tessuti , hanno bisogno di un ambiente alcalino , e il corpo farà di tutto per mantenere questo equilibrio acido – alcalino. Tutte le funzioni corporee producono acidità , quindi è molto facile che il sangue e tutti tessuti acidifichino molto velocemente.

In pratica significa che dobbiamo nutrirlo con cibi alcalini.

Cos’è che provoca o produce acidificazione ?

Come detto prima, l’acidificazione si verifica non solo per le funzioni del corpo, ma da uno squilibrio nelle diete che sono estremamente acidificanti, con conseguente acidificazione delle cellule, tessuti, organi e infine il sangue. Questo squilibrio pone le basi per il caos, aprendo la porta alla malattia e le malattie di ogni genere.

I Pensieri, stress o stato emotivo negativo, stile di vita e stili di vita sedentari aiutano ad acidificare il nostro organismo. Altre cause si tovano nei farmaci e qualsiasi elemento chimico che si trova nell’aria, acqua e cibo. 

Quali sono le conseguenze dell’acidificazione?

Il sangue dovrebbe idealmente essere sempre tenuto tra un pH 7.3 e 7.4. Ci sono altre parti del corpo che hanno un pH diverso.

Mantenere il pH alcalino dei fluidi corporei, compreso il sangue, urine, saliva (lacrime e sudore) è essenziale per una buona salute.

Ma il liquido più importante è il sangue.

Malattie e disagio fisico, acuta e cronica sono quasi sempre il risultato di eccesso di acidità. Il nostro corpo, ci avvisa producendo i sintomi che noi conosciamo come malattia. La malattia può anche essere il risultato dell’esposizione a sorgenti tossici, inquinamento di ogni genere. A seconda del livello di acidità, spesso i sintomi sono appena percettibile.

La buona notizia è che possiamo invertire lo stato di acidità, con scelte di stili di vita sane, alimenti alcalinizzanti, respirare aria pulita e bere almeno 2 litri di buona acqua al giorno. Queste scelte sono fondamentali per il benessere del nostro organismo.

L’acidificazione si verifica nel nostro organismo in sette fasi:

  1. Perdita di energia. (Stanchezza al mattino, stanchezza cronica)

  2. Sensibilità e irritazione. ( Eruzione cutanea)

  3. Muco e congestione.

  4. Infiammazioni.

  5. Ulcera, gastrite, ecc…

  6. Indurimento dei tessuti molli (indurimento, compreso lupus, la malattia di Lyme, fibromialgia, l’indurimento delle arterie, placche)

  7. Malattie degenerative (cancro, malattie cardiache, ictus, AIDS, sclerosi multipla, diabete).

Nelle fasi iniziali i sintomi, come bruciore di stomaco, potrebbero non essere molto gravi e possono includere anche: eruzione cutanea, mal di testa, allergia, raffreddore, influenza, e sinusite. Al progredire dell’acidità aumenteranno anche i sintomi tipo: disfunzione della ghiandola tiroidea, surrenale, fegato e così via.

Se il pH del tessuto continua ad acidificarsi ulteriormente, diminuiscono i livelli di ossigeno e il metabolismo cellulare rallenta fino a fermarsi. Cioè, le cellule muoiono.

Il nostro organismo, che è una macchina perfetta, quando l’acidità è troppo alta, cerca di abbassarla utilizzando i minerali alcalini che trova, se non alimentato con una dieta alcalinizzante, li prende nei nostri organi (dal tessuto alcalino). Ci sono alcuni minerali che neutralizzano gli acidi forti o disintossicano il corpo. Di seguito i più importanti: 

  • SODIO
  • POTASSIO
  • MAGNESIO
  • CALCIO.

Un corpo sano ha sempre una riserva di minerali alcalinizzanti per qualsiasi emergenza.

Se non ne trova nel cibo e soprattutto nell’acqua che beviamo, cercherà e li preleverà altrove e cioè: nel sangue (sodio e potassio), nelle ossa e cartilagini (calcio), o nel muscolo (magnesio), danneggiandoli (Osteoporosi, iponatriemia, ecc..)

Questo può ovviamente portare a carenze e una serie di sintomi che questo implica.

 

Quando l’acidità è tale che il corpo non può eliminare con le urine, feci, respiro, o sudorazione, il sistema linfatico ( immunitario) fa quello che può per neutralizzare ed eliminare l’acidità. Questo significa, rigettarlo di nuovo nel sangue, creando un circolo vizioso, rubando anche i minerali più basilari del corpo danneggiando ulterirmente fegato e reni.

Inoltre, se il sistema linfatico è saturo oppure non funziona correttamente ( spesso a causa di mancanza di esercizio ), gli acidi si accumulano nel tessuto connettivo.

