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Gli Area al pianoforte: Patrizio Fariselli apre il Fasano Jazz 2010!

Prima serata del festival dedicata all’esperienza degli Area e di Demetrio Stratos: il tastierista della formazione, da poco riunita, rilegge la sua storia al pianoforte. Per l’occasione verrà presentato il film ‘La voce Stratos’

Comunicato stampa:

Il Comune di Fasano (BR) – Assessorato alla Cultura
è orgoglioso di presentare:

FASANO JAZZ 2010
XIII EDIZIONE

PATRIZIO FARISELLI
Area: variazioni per pianoforte

Giovedì 3 giugno 2010
ore 21.00
Teatro Sociale
Via Nazionale dei Trulli
Fasano (BR)

Biglietto: 10 euro

Presenta la serata il giornalista Donato Zoppo,
con Domenico Coduto, autore de Il libro degli Area

Giovedì 3 giugno 2010: alle ore 21.00 sul palco del Teatro Sociale di Fasano (BR) si aprirà la XIII Edizione del Fasano Jazz con un attesissimo concerto di Patrizio Fariselli, un appuntamento imperdibile per gli appassionati della musica di qualità. Dopo il travolgente successo dell’Edizione 2009, che ha avuto proprio a Fasano la data di apertura del tour internazionale dei rinnovati Gong, la rassegna anche per il 2010 presenta un cartellone di indubbia autorevolezza, a conferma dell’eclettismo del Fasano Jazz, sempre attento alle connessioni tra jazz e rock.

Per la serata di apertura il direttore artistico Domenico De Mola ha fortemente voluto uno dei più prestigiosi musicisti italiani: Patrizio Fariselli. Il suo progetto Area: Variazioni per pianoforte trae spunto da un disco uscito nel 2005, nel quale lo storico tastierista degli Area rileggeva al pianoforte i classici intramontabili del gruppo. Un’operazione che nel 2010 acquista ancora più forza, vista la recente notizia della reunion del gruppo con Ares Tavolazzi, Paolo Tofani e Mauro Pagani come ospite, e le numerose celebrazioni che nel 2009 ha ricevuto la figura di Demetrio Stratos, a 30 anni dalla sua scomparsa.

Cresciuto musicalmente nell’orchestra da ballo paterna ma folgorato prima dal beat della British Invasion e poi dal jazz elettrico, Patrizio Fariselli partecipa alla fondazione degli Area nel 1972 e dal celebre disco d’esordio Arbeit Macht Frei si conferma come uno dei musicisti italiani più ispirati, originali e coraggiosi. Rock, jazz, world music, ricerca colta e militanza politica sono alcuni degli elementi che rendono unica e irripetibile l’esperienza degli Area, la cui musica è una vera e propria colonna sonora degli anni di piombo. Fariselli porta avanti la progettualità degli Area con Demetrio Stratos durante tutto il decennio e nel 1977 pubblica il suo primo lp solista Antropofagia, anch’esso per la Cramps di Gianni Sassi. Dopo la morte di Stratos nel 1979 gli Area proseguono per una manciata di anni fino a sciogliersi, mentre Fariselli negli ultimi anni è assai attivo con colonne sonore (cinema, tv e teatro) e pregevoli album solisti.

La performance di Fariselli sarà dunque un omaggio alla storia degli Area e a celebri brani come Luglio, agosto, settembre (Nero), Gioia e rivoluzione e Cometa rossa, rivisitati al pianoforte: una scelta affascinante per composizioni che avevano negli arrangiamenti sofisticati e nelle differenti influenze il loro meccanismo segreto. Dopo le Variazioni per pianoforte sarà possibile assistere alla proiezione del documentario La voce Stratos (Route 1/Feltrinelli): uno dei film più importanti della stagione 2010, dedicato alla figura di Demetrio Stratos e diretto da Monica Affatato e Luciano D’Onofrio, che sarà presente per illustrare il lavoro. La serata sarà introdotta dal giornalista Donato Zoppo con lo scrittore Domenico Coduto, autore del fortunato Il libro degli Area, recentemente ristampato dalla Auditorium Edizioni.

Segnaliamo le serate successive:
4 giugno (Teatro Kennedy) Osanna e David Jackson con Gianni Leone (Balletto di Bronzo) e Sophya Baccini (Presence);
5 giugno (Teatro Kennedy) Ballamy-Morena Duo, Richard Sinclair’s Birthday Band – The Canterbury Executive Trio (con Jimmy Hastings, David Rees-Williams e Cristiano Calcagnile);
8 giugno (Teatro Kennedy) Rita Marcotulli, Palle Danielsson e Roberto Gatto.

Fasano Jazz:

Fasano Jazz 2017

Direzione artistica:
Domenico De Mola

Mediapartners:
JAM: http://www.jamonline.it
Batteria e Percussioni: http://www.myspace.com/batteriaepercussioni
MovimentiProg: http://www.movimentiprog.net
Jazzitalia: http://www.jazzitalia.net
Radio Città BN: http://www.radiocitta.net
Controradio: http://www.controweb.it

Informazioni:
cultura@comune. fasano.br. it
info@fasanojazz. it

Tel. 080-4394123
Fax: 080-4394199
N. Verde: 800274850

Fasano Jazz:

Fasano Jazz 2017

Comune di Fasano (BR):
http://www.comune.fasano.br.it

Synpress44 – Ufficio Stampa:
http://www.synpress44.com
E-mail: [email protected]
Tel. 349/4352719 – 328/8665671

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Carisch presenta due nuovi volumi della collana Learn&Play:

Easy opera Arias for classical guitar” di Ciro Fiorentino
&
Easy Jazz Guitar” di Antonio Ongarello

Nell’ambito della vasta produzione di musica stampata per chitarra, Carisch presenta in occasione del Musikmesse di Francoforte due volumi particolari: quello di famose arie operistiche arrangiate per chitarra classica realizzato da Ciro Fiorentino, e quello di Antonio Ongarello, 12 arrangiamenti per chitarra jazz. Entrambi i volumi sono corredati di cd con le basi musicali.

