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Salute e Benessere Volontariato e società

Misure Precauzionali Supplementari

Alcune regole preventive da seguire a casa e al lavoro.

Nell’ultimo periodo sono comparsi nuovi focolai per quanto riguarda il COVID-19. Per questo è importante fare molta prevenzione al fine di proteggere te stesso e gli altri dalla diffusione delle malattie mantenendo la tua casa e il posto di lavoro puliti e privi di germi.

Per questo la Chiesa di Scientology ha preparato un centro di risorse online per contribuire a mantenere tutti in salute. Infatti come disse il fondatore L. Ron Hubbard “Un’oncia di prevenzione vale una tonnellata di cura”.

Le aree a cui prestare particolare attenzione quotidianamente sono le seguenti:
  • Nei vialetti e nei pavimenti intorno alle porte principali si accumulano molti germi. Assicurati di igienizzarli frequentemente;
  • La cucina può essere un rifugio per i Concentrati su ripiani ed elettrodomestici che vengono toccati spesso con le mani;
  • Il soggiorno è un centro di attività dove i germi possono facilmente diffondersi. Individua gli oggetti che vengono toccati spesso e occupatene;
  • I bagni attirano rapidamente virus e batteri. Presta particolare attenzione ai rubinetti, ai sanitari e ai pavimenti;
  • Le aree per bambini possono facilmente diventare un luogo di proliferazione di germi. Occupati degli oggetti che si trovano nelle aree in cui i bambini dormono e giocano.
Igienizzare è facile e dovrebbe essere fatto parecchie volte al giorno:
  1. Per prima cosa assicurati che lo spazio sia ben arieggiato.
  2. Poi pulisci tutta la sporcizia dalle superfici o dagli oggetti.
  3. Quindi elimina i germi rimanenti con un disinfettante seguendo le indicazioni dell’etichetta del prodotto.
  4. Per finire lava le mani a fondo.

 

L’ambiente in cui lavori richiede anch’esso speciale attenzione, visto che virus e batteri possono arrivare da ovunque ed essere trasmessi attraverso oggetti e superfici comunemente usati.  Perciò è molto importante che queste vengano igienizzate diverse volte al giorno.

Alcune aree chiave a cui prestare maggiore attenzione sono:
  • Il tuo spazio di lavoro può contenere oggetti che vengono toccati da altri. Igienizza regolarmente oggetti come ad esempio il telefono, i braccioli delle sedie, cassetti, tastiere e mouse e i divisori se ce ne sono;
  • Ci sono molti altri punti nell’ambiente di lavoro in cui i germi possono proliferare. Presta la massima attenzione ad oggetti toccati frequentemente come tavoli da convegno, interruttori della luce, maniglie e gli oggetti nelle aree comuni ad esempio aree per la pausa;
  • Germi presi a lavoro possono perfino diffondersi nella tua auto: previeni questo pulendo regolarmente le superfici interne ed esterne.

 

Per maggiori informazioni visita il sto www.scientology.it/StaiBene .

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Carpet & Matress: il peggior nemico degli acari!

Gli acari della polvere: cosa sono, e come evitarli

Eliminare completamente gli acari dalla propria casa è quasi impossibile. Ci sono però sono dei rimedi che si possono adottare per ridurne in numero e, di conseguenza, per ridurre anche le eventuali allergia agli stessi. Di solito quando se ne discute, si parla di allergia agli acari solo perché suona meglio, ma forse si dovrebbe parlare di allergia agli escrementi degli acari. Nonostante siano piccolissimi, gli acari producono molti escrementi, e questi escrementi contengono degli enzimi che possono scatenare in alcune persone delle reazioni allergiche. Trattandosi di microrganismi e dei loro escrementi, sarebbe comunque opportuno per chiunque – anche indipendentemente dalle possibili allergie – tenerli lontani il più possibile.

