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5 APP PER SOPRAVVIVERE ALLA DESIGN WEEK

5 APP PER SOPRAVVIVERE ALLA DESIGN WEEK

Come gestire casa, spostamenti, pranzi e cene grazie alla tecnologia

Lunedì inizia la Design Week e il tuo calendario è più affollato di Piazza del Duomo durante la visita del Papa? Non temere, ecco una guida che ti aiuterà a districarti tra gli eventi mondani del Fuorisalone e sopravvivere a questa settimana avendo tutto a portata di click direttamente sul tuo smartphone.

 

SCEGLI L’OUTFIT GIUSTO

Durante la Design Week non puoi sbagliare outfit o lasciare che passi inosservato. Drexcode è una boutique on line dedicata al noleggio di abiti, firmati da designer internazionali, per aiutarti ad avere sempre l’outfit giusto.

 

UN INGRESSO DA STAR

Arrivare ad un evento sudate e stremate dopo aver rincorso l’ennesimo tram o essere rimaste schiacciate come sardine in una metro affollata, sono solo alcuni degli inconvenienti che incontrerai muovendoti con i mezzi pubblici durante il Salone del Mobile.

Sfodera senza paura un tacco e prenota un autista con Uber, farai un figurone quando scenderai dall’auto di lusso proprio davanti al locale con il vestito perfettamente stirato.

 

PARRUCCHIERE LAST MINUTE

Quasi tutte le sere farai tardi, tra aperitivi e cene non hai avuto nemmeno il tempo per struccarti. Risultato? Al risveglio la tua chioma è indomabile e tu devi correre in ufficio. Vaniday, sito per prenotare trattamenti di bellezza a prezzi agevolati, ti viene in soccorso. Usa la pausa pranzo per la piega dal parrucchiere o per un ritocco veloce allo smalto, così quando uscirai dall’ufficio diretta all’ennesimo party sarai come nuova.

 

FOODORA

La prova costume è alle porte, non puoi permetterti una settimana di stuzzichini e cocktails super calorici. E non parliamo di quando la sera crolli sul divano rassegnata a mangiare le olive rimaste da sole in frigo con quel mezzo limone rinsecchito. Grazie all’app di foodora, puoi prenotare un pranzo, una cena o anche solo uno spuntino a domicilio, ovunque tu sia ti verrà consegnato in circa 30 minuti. Non ti resta che scegliere da quale ristorante ordinare, la scelta è davvero vasta e soddisfa tutti i palati con opzioni anche salutari perfette durante la Design Week per disintossicarsi dai piatti dei catering.

 

HELPLING

Una pila di vestiti da stirare ha ormai seppellito la tua sedia, la polvere rotola come i tumbleweed nel far west e non ricordi quando hai ripulito il bagno da ogni traccia di makeup. La situazione è davvero tragica, ma puoi sempre prenotare una colf sul sito di Helpling. Basta indicare giorno, ora, indirizzo e lasciare che un addetto alle pulizie selezionato si prenda cura della tua casa.

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LA COLF ONLINE AI PREZZI DEL NERO

Helpling, sito N°1 al mondo delle pulizie domestiche, fa nascere “Economy”

servizio accessibile a tutti per selezionare e prenotare una colf a 8,90€/h

 

MILANO – 9 marzo 2016 – Il sito delle colf 2.0, nel pieno della sua espansione a livello mondiale, per competere ad armi pari contro una concorrenza spietata (il mercato nero), lancia in Italia il nuovo servizio Helpling Economy a soli 8,90 €/h.

Nel bel mezzo del dibattito innescato dal Presidente dell’Inps, Tito Boeri, sull’inadeguatezza dei voucher per retribuire i collaboratori domestici e a pochi mesi dall’ingresso di colossi come Amazon e Google nel settore delle pulizie domestiche, Helpling risponde alle diverse esigenze di mercato ampliando la propria offerta e riducendo le tariffe del 25% rispetto al servizio Premium.

Alberto Cartasegna, amministratore e co-fondatore di Helpling Italia ci spiega di cosa si tratta

Cos’è Helpling Economy?

