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Tipi di griglie e fonti di energia per barbecue

Esistono nel mercato numerosi tipi di griglie destinate ad usi fondamentalmente diversi: alcune sono ideali per la barbecue nel giardino un paio di volte all’anno, altre sono più sofisticate e pensate per gli appassionati della carne alla griglia che ne faranno un uso estensivo, mentre altre sono state disegnate per i ristoranti dove la capacità e la velocità sono requisiti indispensabili.

Fondamentalmente tutte le griglie sono prodotte seguendo uno stesso modello: il bruciatore che funziona come fonte di calore principale, le griglie in ferro o in altri materiali dove si posizionano gli alimenti e i piani, in ceramica o acciaio inox per irradiare il calore. La premessa di tutte, tranne di quella a infrarossi, è quella di scaldare l’aria intorno agli alimenti per cucinargli. Quella a infrarossi incide invece direttamente sugli alimenti.

In generale, le griglie di barbecue in acciaio sono quelle che offrono più garanzie poiché la superficie della griglia ha una grande resistenza al caldo, le alte temperature e la corrosione. Anche quelle di ferro rivestite di porcellane sono popolari tra gli appassionati del cibo alla griglia, mentre quelle rivestite in cromo sono meno costose ma hanno una vita utile più corta e quelle in ghisa sono più difficili da pulire.

Il primo e più popolare tipo di barbecue è quello al carbone. Questo è stato nel corso della storia il più usato per ovi motivi di accesso a istallazioni elettriche o di gas, e sono le preferite per molte persone che amano cucinare la carne alla griglia nel proprio giardino o in viaggio. Queste possono essere infatti parecchio compatte, e di dimensioni ridotte per farne il trasporto più agevole. Il tipo più semplice è il braciere, ma ce ne sono di più sofisticati come quello a marmitta al più puro stile americano e uno dei prediletti dell’industria di produzione grigliati.

Le barbecue a gas usano tipicamente un deposito localizzato sotto il piano cottura di grigliati in acciaio dal quale si alimenta il bruciatore. Queste possono funzionare con propano o con gas naturale, e nelle sue versioni più grandi sono ampiamente utilizzate in ristoranti ed alberghi. Le barbecue elettriche dalla loro parte e come quelle a gas, hanno bisogno di una fonte di alimentazione e di raccoglitori per i liquidi che disperde il cibo, ma hanno il vantaggio di essere più pulite e di non generare tanti vapori come quelle a carbone. Infatti, sono i residui della carne che cadono nelle braci quelli che possono provocare fiamme tali da bruciare o annerire la carne o le verdure.

Un altro tipo di griglie sono quelle ad infrarossi. La differenza più significativa tra questo e gli altri tipi di barbecue è che mentre per gli altri il cibo situati su grigliati elettrosaldati di acciaio o ferro, qui il caldo scalda una piastrella di ceramica dove si posizionano i cibi a cucinare. Non è quindi l’aria calda a cucinare la carne ma la piastrella a scaldarsi e cucinarla. Si può immaginare facilmente che questo significhi tempi di cottura minori e quindi evitare che la carne si secchi, un problema che riscontrano quelli meno esperti nella cucina alla griglia.

La scelta di una o altra griglia o una altra è quindi molto dipendente sia dall’uso che se ne voglia fare che dalle dimensioni e fonti di alimentazione a disposizione.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – brand reputation

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In arrivo il nuovo sito di F. Toffoli Spa

A rilascio nei prossimi giorni il nuovo sito della Francesco Toffoli S.p.A., l’azienda trevigiana specializzata dal 1965 nella lavorazione e la trasformazione del filo in acciaio e nella produzione di accessori e componenti industriali e per elettrodomestici realizzati in metallo.

Sul sito che vedrà la luce nelle prossime settimane sarà possibile conoscere tutte le fasi di produzione e visionare il cuore della fabbricazione di griglie in ferro e di altre lavorazioni come i cestelli per friggitrici, cuoci pasta e lavastoviglie realizzati in filo di acciaio. Saranno inoltre disponibili informazioni sulle varie alternative in fatto di trattamenti di cromatura, nichelatura, plastificazione al polietilene e trattamenti in superficie di lucidatura elettrolitica e passivazione.

La Francesco Toffoli ha deciso di fornire su questo suo nuovo portale informazioni relative ad una delle leve più importanti dell’attività: la ricerca. Il continuo aggiornamento e lo sviluppo di soluzioni innovative attraverso l’applicazione delle tecnologie più avanzate disponibili nel settore sono uno degli argomenti sui quali gli utenti che visitino il sito Toffoli.it potranno soffermarsi al fine di ottenere informazioni approfondite e particolari per quanto riguarda i beni prodotti da F. Toffoli Spa.

Spazio dedicato anche alle forniture industriali e per settori come quello farmaceutico, dove l’utilizzo del filo di acciaio in forma di inserti e cestelli è molto diffuso, così come alla flessibilità di produzione che la F. Toffoli mette a disposizione di aziende e gruppi industriali per la fabbricazione di componenti in acciaio secondo specifiche richieste.

Il portale Toffoli.it sarà quindi una ricca fonte di informazioni sulle lavorazioni meccaniche del filo in acciaio, una fonte di contenuti utili a servizio dell’industria e dei professionisti della fabbricazione di componentistica in metallo.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – promozione marketing

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