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Gian Maria Mossa, Banca Generali: la forza dei consulenti finanziari per servizi di eccellenza

Reclutamenti: Banca Generali, guidata da Gian Maria Mossa, si distingue per impegno nell’eccellenza del servizio, presenza sul territorio e crescita sostenibile.

Gian Maria Mossa

Gian Maria Mossa: reclutamenti, Banca Generali conferma la leadership annuale

Nelle scorse settimane anche l’AD Gian Maria Mossa, parlando della raccolta di luglio, aveva rimarcato il valore dei professionisti di Banca Generali: “Un altro mese solido nella consistenza dei flussi e con crescente qualità nel mix, a conferma dell’esaustività della gamma di soluzioni di investimento e attenzione dei nostri banker ad un’accurata diversificazione”. Parole che rilette oggi assumono ancora più valore alla luce dei numeri registrati sul fronte dei reclutamenti che attestano l’impegno di Banca Generali verso l’eccellenza del servizio, la presenza sul territorio e la crescita sostenibile. L’Istituto guidato da Gian Maria Mossa, come riporta Assoreti, ha avviato il secondo semestre con 2.315 consulenti finanziari, confermandosi leader annuale di reclutamenti con un aumento del +3,3%, nonché quarta rete italiana per forza commerciale.

Gian Maria Mossa: la forza dei consulenti di Banca Generali

Banca Generali rafforza in particolare la propria presenza in Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna e continua a crescere nelle regioni del Centro e Sud Italia e nelle isole maggiori. I numeri che ne attestano la leadership annuale di reclutamenti trovano conferma in quanto l’AD Gian Maria Mossa ha dichiarato in diverse occasioni sull’importanza e il rilievo strategico di queste queste figure nella crescita della Banca. “Possiamo contare su team di consulenti, che oggi gestiscono oltre 20 miliardi di masse, nei quali un senior affianca un profilo più giovane che può così crescere e imparare”, aveva ricordato anche lo scorso 29 luglio nell’intervista rilasciata ad “Affari e Finanza” di “Repubblica”. “La forza della domanda e l’attenzione che ci arriva da molti consulenti d’esperienza ci fanno guardare con fiducia ai prossimi mesi dove contiamo di raggiungere gli ambiziosi traguardi prefissati”, ha ribadito inoltre Gian Maria Mossa commentando i risultati della raccolta di luglio.

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Gian Maria Mossa: “Financial Times”, Banca Generali è “Best Private Bank in Italy 2023”

Gian Maria Mossa: Banca Generali è la “Best Private Bank in Italy 2023”, la qualità e l’unicità del percorso di sviluppo nei servizi di consulenza patrimoniale alle famiglie sono stati riconosciuti dalla giuria composta dai giornalisti delle testate del Gruppo “Financial Times”, The Banker e PWM.

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Gian Maria Mossa: Global Private Banking Awards, Banca Generali premiata come “Best Private Bank in Italy 2023”

Banca Generali, guidata da Gian Maria Mossa, è “Best Private Bank in Italy 2023”: lo ha decretato la giuria internazionale raccolta dalle testate specializzate del Gruppo “Financial Times” al termine di un lungo processo di selezione e valutazione. Il riconoscimento attesta in particolare la qualità e l’unicità del percorso di sviluppo nei servizi di consulenza patrimoniale alle famiglie che negli ultimi anni, con la guida di Gian Maria Mossa, ha subito una forte accelerazione. Non a caso è la quinta volta negli ultimi sette anni che questo importante riconoscimento viene assegnato a Banca Generali, anche alla luce dei risultati di rilievo raggiunti sotto il profilo della qualità del lavoro e dell’ambiente inclusivo e sostenibile che è riuscita a creare per tutti gli stakeholders nonostante le sfide e le incognite poste dal mercato.

