Il turismo a Rimini ha conosciuto davvero tante tendenze sociali, tanti cambiamenti epocali e ovviamente anche economici.
Il turismo in Italia è il settore trainante, grazie al quale riusciamo a tenere a bada la crisi internazionale finanziaria.
A giocare un ruolo positivo sono i turisti provenienti dall’estero, in particolare dall’est e dalla Russia. Sono sempre meno gli italiani, purtroppo, che riescono a partecipare alla crescita turistica del paese.
Gli stranieri e in particolare i russi hanno salvato il Ferragosto riminese, gli hotel Rimini 3 stelle hanno fatto il pienone anche grazie alla competitività dei prezzi e alle offerte last minute degli hotel di Rimini, che hanno promosso prezzi davvero economici e vantaggiosi.
Un’occasione questa che, purtroppo, non è stata indolore per i lavoratori romagnoli.
I dati parlano chiaro, lo dicono, gli albergatori, i ristoratori e i commercianti e Trivago segnala Rimini come la più gettonata.
La Provincia ha registrato oltre 200mila pernottamenti nei primi sei mesi dell’anno 2013 e oltre un milione di presenze in più rispetto all’anno precedente.
I turisti stranieri spendono di più, purtroppo, gli italiani si portano il necessario da casa, sintomo eclatante di una crisi inarrestabile.
Gli stessi commercianti sono sbalorditi, ma allo stesso tempo sanno che bisogna adeguarsi alle esigenze del mercato per non sopperire e sanno che la metà delle attività chiuderebbe se il turismo russo si fermasse.
Oggi al fianco delle etichette scritte in lingua italiana ci sono anche quelle scritte in cirillico, chi l’avrebbe mai detto! È la risposta romagnola a tanta affluenza, un modo per accogliere nel migliore dei modi un turista che viene a conoscere un luogo così tanto apprezzato.
La peculiarità meravigliosa è che i turisti vogliono assaggiare le prelibatezze locali e sperimentare la Romagna in tutte le sue sfaccettature, quasi mai, in un ristorante o in un hotel o in un negozio di alimentari, richiedono prodotti russi.
La curiosità e la voglia di conoscere le tradizioni italiane tengono viva questa economia italiana.