La Collana Learn&Play comprende volumi per chitarra jazz, classica e acustica. Viene presentata ora una nuova sezione, che è dedicata ad arrangiamenti facili, la linea: “EASYLearn&Play.

Ciro Fiorentino EASY OPERA ARIAS FOR CLASSICAL GUITAR + CD
Batti batti o bel masetto (Don Giovanni, Mozart) -Là ci daremo la mano (Don Giovanni, Mozart) – Di quella pira (Il trovatore, Verdi) – Di provenza il mar, il suol (La traviata, Verdi) – Qui la voce sua soave (I puritani, Bellini) – Se vuol ballare (Le nozze di Figaro, Mozart) – Com’è gentil (Don Pasquale, Donizetti) – Recondita armonia (Tosca, Puccini) – Addio fiorito asil! (Madama Butterfly, Puccini) – Bella siccome un angelo (Don Pasquale, Donizetti) – Serenata (Ciro Fiorentino)

Antonio Ongarello EASY JAZZ GUITAR VOL 1+ CD
12 easy arrangements for jazz guitar. Summertime (from “Porgy And Bess®”) – Tristeza – Desafinado – Sophisticated Lady – Body and Soul – Have you met Miss Jones ? – I’m in the mood for love – When I fall in love – Once in a while – Nice work if you can get it – Solitude – How about you

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VorteX: il caleidoscopio sonoro di Gianluca Grasso

Vortici di suoni e di stili, visioni contemporanee e battiti sul futuro: il primo disco del giovane pianista campano spazia tra fusion, rock ed elettronica

Digital Distribution
Videoradio
Believedigital
10 brani, 45 minuti

Vortex è il primo disco solista di Gianluca Grasso: il compositore beneventano si cimenta in un lavoro denso di atmosfere metropolitane, sui futuri possibili e sul cambiamento dell’uomo. Appena pubblicato, VorteX è stato inserito tra le nomination del prestigioso ProgAwards 2010 come Best Artwork grazie alla copertina di Guido Salzano, che illustra l’album ed evoca immediatamente le sue atmosfere futuribili.

Dopo le sue apparizioni con il progetto heavy-fusion del duo Janguì e il rock-jazz dal sapore vintage del Koan Quartet, Grasso con le sue tastiere ha contribuito al successo di due concittadini come la nuova stella del jazz Luca Aquino e l’alfiere della fusion mediterranea Gio Gentile. Interamente concepito e realizzato dall’artista, VorteX apre l’animo dell’ascoltatore grazie alla chiave di lettura jazz, rock e fusion. Il progetto è concentrato sulle tastiere e sui campionamenti, con un particolare rilievo all’elettronica risultando comunque caldo e grintoso.

I dieci brani di Gianluca spaziano tra riferimenti sia funky che progressive, con un risultato ‘cinematografico’ e uno sguardo verso le colonne sonore: la sua ispirazione guarda a maestri come Chick Corea e Keith Emerson, Herbie Hancock e Jordan Rudess. Suoni metropolitani e vertiginosi virtuosismi mai fini a se stessi, in un caleidoscopio avvincente e ricco di colori e atmosfere. Un esordio solista ispirato al cambiamento e alla versatilità. Come suggerisce Donato Zoppo su MovimentiProg: “VorteX è un lavoro piacevole, che rivela ancora una volta la bravura del giovane tastierista”.

Informazioni:

Gianluca Grasso
http://www.myspace.com/gianlucagrasso

Videoradio
http://www.videoradio.org

BelieveDigital
http://www.believedigital.it

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Conclusione rassegna Caleidoscopio 2009

Domenica 20 dicembre 2009, alle ore 21,00, nella Chiesa di Sant’Antonio a Giulianova, ultimo appuntamento della rassegna CALEIDOSCOPIO – edizione 2009, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Giulianova e finanziata dalla Fondazione Tercas sotto la direzione artistica dei Maestri Antonio Castagna e Marco Palladini. L’organista Marco Palladini eseguirà musiche di Mendelssohn, Flagler, Guilmant, Bellini e Cimarosa.
La stagione concertistica, che ha avuto anche quest’anno un grande successo di pubblico e di critica, è diventata un punto di riferimento culturale fondamentale della città di Giulianova.