Gian Maria Mossa: Banca Generali, l’impegno nel promuovere un ambiente inclusivo e sostenibile

Il punto di forza dell’Istituto che Gian Maria Mossa guida dal 2017 “in un mercato italiano del private banking altamente competitivo, risiede anche nelle iniziative chiave poste in essere per servire la sua base clienti composta da individui con patrimoni elevati”. La giuria, nello spiegare le motivazioni del riconoscimento, ha fatto riferimento anche alla personalizzazione del servizio, all’ampiezza della gamma e alla soddisfazione dei clienti nel rapporto con la rete, oltre a specifiche iniziative, come quella ad esempio per le donne banker o per i giovani talenti. Ha inoltre riconosciuto il percorso di crescita di Banca Generali e i progressi raggiunti nel promuovere un ambiente inclusivo e sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano strategico, come evidenziato in diverse occasioni anche dall’AD Gian Maria Mossa. I Global Private Banking Awards, giunti alla quindicesima edizione, si sono affermati tra i più rilevanti riconoscimenti nel settore del private banking globale: il premio come “Best Private Bank in Italy 2023” a Banca Generali è stato ufficialmente annunciato in occasione della cerimonia ufficiale.

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Banca Generali, la strategia dell’AD Gian Maria Mossa per l’espansione in Svizzera

“Vicina alle famiglie, non solo nelle esigenze più complesse ma anche nelle sfide per la protezione e nei servizi per il risparmio”: così Gian Maria Mossa definisce BG Suisse Private Bank, società dipendente da Banca Generali recentemente autorizzata a operare in territorio elvetico.

 Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali

Gian Maria Mossa: “Capitolo di rilievo della nostra strategia

Banca Generali potrà ora operare “come una vera e propria banca” sull’intero territorio svizzero: lo annuncia l’AD Gian Maria Mossa, esprimendo grande soddisfazione per la riuscita dell’operazione. Finma, l’autorità di vigilanza bancaria elvetica, ha infatti concesso la licenza a BG Suisse Private Bank, filiale di Banca Generali che opererà nel territorio della Confederazione. “L’Italia continua per noi ad essere naturalmente il punto di riferimento principale, ma fuori dai confini italiani è proprio la Confederazione Elvetica a costituire un approdo di spessore”, ha affermato Gian Maria Mossa, rassicurando clienti e investitori che il nostro Paese rimarrà al centro delle attività dell’Istituto. La rappresentante svizzera di Banca Generali sarà guidata da Veit de Maddalena come Presidente del CdA, Renato Santi come AD e Alida Carcano come guida operativa.

Gian Maria Mossa: “La Svizzera ancora fondamentale nel mercato bancario

In seguito al conferimento della licenza, Gian Maria Mossa ha sottolineato l’importanza strategica che l’ingresso in Svizzera gioca nel processo di espansione di Banca Generali. “La Svizzera è tutt’altro che al tramonto», ha affermato l’AD, evidenziando come il Paese rimanga “una piazza fondamentale per le banche e la finanza in generale e in particolare per la gestione di patrimoni privati”. Le prime filiali, secondo le anticipazioni, saranno concentrate nella zona del Ticino, ma sono previste aperture anche a Zurigo e Ginevra. La sede di Lugano conterebbe già una cinquantina di dipendenti. Gian Maria Mossa ha inoltre rivolto un appello a tutti i private banker che potrebbero accompagnare Banca Generali nel suo processo di crescita: “Siamo sempre interessati ad attrarre banker che abbiano le caratteristiche citate e che possano quindi contribuire al rafforzamento delle nostre attività”.

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Gian Maria Mossa: nell’agosto di Banca Generali “numeri molto solidi”, l’analisi dell’AD

Banca Generali, ad agosto raccolta netta in crescita del 20%: l’AD Gian Maria Mossa parla di “numeri molto solidi nella raccolta gestita e nella consulenza evoluta”.

