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Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si svolgerà una giornata di formazione su Usi Civici, Aree naturali protette, Legislazione forestale

Sabato 14 novembre si terrà a Civitella Alfedena (AQ) la giornata di formazione “Usi civici, aree naturali protette, legislazione forestale. Normative ed esperienze professionali a confronto”. La giornata, organizzata dall’Associazione Inachis in accordo con la Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell’Abruzzo, si pone come obiettivo quello di affrontare l’argomento degli Usi Civici partendo dall’inquadramento giuridico, analizzando la legislazione inerente a vari livelli ed esaminando gli aspetti critici emergenti. Questa analisi interesserà la sessione mattutina della giornata. Nella sessione pomeridiana, invece, dopo brevi indirizzi di saluto, alcuni esperti del settore porteranno il contributo circa le loro esperienze professionali e a seguire ci sarà un breve dibattito finale. La giornata è rivolta agli addetti ai lavori, ai tecnici, ai funzionari dei parchi e del Corpo Forestale dello Stato, nonché agli studenti universitari e a tutti i cittadini interessati. La partecipazione alla giornata di formazione è valida per l’attribuzione di 0,75 Crediti Formativi dell’ambito della Formazione Permanente per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali. L’evento avrà luogo presso il Centro Polifunzionale di Civitella Alfedena (AQ); la registrazione dei partecipanti è prevista per le ore 8.40 e l’inizio dei lavori alle ore 9.00.

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina dedicata sul sito www.inachis.org.

Luigi La Mura

Presidente Associazione Inachis

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Italo di Fabio fotografo, un Abruzzese in Romagna

Il 18 luglio apre a Civitella Alfedena la mostra che ospita le opere di Italo Di Fabio, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Civitella Alfedena (AQ), il Cine Foto Club Parco d’Abruzzo Civitella Alfedena e Associazione Inachis ONLUS – Ufficio Turistico Civitella Alfedena.

In esposizione quaranta fotografie che raccontano il percorso artistico di uno dei più conosciuti, discussi, criticati e invidiati fotoamatori italiani.
La mostra è ospitata presso il Centro Polifunionale di Civitella Alfedena, in Piazza Plebliscito fino al 2 settembre 2015.
Il giorno 7 agosto alle ore 18:00 si terrà l’incontro con l’autore e a seguire la premiazione del “Concorso Fotografico Nazionale Civitella”, dove Italo Di Fabio sarà insignito di un riconoscimento alla sua lunga carriera.

Italo nasce a Pescara, ma nel 1956 si trasferisce a Rimini, ove tuttora vive.
In pochi anni diventa “uno dei più conosciuti, discussi, criticati, invidiati fotoamatori italiani”
Così viene definito dalla prestigiosa rivista “Progresso Fotografico” che nel 1971 gli dedica la copertina ed un ampio servizio interno.
Da allora non ha mai smesso di stupire, continuando nella sua appassionata ricerca fotografica.
Oggi rappresenta una vera gloria della fotografia amatoriale italiana.
Il suo trascorso realizzativo fornisce un unico curriculum che l’ha visto protagonista delle più importanti manifestazioni settoriali di tutto il mondo.
Di lui scrivono giornali e riviste internazionali: molte sue immagini fanno parte di annuari e antologie fotografiche.
E’ stato insignito di importanti onorificenze quali Artist FIAP ed Excellence FIAP per il successo nelle manifestazioni internazionali.
E’ il primo italiano a ottenere la 5 Star C.S.D dalla Photographic Association of America (P.S.A.).

Di lui non si finisce mai di dire: ha le immagini nell’occhio che viaggiano dall’alto verso il basso, dal basso verso l’alto e ancora in volo radente intrecciano percorsi e direzioni diverse senza mai scontrarsi come nei voli delle rondini.
E’ un contemplativo attivo: “Quando fotografa si dimentica, quando si dimentica si ritrova”
Ha imparato “sul campo” ed ha avuto successo.
La verità per Italo non si costruisce, si scopre: per questo Italo si affida volentieri all’istinto per le sue inquadrature e i suoi fantastici giochi prospettici.
Immagini create come per gioco alla ricerca di spazi e sensazioni che possano estraniare, anche per un solo minuto, dalla consuetudine della realtà.
Badando a cogliere aspetti inediti di grandi e piccole situazioni, ci sorprende per la sua sensibilità basata su di una consumata e impeccabile capacità interpretativa.
Delle sue opere Italo, uomo dal carattere timido ma con straordinarie qualità umane, non ne vuole parlare più di tanto: di solito preferisce affidarle alla soggettività degli altri.

La mostra presenta scatti di recente produzione ma anche alcune immagini storiche, iconiche, per dare un saggio della sua grande capacità di ricerca.
Non può mancare Rimini, la città di Fellini, ricca di contrasti e di eccessi, con vedute marine e personaggi ripresi con realismo implacabile o poetico sulla spiaggia in tutte le stagioni.
Poi i monti Sibillini, Castelluccio in particolare con i campi gialli, azzurri, viola e rossi; è stato Italo, fra i primi, a scoprirlo “fotograficamente” e, attraverso le sue immagini, a far conoscere prima agli amici e poi, sbalordendo giurie e spettatori, ai fotoamatori di tutto il mondo.

Luigi La Mura
Presidente Associazione Inachis ONLUS

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