Gli acari della polvere sono dei microrganismi che hanno 8 gambe. Sono invisibili ad occhio nudo. Si nutrono delle scaglie di pelle umana, e sono quindi diffusi ovunque vivano gli esseri umani. Preferiscono i luoghi umidi e questo fatto spiega perché il letto e la biancheria da letto, siano i loro luoghi preferiti: nella biancheria e nei letti trovano il cibo ed il microclima ideali dove vivere e moltiplicarsi. Gli acari della polvere, -o meglio gli enzimi contenuti nelle loro feci- possono dar luogo a dei fenomeni allergici, quali l’asma, il raffreddore, la tosse, gli occhi arrossati, ecc. Non è vero però che questi microrganismi «scavino» nella pelle, oppure che mordono o che pungano. Sono piuttosto le cimici e le pulci a mordere: quindi se hai delle punture, dimentica gli acari e concentrati su questi altri insetti.

Carpet & Matress – Fuoriclasse nell’igiene dei materassi a Perugia

Se si accumulano la polvere e gli acari in elementi essenziali come il materasso, sul nostro corpo potrebbero dermatiti cutanee, allergie respiratorie e potrebbero manifestarsi anche episodi di insonnia a causa degli acari presenti nel nostro materasso! Carpett & Mattress è la risposta giusta per l’igiene dei materassi a Perugia.  E’ importante non permettere agli acari della polvere di proliferare nel tuo materasso, arrecando problemi di natura allergica o respiratoria a te e alla tua famiglia! Intervieni su questo terribile avanzamento dello sporco nell’imbottitura del tuo materasso con lo staff di Carpett & Mattress, gli specialisti dell’ igiene dei materassi su Perugia che ogni giorno lavorano per assicurarti l’igiene della tua casa per una vita migliore e in salute!

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Silver Power Ilva: Contro i batteri Nanotecnologie e Argento per superfici in legno

L’INNOVAZIONE IVM CHEMICALS: SILVER POWER ILVA

La ricerca IVM Chemicals si è posta l’ambizioso obiettivo di arricchire le performance estetiche e di resistenza delle vernici all’acqua per interni con le proprietà igienizzanti dell’argento, allo scopo di ottenere finiture che avessero anche un effetto igienizzante sulle superfici.

Immaginare una superficie su cui i batteri non potessero moltiplicarsi è stato facile, e immediato identificare una possibile  applicazione pratica: ambienti come cucine, bagni, stanze per ragazzi, in cui assicurare un livello di igiene nettamente superiore a quello garantito dalle normali vernici.

E’ molto importante che tale livello di igiene non cambi nel tempo.  Di norma, la massima igiene si ottiene con  prodotti disinfettanti utilizzati per la pulizia: purtroppo, l’effetto igienizzante di questi prodotti è limitato e svanisce al più tardi con la completa evaporazione degli stessi, ma spesso ancora prima che ne sia svanito l’odore.

Esistono esempi di vernici igienizzanti che funzionano secondo lo stesso principio dei disinfettanti liquidi e spray: infatti, contengono principi attivi simili, chiamati biocidi, che, rilasciati dalla vernice, possono fornire un effetto disinfettante. Purtroppo, tale effetto, anche se di più lunga durata di quello di un semplice prodotto per pulizia, non è affatto permanente. I principi attivi, uscendo dallo strato di vernice, evaporano o vengono lavati via, si degradano foto-chimicamente o idro-termicamente, o in ogni caso vengono consumati quando reagiscono con i microbi stessi.

Le nostre prove hanno mostrato che è sufficiente lavare una vernice di questo tipo per cinque volte con acqua e sapone per eliminarne l’effetto igienizzante. Inoltre, i biocidi usati come disinfettanti agiscono secondo un comune meccanismo: penetrano le cellule dei microbi ed interferiscono con il loro processo vitale. Pertanto, essi sono, in generale, tossici, e le loro quantità e concentrazioni sono sottoposte a regolamentazione. Questo può costituire un problema, per esempio per vernici usate su superfici che vengono a contatto col cibo o con la pelle, come i mobili di cucina e bagno. E anche i biocidi non tossici possono rivelarsi pericolosi in presenza di effetti di sensibilizzazione. Infine, poiché hanno tutti come bersaglio specifici processi biochimici nelle cellule microbiche, la rapida evoluzione di muffe e batteri può portare alla comparsa di ceppi resistenti alla loro azione. Le stesse considerazioni valgono anche per i sali d’argento o gli ioni argento spesso citati come un “nuovo” elemento igienizzante.