“Un servizio per chi vuole trovare una colf in modo estremamente semplice, testare la collaborazione senza essere vincolato alla piattaforma nel caso in cui il rapporto proseguisse. Helpling Economy è il luogo di incontro virtuale tra il cliente e l’operatore, sostituisce il passaparola rendendo ricerca e prenotazione molto meno complicati. Il cliente va sul sito, inserisce data, ora e luogo nei quali vuole ricevere il/la colf e la piattaforma, in base all’algoritmo che tiene conto della disponibilità e della geolocalizzazione degli Helpling, gli presenta un operatore. Successivamente il cliente e l’operatore, se si saranno trovati bene reciprocamente, si accorderanno privatamente in funzione delle loro esigenze”.

Qual è la differenza tra Premium e Economy?

“L’opzione Premium prevede una gestione in toto del rapporto cliente-operatore grazie alla figura del consulente che Helpling mette a disposizione. Il consulente ha il compito di selezionare gli operatori, supportare il cliente nella fase di ricerca e di assisterlo nella scelta del preferito. Tutto questo ad un costo comunque contenuto di 11,9€/h comprensivo anche dell’assicurazione per danni accidentali. Il servizio Economy costa il 25% in meno, 8,90€/h perché si basa su una struttura più snella con, ad esempio, un servizio clienti raggiungibile solo via email. In questo caso il rapporto cliente/operatore viene gestito da Helpling solo per quanto concerne la selezione e la ricerca dell’operatore, la scelta del preferito e la fidelizzazione del rapporto avviene senza il supporto della piattaforma. L’Economy non tralascia comunque la qualità, infatti, come per il Premium, svolgiamo una selezione sulle richieste di iscrizione al sito da parte degli addetti, conoscendoli di persona ed esaminando il loro curriculum.”

Perché lanciare Helpling Economy?

“Ci siamo resi conto che una parte del mercato è composta da clienti che hanno un’esigenza basilare: trovare un operatore in modo conveniente.  Questi clienti non hanno immediato interesse ad utilizzare un servizio come Helpling Premium perché preferiscono, dopo aver trovato l’operatore a loro congeniale, gestire il rapporto personalmente spendendo meno. Per questo i prezzi dell’Economy (8,90€/h) sono comparabili a quelli del mercato nero (8-10€/h), senza considerare il fatto che gli addetti del servizio Economy sono comunque selezionati dal nostro personale”.

Quanto percepiscono gli addetti Helpling?

“Nella versione Premium dipende dalla loro bravura e disponibilità oraria, alcuni di loro hanno un’entrata molto superiore alla media dei colleghi che non utilizzano il nostro sito nonostante Helpling trattenga una percentuale del 15% su ogni lavoro per coprire i costi di gestione. Per quanto riguarda Helpling Economy, il modello di business è diverso: l’operatore si iscrive gratuitamente ad Helpling per trovare clienti e riempire la propria agenda. Ad ogni operatore dell’Economy chiediamo il 100% di commissione sul primo lavoro ottenuto grazie ad Helpling. Questo è l’unico costo di acquisizione del cliente che gli operatori hanno nella versione Economy: investire parte del proprio tempo per farsi conoscere dai clienti. Quanto guadagneranno da ogni singolo cliente che presentiamo loro non lo sappiamo perché dipende dal tipo di collaborazione che scelgono e dalla frequenza”.

Qual è la scommessa di Helpling sull’Italia?

Se consideriamo che l’Inps sta rivedendo l’uso dei voucher, Assindatcolf sta lavorando per sensibilizzare in materia di welfare per poter dedurre il costo dei collaboratori domestici e che stiamo parlando con questi interlocutori per capire come integrare e far dialogare la nostra tecnologia con i metodi tradizionali, stiamo assistendo ad una vera e propria rivoluzione del settore che ci vede tra i protagonisti”.

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Come evitare i classici errori a San Valentino – Fate l’amore non fate la guerra

San Valentino sta arrivando e per molte persone è il giorno dove bisogna essere creativi per evitare disastri d’amore.. e non tutti ci riescono! Secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, la possibilità di lasciarsi intorno al 14 febbraio è circa 5 volte più alta del resto dell’anno.

Ecco un elenco dei disastri peggiori e alcuni consigli su come evitarli.

