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Strutture acciaio per settore Fotovoltaico

CMM srl
Via Marchionale 72
46046 Medole ( MN)
TEL +39 0376 898150
FAX +39 0376 899069
www.cmmlaser.it
 

 

CMM srl , nel 2010 , con la tecnologia del taglio laser è stata una delle prime aziende a livello Italiano nella fornitura tubi e travi in acciaio lavorati secondo specifiche del cliente nel settore della Carpente ria Metallica dedicata al supporto di pannelli fotovoltaici .

Con i nostri impianti , siamo stati in grado di realizzare strutture in acciaio di notevole importanza , basti pensare che siamo in grado di lavorare tubi in acciaio con lunghezze fino a 14 metri e diametri fino a 508 mm .

Oltre alle dimensioni del tubo lavorabile , nel 2010 l’azienda si è contraddistinta sia in Italia che in Europa per l’alto contenuto tecnologico delle soluzioni proposte al cliente al fine di avere un risparmio economico sul semilavorato metallico .

Come nostra tradizione , siamo sempre attivi nello studio di soluzioni tecniche che riducano il più possibile le lavorazioni di saldatura manuale ed i tempi di esecuzione della struttura .

Parlando concretamente , il nostro focus è quello di creare un incastro meccanico laddove prima era pensata una saldatura , questo permette al nostro cliente di poter ridurre drasticamente il numero di camion che effettuano il trasporto , i nostri semilavorati metallici , essendo smontabili e rimontabili velocemente occupano molto meno spazio sul camion .

Dal punto di vista ecologico , possiamo dire che quando si parla di ecologia è razionale pensare a come si studia o si realizza un prodotto , crediamo sia di primaria importanza ragionare sull’energia spesa per realizzare un prodotto .

Tornando al settore delle lavorazioni di taglio e foratura su tubi, travi e lamiere , possiamo dire che per CMM il 2010 è stato un anno completamente soddisfacente sia per quanto riguarda i volumi di acciaio lavorato ( 6500 ton ) che per quanto riguarda il fatturato in quanto abbiamo superato la soglia dei 13 milioni di Euro .

Anche dal punto di vista delle assunzioni , CMM è passata dalle 70 unità di Dicembre 2009 alle attuali 94 , possiamo dire quindi che l’anno corrente è stato veramente importante .

Per il 2011 , crediamo che il settore della carpenteria metallica specifica per il supporto di pannelli fotovoltaici , vedrà i margini di guadagno abbassarsi notevolmente in quanto l’abbassamento della tariffa incentivante del GSE porterà ad una richiesta di contenimento costi verso tutti coloro che forniscono componenti per questo settore , noi risponderemo a questa richiesta fornendo sempre nuove soluzioni che riescano a ridurre i costi di trasporto e montaggio delle strutture metalliche che realizziamo per i nostri clienti .

CMM , per far fede alla propria tradizione , non si occupa di lavori di carpenteria metallica , assemblaggi e forniture al cliente finale , noi ci occupiamo di forniture di quegli elementi necessari a realizzare una struttura a coloro che non sono attrezzati con impianti laser come i nostri .

Nello specifico , le carpenterie sono il nostro cliente più importante , con le nostre lavorazioni riescono ad essere veloci e puntuali nelle consegne , specialmente nel settore delle strutture metalliche per il fotovoltaico dove il tempo di consegna è estremamente ridotto .

Le lavorazioni di taglio laser su tubi, tubolari, travi e lamiere in acciaio che realizziamo trovano , nel settore fotovoltaico , impiego verso coloro che realizzano : pensiline, inseguitori solari, serre fotovoltaiche e strutture di supporto fisse .

Nel 2010 , l’azienda  ha aggiornato la propria certificazione ISO passando da UNI EN ISO 9000: 2000 a : UNI EN ISO 9000: 2008

CMM struttura carpenteria fotovoltaico

www.cmmlaser.it

 

 

 

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L’acciaio nell’arte: La Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro

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  • 2 Dicembre 2009

L’acciaio ricopre un ruolo importantissimo in diversi settori, e i progressi nel campo della metallurgia hanno ampliato ulteriormente il campo di applicazione di questa lega, rendendo l’acciaio sempre più utilizzato in settori quali quello industriale, petrolifero e petrolchimico, energetico, minerario, nucleare ed alimentare. L’acciaio si presta però anche ad altri tipi di lavorazione, di tutt’altra natura, come dimostrano alcune celebri opere d’arte, prima fra tutte “La lancia di Luce” di Arnaldo Pomodoro, che svetta in Corso del Popolo a Terni.

Non è un caso che una tale imponente opera in acciaio sorga proprio nella città umbra: Terni ha infatti alle spalle una lunga tradizione nella lavorazione meccanica dell’acciaio, e l’opera venne commissionata al grande artista marchigiano nel 1984, anno in cui cadeva il centesimo anniversario della fondazione delle acciaierie della città. La fondazione delle acciaierie di Terni risale infatti al 1884, ma le prime fabbriche si insediarono addirittura tra il XVIII e il XIX secolo, grazie alla posizione strategica della città e ad un abbondante approvvigionamento idrico. Durante la Prima GuerraMondiale le acciaierie lavoravano soprattutto per l’industria bellica, e nemmeno i bombardamenti sulla città durante la Seconda Guerra Mondiale riuscirono ad abbattere le acciaierie della città, che riuscirono a rimanere in piedi e, in tempi recenti, a rinnovarsi e ad affrontare nuove sfide. Fu il Presidente Sandro Pertini, dopo una visita alle acciaierie nel 1984, a proporre la costruzione di un’opera che sottolineasse l’importanza di questa industria e la bravura di chi ci lavorava duramente, e nello stesso anno i dirigenti dell’industria siderurgica e alcuni esponenti politici della città, dopo essere rimasti profondamente colpiti da una mostra di Pomodoro tenutasi a Firenze, decisero di affidare l’opera proprio al grande artista marchigiano. Colpito a sua volta dalla visita alle acciaierie, Pomodoro progettò un imponente obelisco a base triangolare che fosse in grado di esaltare sia le acciaierie che l’ingegno dell’uomo, e che fosse al contempo una celebrazione e un monito verso i traguardi tecnologici raggiunti. Per la realizzazione dell’opera Pomodoro si avvalse dell’aiuto di Mario Finocchio, dirigente del settore fonderia, che propose di usare l’acciaio inossidabile. La carpenteria inox è infatti uno dei fiori all’occhiello delle acciaierie di Terni. La realizzazione dell’opera si rivelò più problematica del previsto, a causa della complessità e della monumentalità dell’opera (30 metri di altezza, quattro sezioni una diversa dall’altra, centinaia di parti assemblate), ma dallo studio del progetto alla finitura acciaio inox gli sforzi e l’ingegno dei tecnici riuscirono a portare ad un ottimo risultato. In particolare, si decise di suddividere la scultura, realizzando i vari pezzi singolarmente, per poi ricomporli in un secondo momento: le 27 parti fuse, oltre alle 400 parti minori, vennero unite tramite saldatura acciaio elettrica e taglio al plasma, e il risultato è ora sotto gli occhi di tutti: un obelisco che domina lo spazio circostante e che racconta la storia del legame che unisce la città alle acciaierie. La prima sezione, realizzata in acciaio corten, dà un’idea di ferro arrugginito, e simboleggia il passato, mentre la seconda e la terza sezione, in acciaio inox, simboleggiano il presente, e la quarta, geometrica e pulita, realizzata in ottone lucente, sta ad indicare la speranza per il futuro.

A cura di Francesca
Prima Posizione Srl – pianificazione aziendale

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