Stiamo attraversando un periodo di grandi trasformazioni legislative-politiche-economiche, specie nel mondo del lavoro: la riforma del Titolo V della Costituzione, la rivisitazione dello statuto dei lavoratori che introduce il diritto alla formazione, la “lifelong learning” europea che colloca la persona al centro dei processi dell’apprendimento, infine il varo del federalismo fiscale che completa l’attribuzione di potere alle Regioni rispetto alla formazione professionale già costituzionalmente affidata proprio alle Regioni. Urgeva un’esigenza di approfondimento sul tema e l’incontro su “Cooperazione e Formazione quali strumenti innovativi per le Imprese” in programma mercoledì 23 al centro pastorale Paolo VI va proprio in questo ordine.
L’incontro, nato su iniziativa del giornalista economico Massimo Lucidi trova in Padre Franco Ciccimarra, presidente di fonder un autorevolissimo ospite. Ciccimarra, barnabita, docente universitario e Presidente dell’Agidae, l’associazione delle scuole cattoliche, e’ uno dei massimi esperti di legislazione del lavoro essendo stato artefice tra l’altro dell’accordo interconfederale stipulato nel 2005 tra Cgil Cisl e Uil e l’Agidae che ha dato vita al Fonder, il fondo degli enti religiosi. Un fondo però aperto a tutte le aziende e tutti i comparti economici. Ecco perché sono tante le aziende e le cooperative a trovare l’occasione nel convegno per incontrare la realtà di Fonder e del suo presidente: un entusiasmo e consenso presso tante aziende bresciane prime fra tutte la cooperativa servizi Intesa Lavoro e Atena leader della formazione in tante regioni d’Italia.
Fonder svolge la sua attività a favore dei lavoratori dipendenti degli Enti Ecclesiastici, ma pure associazioni, cooperative, imprese, aziende non solo di ispirazione religiosa e del comparto Scuola e del comparto Socio Sanitario Assistenziale Educativo. In altri termini, dalla sua istituzione ad oggi, si è aperto a tutte le imprese di ogni comparto economico. Il Fonder è finanziato dalle risorse derivanti dal versamento del contributo integrativo dello 0,30% del monte salari previsto dalla legge 845/78 a carico del datore di lavoro che telematicamente è sufficiente decida di destinare al Fondo Enti Religiosi, Fonder appunto, i contributi per la formazione continua che l’azienda già versa all’INPS.
L’impegno raggiunto dall’amministrazione del Fonder ideata da Padre Ciccimarra è stato quello di dare tutte le risorse raccolte alle imprese aderenti riducendo i costi di struttura al minimo e soprattutto verificare la qualità della spesa in itinere ed ex post: un impegno che ha consentito di conseguire il risultato migliore in Italia in termini di rapporto tra aziende che si sono avvalse di un fondo di formazione e il relativo numero di posti di lavoro creati. In questo tempo di crisi finanziaria Fonder dunque si candida ad essere un supporto al cambiamento, alla crescita dell’Impresa, di speranza per l’Imprenditore.
Si presenta la Rete d’Impresa Intesa Lavoro
A Brescia al Centro Pastorale Paolo VI sarà presentato mercoledi 23 maggio alle 11 il primo di un ciclo di convegni dedicato al mondo delle imprese cooperative e alla formazione. L’iniziativa nata dal giornalista economico Massimo Lucidi vuole essere l’occasione di confronto e di approfondimento sui temi e gli strumenti necessari per invertire la rotta e far ripartire la crescita e lo sviluppo di imprese e territori.
La significativa presenza di cooperative servizi con forti capacità produttive e certificate per qualità ed efficienza ha convinto Fabio Manna presidente della Cooperativa “Intesa Lavoro” a lanciare la proposta di un contratto di rete, aperto, a questo mondo che rappresenta migliaia di lavoratori e famiglie legati a valori di produttività e responsabilità sociale. In tal senso, il primo incontro di Brescia sarà una vera e propria chiamata all’autoresponsabilità di avviare un percorso nuovo che consentirà a tanti soggetti giuridici più piccoli per dimensioni e fatturato di non perdere la propria autonomia ma convergere e migliorarsi aderendo a un percorso di crescita e di confronto continuo che è proprio del “contratto di rete”.