Marco Palladini
È diplomato in pianoforte e in organo e composizione organistica. Ha inoltre conseguito il titolo finale al Co.Per.Li.M dove ha studiato direzione di Coro con i M° G.M.Rossi e S.Korn. Svolge una intensa attività concertistica come organista, clavicembalista, direttore di coro e pianista. Più volte invitato presso il Vaticano, ha collaborato, in qualità di organista, alla registrazione dell’Inno al Giubileo nel 1999; si è esibito inoltre nelle più importanti Cattedrali italiane ed estere (Londra, Trier(D), Lussemburgo, etc.), Collabora stabilmente, come solista, con prestigiose formazioni orchestrali nella esecuzione delle più importanti composizioni di Haendel, Paradisi e Bossi. Ha suonato, in prima esecuzione assoluta, le pastorali di P.Settimio Zimarino.
Come Direttore di Coro si è esibito in varie località italiane specializzandosi nell’esecuzione della musica per Coro di J.S.Bach, del quale ha eseguito un ciclo di concerti sui corali con testo in italiano. Ha diretto in prima esecuzione assoluta nei tempi moderni la “Messa in Pastorale” di G.Durante per Coro, Orchestra ed Organo. È regolarmente invitato presso importanti associazioni corali a tenere corsi di Coralità e Vocalità.
Come pianista ha suonato come solista con l’orchestra (Concerto di Mozart K.466) e in diverse formazioni cameristiche.
È direttore artistico di varie rassegne organistiche, tra le quali “I Concerti dell’Avvento” che si svolgono nella Cattedrale di Vasto. Cura, inoltre, la direzione artistica di Caleidoscopio, stagione concertistica di Giulianova. È direttore artistico e membro di giuria del Concorso Internazionale di Interpretazione Organistica di Fano Adriano ed è spesso invitato come componente di giuria in vari concorsi organistici.
Ha eseguito con l’orchestra “B. Marcello”, in qualità di cembalista, il quinto concerto Brandeburghese di J. S. Bach. Attualmente è docente di organo e composizione organistica presso l’Istituto Musicale Pareggiato G.Braga di Teramo. È organista e direttore del coro nella Parrocchia “Natività di Maria di Giulianova”.

Il direttore artistico M° Antonio Castagna

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Roma: Festival di musica jazz Summertime, 1 -31 Luglio 2009

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  • 18 Giugno 2009



Summertime, festival di musica jazz che si svolge ogni anno a Roma, è uno degli eventi di punta organizzati presso la Casa del Jazz.

La Casa del Jazz di Roma, inaugurata solo pochi anni fa presso Villa Osio, proprietà confiscata al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti, è diventata in poco tempo un punto di riferimento per i jazzisti e gli amanti di questo genere musicale. La Casa del Jazz, situata in un bellissimo parco, include infatti vari spazi mirati ad approfondire e divulgare la conoscenza della musica jazz e ad ospitare concerti e registrazioni. Nei tre edifici di cui è composta si trovano infatti uno studio professionale di registrazione, una biblioteca in cui vengono custoditi riviste e libri di settore italiani e stranieri e materiale audio-video, un archivio audiovisivo che comprende le registrazioni dei concerti tenutisi presso la Casa del Jazz, e infine un auditorium in grado di ospitare fino a 150 persone, dove si tengono spesso concerti dal vivo, ma anche rassegne cinematografiche, lezioni di storia del jazz, guide all’ascolto per coloro che non hanno una conoscenza specifica di questo genere musicale, conferenze stampa, presentazioni di libri e dischi e attività didattiche. Un vero paradiso per tutti gli amanti del jazz, che non a caso organizzano fantastiche vacanze a Roma per immergersi nella loro musica preferita.

L’estate è sicuramente il periodo migliore per recarsi alla Casa del Jazz: da qualche anno infatti il bellissimo parco di Villa Osio ospita Summertime, un importante festival di musica jazz che vede la partecipazione dei migliori jazzisti italiani e stranieri. Tutto il mese di luglio sarà all’insegna della musica jazz, grazie ad una serie di concerti che ha già convinto molti appassionati a prenotare ostelli a Roma. Si comincia il primo luglio con “The Unknown Rebel Band”, gruppo capitanato dal pianista Giovanni Guidi che racconta con la musica storie di libertà, ribellione e giustizia, e si prosegue con i “Giovani leoni europei”, rassegna realizzata in collaborazione con alcune istituzioni europee che vedrà alternarsi sul palco giovani musicisti italiani, svedesi, olandesi e tedeschi. Uno degli obiettivi del festival, e della Casa del Jazz in generale, è infatti quello di promuovere i giovani musicisti di talento, oltre che di ospitare miti del jazz. E vere e proprie icone del jazz non mancheranno a Summertime: ad allietare il pubblico di Villa Osio ci saranno infatti artisti del calibro di Baptiste Trotignon, talentuoso pianista che si esibirà con un quintetto composto dai più interessanti musicisti della scena newyorkese, l’italiano Enrico Pieranunzi, il trombettista statunitense Dave Douglas, che si esibirà con la Brass Ecstasy, omaggio a Lester Bowie e alla sua Brass Fantasy, e molti altri.

Da segnalare inoltre l’esibizione di Leon Pantarei, percussionista calabrese che con il progetto Omparty è artefice di una musica originale e di forte impatto, il concerto del trio capitanato dal pianista Marc Cary, che propone un jazz acustico che mischia diverse tradizioni musicali (afro- americana, indiana, dell’Africa occidentale e dei nativi americani), e la performance dell’Ensemble Sinenomine, che si caratterizza per una particolare ricerca sulla musica popolare, sul suono e sulla vocalità.

Non perdetevi questo evento: prenotate subito un hotel a Roma.

Date: 1 – 31 Luglio 2009
Dove: Casa del Jazz, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – web design company

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Leggende e novità per il Fasano Jazz ’09: una grande XII Edizione!