 

  1. Dimenticarsi il regalo o, peggio, comprare all’ultimo minuto la prima cosa che capita

Una ricerca svolta dai magazine americani Men’s health and Women’s health ha dimostrato che, nonostante molte persone dichiarino che non è importante ricevere un regalo, per il 15% di loro significa la fine della relazione. Gli uomini devono fare ancora più attenzione perchè, secondo un altro sondaggio, il 20% delle donne precisa che ricevere un regalo comprato all’autogrill equivale a rottura immediata.

Per evitare la figuraccia:

L’app Countdown+ Event Reminders Lite (disponibile sia per iOS che per Android) avvisa quando una data importante si sta avvicinando, ricordando quanti giorni mancano (utile anche per il compleanno del partner!). Se tutto va storto, anche con gli avvisi, si può provare a creare all’ultimo minuto una playlist su Spotify con le canzoni preferite della dolce metà, o programmare una maratona di film su Netflix.   

 

  1. Acquistare il biglietto sbagliato

I biglietti di auguri sono molto utilizzati in questi giorni, e possono essere considerati la massima espressione d’amore per una coppia. Il primo biglietto di San Valentino è stato mandato dal duca di Orléans nel 1415 a sua moglie, prigioniera a Londra, durante una battaglia. Da allora, nel giorno di San Valentino sono stati inviati circa 190 milioni di biglietti.

Per combattere la vergogna con lo humor:

Per testare il senso dell’umorismo del partner, il generatore automatico di lettere d’amore e l’app Generatore automatico di canzoni d’amore (disponibile per Android) permettono di creare messaggi divertenti e melensi.

Per andare sul sicuro:

Per fare le cose al meglio, si possono usare Fotoeffetti.com o Biglietti Auguri per creare biglietti dolci ma non troppo; se invece ti vuoi spingere oltre, puoi creare una romantica bacheca a tema su Pinterest.

 

  1. La cena è un disastro, meglio chiedere la doggy bag!

Amore, passione, un ristorante al completo: sono gli ingredienti per un disastro annunciato. Secondo un sondaggio di Opentable, il 51% degli intervistati vuole passare San Valentino a cena fuori; ora, immaginiamo se tutte le coppie della nostra città andassero in un ristorante contemporaneamente. Il pensiero di passare una serata intima a casa, con tutti i comfort per continuare in bellezza, è certamente molto più allettante.  Cucinare a casa può, in effetti, essere una sfida ancora maggiore, soprattutto se si sopravvalutano le proprie capacità culinarie.

Preparare una cenetta da chef:

Per il fai da te, l’ideale è cercare ricette gustose sul vostro blog di cucina preferito. Ma se la preparazione va male, potete sempre ordinare con l’app o dal sito Foodora: in 30 minuti potrete gustarvi ottimi piatti nel comfort della vostra casa.

 

  1. Il fattore bleah – una casa sporca

Un sondaggio inglese ha dimostrato che il 30% delle coppie divorziate attribuisce la rottura a problemi riguardanti la casa; in un altro studio condotto da eHarmony le faccende domestiche sono nella lista delle 9 ragioni per cui una coppia litiga. Quando si è sposati o in una relazione, San Valentino non è il giorno migliore per creare troppa confusione in casa; se si è single, la soluzione migliore per impressionare una nuova conquista è portarla in una casa perfetta.  

 

Sistemare il caos:

Se non si ha nemmeno il tempo per immaginare di mettersi a pulire, è possibile trovare qualcuno che lo faccia al tuo posto. Helpling ti permette di prenotare un addetto online in soli 60 secondi, così la tua casa sarà in perfetto ordine quando la serata prenderà il via!

 

**Se sei single stai attento, questo è il peggiore degli epic fail di San Valentino!**

  1. Mandare messaggi a tutti gli ex nel momento del bisogno!

E’ successo di nuovo. Hai contattato il tuo ex a San Valentino dopo una crisi di pianto. Poi hai capito che la relazione comunque non funzionerebbe, e ti sei disperata tutta la notte mentre i tuoi amici celebravano il loro amore. Ma quest’anno, abbiamo i giusti consigli per evitare questo disastro garantito.