Con questo spirito nasce la Rete d’Impresa Intesa Lavoro che vede nell’omonima cooperativa solo il punto di partenza a cui si deve il merito di aver aperto il dibattito sulle opportunità che ne possono derivare, coinvolgendo i lavoratori-cooperatori, le maestranze e dirigenze. Il promotore Fabio Manna ha le idee chiare sulle ragioni del percorso che sta avviando: “per poter stare sul mercato e prendere nuovi concorrenziali appalti è bene realizzare economie di scala. Dall’incontro e dal confronto che come Intesa Lavoro abbiamo portato avanti con colleghi di territori diversi, stiamo dando vita a una rete d’impresa di oltre 5.000 cooperatori su una serie di territori dal Piemonte al Veneto fino a Bologna. E siamo solo all’inizio”.
Al bresciano Fabio Manna Presidente di Intesa Lavoro, il premio a Capri del Bien Vivre 2011
Il prestigioso Premio del Bien Vivre ideato dal giornalista economico Massimo Lucidi e dall’ingegner aerospaziale Norberto Salza presidente del Polo High Tech di Napoli Est è stato assegnato all’imprenditore bresciano Fabio Manna, presidente della cooperativa “Intesa Lavoro” nell’edizione 2011 per la sezione Impresa Creativa.
La motivazione si legge nel comunicato è legata all’originale formula di Intesa Lavoro, “una cooperativa di professionisti eccellenti motivati a realizzare una consulenza di Valore attraverso la gestione di aree critiche e operative della produzione di beni e servizi, salvaguardando prima di ogni cosa la Qualità delle Produzioni e la Sicurezza dei lavoratori: Valori, questi, indiscutibili di successo per l’Imprenditore Innovatore, che attraverso “Intesa Lavoro” trova l’ideale partner nella produzione, ben oltre della tradizionale immagine di cooperativa servizi”.
Il premio nato nel 2006 per motivare imprenditori e professionisti che al “lavoro ben fatto coniugano un contribuito importante alla società in termini di qualità della vita e di promozione di cultura sociale ed etica d’impresa” è stato assegnato nel passato agli industriali Santo Versace e Donata Berlucchi, all’armatore Giuseppe Rizzo, al direttore di AD Ettore Mocchetti, alla curatrice d’arte Viviana Panaccia, al Presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone. L’edizione 2011 viene realizzata a Capri durante le feste di fine d’anno nella suggestiva, impareggiabile cornice dell’isola azzurra invasa da divi di tutto il mondo convenuti per la festa in piazza animata dal talentuoso garbo del giornalista Pascal Vicedomini animatore della kermesse “Capri Hollywood”
La produzione e la logistica a me, il commerciale e le vendite a te.
“Non siamo la classica cooperativa due braccia e due gambe”: l’espressione che usa Fabio Manna presidente di “Intesa Lavoro” è forte e non lascia spazio a interpretazioni e dubbi. Lontani dall’immagine plastica fatta di muscoli senza testa per lavori alienanti e spesso privi di stimoli e gratificazioni, la Cooperativa “Intesa Lavoro” è sintesi di professionalità diverse a servizio dell’impresa cliente che beneficia di riduzioni di costi fissi e variabili, accompagnate da una migliorata qualità totale e sicurezza del lavoro. Come sia posssibile tutto questo è presto spiegato dallo stile della cooperativa “Intesa Lavoro” che ben si apprezza già dalla visita nei suoi uffici in Viale Corsica a Brescia.