Considerando tutto questo, la ricerca IVM Chemicals si è indirizzata verso un ingrediente non pericoloso, capace di resistere nel tempo senza evaporare e senza “consumarsi”. La risposta è stata l’argento metallico, e le nanotecnologie il sistema scelto per integrare l’argento nella formula dei tradizionali prodotti vernicianti all’acqua per interni.

Chi di noi non ha in casa un servizio di posate o piatti d’argento?

Questi oggetti che noi consideriamo soprammobili sono realizzati in argento per un motivo preciso: i batteri non amano l’argento, non riescono a svilupparsi su superfici e oggetti in argento, perché l’argento metallico crea per loro un ambiente ostile. Difficilmente riescono a proliferare sulla superficie di questo metallo, ed a formare le loro colonie che, moltiplicandosi, diventano pericolose per la salute. Per questo motivo l’argento metallico viene utilizzato come elemento igienizzante non solo in oggetti ad uso alimentare, ma anche in molti cosmetici, indumenti ed elettrodomestici: pensiamo agli spazzolini da denti, alle speciali fibre tessili utilizzate per indumenti sportivi, o alle applicazioni in elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici, e così via.

Numerosi test di laboratorio e studi sugli effetti dell’argento sulle vernici per legno all’acqua hanno portato allo sviluppo di SILVER POWER ILVA, linea di finiture nanotecnologiche all’acqua per interni ad effetto igienizzante, un concetto innovativo di finitura per interni reso possibile dalla combinazione di argento e nanotecnologie.

 

 

 

 

 

 

Ecco i principali vantaggi di questa nuova linea di finiture:

 

  • L’argento ridotto in particelle di dimensioni nanometriche viene disperso nella finitura rendendo la superficie verniciata ostile allo sviluppo dei batteri. Trovando un ambiente sfavorevole, i batteri che si depositano sul manufatto non solo non si moltiplicano, ma scompaiono in breve tempo.
  • La dispersione delle nano particelle di argento nelle finiture SILVER POWER ILVA è resa possibile dall’uso di particolari agenti disperdenti che la rendono stabile nel tempo, al contrario di quel che succede quando l’argento viene disperso senza tali agenti. Per questa tecnologia è in corso la procedura di brevetto (domanda MI2010A001906).
  • Le nano particelle di argento contenute nel film di vernice non evaporano col tempo, e resistono agli agenti di pulizia, quindi la loro azione igienizzante dura per sempre, senza necessità di riverniciare.
  • Le superfici trattate con finiture SILVER POWER ILVA assicurano una maggiore igiene tra un’operazione di pulizia e l’altra, che possono essere effettuate con normali detergenti senza l’impiego di disinfettanti.

 

 

  • Le finiture SILVER POWER ILVA non contengono biocidi e non rilasciano sostanze pericolose per la salute. L’argento è non-tossico, anzi, nella medicina tradizionale, i colloidi d’argento erano considerati una panacea.
  • Le finiture SILVER POWER ILVA sono testate per superare le prescrizioni delle più severe normative europee, come la norma EN71 – parte 3, che le abilita ad essere usate per i giocattoli.

 

 

Formulate all’acqua e specifiche per la finitura di mobili per interni, le finiture SILVER POWER ILVA sono disponibili in versione trasparente e pigmentata, e sono ideali per tutti gli ambienti in cui l’igiene delle superfici è un requisito irrinunciabile: cucine, bagni, arredi per bambini, ma anche luoghi pubblici dedicati alla ristorazione e alla lavorazione di alimenti (bar, ristoranti, mense, etc.).

 

I TEST DI LABORATORIO

Prove microbiologiche condotte nei laboratori specializzati della Eurofins Biolab hanno rilevato sulle superfici verniciate con SILVER POWER ILVA una presenza di microbi inferiore di oltre il 99,8% rispetto a quelle verniciate con prodotti tradizionali.

Il rilievo è stato effettuato su campioni inoculati e posti in incubazione per 24 ore (test condotti secondo lo standardASTM E-2180-07). 

Gli organismi esaminati rappresentano tutte le maggiori classi di microbi patogeni, inclusi stafilococchi (responsabili di molte infezioni dalla setticemia alla polmonite alle intossicazioni alimentari), e. coli (dissenteria), salmonella (gastroenterite e febbre tifoidea) e candida.

