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Traducendolo letteralmente vuol dire “tempesta del cervello” o meglio….. “tempesta di idee”.
È una tecnica con la quale due o più persone danno libero ed incondizionato sfogo alla propria creatività per la risoluzione di un problema o lo sviluppo di un nuovo progetto. La regola è quella di non porsi inizialmente limiti sulla fattibilità: nessuna proposta va censurata, saranno le successive riletture a filtrare le idee vincenti.
Questa tecnica è molto utilizzata per le campagne pubblicitarie, di conseguenza per l’email marketing e quindi può essere utile anche per la stesura della newsletter.
Vi è mai capitato di essere “a corto di idee” e non sapere più cosa scrivere ai vostri contatti?
Oppure avete deciso una data per l’invio ed arrivate il giorno prima della spedizione non sapendo da che parte cominciare?
Fare un brainstorming può sicuramente essere utile per:
- Pianificare argomenti delle newsletter: avete deciso che dovete inviare una e-mail a settimana? Pianificate gli argomenti ogni fine mese per tutto il mese successivo. Avere ben chiari gli argomenti, magari lasciando un appunto in bella vista sulla vostra scrivania, darà la possibilità al vostro inconscio di lavorarci mentre voi fate altro…. Quando meno ve lo aspettate avrete molte più cose da dire.
- La vostra azienda vende un solo prodotto/servizio e non sapete più quale caratteristica evidenziare? Provate a vederlo da un altro punto di vista! Perché non prendersi un’ora (o magari più tempo…?) con i vostri colleghi/collaboratori ed uscire dal solito ambiente lavorativo? Talvolta per fare un brainstorming efficace bisogna anche mettere in atto un “brainstorming ambientale”: uscire dalla quotidianità può aiutare ad evitare i soliti schemi ed a vedere lo stesso prodotto ma con un punto di vista differente.
Lasciatevi andare e non abbiate paura di dire cose senza senso: in questa fase tutto è concesso!
Dopo aver raccolto le idee in modalità random, e quindi dopo esserci anche divertiti nel fare proposte forse assurde, a questo punto entra in gioco la razionalità: mettete insieme tutte le idee, iniziate a selezionare, progettare, scrivere la vostra newsletter ricordando l’obiettivo del messaggio, il target verso il quale fate l’invio…..
Quando ricorderete il lavoro fatto sicuramente vi verranno in mente le idee bizzarre che hanno generato tale messaggio (magari questi ricordi vi strapperanno anche un sorriso!) e non ricorderete lo stress o le Bic morse nelle ore precedenti all’invio….
E se dovete preparare una newsletter da soli?
Il brainstorming può essere fatto anche da soli, ma cercate amici o familiari con cui confrontarvi. La loro estraneità dal vostro lavoro, può costituire un arricchimento proprio per la libertà che contraddistinguerà i loro suggerimenti. Immaginateli come il vostro target: sarà poi la vostra esperienza a connotare in ottica marketing i risultati ottenuti.
Luca Parente | Bancomail – Neosoft