“People first”: un’accurata selezione del personale e motivazione con attività di formazione continua e check periodici col cliente sono la base del successo di una cooperativa che mette insieme professionisti diversi finalizzati al lavoro di squadra per assolvere a pieno i bisogni di un cliente esigente e attento. Un approccio tecnologico totale”: il costante monitoraggio e rinnovo del proprio parco macchine e attrezzature che viene somministrato al cliente che così può godere di strumenti efficienti e sicuri. Ma anche il sistema di video conferenza negli appalti e connessioni in tempo reale tra la sede di “Intesa Lavoro” e il committente. Questi fattori determinano macchine sempre più efficienti e uomini sempre più preparati e motivati scacciano lo stereotipo della classica icone della cooperativa di persone precarie e demotivante con lavori usuranti e ripetitivi per aprire uno scenario nuovo nel sistema produttivo moderno.
Le case history di cui si avvale la cooperativa “Intesa Lavoro”, che son valse anche per l’ottenimento di riconoscimenti pubblici, sono assolutamente singolari ed esplicative del tipo di consulenza innovativa, unica in grado di realizzare. Senza fare i nomi dei brand evocativi della migliore tradizione del made in Italy e limitandosi a due soli casi, si può facilmente immaginare la versatilità e la capacità della cooperativa “Intesa Lavoro” a creare valore e dare il più grande beneficio che un imprenditore possa ricevere da un suo fornitore: il controllo sereno su una delicata fase di produzione. In particolare le esigenze di un’azienda alimentare di trasformazione prodotti da forno dolce e salato leader nazionale con una produzione giornaliera di 2500 colli capaci di soddisfare i big della GDO nazionale è stata soddisfatta da “Intesa Lavoro” conseguendo una riduzione dei costi di oltre il 30% attraverso una completa gestione dell’attività di trasformazione che ha migliorato tutte le fasi e le procedure anche in termini di qualità del prodotto. L’altro caso che ha destato il mio interesse è quello di un’azienda leader nella produzione di apparecchiature medicali per la logistica ospedaliera con sede in Francia che si è affidata a “Intesa Lavoro” per trasferire il centro logistico produttivo in Italia. E per fare queste cose davvero possono bastare “due braccia e due gambe”? No, di certo. Ecco perché Intesa Lavoro rappresenta un modello unico di reattività alla crisi e di sviluppo di nuove frontere produttive e di accrescimento del valore.
Concentrati sul tuo business che all’operativo ci pensiamo noi!
Se la crisi significa opportunità, troppe volte un imprenditore è vittima del quotidiano e non riesce più a cogliere il senso del cambiamento e le sfide da cogliere. “Per questo “Intesa Lavoro” interviene al fianco di chi è capace a fare delle cose e non altre di chi cerca partnership produttive per razionalizzare costi e migliorare la redditività aziendale.
Chi ha la consapevolezza di poter fare molto di buono ma non tutto, rispetto al proprio business è il nostro cliente ideale”: ha le idee chiare Fabio Manna presidente di “Intesa Lavoro”, la cooperativa bresciana di successo identificata quale company innovativa nella messa a punto di processi di ottimizzazione di servizi e risorse esistenti in azienda.
L’obiettivo di un intervento di “Intesa Lavoro” è la diminuzione dei costi fissi e variabili, la flessibilità e il frazionamento del rischio, la maggiore efficienza e reattività ai cambiamenti in una logica di studio di partnership tra cliente e cooperativa. La cooperativa si muove nella logica win to win rispetto al proprio cliente, al quale costruisce in prima analisi una consulenza gratuita con un’analisi progettuale di fattibilità che sviluppa le attività procedibili e i vantaggi conseguibili; l’intervento si caratterizza assolutamente professionale, data la logica del costante stretto rapporto col committente, ma anche per l’ausilio del proprio parco di macchinari ed attrezzature che viene costantemente monitorato, verificato e rinnovato.