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Un lavabottiglie idraulico per avere igiene al 100%!

Il lavabottiglie idraulico è un prodotto che veramente risolve il problema dell’igiene delle bottiglie che mai come oggi è molto sentito soprattutto da chi si avvicina per la prima volta alla produzione in proprio del vino. Fino a poco tempo fa, la pulizia con lo scovolo lavabottiglie sembrava l’unica soluzione. Con una buon asciugata sullo scola bottiglie, poi, l’operazione sembrava terminata. Che qualcosa fosse andato storto, emergeva solo alla fine quando il vino non raggiungeva la giusta maturazione oppure assumeva un colore e soprattutto un sapore non gradevoli. Che rabbia dopo tanto lavoro! Ma la risposta a tutto questo è molto semplice: il vino, quando lavora nella damigiana o nella bottiglia, crea spesso dei depositi che, se lasciati a lungo in sito, creano delle incrostazioni nel contenitore, soprattutto dove i lati della bottiglia o della damigiana incontrano la base. Con lo scovolo e anche con una buona lavata, a volte solo il grosso di queste incrostazioni viene levato… ma basta poco perché la delicata ossidazione del vino venga deviata, e un deposito è proprio la cosa che più può mutare il risultato. La morale di tutto questo è che le bottiglie, come i bottiglioni o comunque come tutti i contenitori destinati a contenere liquido ‘vivo’ (non parliamo solo di vino ma anche di aceto, sciroppi naturali…), devono essere perfettamente puliti quando vengono riutilizzati (e per questo anche il tappo antipolvere da apporre sulle bottiglie pulite è un elemento fondamentale!). Per questo, il lavabottiglie idraulico è prezioso. Per utilizzarlo, basta posizionare la bottiglia da lavare su una canna in ottone dotata di ventosa. Poi, una turbina interna viene azionata da un forte getto di acqua e così fa muovere le spazzole metalliche rotanti. Il ‘turbinio’ estremamente potente dell’acqua all’interno della bottiglia elimina resti e incrostazioni, lasciando perfetta pulizia. Il lavabottiglie idraulico è molto sicuro grazie all’assenza di collegamenti elettrici, non necessita di particolari manutenzioni ed è sempre efficiente, anche con usi gravosi e continui.

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Conoscenza e tracciabilita’ dei prodotti ittici

Le festivita’ sono passate ma i problemi e i rischi per le nostre tavole sono sempre in agguato, soprattutto quando si parla di prodotti alimentari e ittici in particolare. Analizzare l’igiene degli alimenti e’ un dovere delle autorita’ e degli enti competenti e sopratutto e’ un diritto dei consumatori che quotidianamente spendono soldi acquistando prodotti alimentari.

Il commercio di pesce dall’estero e’ ormai una realta’ quotidiana in Italia e purtroppo i rischi sono molti perche’ non sempre questo pesce e’ tracciato e tracciabile. E’ possibile poi che le prime vittime di questi commerci possano essere i rivenditori ittici ed ecco che alcuni corsi di formazione vengono in loro soccorso e in soccorso dei pescatori.

La camera di commercio di Campobasso in collabrorazione con Federcopesca Molise sta organizzando dei corsi di formazione dedicatai alla sicreuzza e all’igiene degli alimenti ittici. Corsi che possono facilitare non solo una maggiore sicurezza nell’importazione ma portano anch un maggiore controllo sui prodotti nostrani.

I corsi sono cinque e hanno l’obiettivo di dare a pescatori e titolari di imprese ittiche una serie di conoscenza e competenze per permettere loro di rispettare i regolamenti della Comunita’ europea.

Le competenze di questi corsi sono volte a dare una maggiore garanzia sui prodotti immessi sul mercato e registrare tutti i prodotti. Inoltre i corsi permettono di individuare i punti di criticita’ delle imprese del settore e intervenire di conseguenza con i controlli necessari.

Un’iniziativa lodevole da parte degli enti coinvolti, che permette di aiutare l’imprenditoria di questo settore a rispettare le regole e a capire dove possono esere i loro errori. Imprese piu’ consapevoli e attente si traducono in un maggior controllo del mercato e una migliore qualita’ dei prodotti venduti.

