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Come trattare le immagini da pubblicare su web

Immagini Jpeg

Le immagini Jpeg (che solitamente hanno l’estensione dei file .jpg, .jpeg) sono essenzialmente immagini di qualità fotografica e possono contenere un numero molto elevato di colori (da 65.000 a 16 milioni e più). La caratteristica che le distingue è che si tratta di immagini compresse. II file di un’immagine jpeg è di solito molto più piccolo della reale dimensione dell’immagine nella memoria del computer (quando viene visualizzata) e ciò ne consente facilmente il trasferimento tramite Internet e l’invio nelle pagine web.
Facciamo un semplice calcolo: un’immagine della dimensione di 320×240 pixel con una risoluzione di 16 bit (ovvero ogni pixel dell’immagine utilizzerà 16 bit di memoria corrispondenti a 2 byte) ha una dimensione all’incirca di 16 x 320 x 240 = 1.288.800 bytes (ovvero poco più di 1 Mb) ma il file jpeg di questa immagine può arrivare ad occupare anche meno di 100 Kb! Naturalmente l’immagine è compressa sul file, ma quando viene visualizzata nel browser viene espansa in modo pressoché istantaneo ed il risultato è l’immagine originale. Nelle immagini jpeg  identifichiamo una caratteristica importante, che è la qualità. Infatti l’algoritmo di compressione utilizzato nei file jpeg è un algoritmo di compressione variabile, per cui può essere applicato in misura più o meno efficace, ottenendo immagini di dimensione diversa dove la riduzione nella dimensione del file va a discapito della qualità.
Nelle immagini della sequenza si può notare il degrado della fotografia su tre copie in formato jpeg con un livello di compressione rispettivamente del 10%, 40% e 80%. Si potrà notare dapprima un appiattimento dei colori e poi una evidente perdita di definizione dell’immagine.
Producendo immagini in formato jpg per utilizzarle sul web, dovremo fare delle scelte di qualità in funzione della dimensione del file, a parità di risoluzione.
Poiché l’algoritmo di compressione viene applicato in modo statistico sull’intera immagine, è possibile verificare come dal punto di vista pratico un’immagine si presti più di un’altra ad essere salvata con una percentuale di compressione più o meno alta. Sarà l’esperienza e l’abilità che potrà insegnarci ad operare le scelte migliori.

Immagini Gif
Le immagini Gif (che solitamente hanno l’estensione .gif, .giff) utilizzano un massimo di 256 colori e si basano su una palette . Naturalmente meno colori vengono impiegati più l’immagine risulterà “leggera” (ovvero occuperà meno spazio in Kb), ma non è questo l’unico vantaggio delle gif. Le immagini gif infatti possono anche essere animate; la tecnica è abbastanza semplice e può essere ottenuta con moltissimi programmi che si trovano in Internet; tutti i software di elaborazione grafica professionale dispongono di funzionalità per salvare le immagini in forma to Gif e in molti casi di utility per costruire Gif animate.

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I programmi per trattare immagini della Adobe

Gli strumenti fondamentali disponibili nel programma ImageReady (della suite Photoshop) per la realizzazione di Gif animate. Una serie di strumenti per la manipolazione grafica delle immagini (1) ed una barra di strumenti che permette di scegliere le caratteristiche di qualità del l’immagine (2). l fotogrammi utilizzati per costruire l’animazione possono essere importati da qualsiasi formato e vengono “montati” con lo strumento specifico che consente di stabilire la velocità dei fotogrammi ed il tipo di sequenza (3) mentre è possibile vedere il risultato finale nella finestra di anteprima (4).
Proprio come in un cartoon, per ogni immagine Gif nel file viene inserito un gruppo di fotogrammi che compone una sequenza e quando questa sarà visualizzata nel browser mostrerà l’animazione in sequenza in modo indipendente. Questo tipo di immagini animate – che ovviamente sarà tanto più pesante quanto alto sarà il numero di fotogrammi che contiene – viene utilizzato per costruire bottoni, loghi, icone di vario tipo ed è proprio grazie all’utilizzo che ne viene fatto sui siti Internet, che le immagini Gif hanno trovato così larga diffusione. Esistono banche dati reperibili facilmente sulla rete che contengono migliaia e migliaia di immagini scaricabili gratuitamente. Un’altra caratteristica delle immagini gif che molte volte le rende l’unica alternativa possibile è la possibilità di stabilire che un determinato colore della paletta (la tavolozza) sia trasparente. Questo permette di costruire immagini, che una volta sovrapposte nella pagina web, lascino visibile lo sfondo, sia monocromatico che costituito da immagine, nella parte trasparente. Per poter utilizzare e realizzare immagini Gif di buona qualità è necessario dotarsi di qualche utility specifica, se non si dispone di un programma professionale dì elaborazione grafica o ritocco fotografico che ne abbia a disposizione una. Uno degli effetti migliori che si ottengono con le immagini Gif è quello che si realizza partendo da immagini di qualità fotografica. Ma la vera difficoltà a quella di ottenere un’immagine di qualità accettabile in formato Gif che, a partire da 65.000 colori o più, mantenga buona parte delle caratteristiche originali con un numero molto più ridotto di colori (non più dei 256 accettati dalla palette del file in questo formato). Per questo motivo è molto più facile realizzare file Gif con immagini piatte, ovvero immagini che non contengono sfumature ma un numero limitato di colori come ad esempio un disegno a fumetti.

 

La navigabilità
Un sito web è costituito da un insieme di pagine (non soltanto html, ma di vario genere) che possono essere raggiunte dagli utenti attraverso i collegamenti, ovvero i link ipertestuali. Ma quando l’utente si collega al nostro sito web, non sa ancora cosa contiene, non ha nessuna idea. Ogni volta che ci connettiamo a Internet e raggiungiamo un sito siamo curiosi di scoprire come è fatto.

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