Acquistare un iMac 27’’ usato può rappresentare un’occasione, ma anche un rischio. Infatti, da un lato permette di possedere un computer di pregio ad un prezzo relativamente basso, dall’altro però potrebbe esporre a problemi di tipo legale o di manutenzione.
Ogniqualvolta si decide di tentare l’acquisto di un iMac 27’’ usato, è bene compiere delle verifiche insieme al venditore, per accertarne la provenienza e le condizioni di manutenzione. Bisogna venire in possesso della documentazione che ne accerti la provenienza, cioè dove e quando è stato acquistato. I controlli necessari possono essere eseguiti visionando lo scontrino, le fatture, la garanzia e il numero seriale impresso dalla Apple sul computer e constatabile sul web tramite i tool dedicati.
Chi vuole comprare un iMac 27’’ usato presso un venditore privato, deve chiedergli di fargli visionare il computer dal vivo prima dell’acquisto. In questa maniera, potrà accertarne le condizioni sia esterne che di funzionamento. Il computer non dovrà presentare graffi lunghi o profondi, ammaccature o, peggio, segni di caduta. Dovrà altresì accendersi – cioè completare il caricamento delle applicazioni – in un massimo di 20 secondi, altrimenti dovrà destare dei sospetti.
Eseguire i controlli suddetti prima di acquistare un iMac 27’’ usato rappresenta una precauzione da non trascurare, che consente di evitare noiosi grattacapi, sia di tipo legale (la polizia potrebbe venire a sapere che il computer è stato rubato ed effettuare i rispettivi controlli) che di natura tecnica, costringendo a spendere molti soldi per la manutenzione e vanificando gli sforzi per risparmiare il proprio denaro.