Uno strepitoso programma per la rassegna pugliese: la prima data del nuovo tour internazionale dei Gong, il tributo ai Weather Report di Miroslav, l’agguerrita rappresentanza italiana con Fortytho, Boris Savoldelli e D.F.A.

Comunicato stampa:

Il Comune di Fasano (BR) – Assessorato alla Cultura
è orgoglioso di presentare:

FASANO JAZZ ’09
XII EDIZIONE

Fasano (BR)
5, 9, 11, 12 giugno 2009

Dal 5 al 12 giugno 2009 si terrà la XII Edizione del Fasano Jazz Festival, un appuntamento ormai storico per gli amanti della musica di qualità, un evento che di anno in anno esplora le aree più inconsuete del jazz. La XII Edizione del Fasano Jazz anche quest’anno con ospiti di fama internazionale e artisti di qualità, conferma la sua filosofia nel considerare il jazz come “area di libero scambio”. Attento e aggiornato sul mondo rock e fusion, slegato da una visione “istituzionale” e convenzionale del jazz, Fasano continua a candidarsi come il laboratorio permanente di musica aperta e punto di riferimento sia turistico che culturale.

L’apertura è in grande stile, il 5 giugno si esibiranno leggendari Gong: la celebre band capitanata da Daevid Allen inaugurerà il suo attesissimo tour estivo proprio a Fasano. Sarà l’unica data italiana per la rinnovata line-up fusa con la Steve Hillage Band, che vede la presenza di vecchie conoscenze come Steve Hillage, Gilly Smith, Mike Howlett e Miquette Giraudy. Un concerto imperdibile, che completa la rassegna della scuola di Canterbury dopo i concerti di Hatfield And The North del 2006 e Soft Machine del 2007. Miroslav Vitous, uno dei giganti del jazz moderno, si esibirà il 9 giugno con un tributo ai Weather Report, la formazione che fondò con Joe Zawinul e Wayne Shorter, nella quale militò fino al 1974. Con il contrabbassista ceco un colosso del jazz italiano: il trombettista Franco Ambrosetti.

Dopo le due date internazionali al Teatro Kennedy, il Nuovo Teatro Sociale ospita due serate tutte italiane, ma di respiro mondiale. L’11 giugno toccherà al progetto Forthyto di Vito Quaranta, il raffinato chitarrista e ricercatore musicale che passa dall’elettronica all’acustica con la sua scrittura moderna e tradizionale al contempo, come conferma il nuovo album Seeming Calm (Splash). Ultima serata il 12 giugno con un doppio appuntamento: Boris Savoldelli e DFA. Boris Savoldelli, una vocal one man band di incredibile talento, un allievo di Mark Murphy e collaboratore di Marc Ribot e Elliott Sharp, abbraccia jazz, funk, echi latinoamericani e loops elettronici. La recente pubblicazione dell’album 4th con la newyorkese Moonjune ha confermato la statura dei D.F.A. (Duty Free Area), tanto amati all’estero con il loro rock-jazz camaleontico e influenzato dai maestri di Canterbury. Il quartetto veronese chiude la rassegna con uno sguardo verso il futuro e proietta Fasano Jazz verso un’ulteriore consacrazione.

Ricordiamo le efficaci parole di Alfredo Manfredi, Assessore alla Gestione dei Beni Culturali, che lo scorso anno definì il Fasano Jazz come “fiore all’occhiello della programmazione artistica dell’Amministrazione Comunale”. Da dodici anni la valorizzazione del talento nel panorama nazionale e internazionale, è la chiave di lettura della manifestazione con attenzione e ricerca continua sia verso le nuove tendenze jazzistiche e alle continue mutazioni del genere, sia capace di proporre i maestri. Fasano Jazz vuol dire anche cogliere l’occasione per porgere uno sguardo nuovo verso la splendida città pugliese grazie alle sue tradizioni artistiche e religiose, i suoi luoghi e le sue attività culturali. Proprio per agevolare il piacere dell’ascolto con il piacere dei luoghi, i prezzi anche quest’anno sono estremamente contenuti:

Biglietti singoli:
GONG € 10,00
MIROSLAV VITOUS € 8,00
FORTHYTO € 5,00
BORIS SAVOLDELLI – D.F.A. € 5,00

Costo dell’abbonamento per le quattro serate
€ 25,00

Programma:

Venerdì 5 giugno 2009,
Teatro Kennedy – h. 21.00:
Gong

Presentano i giornalisti Alessandro Achilli (Musica Jazz) e Donato Zoppo (Jam)

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Martedì 9 giugno 2009,
Teatro Kennedy – h. 21.00:
Miroslav Vitous Quartet
featuring Franco Ambrosetti
Remembering Weather Report

—————-

Giovedì 11 giugno 2009,
Nuovo Teatro Sociale – h. 21.00:
Fortytho

——————-

Venerdì 12 giugno 2009,
Nuovo Teatro Sociale – h. 21.00:
Boris Savoldelli
&
D.F.A. (Duty Free Area)

In apertura di serata, presentazione del libro Prog 40 – Quarant’anni di progressive-rock (Applausi Editore, 2009).

