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Il CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) sceglie Gianpiero Strisciuglio come nuovo Presidente

Gianpiero Strisciuglio, AD e DG di RFI, è stato recentemente eletto Presidente del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI): nel corso del suo mandato quadriennale (dal 2024 al 2027), il leader avrà un ruolo attivo nel promuovere la ricerca e l’innovazione nel settore dei trasporti.

Gianpiero Strisciuglio

Cambio di vertici nel CIFI: Gianpiero Strisciuglio eletto nuovo Presidente

Gianpiero Strisciuglio, attuale Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), è stato recentemente nominato Presidente del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI) per il quadriennio 2024-2027, in virtù della visione strategica, leadership e profonda comprensione delle dinamiche di settore di cui ha dato prova ai vertici del Gruppo FS.

Oltre alla nomina di Gianpiero Strisciuglio, il CIFI ha rinnovato la composizione del Comitato di Presidenza per il quadriennio 2024-2027. Riccardo Genova è stato nominato Vicepresidente per l’Area Nord, Giovanni Caruso per l’Area Centro, e Filippo Palazzo per l’Area Sud. Francesca Messina è stata nominata Amministratore. Inoltre, Michelangelo Gressani, Massimo Montebello e Pasquale Mugnetti hanno ricevuto la nomina di Revisori dei Conti, mentre Valerio Giovine è stato riconfermato Segretario Generale. Un team di esperti di altissimo livello, che contribuirà dunque a sostenere lo sviluppo del CIFI e a promuovere l’evoluzione del settore ferroviario nel suo complesso.

Compiti e responsabilità di Gianpiero Strisciuglio come leader nel CIFI

In qualità di Presidente del CIFI, Gianpiero Strisciuglio avrà il compito di curare la pubblicazione dei periodici e delle riviste specializzate del Collegio, tra cui si annoverano Ingegneria Ferroviaria, mensile scientifico di alto livello incentrato sugli aspetti tecnici ed economici del mondo dei trasporti, e La Tecnica Professionale, raccolta di studi che divulga, a cadenza mensile, informazioni preziose sul tema dell’istruzione nel mondo ferroviario, con approfondimenti dedicati alle varie figure professionali caratteristiche del settore.

Il CIFI è inoltre estremamente attivo nell’organizzazione di convegni e conferenze, volti a promuovere la ricerca e la contaminazione dei saperi in ambito ferroviario.

Fondato nel 1899, il CIFI ha una lunga storia di promozione della cultura del trasporto e dell’ingegneria ferroviaria. Attualmente conta circa 2.200 soci individuali e raccoglie oltre 130 società operanti nel settore, oltre ad alcuni Istituti Universitari di prestigio.

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Gianpiero Strisciuglio: RFI verso la digitalizzazione della logistica con EasyRailFreight

L’AD Gianpiero Strisciuglio, insieme al Presidente Dario Lo Bosco, ha di recente presentato EasyRailFreight, una piattaforma digitale innovativa creata da Rete Ferroviaria Italiana per rivoluzionare il settore della logistica intermodale. L’obiettivo è quello di facilitare l’interazione tra domanda e offerta nel trasporto merci, contribuendo contemporaneamente alla riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti.

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Gianpiero Strisciuglio: EasyRailFreight è la chiave per una logistica efficiente e competitiva

Lanciato da RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS guidata da Gianpiero Strisciuglio, l’applicativo EasyRailFreight mira a digitalizzare i processi di logistica, in linea con gli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea per un’economia sicura, sostenibile e circolare. Grazie alla sua interfaccia intuitiva, EasyRailFreight offre agli operatori di mercato la possibilità di vedere le soluzioni disponibili per il trasporto delle merci, coinvolgendo un numero sempre maggiore di piccole e medie imprese. L’obiettivo è promuovere i servizi di trasporto intermodale in modo più efficiente, aumentando i volumi di traffico e migliorando la competitività. Con un accesso semplificato all’offerta di servizi e un costante perfezionamento della qualità dei flussi informativi, EasyRailFreight si propone dunque di ottimizzare l’efficienza del trasporto intermodale, infrastrutturale e terminalistico, incoraggiando la crescita sostenuta dei volumi di traffico.