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Igiene e pulizia: il biglietto da visita vincente per ogni attività

Pulizia e igiene sono ormai parole che vengono direttamente legate al concetto di benessere e salute e rappresenta un segno di distinzione e cura sia verso la propria casa che verso il proprio corpo.
In molte aziende addirittura la pulizia e l’igiene personale possono essere oggetto di regolamenti interni e determinare l’assunzione o il licenziamento del personale che non segue precisi standard. Inoltre pulizia, sia attraverso un’impresa di pulizia o personale interno, degli ambienti sia di lavoro che pubblici rappresentano un garanzia di qualità e affidabilità che, come consigliano esperti di marketing e comunicazione, rappresenta il biglietto da visita dell’azienda stessa. Vi fidereste di un’azienda che ha la sua sede trascurata, con il giardino incolto o cartacce sul pavimento? Sicuramente la risposta è no, anche se si tratta di magazzini o industrie in cui è inevitabile sporcare e creare disordine certi standard vanno rispettati sia per il business sia per il benessere di coloro che all’interno di questi spazi passano la maggior parte della loro giornata.

Da un’indagine condotta dall’Osservatorio Permanente dell’Igiene in Italia è infatti emerso che gli italiani ripongono poca fiducia nella pulizia di ambienti pubblici in particolar modo di mezzi pubblici, in primis treni e autobus di lunga tratta, stazioni di tutti i generi e bagni pubblici. Ben il 52% degli intervistati infatti si è dichiarato molto insoddisfatto dalla pulizia e igiene di questi luoghi tanto da definirli inutilizzabili in molti casi. Non è stato migliore il giudizio riservato alle case di cura e agli ospedali la cui percezione di pulizia, a dispetto della funzione sociale che essi ricoprono, risulta carente e inaffidabile. Differente è comunque la percezione che si ha di tali luoghi quando viene colta una costante attenzione alla pulizia, sia anch’essa percepita grazie alla presenza di una società di pulizie esterna od operatori ad orario continuato. Differente è però stata colta tra gli intervistati appartenenti alle regioni del Nord Italia e quelle del sud: se in queste ultime la percezione negativa rappresenta un 42% nelle regioni del Nord questa percentuale non supera il 30%.

Buono è stato invece il giudizio riservato agli uffici privati, che in molti casi si affidano a particolari ditte di pulizia che effettuano servizi a 360% con pulizie di vario genere e anche manutenzione del verde sia interno che esterno incluse le potature piante stagionali. Buono è stato anche il giudizio per alberghi, che basano il loro business anche su questo, e per il proprio luogo di lavoro su cui tutti gli italiani hanno dichiarato di avere particolare attenzione in particolar modo per quelli che lavorano in ufficio o comunque che hanno spazi appositamente a loro riservati. Discreto è invece stato il giudizio per bar e ristoranti, gli ospedali e ambulatori privati, scuole e luoghi di divertimento quali sale giochi e cinema e per gli uffici pubblici.

Una ricerca questa dell’Osservatorio che serve sia alle aziende sia agli esperti di marketing per elaborare le strategie vincenti per un’azienda o un’attività. Essenziale è infatti non trascurare aspetti così elementari del luogo di lavoro, soprattutto quando si tratta di uffici in cui vengono ricevuti anche potenziali clienti che inevitabilmente baseranno la loro possibilità di collaborazione anche su questi aspetti visivi ed estetici.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Lead generation

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La Medicina del Lavoro di Sapra affronta la tematica “Rumore sul lavoro”

Recenti indagini, esposte alla conferenza internazionale Ihoa, hanno stabilito che l’esposizione a rumori molto forti non solo sia dannosa per l’apparato uditivo ma anche per il cuore. Sapra Sanità, con il suo staff specializzato in Medicina del Lavoro e in collaborazione con i titolari d’azienda, opera in modo da ridurre i costi umani, socioeconomici e aziendali derivanti da malattie e infortuni causati da questo fattore di rischio.

La problematica del rumore è tra le più scottanti in materia di Salute e Igiene nei luoghi di lavoro in quanto la sordità è una delle malattie professionali statisticamente più significative. La progressiva industrializzazione ed automazione degli impianti ha portato ad una moltiplicazione delle fonti di rumore con un conseguente aumento della percentuale di lavoratori esposti a questo fattore di rischio.

