Alla Cantina Valpantena tolto il velo alla sesta edizione della GF Damiano Cunego
Applausi e brindisi per il campione di Cerro Veronese che ha presentato la sua gara
Percorsi ritoccati, affascinanti e impegnativi, con salite che piacciono al “Piccolo Principe”
Presentato anche l’Unesco Cycling Tour, di cui fa parte la gara veronese
Il ciclismo su strada sta raccogliendo sempre più adepti in tutta Italia, l’interesse verso questo sport sta crescendo in maniera esponenziale soprattutto a livello amatoriale.
La città di Verona non è esente dal fascino delle ruote magre, ed è anche tra i territori più in voga quando si parla di ciclismo amatoriale e di appassionati di granfondo.
È proprio all’interno del sempre più importante universo delle granfondo “on-road” che, sei anni fa, è nata la Granfondo Damiano Cunego, gara ciclistica su strada che unisce il fascino di Verona e zone limitrofe alla possibilità di pedalare al fianco dell’atleta di casa, nato per l’appunto a Cerro Veronese, un’idea frutto della perspicacia di Dario Bergamini, Sergio Bombieri e Marzio Margonar.
Stasera alla Cantina Valpantena presentazione in pompa magna per la 6.a edizione, in programma domenica 5 giugno e che è entrata nel vivo della fase operativa. Non poteva mancare “lui”, il campione di casa, un Damiano Cunego rilassato appena rientrato da qualche giorno di vacanza al mare con la famiglia. Tavolo dei relatori affollato, col presidente della Cantina Valpantena Luigi Turco a fare gli onori di casa, il vicepresidente della FCI veneta Giorgio Furlan ed il presidente del comitato veronese Gianluca Liber, l’assessore allo sport del comune di Verona Federico Sboarina e due affezionati partner fin dalla prima edizione, pure gran fondisti, Massimo Rossi di Berner e Igino Bombana di Tenax.
Significativo l’intervento dell’assessore Sboarina, il quale ha sottolineato la disponibilità del Comune ad ospitare in zona stadio e dentro il palazzetto la partenza e il cuore operativo della manifestazione, mentre Damiano Cunego si è detto entusiasta dei progressi della “sua” gara.
“Da buon scalatore ovviamente mi piacciono tutte le salite, e questo percorso ne ha diverse di molto belle ed impegnative. In particolare, la mia preferita è la prima che si affronta nel percorso, quella della cronoscalata Berner. Sarà una parentesi tosta, quindi consiglio a tutti di calibrare bene le energie, perché la strada da fare poi è ancora tanta”.
Sulla qualità dei partecipanti Cunego non ha dubbi: “Quelli della testa della corsa, sebbene amatori, hanno un ritmo molto elevato. In un’occasione in cui non ero in gran forma ho fatto molta fatica a pedalare con loro, sono forti. E se ti fermi ad un ristoro solo un attimo … sei perduto! Questa gara mi piace anche perché è su questi percorsi che mi sono allenato e mi alleno, non sono barbosi, ci si diverte proprio con quel continuo su e giù”.
È toccato al presidente del comitato organizzatore Sergio Bombieri illustrare nel dettaglio i due tracciati, ma in sala c’era anche il secondo degli “inventori” della granfondo veronese, Dario Bergamini, il quale ha ricevuto gli applausi di tutti.
“La grossa novità – ha detto Bombieri – è la nuova partenza, abbiamo cercato di curare in particolar modo i servizi e la logistica per andare il più possibile incontro agli atleti. Anche i percorsi sono stati ritoccati, studiati per essere come sempre a misura di ciclista, e la differenza rispetto agli scorsi anni è che invece di tre tracciati ce ne saranno soltanto due, granfondo di 150 km e mediofondo di 98 km. Siamo soddisfatti anche dell’andamento delle iscrizioni, abbiamo ampiamente oltrepassato quota 3.000.”
A collaborare per la riuscita della gara ci saranno 450 volontari, un esercito (ci sarà anche quello) di gente disseminata lungo il tracciato, sui ristori e in zona arrivo e partenza.
Nel 2011 la gara veronese è inserita nell’ambìto circuito Prestigio, nel Challenge Giordana, nell’Amatour World Cup, nella Gran Combinata e nell’Unesco Cycling Tour, presentato alla Cantina Valpantena da Alessandro Gualazzi, il quale ne ha illustrato intenti e scopi.
Brindisi di gruppo, infine, col vino della Cantina Valpantena “firmato” da Damiano Cunego e contraddistinto dall’etichetta con la sua foto, una bottiglia esclusiva di Valpolicella DOC superiore “Ripasso” che ogni concorrente della Granfondo troverà nel pacco gara, un vino speciale imbottigliato per l’occasione.
Info: www.granfondodamianocunego.it