Vivere una destinazione a tutto tondo, sapere cosa fare, dove alloggiare e quale cibo gustare è il sogno di qualsiasi turista che ama entrare in piena sintonia con il territorio. Non è sempre facile ricevere i giusti consigli, soprattutto quando ci si prepara a una vacanza last minute in Puglia nel suo tripudio di arte, natura selvaggia e cultura enogastronomica. Per scongiurare il rischio di perdersi tra le mille recensioni che appaiono su Internet, meglio affidarsi a chi in queste terre ci è nato, come la cantante Dolcenera, originaria di Trane (Galatina) che nel brano Giorni d’estate dedica alla Puglia una citazione speciale: «mille pensieri su di te, promesse fatte in lacrime svaniscono su spiagge dorate».
Ecco i suoi tips di viaggio, da segnare subito sulla mappa, per vivere meravigliose vacanze nel Sud Italia.
IL RIFUGIO NEL SALENTO: Otranto, tra la Cattedrale con i resti dei Martiri, il mosaico, la cripta e la leggenda del tunnel segreto che dal fondo marino porta in Grecia; il Castello aragonese che ha dato il nome al primo romanzo gotico della storia. Fermarsi sui Bastioni a contemplare il mare, il porto e l’orizzonte.
ARTE – Lecce con tutte le sue chiese, il Duomo, i monumenti, l’anfiteatro e il teatro romano, le piazze, le torri, i monasteri, i conventi e le opere dell’arte barocca. È difficile da raccontare, ma la visita è d’obbligo, come, del resto, un souvenir in pietra leccese.
Il LOCALE DOVE ASCOLARE MUSICA – Il Calaluna a Marina di Andrano, un pub in una pineta sugli scogli che danno sul mare adriatico e sul cielo folgorato dalle stelle. Qui potrete ascoltare musica dal vivo con band salentine, cabaret, incontri e silenziosa contemplazione finale sul lungomare.
IL PIATTO TIPICO – Le melanzane ripiene. E’ un piatto complesso che prevede circa due ore di preparazione, un ripieno fritto di polpa di melanzane, prosciutto, uova, riso, carne trita e chi più ne ha più ne metta.
COAST TO COAST NEL SALENTO – Da Porto Cesareo a Frassanito, passando da Porto Selvaggio, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Tricase e Castro. E poi, in chiusura, Lecce dell’epoca barocca.