Per rumore si intende un suono che per intensità, tonalità e durata risulta essere fastidioso e dannoso per l’orecchio umano, esso viene misurato in decibel per mezzo di fonometri. Sapra Sanità evidenzia come i danni arrecati dall’esposizione prolungata a rumori possa comportare una molteplicità di danni uditivi, fischi e ronzii alle orecchie per arrivare nei casi più gravi alla sordità, extrauditivi a carico dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio, endocrino, visivo e nervoso, ed infine da reazione psicologica, con difficoltà di concentrazione, affaticamento mentale, insonnia e molto altro ancora.

I datori di lavoro sono tenuti, per legge, a controllare i rischi eliminandoli o riducendoli al minimo, tenendo conto sia del progresso tecnico sia della possibilità di disporre di misure preventive: è auspicabile l’utilizzo delle strumentazioni meno rumorose possibili e l’insonorizzazione della sorgente sonora rivestendo le pareti dei locali con materiali fonoassorbenti. Sapra ricorda che il datore di lavoro dovrà sottoporre a Sorveglianza Sanitaria i lavoratori la cui esposizione supera gli 85 Decibel, mentre per le esposizioni superiori agli 80 decibel la decisione è a discrezione del Medico Competente il quale dovrà anche assicurarsi che in ambienti con elevati fattori di rischio si utilizzino i più adeguati strumenti preventivi come disposto dalla normativa vigente: cuffie, caschi, inserti auricolari con capacità di abbattimento del rumore

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IPM Microban: per i pavimenti in resina ecosostenibilità anti-batterica

IPM Italia, impiegata nel settore dei pavimenti in resina e in calcestruzzo, prosegue la sua linea di ecosostenibilità intrapresa con il progetto IPM Aquatec volto a limitare il livello di emissione di sostanze inquinanti e il consumo energetico, stringendo una partnership con Microban, azienda nel campo degli additivi per la protezione antibatterica.

La nuova linea di sistemi antibatterici IPM-Microban, particolarmente utile per le imprese alimentari, si lega al progetto Aquatec nel comune intento di offrire prodotti ecologici sostenibili, e garantiti, durante tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione stessa al loro consumo.

I rivestimenti resinosi di IPM Italia, a uso sia civile sia industrale, oltre ad essere ecocompatibili grazie all’assenza di emissione V.O.C. (Volatile Organic Compound), si arricchiscono della tecnologia messa a punto da Microban, che inibisce lo sviluppo batteriologico causa di macchie, odori e degradazione del pavimento: Microban garantisce infatti un’azione continua di protezione e igiene, complementare alle normali attività di pulizia da parte del consumatore.

La protezione Microban è incorporata durante la produzione del rivestimenti: già in questa fase, infatti, possono diffondersi nella pavimentazione e nel rivestimento batteri e microbi nocivi, non solo attraverso l’utilizzo e il conseguente consumo. L’azione antibatterica di Microban consiste nell’ingerimento e nella metabolizzazione dei batteri viventi fino a che questi, morendo, interrompono la loro attività di degrado della pavimentazione.

Attraverso Microban, i pavimenti in resina IPM Italia rispondono così alla doppia esigenza di ecosostenibilità e durata nel tempo per garantire prodotti sia ecologici sia competitivi sul mercato.

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Pulizia e igiene in alberghi e ristoranti

La qualità di un ristorante o di una struttura alberghiera viene al giorno d’oggi sempre più determinata non solo dal cibo o dal servizio offerti, ma anche dalla pulizia e ordine dei locali e dei servizi igienici in particolare. Ecco perché un’accurata igiene di sale, stanze, e soprattutto bagni diventa fondamentale per migliorare l’esperienza del cliente all’interno di una struttura ricettiva o di ristorazione. Troppo spesso capita di trovare bagni sprovvisti di asciugamani di carta e carta igienica, o semplicemente in stato di incuria rispetto al resto del locale, anche in strutture rinomate e dall’apetto gradevole.
Al fine di venire incontro alle esigenze di igiene e pulizia di ristoranti, alberghi e simili, RG Commerciale offre due offerte estremamente interessanti riguardanti un set completo di detersivi per la pulizia e due speciali pacchetti offerta di carta per il bagno.

