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Idropulitrice professionale per pulizie industriali

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  • 24 Ottobre 2016

In un ambiente di tipo industriale è molto probabile che si accumulino, nel corso della giornata lavorativa, residui di grasso o altro sporco sui pavimenti e sui macchinari. Al termine dell’attività quotidiana di lavoro o nel corso della stessa, sarà inevitabile assegnare ad uno o più dipendenti il compito di ripulire e ripristinare ogni cosa in vista del giorno successivo, distogliendo così preziose risorse dalle attività di produzione. Le operazioni di pulizia possono essere lunghe e laboriose, in quanto lo sporco accumulato potrebbe essersi incrostato con il passare delle ore o potrebbe ad ogni modo essersi depositato (ad esempio nelle vie di fuga) laddove rimuoverlo può essere veramente difficile senza l’adeguata attrezzatura.

Dotare il personale dei giusti strumenti di pulizia significa da una parte consentire al lavoratore di poter svolgere il proprio lavoro in maniera più semplice e agevole, dall’altra parte significa impiegare decisamente meno tempo a svolgere questo tipo di operazione e di conseguenza dover destinare meno tempo ad attività che non siano strettamente correlate ai processi produttivi. Lo strumento che per eccellenza è in grado di facilitare il lavoro di quanti operino all’interno di realtà in cui si genera quotidianamente molto sporco, è l’idropulitrice.

Una idropulitrice è infatti in grado di svolgere in maniera decisamente più rapida e approfondita ogni lavoro di pulizia, in particolar modo per tutte quelle superfici difficili da raggiungere o quei macchinari interessati da sporco profondo che difficilmente può essere rimosso con i metodi tradizionali. Una idropulitrice inoltre, consente di risparmiare una notevole quantità d’acqua rispetto i metodi di pulizia più comuni (addirittura fino a 6 volte meno) il che è un vantaggio che sommato agli altri lascia chiaramente intuire l’efficacia di questo strumento. All’interno del sito idropulitricetop.it è possibile trovare una esauriente carrellata di idropulitrici, tutte corredate da una dettagliata scheda tecnica, e andare ad individuare quella più adatta alle proprie esigenze diventa così davvero semplice.

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I vantaggi dell’idropulitrice

L’idropulitrice è una macchina che viene utilizzata per il lavaggio di superfici di vario tipo. Essa sfrutta la pressione dell’acqua per rimuovere lo sporco da ogni tipo di superficie.

Le situazioni in cui è possibile utilizzare una idropulitrice sono numerose: vanno dall’ambito industriale e tecnico a quello domestico. Essa è in grado di risolvere le esigenze di pulizia nei più svariati settori: industriale, edile, alimentare, ecc.

L’idropulitrice può essere utilizzata anche per la pulizia delle pareti interne, tenendo però presente che il suo utilizzo provoca una grossa dispersione d’acqua ed è quindi possibile allagare il pavimento.

L’idropulitrice è alimentata con corrente elettrica e usa l’acqua come mezzo meccanico di rimozione dello sporco. Essa è normalmente costituita di:

  • Pompa dell’acqua ad alta pressione;
  • motore elettrico, che può essere anche un motore endotermico;
  • tubo per acqua ad alta pressione che sopporta pressioni fino a 300 bar;
  • lancia con ugello.

L’idropulitrice consente di lavorare con un un alto rendimento in quanto, a seconda della potenza del motore, è possibile creare un getto d’acqua estremamente potente e concentrato su una piccola superficie, che, a seconda del tipo di ugello montato, può essere un getto puntiforme, usato anche per tagliare la pietra o a ventaglio usato generalmente per la pulizia e la rimozione di incrostazioni, utilizzando un appropriato accessorio permette l’operazione di sabbiatura ad acqua.

Il motore elettrico fa girare una pompa ad alta pressione la quale, per mezzo di pistoni in ceramica o acciaio, mette in pressione l’acqua. Un’apposita valvola di regolazione, consente di regolate il rapporto fra pressione e portata d’acqua. E’ ovviamente necessario utilizzare sempre ricambi idropulitrice originali.

L’acqua in pressione può essere scaldata attraverso una serpentina di una caldaia montata a bordo macchina. L’acqua ad alta pressione percorre tutto il tubo, quindi attraversa pistola e lancia per fuoriuscire da un ugello con un orifizio dal diametro calibrato in base alla pressione di lavoro ed alla portata dell’acqua.

L’efficienza del lavaggio da parte dell’acqua calda è superiore rispetto a quello dell’acqua fredda, in quanto il calore favorisce lo scioglimento dello sporco. Inoltre l’asciugatura della superficie lavata risulta più rapida grazie al calore. Utilizzando un idropulitrice ad acqua calda si ha quindi un minore tempo di lavaggio, un minore tempo di asciugatura, una migliore pulizia dello sporco e quindi anche un minore impiego di detergenti.

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Quando l’idropulitrice ha poche esigenze!

L’idropulitrice è un utensile estremamente versatile anche per usi domestici. Per lavare l’automobile, per avere i mobili del giardino sempre puliti, per detergere velocemente le piccole superfici esterne alla casa (come pavimentazioni o terrazzi) o semplicemente per dare una bella rinfrescata ai vasconi dei fiori… questi sono soltanto alcuni degli usi che si possono fare. Spesso però l’utilizzo dell’idropulitrice viene associato ad un grosso consumo di energia soprattutto se l’utensile offre importanti prestazioni in termini di pressione. Ma da oggi, grazie all’idropulitrice modello Karcher k 2.75 Plus VPS le cose sono destinate a cambiare. Questa idropulitrice, infatti, pur avendo 100 bar di pressione e 330 l/h di portata, è fornita di numerosi accorgimenti che permettono un risparmio energetico notevole. Per prima cosa, il pulsante di accensione non si trova sul corpo centrale ma sulla pistola, così che per l’accensione o lo spegnimento non bisogna sprecare ‘tempo prezioso’ tornando alla macchina e nemmeno utilizzare più acqua di quanto non serva. Inoltre, sempre dalla pistola, è possibile regolare la pressione in modo da non utilizzarla al massimo se non necessario. Ricordiamo che l’ugello è costruito così da combinare i vantaggi del getto puntiforme con l’alta resa di superficie del getto piatto (questo inoltre può essere allestito anche con del detergente per una resa ancora più performante). Risultato? Il massimo della pulizia in poco tempo e solo dove serve. E sempre nel rispetto dell’ambiente e del ‘buon acquisto’, la carenatura dell’idropulitrice è realizzato interamente in materiale plastico antiurto e riciclabile: più durata dunque ma anche la possibilità di godere di un utensile che non provoca danni all’ambiente. Omologata TUV-/GS, la Karcher k 2.75 Plus VPS ha in dotazione la pistola AP, il tubo AP alta pressione da tre metri, l’ugello rotante mangiasporco, la lancia vario power, l’ugello schiumogeno da 0,3 litri, il filtro idrico fine integrato e il raccordo tubo da giardino da 3/4”.

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