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Convivenza fra gatti? Nessun problema se hai un Ragdoll

Eccezionalmente affettuoso e docile, il gatto Ragdoll è noto anche per la sua straordinaria socievolezza.

Compagno ideale di bambini e adulti, questo splendido micio accetta immediatamente l’interazione con cani, gatti e altri animali.

Se quindi hai deciso di adottare più di un gatto, sappi che con un Ragdoll non avrai le difficoltà che solitamente si incontrano in corso di integrazione.

Il Ragdoll, infatti, prenderà molto bene l’arrivo di un altro micio: essendo un nemico giurato della solitudine, avere un compagno di vita in più non potrà che fargli piacere.

Per evitare possibili incidenti (ricordiamo che sono sempre felini, e quindi imprevedibili) nei primi giorni adotta comunque la gradualità che viene raccomandata in tutti gli altri casi: anche qualora il Ragdoll fosse ben disposto fin da subito, potrebbe non esserlo l’altro gatto.

Prima dell’arrivo del nuovo micio, predisponi la casa in modo da riservare ai due pelosi ambienti separati; separa anche gli oggetti di uso quotidiano quali ciotole, lettiera, spazzole, cucce, coperte e giochini, così che ambedue possano abituarsi per gradi all’odore reciproco.

Prima di farli incontrare “dal vivo” crea un contatto attraverso gli oggetti, portando nello spazio di ognuno un materiale (ad esempio una coperta) utilizzato dall’altro.

I primi approcci dovranno avvenire in un’occasione piacevole, come la pappa e il gioco, e sempre sotto lo sguardo vigile di un componente della famiglia.

L’importante è che la socializzazione avvenga in modo naturale: no, quindi, alle forzature per accelerare i tempi o convincere i mici che possono fidarsi uno dell’altro.

Sii paziente, comprensivo e soprattutto amorevole con entrambi: sia nella fase iniziale che a socializzazione già avvenuta, non dimenticare mai di ripartire in modo equo coccole e attenzioni.

Il Ragdoll è buono, ma anche molto permaloso: si offende con facilità, e se dovesse sentirsi trascurato a favore del nuovo arrivato potrebbe prenderla molto male, manifestando tristezza e gelosia.

Per saperne di più sul gatto Ragdoll >>

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Il gatto Ragdoll, una “bambola di pezza” da coccolare e amare

Ragdoll vuol dire “bambola di pezza”: un nome particolarmente azzeccato, quindi, per una delle razze feline più docili e socievoli del mondo.

Il gatto Ragdoll è caratterizzato da una corporatura imponente e da un paio di occhi blu intenso capaci di esprimere tutta la dolcezza del suo carattere.

Questa bontà fuori dal comune lo rende il gatto ideale per la vita in appartamento e in particolare per tutte le persone che cercano un compagno affettuoso e presente.

La sua nascita è relativamente recente: la razza, infatti, si deve alla selezione dell’allevatrice nordamericana Ann Baker, che la ottenne negli anni Sessanta incrociando due soggetti dalla spiccata mansuetudine, ovvero un birmano e un gatto d’angora.

Attraverso incroci successivi vennero perfezionate le caratteristiche di bontà e di non aggressività che contraddistinguono l’attuale Ragdoll.

La completa fiducia nell’essere umano, inusuale per un felino, si esprime in questo gatto attraverso un’eccezionale arrendevolezza: in braccio al padrone, infatti, il Ragdoll è capace di rilassarsi e di abbandonarsi senza riserve.

Ciò può rivelarsi un rischio per la sua incolumità, se il suo umano non lo tiene saldamente: in caso di caduta, infatti, questo micio non sa rivoltarsi prontamente per atterrare in piedi, e può seriamente farsi male.

Poichè gli manca il senso del pericolo, il gatto Ragdoll rischia di andare incontro ai più svariati incidenti.

Quando si adotta un soggetto di questa razza, quindi, è opportuno predisporre il suo ambiente in modo da minimizzare i rischi: togliendo dalla sua portata, ad esempio, gli eventuali oggetti pericolosi, o apponendo barriere di protezione a balconi e finestre.

Delicato e sensibile, il Ragdoll non ama essere trascurato, rimproverato o lasciato solo per troppo tempo: se ritiene di aver subito un torto si offende e si apparta, manifestando un vivo rammarico.

Poco amante del trambusto e del rumore, è però molto socievole con i bambini, che adora seguire in tutti i giochi con pazienza e dedizione.

Per questa sua particolarità e per la sua completa mancanza di aggressività, il gatto Ragdoll è l’amico a quattro zampe ideale per i più piccoli: attenzione, però, a non esagerare.

Per evitare che i bimbi possano approfittare della sua bontà è importante insegnare loro a manipolarlo con dolcezza e rispetto, tenendo sempre ben presente che non si tratta di un peluche ma di un essere vivente con la sua dignità.

Ancor più benefica si rivela la sua amicizia per gli anziani e per le persone con problemi relazionali: non a caso, il Ragdoll è uno dei gatti maggiormente impiegati nella Pet Therapy.

Avendo a cuore la felicità del padrone e cercando continuamente la sua vicinanza, infatti, il gatto Ragdoll è capace di colmare i vuoti affettivi creando un legame profondo e gratificante.

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