Direzione artistica: Domenico Demola

Mediapartners:
JAM: http://www.jamonline.it
Controradio Bari: http://www.controweb.it
Percussioni: http://www.percussioni.net
Jazzitalia: http://www.jazzitalia.net
Metromorfosi: http://www.metromorfosi.com
MovimentiProg: http://www.movimentiprog.net
Rock City Nights (Radio Città BN): http://www.myspace.com/rcnights
Ziguline: http://www.ziguline.com

Prevendite e informazioni sull’ospitalità:
cultura@comune. fasano.br. it
info@fasanojazz. it

Tel. 080-4394123
Fax: 080-4394199
N. Verde: 800274850

Fasano Jazz:

Fasano Jazz 2017

Comune di Fasano (BR):
http://www.comune.fasano.br.it

Synpress 44 – Ufficio stampa:
http://www.synpress44.splinder. com
http://www.myspace.com/synpress44
E-mail: [email protected]
Tel. 349/4352719 – 328/8665671

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JAZZ IN SCENA AI NAVIGLI

Venerdì 3 aprile 2009, ore 22:00, Scimmie – Milano FELICE CLEMENTE QUARTET

Serata del Festival jazz organizzata da Sottolaluna con il sostegno di Fabricatore.  Prosegue la rassegna di concerti di musica jazz presso lo storico locale alle “Scimmie” nella splendida cornice milanese dei Navigli, organizzata dall’agenzia  Sottolaluna.Venerdì 3 aprile alle 22:00 si esibiranno Felice Clemente, Massimo Colombo, Giulio Corini, Massimo Manzi del FELICE CLEMENTE QUARTET.

A sostenere l’iniziativa, per il secondo anno consecutivo, anche Fabricatore, azienda leader nel mercato dei materassi in lattice e delle reti ortopediche.

 La rassegna si concluderà il prossimo 17 aprile con i FABRIZIO SFERRA GPS TRIO.

Gli spettacoli iniziano alle 22:00  e sono ad ingresso libero con consumazione obbligatoria.  Per informazioni e prenotazioni: 02- 89402874; [email protected]

Ufficio Stampa Fabricatore www.fabricatore.com

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SBARCA IL GRANDE JAZZ AI NAVIGLI

“SCIMMIE” – Milano
Venerdì 27 marzo 2009, ore 22:30, 4 WAYS QUARTET
Prosegue il Festival “Jazz alle Scimmie Sottolaluna 2009”, organizzato da Sottolaluna con il sostegno di Fabricatore.

    Il grande jazz è di scena a Milano alle “Scimmie”, il famoso locale in zona Navigli, nell’ambito del festival organizzato dall’agenzia Sottolaluna.
Venerdì 27 marzo dalle 22:30 si esibiranno i 4 Ways Quartet con i seguenti musicisti: Emanuele Cisi (Sax tenore e Soprano), Xavier Davis (Piano),

    Valerio Della Fonte (Contrabbasso), Michele Salgarello (Batteria).

La rassegna, che durerà fino ad aprile, è sostenuta per il secondo anno consecutivo da Fabricatore, l’azienda leader nel mercato dei materassi e delle reti  ortopediche.

Il prossimo appuntamento sarà il 3 aprile con Felice Clemente Quartet.

Per informazioni e prenotazioni: 02 – 89402874; [email protected]

Ufficio Stampa Fabricatore
www.fabricatore.com

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JAZZ AI NAVIGLI

Venerdì 13 marzo 2009, ore 22:00, Scimmie – Milano
FRANCESCO CAFISO ITALIAN QUARTET
Prosegue il Festival “Jazz alle Scimmie Sottolaluna 2009”, organizzato da Sottolaluna con il sostegno di Fabricatore.

Serata di jazz italiano alle “Scimmie”, lo storico locale milanese sui Navigli, nell’ambito del festival organizzato dall’agenzia Sottolaluna e sostenuto per il secondo anno consecutivo da Fabricatore, l’azienda leader nel mercato dei materassi in lattice e delle reti ortopediche.

Venerdì 13 marzo dalle ore 22:00 si esibirà Francesco Cafiso Italian Quartet: sul palco i musicisti Francesco Cafiso (sax tenore), Dino Rubino (pianoforte e tromba), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria).

La rassegna durerà fino ad aprile mentre il prossimo appuntamento sarà il 27 marzo con i 4 Ways Quartet.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 22:00 e sono ad ingresso libero con consumazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 02 – 89402874; [email protected]

Ufficio Stampa Fabricatore
www.fabricatore.com

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A Siniscola in Sardegna INVERNI RoundAboutJazz

INVERNI RoundAboutJazz è il titolo della rassegna che prenderà il via il prossimo febbraio. Organizzata dall’associazione culturale Suoninversi e finanziata dal Comune di Siniscola, la rassegna conta due appuntamenti musicali di altissimo livello.
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sabato 28 febbraio 2009 h.21.00-aula magna istituto tecnico commerciale e geometri luisu ozzanu-GAVINO MURGIA TRIO
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sabato 21 marzo 2009 h.21.00-aula magna istituto tecnico commerciale e geometri luisu ozzanu-SALIS PETRELLA DUO
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Sabato 28 febbraio sarà in scena il Gavino Murgia Trio.

