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La sorveglianza degli immobili e la figura della Guardia Particolare Giurata

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  • 22 Febbraio 2012

In ambito di tutele di beni immobili, spesso e volentieri gli Italiani si affidano ad aziende specializzate nella produzione e installazione dei sistemi di allarme; attualmente sul mercato sono facilmente reperibili alcuni fra i più comuni sistemi di allarme ovvero antifurti senza fili, cablati o antifurti misti.
A volte però per tutelare gli immobili di nostra proprietà dei sistemi antifurto per la nostra azienda non bastano; in alcuni casi e purtroppo, per alcune zone precise del nostro Paese, i cittadini e gli imprenditori richiedono una maggiore presenza sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine poiché a causa di incrementi demografici, immigrazione non controllata ed insediamenti abusivi, la situazione diventa intollerabile.
Di sovente la risposta dell’Autorità di Pubblica Sicurezza è la stessa, ovvero che non è possibile integrare le ronde dei poliziotti di servizio, poiché mancano i fondi per farlo ed è per questo che i privati che ne hanno la possibilità, scelgono di aggiungere una piccola tutela a guardia delle loro proprietà. Tale tutela si manifesta spesso sotto forma di illuminazione massiccia, recinzioni a prova di intruso e mini telecamere da esterno nel caso degli immobili industriali e commerciali, in modo da scoraggiare l’intrusione di ladruncoli poco esperti, mentre i privati spesso scelgono a protezione delle proprie abitazioni cani da guardia, telecamere, infrarossi e siepi fitte ed alte che non permettono ai curiosi di studiare la casa.
Per quanto riguarda la protezioni di immobili commerciali o industriali, in occasioni di particolare importanza, le aziende e le società richiedono la presenza di guardia giurate o di un team di guardie giurate; queste figure professionali, sono cittadini comuni che possiedono però i requisiti necessari al rilascio di un titolo di polizia e che quindi sono autorizzati dallo Stato ai sensi dell’art. 133 del TULPS a prestare un servizio di tutela sia di beni mobili ed immobili che di privati e di enti.
La guardia particolare giurata non può, nell’esercizio delle sue funzioni, tutelare le persone, per le quali è prevista la prerogativa esclusiva dell’Autorità di Pubblica Sicurezza; difficilmente lavorano direttamente presso i privati o le aziende, dato che sono quasi sempre dipendenti diretti di un istituto di vigilanza privata. Queste figure professionali sono uno strumento ideale per chi è alla ricerca di un sistema di sorveglianza efficiente e puntuale, dato che questi “incaricati di pubblico servizio” sono sottoposti ad un rinnovo biennale della licenza, che garantisce quindi un costante monitoraggio dei loro requisiti psicofisici e attitudinali, nonché legali e in virtù del fatto che, grazie alla concessione di “porto di pistola” per difesa personale, sono in grado di scoraggiare buona parte dei malintenzionati.
Da qualche anno si reclama però una riforma nel settore delle vigilanza privata, a causa delle condizioni in cui si trovano ad operare attualmente le guardie giurate; negli ultimi anni infatti numerosi sono stati i giudizi contro le GPG poiché è loro compito stendere verbali in relazione al servizio che svolgono, ma questi, allo stato attuale delle cose, fanno fede in giudizio “fino a prova contraria” e non fino a “querela di falso” come avviene invece per gli agenti di polizia giudiziaria.

Serena Rigato
Prima Posizione Srl- ricerca clienti

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La serietà delle agenzie di vigilanza

Sono molti i servizi che un’agenzia di vigilanza privata deve riuscire a coprire con lo stesso grado di affidabilità, come ben si sa: si va infatti dalla vigilanza antirapina alla telesorveglianza alla guardiania e portierato e così via. Gli istituti di sicurezza da cui giunge voce di essere in grado di portare a termine qualsivoglia incarico con efficacia sono tanti, però tradurre in pratica tali vanterie è difficile e spesso le promesse non hanno riscontro nella realtà
Le capacità che le guardie giurate di un’agenzia che si occupi di sicurezza sono infatti moltissime:
conoscenza del mestiere, lunga esperienza, capacità di mantenere la calma
giusto per citare le più scontate. Purtroppo alle volte succede che quando ce n’è bisogno, si rivelino inferiori alle attese.
In alcuni frangenti, come verificatosi di recente a Milano, dove le guardie private di ufficio giudiziario hanno individuato una bomba, la loro bravura può essere fondamentale.
Anche senza farla così tragica, bisogna non essere superficiali: le persone confidano negli istituti di vigilanza e sperano chiaramente di essere protette da loro.
Se parliamo delle città più grandi, in particolare, quello della sicurezza è un punto dolente: si prenda il caso della Capitale. Il sottosegretario all’Interno alla pubblica sicurezza Alfredo Mantovano ha deciso a settembre di convocare i professionisti della sicurezza privata per avere un contributo dalle settemila guardie giurate della città.
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