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In viaggio alla scoperta della Barcellona segreta

Barcellona è una delle città mito per i turisti europei. Saranno le vivaci Ramblas, la fantasia dell’arte di Gaudí, il mistero del Quartiere Gotico, l’ambiente marinaro della Barcelloneta o l’inesauribile calendario di attività culturali? Barcellona deve il suo fascino a queste e molte altre ragioni ancora. In questo articolo ti presentiamo nuovi motivi per cui visitare di nuovo Barcellona: angoli nascosti e percorsi alternativi per riscoprire la Città Contea.

Percorsi alternativi
Durante una prima visita a Barcellona, è d’obbligo un viaggio attraverso le sue principali attrazioni turistiche. Tuttavia esistono innumerevoli fili conduttori che consentono di intraprendere itinerari alternativi attraverso la città. Molti tour operator e guide turistiche private propongono percorsi come la Barcellona Romana, la Barcellona Medievale, la Barcellona Contemporanea, il Percorso Modernista, il Percorso Gaudí, il Percorso Miró e il Percorso Picasso.

Altri viaggi meno convenzionali sono la Barcellona Magica (dove si raccontano leggende di fantasmi e fatti fantastici), la Barcellona Ebraica (storie dei ghetti e visita alle sinagoghe), il Percorso dell’Anarchismo (per visitare siti storici come le sedi dei giornali anarchici o dei Congressi operai), il Percorso de “La Sombra del Viento” (“L’ombra del vento”, che percorre i luoghi menzionati nell’omonima novella di Carlos Ruiz Zafón) o la Barcellona del Cinema (per scoprire i luoghi dove sono stati girati film di registi come Almodóvar e Woody Allen). Questi itinerari urbani a tema ti consentiranno di percorrere la città guardandola sotto un’altra prospettiva e, al contempo, di alimentare la tua passione per la storia, l’arte, la fotografia, il cinema o la letteratura.

Un Gaudí diverso
Se ami l’opera del geniale Antonio Gaudí e hai già visitato Barcellona, certamente conoscerai La Pedrera, la Casa Batlló e il Parco Güell. Ma hai ancora molto da scoprire. Ad esempio, nella Piazza Reale s’incontrano fantastici lampioni a tre braccia realizzati con un inconfondibile spirito modernista, che rappresentano il primo incarico ufficiale conferito dalla città al giovane Gaudí.

A pochi passi dalla Sagrada Familia si ergono le meno rinomate Scuole della Sagrada Familia, un complesso di edifici ondulati destinati ai figli dei costruttori del tempio, la cui semplicità e genio costruttivo sono stati d’ispirazione a molti celebri architetti come Santiago Calatrava e Le Corbusier.

Tre luoghi magici
Esistono luoghi dotati di una magia speciale, quasi indescrivibile: tre angoli di Barcellona che non appaiono sulle guide di viaggio e che forse per questo risultano tanto particolari: il Teatro Greco sulla montagna di Montjuïc (costruito nel corso degli anni ’30 e ispirato al Teatro di Epidauro dell’Argolide), la Sinagoga Maggiore (tesoro del labirintico quartiere del Call, nonché la sinagoga più antica d’Europa) e la Sala Gimbernat dell’Accademia Reale di Medicina della Catalogna (antico teatro anatomico nel quartiere del Raval).

Ora non hai più scuse per visitare i luoghi di sempre durante il tuo prossimo viaggio a Barcellona. Scopri altri recessi nascosti visitando i blog sulla città, acquistando guide turistiche alternative o chiedendo ai tuoi ospiti o alla reception degli hotel a Barcellona. Un baule colmo di tesori ti attende alla volta di ogni angolo segreto.

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A Barcellona o a Sitges, il Carnevale spagnolo è tra carri, musica e divertimento

E tra un po’ sarà Carnevale e qualcuno inizia già a pensare a quale maschera dovrà indossare: c’è chi vorrà essere un personaggio del cinema, chi si inventerà maschere nuove e originali, chi si ispirerà ai fumetti, chi alla storia, ai racconti. Come da tradizione, la Spagna offre numerose opportunità per festeggiare il Carnevale in grande stile e anche per quest’anno gli hotel di Barcellona attenderanno migliaia e migliaia di turisti da ogni parte del mondo per assistere al carnevale della città.

Il Carnevale di Barcellona  esplode il giovedì grasso, il Jueves Ladero, in un’entusiasmante parata, la Gran Rua de Carnaval, che sfila lungo tutta la Rambla intrattenendo migliaia di spettatori tra carri allestiti, musica ad alto volume e coreografie coinvolgenti. In tutti i quartieri, i barrios, si organizzano diversi eventi e spettacoli, e tutti sono coinvolti nei festeggiamenti: la zona del mercato, ad esempio, sarà luogo di gustosissime gare di tortillas. Le parate, gli eventi e le feste nei locali notturni continuano non stop per 5 giorni, fino al giungere del Martedì Grasso, l’ultimo giorno di Carnevale, giorno in cui sfilano le Carnestoltes, le maschere di cartapesta che raffigurano il Re del Carnevale. In questa giornata tutti si lasciano andare a festeggiamenti “selvaggi” proprio perché è questa l’ultima occasione per poter far baldoria, e per bere e mangiare senza freni prima del periodo di quaresima.

Ma se cercate un Carnevale ancor più trasgressivo, c’è una particolare alternativa a 30 minuti da Barcellona. Parliamo del Carnevale di Sitges, a 35 kilometri a sud di Barcellona, uno tra i Carnevali Gay più famosi d’Europa. In questa cittadina, infatti, ogni hanno viene organizzata una parata in cui paillettes, piume di struzzo, balli e divertimento dominano indiscussi tra un pubblico di giovani in fermento. A Sitges il Carnevale finirà con una processione del tutto insolita: una sfilata di drag queen che vestite a lutto avvertiranno tutti della fine dei festeggiamenti.

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