Squilibri di pH nel sangue e nei tessuti causando irritazione e infiammazione, pone le basi per la malattia . Il sistema circolatorio tenterà di rimuovere gli acidi in forma di gas o di liquido attraverso i polmoni o reni . Se ci sono troppi rifiuti , depositati in vari organi : cuore , pancreas , fegato e colon , o nel tessuto adiposo compresi seno , fianchi, cosce e addome e il cervello .

Conosciamo questi depositi come: polipi, cisti, tumori, verruche, grumi , ecc .

Infine , se continua , ( settimo livello di acidità) questo processo porta a malattie degenerative , compreso il cancro.

Tutto questo è causato dagli acidi (Acidosi).

Dieta acida e acidi metabolici.

  • La dieta acida si riferisce a ciò che si mangia e si beve.

  • Acidi metabolici si verificano quando il corpo elabora ciò che si mangia e si beve.

(Senza considerare che respirare i fumi di una fabbrica, gas di scarico di un auto, sigarette ecc. contribuisce ad aumentare tale acidità )

Quali sono le conseguenze dell’acidosi??

Una delle peggiori conseguenze di avere corpo troppo acidificato sono i batteri che prosperano all’interno del nostro corpo ( Si può vedere chiaramente con un esame del sangue ). I rifiuti spianano la strada alla proliferazione di tutti i tipi di microrganismi devastanti nel corpo, possono indurre infezioni nell’uomo.

Normalmente sono presenti nel tratto gastrointestinale dovuta alla ripartizione del cibo. Ma possono crescere in modo sproporzionato causando molti sintomi sgradevoli, croniche o fatali. 

Sappiamo tutti i suoi effetti. Infezioni vaginali, infezioni della vescica, piaghe nella bocca , gola, ecc.., escrezioni di questi microrganismi sono velenose, sono esotossine e micotossine ( myco significa ” fungo ” eso significa ” batteri” e la tossina è “veleno” ). Microrganismi producono questi rifiuti acidi quando ingeriscono e digeriscono .

I microorganismi predano le aree più deboli del corpo.

Un ambiente acido è aperto a tutte le malattie.

Avete qualche idea di quanto possa diventare devastante?

Le micotossine sono sostanze chimiche, tossiche prodotte dai funghi e sono responsabili dei fenomeni di avvelenamento causati dal consumo di alcune specie fungine, sia nell’ambito dei macromiceti, o funghi nell’eccezione comune del termine, sia nell’ambito di contaminazione, da muffe e specie microscopiche.

Batteri e funghi in sé non sono dannose e non causano sintomi, malattie o disagi ma i loro rifiuti sono tossici.

Questi organismi (trasformazione biologica delle cellule del corpo) e relativi rifiuti , contribuiscono direttamente e indirettamente ad una lunga lista di sintomi.

La maggior parte delle malattie, soprattutto croniche e condizioni degenerative derivanti da acidificazione cronica, che porta alla trasformazione dei microrganismi alla loro crescita e alla loro diffusione. I batteri riescono a vivere e a prosperare in un ambiente acido, con poco ossigeno ed amano vivere nei loro rifiuti persino contaminandolo ulteriormente. Ci sono più di mille tossine prodotte da batteri , lieviti e funghi .

Come possiamo aiutare il nostro organismo nella fase di alcalinizzazione ?

Possiamo alimentare il nostro corpo offrendo cibi alcalinizzanti!!

Quali alimenti alcalinizzano il nostro corpo?

Fondamentalmente verdure a foglia verde come spinaci, rucola, broccoli, lattuga, ecc.,

Anche ortaggi, frutta, verdura in genere. Yogurt, germogli,  erbe, patate, uva secca, zucca, rafano, datteri, sedano, cavolo, rape, carote, barbabietole rosse, ravanelli, olio extravergine, soia, mandorle fresche, avocado, melone, albicocche, ananas, banana, mela, pesca, miglio, tisane alle erbe, uva, cetriolo, cipolla, finocchio, peperoncini, ribes, mandarino, anguria, broccolo, zucchine, porro, cicoria, olive e fico – Limone, lime e pompelmo. Il buon sale non raffinato …. Cereali come quinoa, miglio, grano saraceno, farro e riso integrale. E per ultimo ma non meno importante: della buona acqua ionizzata alcalinizzante e antiossidante. 

Gli alimenti che acidificano invece sono proteine animali: carne di tutti i tipi, uova e latticini. Lo zucchero in tutte le sue forme, carboidrati raffinati: riso bianco, pane, pasta (grano in generale).

 

Come si fa a sapere se siamo in acidosi??

 Il nostro corpo ci avvisa con sintomi come: Stanchezza, eruzioni cutanee, raffreddore, infiammazioni, ecc … 

Hai alcuni di questi sintomi o pensi di essere in acidosi??

Fai il test gratuito che ti aiuterà a capire se sei in acidosi! 

Questo è il link : http://www.percorsoalcalino.it/

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