Gavino Murgia è un sassofonista con propensioni inedite nel panorama jazzistico contemporaneo.
Il suo utilizzo dello strumento, legato all’uso gutturale della voce, lo hanno portato a confrontarsi con i più importanti musicisti del mondo, contribuendo in maniera assolutamente unica a liberare dalle pastoie di genere le sonorità della sua terra.  
Il jazz è pur sempre alla base, ed è grazie a questo che ha potuto intraprendere un percorso che lo ha portato alla creazione di progetti assolutamente originali come il Quintetto Megalitico (con Pietro Iodice, Luciano Biondini, Michel Godard, Frank Tortiller, lo stesso Gavino Murgia ai sassofoni e alla voce), o l’Almost Quartet (con Michel Godard, Don Moye, Roswell Rudd), fino al duetto londinese con Bobby Mc Ferrin.  
Non ultime le colonne sonore per film (Tutto torna di Pitzianti), o la cura di progetti inediti con l’etichetta Mankosa, fino alla direzione artistica di Talam e di Rocce Rosse Jazz. Ha suonato in contesti musicali tra i più svariati, con tantissimi musicisti.
Tra gli altri Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Michel Godard, G.Trovesi, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Don Moye, Rabih Abou Kalil, Sainko Namtcylak, Al di Meola.

Luciano Biondini ha iniziato a studiare la fisarmonica all’età di 10 anni. Dopo una formazione orientata verso studi classici con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (Trophée Mondial de l’Accordéon, Premio Internazionale di Castelfidardo, Premio “Luciano Fancelli”, Premio Internazionale di Recanati, ecc.), si avvicina al jazz nel 1994. Nella sua carriera ha partecipato ai più importanti festival jazz nazionali e internazionali e si è esibito con alcuni dei nomi più importanti del panorama jazzistico mondiale: Rabih Abou-Khalil, Dave Bargeron, Michel Godard, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Tony Scott e molti altri.

Pietro Iodice, batterista di chiara fama, ha suonato e suona con i più importanti esponenti del jazz internazionale.
Pratica attivita’ concertistica in clubs e Festival Jazz (tra i tanti “YVP Record Festival”Tel Aviv Jazz fes”t in Germania, “Umbria Jazz” “Bergamo Jazz” “Jazz and Image” di Villa Celimontana (Roma) e “Calvi Jazz Festival” in Corsica); ha partecipato a numerose puntate della trasmissione radiofonica “Radio 1 Jazz” (Radio RAI) con M. Urbani, F. Boltro, S. Sabatini, F. Puglisi e J. Faddis.
Attualmente è batterista della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) dell’auditorium di Roma, oltre a suonare con Gavino Murgia, Michel Godard, Frank Tortiller, Luciano Biondini nel Quintetto Megalitico.

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Sabato 21 marzo sarà invece la volta del duo Antonello Salis-Gianluca Petrella. Pur essendo musicisti di generazione diversa, Salis e Petrella sono accomunati da una straordinaria capacità di improvvisazione e dall’originalità sonora che riescono a trarre dagli strumenti. La loro creatività, che permea l’intero album Rinoceronti sul Limbara, inciso nel 2001 al festival jazz di Berchidda, raggiunge l’apice nelle esibizioni dal vivo.

Antonello Salis inizia a suonare una fisarmonica giocattolo all’età di sette anni, in seguito si avvicina prima all’organo Hammond e solo poi al pianoforte studiando da autodidatta.
La sua carriera oramai trentennale è costellata da collaborazioni eccellenti con alcuni tra i migliori jazzisti del panorama europeo ed internazionale. Ha partecipato ai più importanti festival di jazz nazionali ed internazionali tra i quali:Umbria Jazz, Roccella Jonica, Sant’Anna Arresi, Berchidda, Clusone, Noci, Ravenna, Londra, Bath, New York, Chicago, Montreal, Vancouver, Mosca, Parigi, Montreux, Nizza, Le Mans, North Sea Jazz Festival, Madrid, San Paolo, Rio De Janeiro, Stoccolma, Turku, Oslo, Saint Louis del Senegal, Città del Messico. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti, per ultimi il “Django d’Or 2005” per l’Italia come musicista affermato e il Premio alla carriera all’European Jazz Expo di Cagliari.

Gianluca Petrella, nato a Bari nel 1975, ha all’attivo collaborazioni con musicisti jazz italiani e internazionali con i quali ha suonato in giro per i festival di tutto il mondo. E’ attivissimo anche in territori extra-jazzistici Ha infatti collaborato con vari progetti dedicati all’elettronica e ai lavori discografici collegati. Nel 2001, Gianluca ha vinto il referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista Musica Jazz quale miglior “nuovo talento nazionale” e ha raccolto un prestigioso “award” per l’importantissimo “Django d’Or” internazionale, sempre in qualità di “miglior talento” europeo. E’ artista dell’anno, nel “Top Jazz” della rivista “Musica Jazz” per il 2005.
Vince, nel 2006 (primo italiano nella storia) il celebre “Critics Pool” della rivista “Down Beat” nella categoria “artisti emergenti”.
E’ invece del 2007 la conquista del Paul Acket Awards (meglio conosciuto come “Bird Award”), consegnatogli nella prestigiosa sede del Royal Conservatory de L’Aja, in qualità di “Artist Deserving Wider Recognition” e, bissando il successo dell’anno precedente, conquista nuovamente il primo posto nel “Critics Pool” della rivista “Down Beat” nella categoria “artisti emergenti”.

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La location di entrambe le serate  sarà l’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Luisu Ozzanu.

Tra i due appuntamenti musicali, Suoninversi, a riconferma dell’attenzione da sempre riservata alla letteratura, proporrà la presentazione di “Versus”, ultimo volume in ordine di tempo dedicato a Sergio Atzeni, che raccoglie la sua più importante produzione poetica  in un’edizione interamente curata da Giancarlo Porcu (Venerdì 13 marzo . Biblioteca Comunale Siniscola . h. 19,30).
In concomitanza con l’uscita del suo nuovo libro, sarà poi il poeta Alberto Masala a regalare alla rassegna un reading poetico espressione delle contaminazioni proprie del suo personale linguaggio di confine.