Sii forte:

Prima di tutto, non ascoltare “Hello” di Adele. Secondo un sondaggio promosso da un sito di incontri, questa canzone porta il 64% delle donne a contattare il loro ex; quindi San Valentino + “Hello” = assolutamente no.

Se pensi di ubriacarti, puoi provare Designated Dialer, l’app per iOs che ti permette di bloccare le chiamate verso alcuni numeri. Per evitare di ricordare i vostri dolci momenti insieme, puoi usare Eternal Sunshine, un plug-in per Google Chrome che serve a nascondere uno o più amici di Facebook. Semplice, efficace, e, chissà, una via rapida per un nuovo amore!

 

About Helpling

Helpling, è la piattaforma online leader per la ricerca e la prenotazione di addetti alle pulizie. Dal sito o dall’app i clienti possono prenotare un addetto alle pulizie professionale e assicurato in pochissimi click. L’innovativo servizio online permette alle persone di godersi i momenti più belli della vita: famiglia, amici e tempo libero. Helpling è stata fondata da Benedikt Franke, Philipp Huffmann e Rocket Internet nel gennaio 2014. La compagnia in un solo anno ha raccolto 56,5 milioni di Euro da investitori come Mangrove Capital Partners, Phenomen Ventures, Point Nine Capital, Lukasz Gadowski, Lakestar and Kite Ventures.

 

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QUANTO VALE IL MERCATO DELLE PULIZIE ?

Helpling compra Hassle: insieme formano il più grande marketplace delle pulizie domestiche

 

Berlino & Londra, 3 luglio 2015: Helpling, la piattaforma leader nella ricerca e prenotazione di addetti alle pulizie, oggi ha annunciato l’acquisizione di Hassle.com, la piattaforma europea pioniera in questo mercato e leader del settore in Inghilterra.

Grazie a questa mossa le due startup formano insieme la più grande piattaforma, fuori dagli USA, per la prenotazione online di addetti alle pulizie.

Sia Helpling che Hassle.com permettono ai clienti di prenotare un addetto in zona e affidabile tramite sito o app,consentendo alle persone di evitare una ricerca basata sul passaparola, lenta e spesso basata sul mercato nero.

Hassle.com ha sondato per primo il mercato delle pulizie in Europa nel dicembre 2012, conquistando il mercato inglese e quello irlandese dove è ad oggi leader indiscusso. Hassle.com è finanziata dal gruppo Accel Partners, investitori di Facebook, Etsy, Spotify, Dropbox e Atlassian.

Helpling è cresciuta velocemente, in un solo anno ha raccolto 56.5 milioni di euro da Lakestar, Mangrove, Rocket Internet e altri importanti investitori. Queste due realtà complementari opereranno insieme in Europa per far crescere e consolidare la propria leadership, già attiva in 14 mercati strategici come le città di Milano, Londra, Berlino e Parigi. Helpling ha recentemente vinto il premio come Best Sharing Economy Company al TechCrunch Europa .

Nei prossimi mesi la compagnia implementerà il capitale e concentrerà la maggior parte di esso sulla crescita dell’organico.

Benedikt Franke, co-founder di Helpling: “Hassle.com non è solo il leader di mercato in Inghilterra e Irlanda, ha anche una tecnologia sofisticata e un brand che la gente riconosce e della quale si fida. Il team ha fatto un grande lavoro nello studio del business model che li ha portati ad essere uno dei marketplace migliori in Europa. Siamo davvero fieri di lavorare insieme. Questa partnership mette insieme l’esperienza di Hassle.com con l’approccio internazionale e l’accesso al capitale di Helpling. Questo mix fa di noi il più forte player in questo settore”

 

HELPLING IN ITALIA è attiva da quasi un anno, copre già le principali città italiane, ha un team di 15 persone under 30 ed ha pulito più di 10.000 appartamenti offrendo un servizio attivo 7 giorni su 7 grazie agli oltre 100 addetti alle pulizie.

