L’Osservatorio permanente Giovani Avvocati su iniziativa del Consiglio Nazionale Forense e LexExpo ha effettuato una ricerca rivelando, per i Giovani del settore forense, dei tratti interessanti per una delle professioni da sempre considerate tra le più corporative e protette.
Il primo dato è che i giovani avvocati continuano la tradizione familiare, cioè fanno lo stesso mestiere dei genitori o dei parenti.
Contrariamente a quanto sentito sopra e all’immaginario collettivo invece i giovani avvocati considerano corsi giuridici e master legali post-lauream indicatori di successo maggiori rispetto al guadagno vorrebbero una concorrenza più corretta da parte dei loro colleghi senior e un utilizzo migliore delle tecnologie informatiche.
Proprio su questo punto la rilevazione dell’Osservatorio permanente restituisce dati molto poco positivi. Infatti solo il 22% utilizza un software gestionale per l’amministrazione delle pratiche dello studio e, dato ancora meno positivo, solo il 4% dei clienti viene reperito online. Insomma, il settore legale è uno dei pochi settori in cui ancora il marketing tradizionale prevale su quello online ed in cui la tecnologia continua ad essere utilizzata solo a livello personale (vedi i profili sui social network) e non per il proprio lavoro, la maggior parte dei clienti viene reperita infatti tramite passaparola o referenze di un parente che è già stato cliente.
L’e-learning poi, fenomeno che non poco ha facilitato le iniziative di formazione permanente per gli ordini professionali, è una pratica ancora pressoché sconosciuta per gli avvocati o i professionisti legali in genere.
Insomma quello degli avvocati sembra ancora essere un settore appannaggio delle generazioni più anziane in cui gli spazi per i giovani sono pochi e difficoltosi da raggiungere. Nonostante questo però molti sono i giovani professionisti, magari appena laureati, che fanno della specializzazione la propria carta vincente frequentando corsi giuridici su materie ed ambiti di specializzazione innovativi, che possono aprire nuovi orizzonti (e nuovi mercati) a chi, da poco divenuto avvocato, sceglie la via della formazione e si specializza in settori particolari del diritto.