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Prenota la tua vacanza in Sardegna a Siniscola.

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Info, programma, comunicato e altro su:
www.suoninversi.com

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Santa Teresa di Gallura, lo spettacolo del granito

Santa Teresa di Gallura è situata sulla costa settentrionale della sardegna. Si estende sopra un tavolato roccioso che si trova a 44 m sul livello del mare, affacciato davanti al canale delle Bocche di Bonifacio. Sorge nella stretta insenatura naturale del Porto Longonsardo, su un territorio caratterizzato da affioramenti granitici e coste frastagliate.

Collocata in uno degli angoli più suggestivi e affascinanti del Mediterraneo, è una meta che offre un’ampia serie di opportunità di alloggio e di svago. Santa Teresa è perfettamente attrezzata per accogliere i turisti e soddisfare le loro esigenze nel migliore dei modi. Per godersi una
vacanza a Santa Teresa di Gallura è a disposizione una variegata molteplicità di soluzioni ricettive, quali hotel, residence, bed & breakfast, agriturismo, ville e case vacanza a Santa Teresa di Gallura, ristoranti, servizi sulle spiagge, possibilità di praticare attività sportive, e così via.

Santa Teresa nasce nel 1808 con Decreto Regio di Vittorio Emanule I, ma da sempre rappresenta un crocevia di popoli per la sua strategicità. In questo territorio si sovrappongono le tracce delle civiltà che hanno popolato la zona, i villaggi nuragici, le cave romane, il castello medioevale, la torre cinquecentesca che domina lo stretto.
A pochi km da Santa Teresa, si trova un luogo di maggiore interesse archeologico, il sito di Lu Brandali. Qui si possono ammirare i resti di un interessante complesso nuragico, costituito da un nuraghe, numerosi tafoni (cavità presenti nelle rocce) e una tomba di giganti.

Il suggestivo promontorio di Capo Testa, costituito da rocce granitiche erose dal vento, è collegato alla terra ferma da un sottilissimo istmo, lungo il quale si estendono due spiagge. Al tempo dei romani era utilizzato sia per la posizione strategica, sia per approvvigionarsi del granito presente. Nella parte nordoccidentale si possono ancora vedere i resti di cave di granito, oggi abbandonate, intensamente sfruttate sia dai romani (colonne del pantheon), che dai pisani (colonnati del duomo).

Sul promontorio di Capo Testa è presente un faro di fondamentale importanza per la navigazione nel tratto di mare delle Bocche di Bonifacio. Proprio da Santa Teresa partono quotidianamente i collegamenti con la Corsica e con le Isole dell’arcipelago della Maddalena. Il porto turistico, situato in un profondo fiordo riparato da tutti i venti e immerso in un contesto ambientale di rara bellezza, è attualmente uno dei centri marittimi più attrezzati dell’area con i suoi 700 posti barca.

Il paese ha una struttura molto razionale, fatta di strade perpendicolari le une alle altre, tipicamente sabauda di tipo militare. Ai margini dell’abitato, verso nord ovest, si erge la torre di Longosardo che segna l ingresso del porto. Eretta pare da Filippo II alla fine del XVI sec Il, prende il nome di Longonsardo dall’omonimo castello trecentesco, distrutto nel 1422 dai genovesi. Dalla terrazza si gode una splendida vista sulla spiaggia sottostante, le pareti rocciose del fiordo e le Bocche di Bonifacio.

Ogni anno migliaia di visitatori si recano a Santa Teresa per le sua splendida costa punteggiata da numerose calette, rientranze e promontori che nascondono bellissime spiagge bagnate da un mare cristallino e fondali ricchissimi. Ai piedi del paese si trova la splendida spiaggia di Rena Bianca (Bandiera Blu d Europa dal 1987), chiusa sul lato occidentale dalla piccola isola Municca.

A pochi minuti dal centro, Santa Teresa propone un ventaglio di spiagge e calette suggestive lambite da un mare turchese e ornate da graniti dalle forme bizzarre: sulla strada per Capo Testa si trovano la spiaggia di Santa Reparata, Capo Testa (Ponente e Levante), Cala Spinosa (sulla punta estrema di Capo Testa), Cala Grande o Valle della Luna (sull’istmo di Capo Testa); verso Palau si incontrano invece Cala Sambuco, La Marmorata, Porto Quadro, Valle Dell’Erica, Conca Verde, Porto Pozzo e La Sciumara; percorrendo la provinciale per Sassari infine si raggiungono Lu Pultiddolu e La Liccia.

Il paese offre numerosi appuntamenti culturali tra cui spicca l evento culturale di maggior prestigio: Musica sulle Bocche. In programma dal 25 al 31 agosto, il Festival Internazionale di Jazz e non solo,tra l’Italia e la Francia, sulle Bocche di Bonifacio, regala da anni momenti di grande suggestione, emozionanti e innovativi, come i concerti all’alba, al tramonto e a notte fonda, sulle spiagge, nei porti, sulle navi e nelle piazze.

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Una questione di… Kimika: il debutto dell’Alkèmik Quintet!