Il commento dell’AD Gianpiero Strisciuglio sul lancio di EasyRailFreight

Frutto della collaborazione con gli stakeholder del settore, EasyRailFreight non fa che confermare il ruolo di RFI di facilitatore e integratore modale nel sistema logistico italiano. Con queste parole, l’AD Gianpiero Strisciuglio ha commentato il lancio del nuovo applicativo: “EasyRailFreight vuole essere uno strumento a supporto della logistica e del trasporto delle merci su ferro, attraverso una infrastruttura digitale che replichi l’infrastruttura fisica. Grazie al contributo delle imprese ferroviarie e dell’autotrasporto, dei terminalisti e di tutti gli operatori del settore merci implementeremo l’attuale sistema digitale per consentire lo scambio di informazioni, la prenotazione di servizi, interventi predittivi. Per questo, RFI è impegnata in un grandissimo processo di rinnovamento delle infrastrutture, con un piano di investimenti senza precedenti”.

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Gianpiero Strisciuglio annuncia la creazione dell’Osservatorio Cittadino per le piene dell’Adige

Con l’avanzare del cambiamento climatico, sono sempre più necessari strumenti avanzati che possano monitorare esondazioni, alluvioni e altri fenomeni naturali rischiosi per l’uomo: in risposta a questa sentita esigenza, l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ha annunciato la formazione di un Osservatorio Cittadino per le piene dell’Adige, un avanzato sistema di controllo e gestione delle alluvioni basato sul coinvolgimento attivo della cittadinanza.

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Gianpiero Strisciuglio presenta l’Osservatorio Cittadino per le piene dell’Adige

Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI, ha sottoscritto un importante accordo con l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, al fine di dare vita a un nuovo importante strumento per la prevenzione delle alluvioni: l’Osservatorio Cittadino per le piene dell’Adige, sofisticato sistema di monitoraggio che vedrà la partecipazione attiva degli abitanti delle aree prossime all’Adige. Scopo dell’Osservatorio, infatti, è non solo proteggere il 1° Lotto Funzionale “Verona – bivio Vicenza” della strategica Linea AV/AC Verona-Padova, ma anche informare sui rischi delle inondazioni e la vulnerabilità dei territori locali. Gianpiero Strisciuglio si augura che l’istituzione del nuovo sistema di monitoraggio possa diffondere una “cultura della prevenzione” nelle comunità locali, coinvolgendole attivamente nella tutela delle aree del bacino dell’Adige.

L’intervento di Gianpiero Strisciuglio alla presentazione dell’Osservatorio

Nel corso della presentazione dell’Osservatorio, tenutasi a Verona, Gianpiero Strisciuglio ha espresso soddisfazione per il successo dell’accordo, che sensibilizzerà i cittadini nella preservazione delle infrastrutture: “La sottoscrizione della Convenzione tra RFI e l’Autorità di Bacino nel piano di gestione di rischio alluvione segna un passo cruciale nel nostro impegno per la gestione delle piene nel bacino del fiume Adige. Questo accordo riflette il nostro costante rispetto delle normative e l’impegno per garantire la sicurezza delle aree coinvolte e della Linea AV/AC Verona-Padova. L’AD Gianpiero Strisciuglio ha inoltre sottolineato l’importante ruolo sociale che RFI ricopre nel sostenere le comunità locali e supportarle nella lotta contro i rischi ambientali: “L’introduzione dell’Osservatorio dei Cittadini e l’implementazione di un sistema di monitoraggio da parte di RFI rappresentano un’importante risorsa per potenziare la resilienza territoriale. Confidiamo che questa partnership possa portare benefici tangibili alla comunità e contribuire in modo sostanziale alla mitigazione dei rischi legati alle alluvioni”.

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RFI, l’AD Gianpiero Strisciuglio: previsti 15 miliardi di euro di investimento nell’ERTMS

L’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio ha preso parte al convegno di CFI e Federazione ANIE-ASSIFER per parlare della rivoluzione che sta coinvolgendo il settore ferroviario: l’ERTMS. Secondo l’AD, l’innovativo sistema garantirà una maggiore sicurezza e performance migliori.

