E’ stato il week end dedicato alle vecchie 500 lire, in particolare all’edizione chiamata “Le Caravelle”, dall’omonima forma riprodotta su uno dei lati della moneta, a cui si oppone, sull’altro lato, un volto di donna rappresentante la Repubblica Italiana. La moneta da 500 lire “Le Caravelle” è stata coniata soltanto dal 1958 nel periodo repubblicano, in pochi esemplari, destinati solo a collezionisti. Il nome, anzi il soprannome, lo prende dalla figura di uno dei due lati, le tre caravelle rivolte verso destra, oltre alla cifra 500 lire, la data di conio e la scritta Repubblica Italiana. Sull’altro invece, il volto di donna che rappresenta la Repubblica Italiana è circondato da 19 stemmi relativi alle città capoluogo delle regioni dell’epoca. In basso, il nome dell’autore.
Ora che siamo davvero vicino al decennale dell’addio alla lira italiana e al giorno in cui l’Euro ha preso il suo posto, la moneta da 500 lire Le Caravelle è stata protagonista di una celebrazione particolare, quella prevista nei campi da calcio. Lo scorso week end erano infatti previsti i sorteggi dei campi da parte degli arbitri proprio con quella moneta.
Nonostante non si ci siano ancora notizie a riguardo, si presume che l’invito sia stato accolto dagli arbitri stessi, mentre siamo in attesa degli eventi che si svolgeranno il prossimo 28 febbraio a Roma, al Campidoglio.
Ancora celebrazioni dedicate alla lira italiana quindi, non solo alle 500 lire Le Caravelle, ma a tutta al storia di cui la nostra vecchia moneta è stata protagonista. Si preannuncia una giornata importante anche perché ancora gli italiani non hanno affatto dimenticato la loro moneta e non è scontato pensare a come potrebbe essere la nostra vita se ci tornassimo per un po’.