ALESSANDRO TEDESCO

e

RADAR MUSIC

sono orgogliosi di presentare:

 

 

KIMIKA


“Conoscevo Alessandro Tedesco come un fantastico trombonista, con un suono molto personale (cosa molto difficile oggi), e questo lavoro mi ha dato la possibilità apprezzare altrettanto la sua bravura e la sua freschezza come arrangiatore e compositore. Tutti i musicisti che hanno partecipato a questa realizzazione hanno grandi doti e qualità, e ognuno di essi ha dato un grande apporto al lavoro”. L’imprimatur dato dal celebre sassofonista napoletano Marco Zurzolo è il miglior biglietto da visita per Kimika, l’album d’esordio dell’Alkèmik Quintet guidato da Alessandro Tedesco.

 

Un quintetto di giovani e talentuosi musicisti campani (Napoli e Benevento), vincitori dell’edizione 2008 del prestigioso Waltex Jazz Competition, un concorso dedicato ai giovani talenti del jazz, con una giuria presieduta da nomi come Gabriele Mirabassi, Paolo Damiani e Claudio Carboni. La formazione ha affascinato la giuria al punto da riconoscere all’unanimità Tedesco e i suoi come vincitori: i ragazzi hanno guadagnato così un contratto discografico con la Radar Music, che ha pubblicato Kimika, distribuito in tutto il mondo dalla Egea. L’Alkèmik è un gruppo di recente costituzione ma ha bruciato le tappe partecipando ad appuntamenti imperdibili per i cultori del jazz come l’Ischia Jazz 2008 e l’Oktober Jazz.

 

 Kimika è un disco di ottimo jazz moderno, con notevoli influenze funk, black e latino-americane, fino ad estendersi alla fusion. Il marchio di fabbrica è nelle armonizzazioni per trombone e sax alto, che danno ai brani un’atmosfera elegante, morbida e ironica. Kimika contiene sei brani firmati dai membri del quintetto più tre rifacimenti: C’Amor’ di Marco Zurzolo e due celebri classici, Sophisticated Lady (Duke Ellington) e The Preacher (Horace Silver), i cui arrangiamenti mostrano senza dubbio una maturità di linguaggio e una classe a cui non siamo abituati. Kimika arricchisce il panorama del jazz contemporaneo ed è uno dei contributi di un meridione che si fa ascoltare a giusta ragione. Se di alchimie si compone la chimica e se ciò che ne risulta è armonia, Kimika dell’Alkèmik Quintet è una perfetta armonia di questa chimica!

 

Alkèmik Quintet

 

Alessandro Tedesco: trombone

Vincenzo Saetta: sax alto

Andrea Rea: piano e organo hammond

Davide Costagliola: basso elettrico

Sergio Di Natale: batteria

 

 Informazioni:

 

Alessandro Tedesco:

http://www.myspace.com/alessandrotedesco1976

 

Radar Music:

http://www.radarmusic.it

 

Egea Music:

http://www.egeamusic.com

 

 

Ufficio stampa Synpress44:

http://www.synpress44.splinder.com

http://www.myspace.com/synpress44

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ORVIETO NELL’ARIA ED UMBRIA JAZZ WINTER, UN BINOMIO VINCENTE PER LA CITTA’

Ancora più ricco nei giorni di Umbria Jazz Winter il palmare “Orvieto nell’aria”: una guida tascabile e senza fili per visitare la città. Si arricchisce e si completa con una pagina dettagliata e specifica per il grande evento cittadino di Umbria Jazz Winter, il servizio di informazione turistica “Orvieto nell’aria”, presentato lo scorso ottobre a Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha promosso e finanziato l’innovativo progetto. L’iniziativa, realizzata dalla Omnia Consulting con il contributo operativo dell’impresa Via Artis  in partnership con Xaltia ,Setek group, nasce per declinare insieme le potenzialità e le competenze del territorio valorizzandone le diverse anime. Il dispositivo multilingue e di facile utilizzo è pensato per tutti quelli, orvietani e turisti, che vogliono godere di una visita privilegiata, innovativa e curiosa della Rupe scoprendone magari aspetti meno noti e conosciuti. Semplicemente visualizzando sul display una mappa della città è possibile scegliere e costruire un proprio itinerario. Premendo un’icona, si ottengono  indicazioni sul percorso da seguire e sui siti turistici situati nelle vicinanze oltre a descrizioni puntuali dei maggiori monumenti e a notizie su luoghi, eventi e personaggi del vissuto locale. Il palmare funziona con l’apertura di finestre informative in modalità audio e video che forniscono anche un’ampia gamma di informazioni utili per una migliore visitazione e fruibilità della città : esercizi commerciali e strutture ricettive che abbiano chiesto di essere inserite, numeri ed indirizzi utili, infomobilità, occasioni di divertimento e svago del tessuto cittadino come quella della kermesse musicale al via dal 30 dicembre 2008. Per l’occasione sarà consultabile infatti anche una specifica sezione relativa agli appuntamenti enogastronomici e musicali della manifestazione che ogni anno entusiasma tantissime persone. Un servizio in più, dunque, per soddisfare ed agevolare tutti i possibili fruitori. Tra gli obiettivi del progetto, infatti,non solo c’era quello di offrire un servizio innovativo di visita alla città, ma anche quello di creare una piattaforma su cui aggiungere , di volta in volta,nuovi contenuti ed ampliare l’ offerta. Dal 30 dicembre 2008 al 4 gennaio 2009 “Orvieto nell’aria” sarà disponibile noleggiandolo nei vari punti desk dislocati sul territorio: Palazzo Coelli , in piazza Febei, Torre del Moro. Museo dell’Opera del Duomo e piazza Cahen.  

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