Gianpiero Strisciuglio

Gianpiero Strisciuglio: RFI ha previsto 15 miliardi di euro di investimento nell’ERTMS

Si tratta di un sistema di segnalamento digitale che dovrebbe favorire l’interoperabilità tra gli operatori ferroviari, migliorando le prestazioni e aumentando la sicurezza. Dell’ERTMS si è parlato durante il convegno organizzato da CIFI e Federazione ANIE-ASSIFER nell’ambito dell’Expo Ferroviaria 2023. Tra i presenti anche Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana, che è intervenuto per ribadire “come la data-obiettivo per la diffusione dell’ERTMS su tutta la rete nazionale è il 2036, in anticipo rispetto a quanto fissato dell’Unione Europea”. Un traguardo ambizioso, per il quale RFI ha previsto un investimento di circa 15 miliardi di euro. “Un impegno finanziario già iniziato, visto che sono stati impegnati già oltre tre miliardi di euro e sono stati siglati diversi accordi-quadro con i vari soggetti in campo”, ha sottolineato l’AD.

Gianpiero Strisciuglio: l’ERTMS per contrastare i rischi legati alla sicurezza

Sono diversi i vantaggi del sistema ERTMS, sia sotto il profilo funzionale con prestazioni migliorate, che dal punto di vista della sicurezza e della manutenzione. Secondo l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio l’obiettivo principale è quello infatti di creare opere resilienti per contrastare pure i nuovi rischi, quelli delle conseguenze del cambiamento climatico e dei temi legati alla cyber security. L’ERTMS migliorerebbe dunque le performance, dal momento in cui è in grado di garantire un numero maggiore di treni sulle linee e una più alta puntualità, e sarebbe anche più sicuro. A questo si aggiunge che il sistema permetterebbe un risparmio in termini economici di quattro miliardi di euro e una riduzione del consumo energetico di almeno il 15%.

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Gianpiero Strisciuglio (RFI): “Con il PNRR e il piano decennale cambieremo le infrastrutture”

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il piano decennale del Gruppo FS sono due strumenti fondamentali per il futuro delle infrastrutture ferroviarie in Italia: è il messaggio lanciato da Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), a latere di un convegno organizzato a Bari.

L'AD di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio

Gianpiero Strisciuglio: il ruolo di RFI nel PNRR

Come influirà il Piano di Ripresa e Resilienza sul panorama delle infrastrutture ferroviarie in Italia? Quali le sfide e le opportunità che si presentano? Sono le domande alle quali ha provato a rispondere Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo FS. In occasione del convegno “I ponti e le gallerie italiane del PNRR”, organizzato a Bari dalla Scuola di Ingegneria & Architettura del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il manager alla guida della capofila del Polo Infrastrutture ha illustrato lo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR. “Come RFI – ha ricordato Gianpiero Strisciuglioabbiamo l’83% dei progetti del PNRR già in fase realizzativa”. Ad oggi RFI è impegnata con oltre 4mila cantieri in tutta Italia, per un totale di più di 42 miliardi di euro tra nuove opere e manutenzione delle linee esistenti. Protagonista degli investimenti soprattutto il Mezzogiorno, dove nei prossimi dieci anni RFI investirà 47 degli 80 miliardi previsti dal Piano del Gruppo FS.

Gianpiero Strisciuglio: il futuro delle infrastrutture ferroviarie in Italia

Un Piano decennale, quello del Gruppo FS, che insieme alle risorse del PNRR avrà un impatto decisivo sullo scenario infrastrutturale del Paese, aumentando il numero di opere civili e migliorando la qualità dei servizi. Per Gianpiero Strisciuglio l’Italia ha la possibilità di compiere un vero e proprio “salto infrastrutturale” con effetti positivi dal punto di vista ambientale, economico e sociale. L’innovazione e la digitalizzazione i principali alleati di questo processo, in particolare sotto il profilo della diagnostica predittiva, oggi indispensabile per verificare lo stato di efficienza dell’infrastruttura ferroviaria e delle opere civili e coordinare la gestione del traffico ferroviario al verificarsi di emergenze e criticità. Non a caso, per stare al passo con l’evoluzione tecnologica RFI collabora con più di 50 università, coinvolgendo anche Italferr e ANAS.

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