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L’AD Gian Maria Mossa: ad agosto prosegue la crescita di Banca Generali

Banca Generali, sottolinea l’AD Gian Maria Mossa, conferma ad agosto tassi di crescita superiori allo scorso anno; la raccolta netta realizzata nell’arco del mese è pari a 247 milioni di euro, +20% rispetto all’agosto 2022. Da inizio anno la raccolta arriva a 3,97 miliardi, il 5% in più rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Entrando più nel dettaglio per quanto riguarda i prodotti, si sottolinea l’ottima performance segnata dalle soluzioni gestite: trainate dalla domanda di contenitori finanziari, arrivano a 147 milioni di euro nel mese (882 milioni di euro da inizio 2023). Bene anche i fondi casa, a 104 milioni di euro: 464 milioni di euro negli otto mesi. Numeri che riflettono l’efficacia delle linee che l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa ha lanciato negli scorsi mesi per sfruttare il rilancio di mercati azionali e obbligazionari. Resta sostenuto il risparmio amministrato (categoria che comprende l’operatività ad esempio su azioni, obbligazioni e conti correnti), cresciuto di 200 milioni nel mese di agosto e di 4,3 miliardi da inizio anno.

Banca Generali, l’AD Gian Maria Mossa: guardiamo con fiducia e ottimismo ai prossimi mesi

È nel commento dell’AD Gian Maria Mossa il valore della performance di Banca Generali. “L’attenzione dei banker alle dinamiche di mercato e la vicinanza ai clienti non si è arrestata in queste settimane di picco delle vacanze come emerge dai numeri molto solidi nella raccolta gestita e nella consulenza evoluta”, ha infatti evidenziato l’AD. “L’interesse che ci arriva dal mondo imprenditoriale alle nostre soluzioni esclusive per la protezione patrimoniale e da numerosi banker d’esperienza per le potenzialità che offre il nostro business nel loro percorso di sviluppo, ci fanno guardare con fiducia e ottimismo ai prossimi mesi”, ha rimarcato in conclusione l’Amministratore Delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa.

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Gian Maria Mossa: Banca Generali punta sui giovani per disegnare la consulenza del domani

“New Generation”, il valore del progetto di Banca Generali dedicato ai ragazzi nelle parole dell’Amministratore Delegato Gian Maria Mossa: “Vogliamo creare nuove opportunità e percorsi in cui realizzarsi per i consulenti del domani”.

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Gian Maria Mossa: SOS giovani, quale futuro per la consulenza finanziaria?

Il quadro che Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali, delinea in un recente post su LinkedIn parla chiaro: “La ricchezza privata si mantiene su livelli molto elevati ma è detenuta per la gran parte dalle persone più mature, lasciando poco spazio ai giovani, di frequente esclusi dalle dinamiche patrimoniali familiari, trascurati dai professionisti del settore e nell’angolo nel confronto generazionale su queste tematiche che impattano il loro futuro”. L’AD nel post invita quindi a riflettere su come anche la consulenza finanziaria risenta del fatto che non sempre il dibattito sull’urgenza demografica e le riforme per le generazioni future riesca a trovare lo spazio che meriterebbe nell’agenda politica e nella sfera delle imprese. “Numeri alla mano, infatti sono sempre meno i giovani che si avvicinano alla nostra professione. Oggi solo il 12% dei professionisti ha meno di 40 anni. E se si considerano gli under 35, la percentuale scende drammaticamente al 2%. Una vera e propria emergenza che rischia di invertire la traiettoria di crescita di un’industria che s’è ritagliata negli ultimi anni un ruolo sociale ed economico molto importante; al servizio della protezione e della pianificazione dei progetti di vita delle famiglie”, spiega l’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa.

Gian Maria Mossa: “New Generation”, il progetto innovativo di Banca Generali per formare i consulenti del domani