RG Commerciale è un’azienda operante da 25 anni nel campo delle forniture alberghiere sempre attenta alle ultime novità del mercato e alle infinite necessità dei suoi clienti. Tramite un agile e sicuro sistema di e-commerce sarà possibile ordinare e ricevere in poco tempo tutto l’occorrente per la puluzia e l’igiene della propria attività.

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Gel per l’igiene e la disinfezione delle mani: differenza tra cosmetici e gel alcolici e loro corretto utilizzo

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  • 23 Dicembre 2009

I gel per l’igiene delle mani e la prevenzione della trasmissione per contatto di virus, batteri e funghi non sono tutti uguali e quindi non tutti efficaci: viene evidenziata la differenza tra prodotti cosmetici e gel alcolici disinfettanti e ricordate infine le modalità per il loro corretto utilizzo.

L’influenza A, che ha raggiunto il livello pandemico anche in Italia, ha portato con sé una confusione generalizzata anche sull’igiene delle mani e sull’utilizzo dei prodotti di riferimento, ovvero i gel per la disinfezione delle mani utilizzabili quando non si ha accesso a rubinetti o lavandini.

La cura indispensabile della pulizia delle mani come veicolo primario di diffusione di germi promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (campagna Clean Care is Safer Care, http://www.who.int/gpsc/en/), si è infatti scontrata con un mercato in cui sono presenti prodotti non sempre adatti ed efficaci perché non pensati per la disinfezione delle mani (anche se promossi come tali da alcune aziende).

I gel per le mani si distinguono in due categorie:

– gel cosmetici: non sono Presidi Medico-Chirurgici approvati dal Ministero della Salute e quindi non forniscono alcuna garanzia di disinfezione delle mani; molto spesso è difficile riconoscere subito in etichetta il tipo di agente igienizzante contenuto in queste formulazioni.

– Gel alcolici: sono Presidi Medico-Chirurgici approvati dal Ministero della Salute, contengono una quantità di alcool (almeno il 60%) tale da renderli efficaci per la disinfezione della cute e per questo sono usati anche in ospedale. Grazie alle loro proprietà biocide, sono denominati in etichetta come disinfettanti o antisettici per le mani e raramente (o quasi mai) come gel igienizzanti.

Sullo scaffale della farmacia i prodotti si distinguono facilmente leggendo l’etichetta: sui prodotti che sono registrati come Presidi Medico Chirurgici è infatti indicato in vista il numero di registrazione presso il Ministero della Salute. Tutti gli altri prodotti (classificabili, ripetiamo, come semplici cosmetici) che invece non presentano tale numero di registrazione, oltre a contenere quantità modeste di principio attivo (alcool etilico), spesso possono contenere anche essenze per profumare le mani che, pur dando una illusoria sensazione di pulito, possono causare dermatiti allergiche da contatto ed irritazioni su alcune pelli particolarmente predisposte.

E’ necessario ricordare, infine, che l’efficacia dei gel alcolici igienizzanti è strettamente correlata alla loro modalità d’uso: questa ultima infatti deve prevedere uno strofinamento (rubbing) del prodotto su tutta la superficie delle mani al fine di evitare che persistano zone non disinfettate e che quindi potrebbero ancora veicolare virus, batteri e funghi.
A fornire la procedura corretta (utilizzata soprattutto in ambito medico), ci ha pensato ancora l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha diffuso dei veri e propri poster reminders, presenti anche in tutti gli ospedali d’Italia, utili per il corretto impiego dei gel antisettici (http://www.who.int/gpsc/5may/How_To_HandRub_Poster.pdf) e a cui tutti possono far riferimento per sfruttare al meglio le potenzialità di questi prodotti.

Fonti bibliografiche di approfondimento

Cosmetici: cosa sono?

Presidi Medico-Chirurgici: cosa sono?

Linee guida OMS sull’igiene delle mani

http://whqlibdoc.who.int/publications/2009/9789241597906_eng.pdf%20e%20%20http://whqlibdoc.who.int/hq/2009/WHO_IER_PSP_2009.07_eng.pdf
e
http://whqlibdoc.who.int/hq/2009/WHO_IER_PSP_2009.07_eng.pdf

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