Il bagno è una degli ambienti di casa che necessita di cura e soprattutto di materiale molto resistente in quanto è in continuo contatto con acqua, che genera calcare, prodotti per igiene personale, detergenti, umidità, vapore ecc. Questo è il motivo principale per cui i rivestimenti del bagno devono presentare delle caratteristiche molto particolari, come la resistenza all’acqua e ai prodotti di pulizia che molto spesso risultano chimici.
Dalla ceramica alla resina, i migliori materiali per il bagno
I rivestimenti del bagno devono essere costituiti da materiali molto resistenti che sono in grado di sopportare sbalzi di temperatura, umidità e vapore tipici di questo ambiente. In sostanza, quando il vapore si condensa per via della temperatura poco costante o di una scarsa ventilazione, si potrebbero formare macchie di muffa sulle pareti, proprio per questo motivo è indicato utilizzare materiali forti e resistenti come la ceramica, il gres porcellanato o meglio ancora la pietra naturale.
Uno dei materiali più comuni e più utilizzato per i rivestimenti del bagno sono le piastrelle in ceramica, un materiale edile molto indicato per questo tipo di ambiente in quanto risulta molto resistente, facile da pulire e soprattutto, nel momento in cui si sceglie il tipo di piastrelle, si ha la possibilità di scegliere tra le più svariate forme, colori e decorazioni. Ovviamente materiali di rivestimento come la carta da parati, o rivestimenti in legno e intonaco sono totalmente da evitare in quanto assorbono l’acqua danneggiandosi molto facilmente.
Da qualche anno, viene utilizzata come rivestimento per il bagno la resina. Questo particolare materiale si è rilevato molto adatto ad ambienti umidi come può esserlo il bagno; in più può essere utilizzato anche per i pavimenti o per il rivestimento di mobili. La resina si può trovare in finiture lucide, extralucide, satinate ed opache è facile da pulire e presenta una maggiore resistenza e durata nel tempo rispetto ai materiali edili più tradizionali.
Come proteggere le pareti e il soffitto
Ovviamente le piastrelle che potrebbero essere posate nel bagno non dovrebbero arrivare fino al soffitto, anzi spesso l’altezza media è di circa un metro e mezzo. Il resto, ossia la parte superiore del bagno, pareti e soffitto, devono essere trattate con un materiale resistente affinché non si formino muffe e macchie.
Due semplici soluzioni sono rappresentate dall’utilizzo di un particolare smalto sintetico satinato oppure dall’idropittura, entrambi molto semplici da applicare.