L’AD Gian Maria Mossa su LinkedIn pone quindi in evidenza le ricadute per la consulenza finanziaria: “Chi vuole avvicinarsi oggi alla consulenza deve ancora affrontare barriere d’ingresso di tipo formativo, finanziarie e di affinità generazionale con la gran parte della clientela, ancora troppo limitanti”. Basterebbe però guardare “alle iniziative sviluppate in Paesi come Israele e Singapore (ma anche Paesi più vicini a noi come la Germania) per rendersi subito conto che senza un cambio di marcia concreto non sono solo i nostri giovani quelli che rischiano di pagare il conto più salato di questa situazione, ma tutti noi trovandoci in difetto di quello slancio di idee e di innovazione che tracciano le rotte del futuro sostenibile”. Necessario per l’AD Gian Maria Mossa è quindi “il contributo di tutti e uno sforzo strutturato nella giusta direzione”. È in quest’ottica che anche Banca Generali si sta impegnando portando la tematica del ricambio generazionale tra le priorità più alte del piano di sviluppo. “Lo dobbiamo al nostro Paese ma lo dobbiamo anche a tutti i nostri stakeholder poiché lo scenario che stiamo affrontando necessita di risorse nuove ed approcci diversi”. L’impegno dell’Istituto è nelle diverse iniziative lanciate in questi anni. Tra queste anche il progetto innovativo ‘New Generation’, dedicato interamente ai ragazzi: “Vogliamo creare nuove opportunità e percorsi in cui realizzarsi per i consulenti del domani. La nuova generazione di banker potrà aiutarci ad aumentare la produttività complessiva della nostra rete, fornendo nuovi stimoli ed energie anche ai colleghi più senior, oltre che aiutarci a raggiungere nuovi target di clientela”.

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Gian Maria Mossa: il valore della sostenibilità e l’impegno di Banca Generali

Banca Generali, l’AD Gian Maria Mossa: “Nel mondo della consulenza e del private banking l’impegno alla diversificazione, protezione e pianificazione dei progetti di vita rappresenta una stampella sociale importante per la costruzione del futuro”.

Gian Maria Mossa: Banca Generali, le reti italiane sempre più impegnate per la sostenibilità

Per l’AD Gian Maria Mossa “il valore e l’etica nelle scelte dell’investitore possono rafforzare gli effetti dell’investimento stesso e garantire risultati concreti nel lungo periodo sia sul fronte del rendimento che sul fronte sociale”. Lo ha scritto anche su LinkedIn nei diversi post in cui ricorda l’impegno di Banca Generali nel promuovere gli investimenti sostenibili ESG, riconosciuto e premiato anche a livello internazionale come dicono i posizionamenti raggiunti nelle classifiche dei rating green. Basti guardare, ad esempio, all’aggiornamento di Standard Ethics del ranking delle banche europee, diffuso lo scorso 5 maggio. Tra le società a media capitalizzazione sul gradino più alto del podio c’è Banca Generali con EE+: lo scorso dicembre l’agenzia londinese ne aveva infatti innalzato il Corporate Standard Ethics Rating a “EE+” dal precedente “EE” con outlook positivo riconoscendo all’Istituto miglioramenti negli strumenti di governance, una coerente “Sustainability Policy”, il sistema di welfare aziendale, i rapporti con gli stakeholder nonché un adeguato sistema di prevenzione degli illeciti e di ESG risk management. La Banca guidata da Gian Maria Mossa è riuscita a intercettare e fare suoi i temi prospettici di maggiore complessità relativi a iniziative europee chiave a partire dai prodotti finanziari ESG fino ad arrivare all’uso dell’intelligenza artificiale.

Gian Maria Mossa: il valore e l’etica nelle scelte dell’investitore possono rafforzare gli effetti dell’investimento stesso

Fortemente sostenuto dall’AD Gian Maria Mossa, l’impegno di Banca Generali a favore della sostenibilità è riconosciuto da diverse società internazionali di ricerca, rating e dati ESG come Msci o Sustainalytics che di recente ha assegnato all’Istituto il titolo di asset manager più sostenibile al mondo. Lo score di rischio in termini di sostenibilità rilevato per l’Istituto è pari a 9.2 punti: un livello definito “trascurabile” che lo ha portato a raggiungere la posizione numero 99 nella classifica generale (su 15mila società totali) e ad aggiudicarsi quindi la medaglia d’oro tra quasi 450 asset manager censiti. “Nel mondo della consulenza e del private banking l’impegno alla diversificazione, protezione e pianificazione dei progetti di vita rappresenta una stampella sociale importante per la costruzione del futuro – ha sottolineato in diverse occasioni l’AD Gian Maria Mossa – Questa è la direzione che anche come Banca Generali abbiamo scelto di tracciare, fatta di innovazione, attenzione a tutti gli stakeholders e spinta al progresso attraverso modelli inclusivi. Perché tutto dipende dalle persone e crediamo che il migliore investimento sia sempre su di loro”.

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