I vantaggi per il cliente sono immediatamente percepibili: si pensi alla logistica e alla gestione del magazzino. Da un’attività “muscolare” si è passati ad una sapiente ed efficientissima gestione informativa che assicura alte prestazioni e macchinari in grado di offrire standard elevati con la massima sicurezza del lavoro. Sin dalla fondazione di “Intesa Lavoro” la dignità e il rispetto della persona umana sono stati al primo posto capovolgendo l’immagine allegorica di una cooperativa di lavoro fisico che mette in evidenza il lavoro manuale, spesso coniugabile al mero facchinaggio, trasporto… nulla di tutto questo. Oggi la gestione di piazzale e magazzini è affidata primamente a processi di pianificazione e informatizzazione e la cooperativa ha sviluppato un’area di analisti fatta da esperti, non solo ingegneri, capaci di portare Valore replicando modelli di successo o progettandone di nuovi. Nascono così delle singolari attività di consulenza esclusiva alle quali si dà seguito con la realizzazione di nuove forme di collaborazione sinergica tra azienda beneficiaria e la cooperativa prestatore d’opera. Il tutto a beneficio dei costi per il cliente e di qualità per i processi produttivi.
“Intesa Lavoro”: una cooperativa, modello di business
E’ localizzato a Brescia il quartier generale della cooperativa “Intesa Lavoro”, la struttura identificata come modello organizzativo ideale, da sempre più realtà industriali e produttive, che necessitano di contenere i costi o ottimizzare le performance aziendali in termini di risultati e qualità. Sono tanti i marchi noti e i settori economici interessati ad affidare a “Intesa Lavoro” la gestione di aree critiche ovvero di quelle secondarie per focalizzarsi meglio sul business. Per questo “Intesa Lavoro” è nata come cooperativa esperta di logistica, per poi diventare un’azienda capace di offrire soluzioni tecniche e operative, anche amministrative, tradotte in vantaggi economici ottimizzando aree e fasi della produzione con risparmio di costi e migliori risultati. Esempi? La gestione di magazzini e piazzali, la riduzione di errori nel preparare merci, compilare documenti, con il conseguente annullamento degli addebiti per danni e il contenimento dello stesso numero dei reclami.
Il modello di specializzazione e organizzazione del lavoro, attraverso una preventiva ingegnerizzazione, ha trovato riscontri talmente positivi che dal nucleo storico sviluppato a Brescia e nella sua provincia si sta avviando un progetto di clonazione in Piemonte e Veneto che dopo le prime filiali decollerà a livello di franchising nazionale. “D’altro canto – dichiara il fondatore e presidente di “Intesa Lavoro” Fabio Manna – uno dei nostri primi slogan con i quali avviammo l’attività fu, il nostro lavoro è dare lavoro. Riteniamo che dopo aver offerto occasioni a migliaia di italiani ed extracomunitari, operando a favore dell’integrazione e per la promozione della dignità umana, oggi al tempo della crisi, organizzare al meglio i fattori della produzione significhi ulteriormente dare Valore alle Imprese capaci di vincere sui mercati”.
In effetti le imprese che si rivolgono a “Intesa Lavoro” affidano alla cooperativa attività critiche che richiedono un’assoluta concentrazione e iperspecializzazione o attività secondarie e non specialistiche ma fortemente professionali che richiedono capacità e continuità: in questo modo le aziende clienti si liberano dai carichi del “fare” per dedicarsi al core business al vendere, alla ricerca, attività che richiedono serenità, capacità e tempi per analisi, studi e valutazioni sulle opportunità. E quanti imprenditori soffocati dal quotidiano non riescono a cogliere le opportunità e le nuove sfide che sopravanzano giusto in tempi di cambiamento? Ecco spiegato il modello di successo di “Intesa Lavoro” che è possibile contattare per ricevere una visita di consulenza e un progetto di fattibilità gratuito per verificare assieme ai propri professionisti ed esperti le possibili inizaitive tese a razionalizzare costi e massimizzare i profitti.