 

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7 MOTIVI PER DIRE “GRAZIE MAMMA”

Quanto tempo dedicano le mamme ai figli? Pannolini, panini, compiti e faccende domestiche in numeri…per ricordarsi di ringraziarle sempre

 

Ogni giorno una mamma si alza e sa che deve correre per districarsi nella giungla di impegni che la opprimono!  Oltre a lavorare si occupa di innumerevoli faccende alle quali, il più delle volte, nemmeno facciamo caso: i panini per la scuola, i compiti, il bucato, le lezioni di danza…E alla fine della giornata, ha solo 53 minuti per sé.

Helpling, la piattaforma per la ricerca e la prenotazione di addetti alle pulizie, ha fatto una ricerca sulle attività che ogni giorno compiono le madri e ha raccolto dei dati davvero interessanti.

QUANDO ERAVAMO PICCOLI

1) Ogni mamma ha prodotto in media fino a 1 litro di latte materno al giorno e allattato fino all’età di 5 mesi. Questo corrisponde a circa 150 litri o barattoli di latte.

2) Ogni mamma ha cambiato circa 5590 volte i pannolini, infatti i bambini fino all’età di 4 settimane hanno bisogno di circa 9 pannolini al giorno. Successivamente, e fino all’età di tre anni, quando normalmente iniziano ad usare il vasino, hanno bisogno di 5 pannolini al giorno. 5590 pannolini in media con un peso (dopo l’uso) di 130g ciascuno. Tutti i pannolini insieme pesano quanto una piccola automobile, ad esempio una vecchia Fiat 500 di 700 kg!

A SCUOLA

3) Ogni mamma ha fatto 4680 panini per le vostre merende a scuola o per le gite scolastiche

In media le mamme preparano due panini al giorno per circa 12 anni, per un totale di 4680 panini.

4) Ogni mamma ha letto 11.000 pagine di libri per bambini … che è come dieci volte la Bibbia.Abbiamo calcolato che ogni mamma, in media, legge circa 30 minuti al giorno a partire dall’età di 1 anno fino all’età di 6 – quando i bambini iniziano a leggere da soli.

5) Ogni mamma ha passato circa 48.000 minuti ad aiutarci nei compiti e nello studio! Si stima che negli otto anni di scuola primaria e secondaria l’aiuto medio sia di 30 minuti al giorno, calcolando che i giorni di scuola in un anno sono 200 e in otto anni 1.600, è facile ipotizzare che i minuti spesi ad aiutare i figli svolgendo esercizi e ripetendo gli appunti siano almeno 48.000…senza calcolare i compiti delle vacanze!

A CASA

6) Ogni mamma ha fatto il bucato, se lo stendessimo tutto in una volta dovremmo usare una corda lunga più di 30 campi da calcio! In media lo spazio occupato dai panni è di 30 centimetri, se calcoliamo che per un paio di calzini abbiamo bisogno di 10 centimetri, ma per una giacca più di 1metro. Ogni settimana il numero medio di panni stesi è di almeno tre pezzi di biancheria al giorno (calze, mutande, camicia) e di quattro pezzi ogni tre giorni (pantaloni, gonna, giacca…). Questo significa che ogni giorno abbiamo bisogno di 1,3 pezzi puliti, 28.251 capi nei primi 18 anni di vita.

7) Infine, avremmo voluto calcolare quante volte i vostri genitori hanno rinunciato alla loro intimità perchè siete arrivati a sorpresa nel loro letto dopo un brutto sogno o quante volte hanno dovuto farlo in silenzio per non svegliarvi…ma non ce lo hanno detto!

In conclusione, ogni mamma nei primi 18 anni di vita ti ha dedicato un anno e mezzo del suo tempo libero! Questo dato è ottenuto dalla differenza tra il tempo libero di una mamma (circa 53 minuti) e il tempo libero di una donna che lavora (circa 3 ore), moltiplicato per diciotto anni.
Non è quindi una sorpresa che quasi ogni secondo una mamma italiana desideri come regalo di non doversi occupare delle faccende di casa. Da uno studio del Pew Reserch Center di Washington emerge come il tempo dedicato alla cura della casa sia diminuito da 32 a 18 ore settimanali.

Il regalo più ambito dalle mamme italiane è il tempo, regalatele la possibilità di riappropriarsi del proprio tempo libero prenotandole un Helpling che si prenderà cura della casa.

 

 

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