Cos’è? Un “pronto soccorso news”, rispondono i suoi inventori, gli stessi di Tesionline, il sito numero uno per studenti e laureati. Un modo semplice e veloce per sapere sempre quello che c’è da sapere, per evitare figuracce e capire quello che ci sta intorno. Ogni mattina, on line su tesionline.it, le quattro notizie che bisogna per forza sapere. Senza tanti giri di parole, chiare, dirette e sempre a portata di mano. Dove nulla è dato per scontato.
“Abbiamo pensato a un servizio di news che potesse essere letto rapidamente dal pc o da uno smartphone, in metro, in autobus, passeggiando, appena entrati in ufficio, prima di mettersi al lavoro o tra una lezione e l’altra”. L’idea è dare la possibilità a tutti, e soprattutto ai meno informati, di avere quelle poche info utili “che ti consentono di sostenere una conversazione, di capire il perché di alcune scelte politiche o economiche, e magari anche di far sorridere i nostri interlocutori con qualche battuta ad effetto”.
Lanciato appena una settimana fa, New For Dummies ha subito fatto il botto: già 30 mila persone (tra i 16 e 40 anni), hanno letto le notizie “per negati”, dal termine british che in realtà non vuol essere dispregiativo, ma, anzi, serve da stimolo. “Probabilmente stiamo rispondendo a un bisogno”, spiegano ancora a Tesionline.
Semplice ed efficace, a cavallo tra il serio e il faceto, sempre puntualissimo nel citare le fonti italiane o internazionali, a volte più leggero altre più impegnato, il nuovo servizio di Tesionline è davvero una bella novità. “Pensiamo di aver qualcosa da dire e ci interessa farlo in un modo diverso, non per forza conforme. Le nostre sono notizie sulle notizie. E quando ci riesce, ci fa piacere far ridere, o sorridere, i nostri lettori”.
Progetti per il futuro? “Stiamo lavorando a una rubrica fissa in cui riportare i titoli dei maggiori quotidiani in modo che i lettori, se interessati, possano facilmente trovarli in Rete. Esistono tantissime rassegne stampa open ma in pochi lo sanno. E soprattutto terremo delle statistiche interessanti: le persone più citate, le parole più ricorrenti. Lavoreremo anche su focus e brevi inchieste che permettono di capire il contesto generale, una sorta dei riassunto delle puntate precedenti che chiamiamo “ma come è iniziato tutto questo?””.